Film > Captain America
Ricorda la storia  |      
Autore: LittleGypsyPrincess    28/10/2022    0 recensioni
Scegliere il costume di halloween perfetto può essere cruciale per partecipare ad una festa, soprattutto se è organizzata da Stark, ma ancora più importante potrrebbe essere avere il giusto parner per il dopo festa.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Natasha Romanoff, Sam Wilson/Falcon, Steve Rogers, Tony Stark, Wanda Maximoff
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Heila! Prendo una piccola pausa dalla ff un po' più lunga che sto pubblicando per uno speciale halloweenosooo! Sì lo so, sono in anticipo l'unica voltta che non dovrei esserlo ma oggi è l'ultima sera che avrò un pc per i prossimi giorni quindi vi lascio questa storiella qualche giorno prima augurando a tutti un buon halloween, spero vi diertiate come questi due nella storia!

29.10 

"Tatarata!" Esclamò Tony entrando nella palestra dove Steve e Natasha stavano allenando i nuovi Avengers. 

"Che c'è questa volta Tony?" Chiese il capitano, facendo cenno a Sam e Wanda, che stavano lottando, di fermarsi.

"Siete tutti ufficialmente invitati alla festa di halloween il 31. Ovviamente è obbligatorio vestirsi a tema"

"Ci hai interrotti solo per dirci questo?" Sbuffò il biondo 

"Certo. E non accetto scuse, dovete venire tutti." Fece una pausa poi aggiunse "Ci sarà un buffet a tema e un bel po' di alcolici"

Natasha fece un mezzo sorriso, era inutile quella testa di latta sapeva come corromperla, anche se doveva ammettere di avere un debole per le feste a tema, soprattutto per halloween. 

***

31.10 

"Sei pronto per la festa di stasera?" Chiese, mentre raccoglieva le ultime cose nel suo borsone, pronta per andarsi a preparare. 

"Um? Sì… certo" 

"Steve sei un pessimo bugiardo" Natasha girò la testa di lato scrutandolo con attenzione. "Stai pensando di dare buca, non è così?"

Un flebile no poco convinto uscì dalle labbra del biondo che però, allo sguardo corrucciato della russa, sospirò "sì ok è quello che stavo pensando di fare. Non so come vestirmi e poi sarà la solita storia, mi sento in imbarazzo " 

"Oppure potrei aiutarti io e poi potremmo andarci insieme" Disse senza pensare.

"Lo faresti?" Gli occhi del biondo si illuminarono. 

"Certo, andiamo. Ho già un'idea. Vado a prendere un paio di cose nella mia stanza e arrivo da te. Inizia a tirare fuori i vestiti eleganti"

Poco dopo l'arrivo di Steve nel suo appartamento al compound anche la rossa lo raggiunse.

"Cos'hai lì dentro?" Le chiese indicando una borsina in stoffa.

"Ora vedrai, prima però devi vestirti. Vediamo un po' i tuoi abiti eleganti"

Steve aveva già preparato sul letto diverse giacche, camicie e pantaloni, Natasha le scrutò per qualche secondo per poi prendere una giacca casual, una camicia bianca e dei pantaloni neri. 

"Metti questi saranno perfetti" 

"Sicura, è una festa non è troppo poco elegante?"

"È una festa di halloween, non un matrimonio. Fidati di me sarai una meraviglia quando avrò finito con te." Un sorriso malizioso le comparve sul volto. Aveva avuto davvero una bella idea su come truccare il capitano. 

"Devo avere paura?"

"Un po', ma ricordati che è una festa a tema. Sarà divertente, vedrai"

"Sbaglio o qualcuno qui ha un debole per halloween? Non ti ho mai visto tanto entusiasta" 

Di risposta Natasha si lasciò andare in un genuino sorriso, uno di quelli tanto meravigliosi quanto rari.

"Preparati e poi inizierò a trasformarti nel più bello scheletro mai visto"

"No, aspetta cosa?" Protestò, iniziando a svestirsi davanti a lei come se fosse la cosa più naturale del mondo. 

Natasha si perse un secondo a guardare lo spettacolo gratuito che le era appena stato offerto per poi realizzare e girarsi, arrossendo. 

"Ti truccherò da scheletro. Fidati farai un figurone. Me la cavo abbastanza con queste cose. Ho dovuto imparare per una missione e ho scoperto che mi diverte fare trucchi tematici"

"Ho fatto puoi girarti"

La russa si girò osservando con attenzione i vestiti di Steve. "Hai abbottonato la camicia male! Vieni qui… sei un disastro" disse ridendo e iniziando a sbottonare la camicia del biondo. 

