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Autore: coco2    09/09/2009    3 recensioni
In quel momento perfetto dimenticai la storia dei paparazzi,dimenticai le MEG Girls, dimenticai perfino dove mi trovavo.Volevo sentirmi io e basta.Volevo voltare una pagina del grande libro della mia vita e ricominciare tutto da capo.Con Kevin. Volevo iniziare una nuova vita. Una vita felice in cui dovevamo esserci solo noi due. Noi due. E il nostro amore. Per tutte le lettrici della mia ff... spero vi piaccia!^^
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kevin Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“WoooW

 

Turn right

 

 

 

“WoooW!!! questo sarà il vostro palco dove vi esibirete domani sera???” domandai a Kevin ammaliata dallo scenario che avevo davanti.

 

“sì amore! Proprio questo… ci tenevo che tu lo vedessi per prima…oltre ai miei fratelli che l’hanno già visto ieri ovvio…”

 

“Kevin è favoloso! Wow… è così grande… attrezzato… con tantissimi luci colorate addirittura!!! E quanti posti a sedere! Bellissimo!!”

 

 Kevin aveva approfittato quel giorno per portarmi a Los Angeles per farmi vedere in anteprima il luogo in cui si sarebbe esibito con i suoi fratelli. Era uno stadio enorme. A forma circolare. Il grandissimo palco era al centro e attorno ad esso erano situate una serie infinita di poltrone. Da dietro il palco spuntavano ben visibili due macchinari per le luci. Il palco era spazioso e tutto era organizzato per l’arrivo dei Jonas Brothers : erano già situate al loro posto le chitarre per Kev e Nick, la batteria in fondo e in alto su un rialzo era ben visibile un pianoforte a coda bianco… sicuramente di Nick! I microfoni si trovavano su un piccolo mobiletto d’acciaio dietro le quinte insieme all’immancabile tamburello di Joe! Tutto era già pronto per il concerto.

 

 Kevin mi accompagnò sul palco.

 

 Appena fui al centro un brivido mi percorse la schiena. Mi bloccai al centro del palco.Che emozione!! Quando Kev mi chiese cosa provavo a star sopra il palcoscenico mi mancavano le parole per formulare una risposta sensata. Non riuscivo a muovermi. Scrutavo tutti gli infiniti posti vuoti che avevo davanti e dietro di me e mi irrigidì. Erano vuoti e mi facevano questo effetto. Figuriamoci se fossero stati tutti occupati dal pubblico!

 

“Ellie? Stai bene? Tesoro…?” Kevin si preoccupò del mio improvviso cambiamento di stato d’animo e corse sul palco per raggiungermi.

 

Si mise davanti a me e mi abbracciò.

 

“Ellie? Rispondimi per favore….” Disse baciandomi la fronte sudata.

 

“Kev…ho paura…” e un nodo mi si fermò in gola.

 

“paura??? Di cosa?? Per i Jonas Brothers che si dovranno esibire davanti a migliaia di persone… noi ci siamo abituati sai…!”

 

“no no… non per voi… per le MEG Girls!!!” mi strinsi ancora di più a Kev abbracciandolo forte e nascosi il mio viso nell’incavo del suo collo. Lui non si mosse e mi strinse a sé.

 

“Ellie… ti passerà…insomma…devi ancora incidere il tuo primo disco e ti preoccupi di cantare su un palco!…non devi pensarci…e..” Kevin si fermò. Si accorse che stavo tremando. Sentì il colletto della camicia bagnarsi e dei piccoli singhiozzi mi uscirono sommossi dalla bocca.

 

“Ellie ti prego…” disse dispiaciuto con il suo solito tono dolce per confortarmi. Io piansi ancora di più. Stavolta i singhiozzi si fecero più sonori.

 

“Ellie! È normale avere paura!! Sarebbe anormale chi non ce l’avrebbe!! È la prima volta che sali su un palco Ellie! Ti capisco sei terrorizzata all’idea di cantare davanti a un’infinità di persone… ma fidati dopo ti passa la paura… adesso non devi pensare ai concerti che farai con le tue amiche!.. adesso devi pensare solo a incidere il tuo primo disco e stare calma Ellie… calma.” Kevin si staccò dall’abbraccio per prendere un fazzoletto stropicciato dalla tasca dei suoi jeans e mi asciugò il viso bagnato.

 

“Kevin…se non ce la facessi? Se le MEG Girls facessero un fiasco totale? Sarei imbarazzatissima e tutto il mondo mi prenderebbe in giro!! Allora era meglio la storia dei paparazzi…” e una lacrima mi scese lentamente rigandomi la guancia. Si stava dilungando fin sotto il collo ma Kevin la fermò con il fazzoletto bagnato. Il fazzoletto in cui c’era tutta la mia paura e la mia sofferenza.

 

“ascoltami Ellie! Ascoltami e basta! Voi NON farete fiasco!! Hai capito? NON lo farete perché i Jonas vi seguiranno… siamo un po’ come i vostri maestri! Togliti dalla testa la storia dei paparazzi perché da quando ti esibirai ai concerti non ti lasceranno stare ed io allora ti starò sempre vicino… d’accordo? E riguardo alla storia del palcoscenico è normalissimo che tu sia terrorizzata ripeto, ma poi ti passerà capito? Scomparirà tutta la tua paura…”

 

 

“..e come fai a saperlo che scomparirà la mia paura??” chiesi cercando di calmarmi.

