Ho voluto sublimare il nervosismo e lo schifo e il senso di immane impotenza in una manciata di versi. Non sono l'unica persona che ha subìto questo genere di (oso il termine) "violenza", ma ho voluto comunque potermi sfogare.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Camminavo
su quella strada
che si mostra
ai miei occhi
come tutti i giorni
i miei piedi toccavano centimetri
e centimetri di asfalto
ma quella tranquillità solitaria
poi fu infranta
da un fischio
da un urlo rauco di frasi oscene
più uomini, a darsi il gomito
solidali, ilari nella loro volgarità
non potevano sentirmi
ma dentro perdevo la voce
invitavo loro
di andarsene al diavolo
accelerando il passo
ha accelerato a fianco il mio cuore
di rabbia
di paura
di impotenza