Prima di rimediare al piccolo incidente lasciò correre lo sguardo sulla piccola porzione di quel corpo perfetto che la camicia sbottonata lasciava intravedere. Senza pensare passò la mano sugli addominali scolpiti dell'uomo, Steve rabbrividì a quel contatto inaspettato e decisamente piacevole. 

"Scusa" soffiò la rossa abbassando lo sguardo e iniziando ad abbottonargli correttamente la camicia. 

"Hai le mani fredde" rispose Steve, quando ormai era arrivata quasi alla cima, prendendo le piccole mani della rossa tra le sue. 

Si guardarono negli occhi per qualche secondo, Natasha si morse il labbro mentre Steve le lasciava un dolce bacio sulla mano. 

"Siediti, sei troppo alto non riesco a truccarti." Sussurrò lei, rompendo il momento che stava per trasformarsi in imbarazzo.

Il biondo prese una sedia e fece come gli era stato chiesto senza staccare gli occhi da Natasha. 

"Inizio dalle mani, in caso dovessero farti allergia i prodotti" si sedette sul letto e prese una mano di Steve tra le sue iniziando a disegnare la forma delle ossa sulle dita. 

"Mi fai il solletico" ridacchiò il biondo facendole alzare lo sguardo e sorridere. 

"Non ci metterò molto cerca di non muoverti troppo altrimenti sembrerà che le tue dita siano finite sotto un tram"

"Anche quello sarebbe comunque adatto per il tema" scherzò Steve 

"Vero anche questo"

"Sei brava a disegnare, non me l'hai mai detto"

"Brava non esattamente la parola che userei" rispose per provocarlo, alzando gli occhi dalla sua mano con sguardo malizioso e facendolo così rabbrividire un attimo. 

Finite entrambe le mani Natasha si alzò "che te ne pare?"

"Notevole"

"Ti bruciano le dita dove ho disegnato le ossa? Senti qualche cosa di strano?"

"Non alle mani, no" 

La rossa sorrise maliziosamente, da quando sapeva flirtare?

"Allora passiamo al tuo bel faccino. Prima ti devo far diventare la faccia bianca. Anche questo farà un po' di solletico"

Si avvicinò posizionandosi tra le gambe del biondo e prendendo il suo viso tra le mani. Le cadde lo sguardo su quelle labbra perfette e il suo cervello andò automaticamente a quando aveva avuto l'opportunità di baciarle. Avrebbe voluto rifarlo, ma si trattenne. Non era il caso, lui si era appena deciso a vedere Sharon e lei, beh era convinta di essersi presa per Bruce, ma da quando aveva ricominciato a lavorare accanto a Steve non era più molto sicura di cosa provava. 

Iniziò a trasformare la sua carnagione rosa in un bianco brillante per poi guardare soddisfatta il suo lavoro. 

"La base è fatta, ora ti aggiungerò un po' di dettagli in nero e poi sarai pronto per la festa"

"Ci stiamo mettendo un bel po', sei sicura non verrà troppo tardi per truccarti anche tu?"

"No, il mio costume ha meno trucco, non ti preoccupare"

Contornò gli occhi del capitano di nero, dettagliò la bocca creando poi delle linee che sembravano crepe che partivano da occhi e dalle labbra. Come ultimo tocco gli sistemò i capelli cercando di fermare l'acconciatura con della lacca. 

"Ecco fatto. Sei perfetto. Ora corro a cambiarmi, ci vediamo tra poco"

***

Mezz'ora dopo Natasha stava nuovamente bussando alla porta del capitano ma questa volta quando Steve aprì rimase letteralmente a bocca aperta. 

Lasciò scorrere lo sguardo dall'alto al basso con massima attenzione. Aveva un paio di tacchi vertiginosi rossi, calze a rete e un tubino nero che a malapena copriva il necessario per non avere una denuncia ed era attillatissimo oltre che scollatissimo. A completare l'outfit aveva una pelliccia bianca, con una borsetta nera e una sigaretta lunga tra le mani, dove scintillavano le unghie rosse. Fu però la parrucca, mezza bianca e mezza nera a fare comprendere al capitano che tanto splendore altro non voleva essere che Crudelia de Mon. Certo quella vecchia megera ammazza cuccioli non era nemmeno lontanamente sensuale come la versione di Natasha. 

"Wow"

"Ti piace?" Chiese maliziosamente. Era chiaramente una domanda retorica, bastava il modo in cui l'aveva guardata per capire che decisamente non era indifferente alle sue curve.

"Sei stupenda, come sempre"

"Di solito non mi guardi così però" si morse la lingua pentendosi delle sue parole all'istante.

"Di solito devo immaginare tutto questo, non me lo lasci vedere" rispose  indicando il suo vestitino. 

