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Autore: May Jeevas    23/10/2022    1 recensioni
Scorci delle vite di Arthur Kirkland e Alfred F Jones in 31 universi differenti. (HumanAU)
UsUk con accenni ad altre coppie.
Raccolta di ona shot, drabble e flash fic.
Avvertimenti e rating potrebbro cambiare durante la pubblicazione.
[Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it, lista PumpAU]
Genere: Angst, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: AU, Otherverse, Soulmate!AU | Avvertimenti: nessuno
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L’idea di una vacanza vicino a un lago era stata proposta da Romano. Avevano trovato un agriturismo che era anche una fattoria in mezzo alla natura a circa venti minuti a piedi dal lago. Una soluzione che sembrava accontentare tutti, insomma. In più i proprietari offrivano anche attività all’aperto con gli animali o legati al lavoro nei campi.
Arthur a contatto con la natura si sentiva sempre rinascere. Appena arrivato sistemò le cose e uscì subito a esplorare i dintorni. Alfred lo seguì un po’ controvoglia, portandosi dietro la borsa da lago, speranzoso. Arrivarono in un spiazzo dove c’erano indicazioni. Il volto di Alfred si illuminò quando lesse la direzione lago, ma Arthur aveva letto una cosa interessante: spaccio latticini nostri prodotti. Guardò il suo ragazzo, sorridendo.
“Alfred! Possiamo fare pic nic con prodotti freschi! Non è stupendo? Poi andiamo a dirlo anche agli altri, guardiamo cosa vendono!”
Alfred sbuffò.
“Ma il lago…” tentò. Ma l’inglese sapeva come prenderlo.
“Lo sai, vero, che anche il gelato è considerato un latticino?” ghignò, osservando la reazione.
Alfred si rizzò subito, gli occhi scintillanti.
“Gelato! Andiamo, che stiamo aspettando?”
Arthur continuò a camminare, ridendo sotto i baffi.
Costeggiarono i recinti dove tenevano gli animali: pony, cavalli, asini, caprette… c’era di tutto.
Delle oche si avvicinarono alla recinzione, starnazzando. Arthur si allontanò, prudente. Non aveva dimenticato la storia delle oche del Campidoglio che aveva raccontato Romano. Alfred, invece, si avvicinò agli animali, facendo loro il verso. L’inglese lo guardò, un po’ preoccupato.
“Non avvicinarti troppo…” raccomandò, continuando a camminare, sperando che il ragazzo capisse l’antifona.
Ma Alfred era di un altro avviso. Continuava a starnazzare anche lui davanti alle oche, che cominciarono a urlare ancora più forte.
“Ma la vuoi smettere?” sibilò abbastanza forte da farsi sentire Arthur, girandosi per fronteggiare quell’idiota del suo ragazzo.
“E che possono fare? Sono dentro al recinto!” rispose Alfred, indicando la rete che separava il sentiero dagli animali.
Arthur si portò una mano alla fronte.
“C’è un buco a nemmeno dieci metri da te. Possiamo andare, per favore?” domandò esasperato.
Alfred lo ignorò e Arthur girò i tacchi e si avviò, immaginando di mangiarsi un gelato gigante davanti agli occhi dell’americano.
E non glielo faccio nemmeno assaggiare, questa volta!
Aveva fatto circa 50 metri, quando un grido disturbò la quiete attorno a lui. Arthur si voltò in tempo per vedere Alfred correre a perdifiato.
“Quelle maledette sono uscite! Scappa, Arthur!”
Dietro al ragazzo correvano cinque oche visibilmente arrabbiate, starnazzando a più non posso. Superarono Arthur, continuando a inseguire l’americano.
Il ragazzo rimase inchiodato sul posto, incredulo allo spettacolo che aveva appena visto. Ripresosi, cominciò a ridere. Cercò di contenersi, ma non riusciva a smettere. Gli occhi arrivarono a lacrimare e gli faceva male la pancia. Cominciò a correre nella direzione dove era scomparso Alfred, non volendo perdersi lo spettacolo Americano vs Oche.
Trovò Alfred rintanato su un albero, le oche sotto di esso che non mollavano la presa.
Arthur tirò fuori il cellulare e senza staccare gli occhi dalla scena cominciò a riprendere il tutto.
“Arthur! Chiama aiuto, questi animali sono impazziti!! E portami il gelato!” piagnuculò Alfred, e l’inglese fu moltò soddisfatto di aver ripreso questa battuta.
Il filmino sarebbe finito sul gruppo whatsup. E anche su facebook. Arthur ghignò, perfido.

 


Angolino di May
Ogni riferimento a cose e persone è puramente casuale! XD Scherzo, diciamo che è molto liberamente ispirato a fatti accaduti anni fa. Che mi sono tornati d’aiuto per questo prompt, per fortuna!! ;)
Al solito, critiche costruttive e pomodori marci sono ben accetti.
Mata ne!

   
 
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