 

“ perché Ellie io ti conosco meglio di chiunque altra persona al mondo! Sei una ragazza fantastica davvero! Tu non hai paura di niente… la dimostrazione viene dal fatto che quando ti hanno fotografato i paparazzi con me tu non hai fatto una piega! Sì.. eri molto agitata e preoccupata ma era normale. Chi non lo sarebbe stato?? Ti ricordi com’ero io??? Ero andato fuori di testa!!!disperato!  La rabbia dentro di me si mescolava con la paura e il terrore puro! Ma tu hai cercato di farmi ragionare Ellie… mi hai dato conforto!!conforto a me?!? Quando quella cosa riguardava te e solo te!! Ellie… quello che cerco di dirti e che… è normale avere paura ma bisogna sempre andare avanti nella vita. Superare gli ostacoli. Me l’hai detto proprio tu la prima settimana che ci siamo messi insieme, ricordi??” io annuii silenziosamente.

 

“io ti amo Ellie! Hai un carattere meraviglioso ma soprattutto…” fece una breve pausa sempre fissandomi negli occhi. Poi riprese.

 

“ sei una ragazza forte e in gamba. Sei matura. Più di me. E vederti piangere mi fa uno strano effetto perché sei tu quella che consola gli altri, non io.” Kevin rimase per un paio di secondi in silenzio.

 

“Non sono bravo a confortare la gente io…”

 

“ o invece sì Kev… moltissimo! Grazie per avermi fatto ragionare. Ora mi sento  più tranquilla, davvero…” così dicendo lo riabbracciai con tutta la forza che avevo riflettendo a tutto quello che aveva detto. Lo amavo. Lo amavo anche troppo.

 

“ti amo tantissimo!” dissi ritornando a sorridere.

 

“ecco… il sorriso più bello del mondo!” Kev mi baciò. Ci baciammo a lungo. Tanto chi ci poteva vedere? Eravamo solo io e lui. E il palco. Nient’altro.

 

Poi Kev si staccò dall’abbraccio di scatto. Io mi spaventaii per la sua reazione improvvisa.

 

“ che ne dici se cantiamo qualcosa? Dai! Facciamo un duetto… noi due..?” mi domandò entusiasta.

 

“Kev.. non so…”

 

“non mi dire che ti è ritornata la paura??! Dopo che ti ho confortato!”

 

“nono!!! È che… sicuro che possiamo toccare i microfoni e gli strumenti??...sono già tutti pronti per il concerto…”

 

“certo che possiamo!” e così dicendo Kev prese i microfoni e gli accese. Poi prese la sua chitarra.

 

“tieni amore…” disse contento porgendomi invece di un mazzo di fiori un microfono. Io risi.

 

“grazie…”

 

“allora la conosci Turn Right? Del nostro album nuovo?”

 

“ e come potrei non conoscerla…” dissi sorridendo. Kev si mise a fianco a me e iniziò a suonare divinamente come sempre la sua chitarra. Poi io iniziai a cantare al quarto accordo. Schiarendomi la voce.

 

I pick up all your tears…throw’em in your backseat…leave without a second glance…” la mia voce era dolce e sottile. La melodia risuonava lenta come una ninna nanna in tutto lo stadio. Si sentiva solo la mia voce e il rumore dei polpastrelli di Kevin sulla sua chitarra che si muovevano velocemente, pronti per cambiare accordo. Poi la mia voce si fece più acuta per cantare la seguente strofa :

 

so Turn Right into my arms…Turn Right you won’t be alone.. you might fall off this track sometimes… hope to see you on the finish line…” La mia voce ritornò nella tonalità di partenza. Kevin riprese con I soliti accordi iniziali. Incrociai cantando lo sguardo dolce di Kevin. I suoi occhi verdi parlavano chiaro: era veramente soddisfatto di me e della mia voce. I suoi occhi esprimevano felicità, compassione, gioia ma soprattutto amore verso i miei confronti. Lui mi amava davvero. E io ricambiavo tutto il suo amore. Con lui affianco mi sentivo al sicuro. La paura che avevo prima svanì completamente del tutto e mi sentì più forte. Non c’era dubbio Kevin mi aveva cambiata. Ed io ne ero fiera di questo.

Dopo un paio di accordi Finimmo la canzone e l’ultima nota che Kev suonò si propagò lenta in tutto lo stadio. Poi ci fissammo a lungo senza aprire bocca.

Dimenticai la storia dei paparazzi, dimenticai le MEG Girls, dimenticai dov’ero. Volevo sentirmi io e basta. Volevo voltare una pagina del grande libro della mia vita e ricominciare tutto da capo. Con Kevin. Volevo girare e iniziare una vita nuova.

 

 

Una vita felice in cui dovevamo esserci solo noi due. Noi due. E il nostro amore.

 

 

 

 

 “ The End ”

 

 

 

  
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