"Non sapevo volessi vederlo" un sorriso malizioso si fece strada sul suo volto mentre sottobraccio si avviavano verso la sala della festa. 

"Non lo sapevo nemmeno io in realtà"

Entrarono e tutti si voltarono con facce estremamente stupite, Natasha sorrise nuovamente pensando, forse ingenuamente, che fosse per i costumi, fu solo alla faccia contrariata di Sharon che realizzò, sembravano una coppietta. Lasciò andare il braccio di Steve e si diresse al bar senza degnarlo di un ulteriore sguardo. 

Non aveva pensato ci sarebbe stata anche lei, inaspettatamente la cosa le dava fastidio. Un moto di gelosia le morse lo stomaco, eppure era stata lei a convincere Steve a chiamarla. Cosa le prendeva? Tirò giù un paio di shots di vodka giusto per dimenticare, nel mentre la sala si riempiva. 

"Hey Nat" Wanda si sedette vicino a lei al bar, era vestita da diavoletto. 

"Hey, bel costume"

"Oh grazie! Il tuo è divino, quel vestito ti sta da urlo" 

"Grazie" buttò giù l'ennesimo bicchierino di alcol, la presenza di Sharon le aveva rovinato la festa, anche se si rendeva conto fosse colpa sua e non della bionda.

"Hai fatto tu il trucco a Steve vero?"

"Sì"

"È bellissimo, gli stanno facendo tutti i complimenti e lui continua a dire fiero che l'hai fatto tu. Secondo me dovresti raggiungerlo, continua a guardarti"

"Non credo sia opportuno"

"Allora vieni con me a mangiare al buffet? Ci sono un sacco di cose appetitose tutte a tema" disse per cambiare discorso e soprattutto convincere l'amica a muoversi dal bar.

Natasha sorrise, aveva un debole per quella ragazza. 

"Andiamo" 

Si alzarono e si diressero verso il tavolo del cibo, c'era veramente di tutto. Ogni singolo piatto era decorato in modo divino, eppure non riusciva a goderselo a pieno. Continuava a guardarsi attorno, lui non c'era più e nemmeno Sharon. Fece un respiro per calmarsi, le girava un po' la testa e sentiva un vuoto doloroso dentro. Altro che per bambini, l'amore faceva solo schifo. Soprattutto realizzare di provarlo per il tuo migliore amico dopo che l'hai convinto ad uscire con un'altra.

"Dovresti dirglielo" disse Wanda, toccandole piano un braccio per farla uscire dalla sua testa.

"Di cosa stai parlando?" Le rispose, fingendosi confusa .

"Lo sai" mimò con le labbra per poi indicare la torta di zucca decorata con ragni, disegnati probabilmente con una crema di aceto balsamico ed esclamare "che quella è epica!"

Natasha si voltò e capì, dietro di lei c'era Sam dunque Wanda aveva evitato di parlare per non farlo sentire. Doveva ringraziare entrambi. Lei per essere stata zitta e lui per non aver fatto continuare quella conversazione scomoda. 

Sorrise e prese anche lei una fetta di torta, continuando a riempirsi il piatto. Voleva assolutamente assaggiare tutte quelle cose strane e bellissime. 

Si sedettero tutti e tre ad un tavolino iniziando a mangiare.

"Mio Dio è tutto spettacolare" esclamò Natasha ad un certo punto. 

"Tony non si è risparmiato sul cibo" le rispose una voce dietro di lei, costringendola a voltarsi.

"Posso?" Chiese Steve indicando la sedia ancora vuota accanto a lei. 

Sam annuì "troppo bello quel trucco e sta durando anche mangiando!"

"Sono trucchi fatti apposta per resistere, sarà un po' complicato toglierlo" disse Natasha.

"Questo non me l'avevi detto!" 

"Altrimenti non l'avresti fatto fare" sorrise maliziosa.

"Vorrà dire che mi aiuterai anche a struccarmi" 

Natasha annuì, mantenendo stampato in faccia il suo solito ghigno, mentre Wanda saltò in piedi "Sam vieni con me a prendere un po' di dolci?" 

"Stavo per chiederti lo stesso" 

Era terribilmente scontato che li stessero lasciando soli.

"Vuoi un po' di dolci?" Chiese spingendo il piatto stracolmo verso di lei.

"Sì dai" 

Iniziò a distruggere una fetta di una stupenda torta al cioccolato mentre Steve prendeva uno dei piccoli pasticcini dalle forme più assurde. 

"Divino, devi provarlo" disse il biondo prendendone un altro e avvicinandolo alle labbra della rossa, che lo mangiò senza esitazione. "Assaggia questa" rispose lei facendo la stessa cosa con la torta senza minimamente farsi alcun problema sul fatto di aver appena usato lei quella forchettina o sul fatto che l'avrebbe riusata a breve. 

Andarono avanti così fino a finire tutti i dolci nel piatto. 

"Dio sto per rotolare, il vestito ora mi stringe troppo" rise Natasha afflosciandosi sulla sedia.

"Stessa cosa"

Restarono qualche minuto in silenzio, fino a che Steve disse "ho parlato con Sharon"

Natasha si tirò su, sedendosi nuovamente composta, assolutamente interessata all'argomento. "E…"

"Le ho detto che è meglio se restiamo amici e basta. Non che sia successo chissà cosa tra noi, però non posso uscire con lei"

"Perché?" Cercò di mantenere un tono casuale e neutro anche se si sarebbe volentieri messa ad urlare dalla gioia.

Steve rise "non è quella giusta"

"Come lo sai?"

"Sono innamorato di un'altra,  non lo volevo accettare ma non riesco proprio a non perdermi nei suoi occhi. Non riesco a non guardarla come se fosse la più bella del mondo perché per me lo è."

"Lei lo sa?" Lo provocò, cercando ancora di mantenere un contegno, non era facile mentre la guardava in quel esatto modo. 

"Credo di sì. Ti va di ballare?"

Annuì prendendo la sua mano e andando verso la pista da ballo. 

Si alternavano canzoni più ballabili ad altre meno, ma non era molto importante per loro, non riuscivano nemmeno a staccare gli occhi l'uno dall'altra, la musica era l'ultimo dei loro problemi. Fu però ad un lento, probabilmente richiesto da qualcuno apposta, che Steve fece la sua mossa. 

Ovviamente avevano iniziato a ballare vicini, lui cingendole i fianchi, lei aveva le braccia al suo collo, i loro corpi ormai si sfioravano ad ogni movimento. Le luci si abbassarono, il biondo avvicinò pericolosamente le labbra a quelle di Natasha che, però, scanso il viso. 

Alla faccia contrariata di Steve, che si stava pentendo della sua intera esistenza preso dall'imbarazzo ma soprattutto distrutto dal rifiuto, Natasha si avvicinò al suo orecchio e bisbigliò, in un tono terribilmente sensuale " quel trucco non è per niente buono, non come le tue labbra almeno. Rovinerebbe l'esperienza"

Steve sentì un brivido lungo la schiena, si era completamente dimenticato del fatto che anche le sue labbra avessero del trucco e che ovviamente baciandola lei se lo sarebbe letteralmente mangiato. 

Continuarono a ballare un altro po' ma ormai entrambi avevano la testa altrove, ormai pensavano al dopo e al fatto che restare ancora a quella festa avrebbe solo ritardato la parte migliore di quella serata. 

"Ti va se…" iniziò a dire Steve per essere brutalmente interrotto da Natasha che rispose "sì, assolutamente. Vieni da me, ho lo struccante giusto per togliere tutto quel trucco"

Si avviarono all'appartamento di Natasha tenendosi la mano, entrarono in silenzio e lei fece strada al bagno dove lo fece sedere su una sedia per riuscire a struccarlo meglio. 

"Chiudi gli occhi e la bocca" disse iniziando a rimuovere lo strato bianco e nero sulla faccia del biondo. 

Mentre lavorava regnava un silenzio confortevole, entrambi erano persi in quel contatto. Steve non riusciva a non pensare quanto amasse avere le mani di Natasha addosso, mentre lei non vedeva l'ora di riportare il suo bel faccino alla realtà.

Il trucco era davvero difficile da togliere ma cercò di fare del suo meglio, soprattutto sulla bocca, buttò a terra l'ennesimo cerchietto di cotone e d'istinto lasciò un dolce bacio sulle sue labbra. 

Steve le prese i fianchi facendola cadere seduta sulle sue gambe "che f…"

Nemmeno il tempo di finire la frase e si ritrovò nuovamente a baciare quelle labbra meravigliose. 

"Ora non hai più scuse sei mia" le bisbigliò quando furono costretti a separarsi per respirare. 

"Avessi saputo le tue intenzioni non ti avrei truccato per nessuna ragione al mondo"

"Le avessi capite  prima non ci saremmo nemmeno mai arrivati alla festa" 

Natasha rise "c'è sempre il dopo festa"

Lasciò un bacio sulle sue labbra e poi aggiunse "e domani" 

Altro bacio "e dopo domani…"

Terzo bacio "e…"

"E per sempre" la interruppe Steve baciandola ancora.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Captain America / Vai alla pagina dell'autore: LittleGypsyPrincess