Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |       
Autore: terryoscar    07/11/2022    4 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 Le segrete di Castello Jarjayes
 
Nuovo capitolo
 
Sono seduta alla poltroncina accanto a mio marito, borbotto: "Charles, mi sto annoiando!"
"Sccc .... non farti sentire dal re potrebbe invitarti ancora ed io non voglio! Quell'uomo è promiscuo, assatanato, un porco ecco! Ed io sono geloso." Rispondo un poco preoccupato.
 
Va bene che sono un uomo a metà, ma ritornerò intero e farò felice mia moglie!
 
"Si, lo so, anche a me lu re da fastidio ma qui non conosco nessuno ma per fortuna che tra poco avrà inizio lo spettacolo."
"Spettacolo? Di cosa stai parlando?" Domando in un misto tra curiosità e  preoccupazione.
"Si, mio caro! Hai forse dimenticato il problema di Maxim con Luisa?"
"Uhm ..... no, certo che no. Ma non capisco cosa debba accadere ..... di quale spettacolo parli?" Inizio davvero a preoccuparmi, ci sono momenti in cui Joséphine è anche peggio di suo padre!
"Mio caro dovresti sapere che bisogna dare vita alla fiaccola dell'amore ih ih ..."
"Quindi ..... cosa hai organizzato a discapito di tua sorella? Perché sono certo che TU hai preparato qualche brutta sorpresa! Ti conosco, Marchesa de Liancourt."
 
Poso il dito indice sul petto di mia moglie, accidenti quanto è bella quando ha quest’aria così maliziosa!
 
"Nulla di così orribile..." indico con il dito." Guarda quella dama con l'abito verde! ... Lei sarà la cacciatrice di Maxim. Voglio proprio vedere de quella santarellina di Luisa non diventerà gelosa."
"Fammi capire ..... tu .... hai assoldato una meretrice affinché seduta tuo cognato davanti a tua sorella? Ohi poveri noi! Per fortuna  che si tratta di Luisa ..... che con le armi ....."
"Prego! Quella dama non è una meretrice qualsiasi, è la più ricercata del posto."
"E tu ..... come hai fatto a trovarla? Ed a sapere chi è lei .... insomma Jo ......." Osservo mia moglie con sospetto iniziando a credere che le leggende del posto sulle masche e sui loro sabba possano avere un fondo di verità.
"Semplice: mi sono rivolta ad Alain."
"ALAIN? Ma ... ma ..... Sabrina sa che Alain ...... non posso crederci! Ed io che lo credevo un uomo fedele!"
"Ma no!! ... Ad Alain è bastato chiedere allo zio Claude e al RE!"
"Ahhhh....che sciocco!  Certo che fai una gran confusione. Non potevi dirmelo subito? Se c'è di mezzo tuo zio ..... con la fama che ha .... non che io sia meno prestante o focoso....o dotato.... ma insomma, Jo! Ma cosa mi fai dire!" Scoppio a ridere mentre mi rendo conto di avere frainteso le parole di mia moglie.
"Ma in questo momento sei fuori uso ... sig ... sapessi quanto mi manca!"
 
Vedo mia moglie sospirare, un poco indispettita dalla situazione. Ma non è di certo colpa mia se mi hanno sparato proprio lì!
 
"Vedrai che qui, lontano da viaggi, assalti ed altri guai .... sempre che tuo padre non si inventi qualche altra follia, un paio di giorni e farò di te una donna nuovamente appagata e felice! Parola mia!" Rispondo tutto fiero e baldanzoso.
 
Generale permettendo ….. perché mio suocero è talmente imprevedibile ….. e matto, ovviamente. Ma da uno che ha allevato una figlia come fosse un maschio ….. c’è da aspettarsi di tutto!
 
"Lo spero! ... Bene adesso vediamo cosa succede! ... Guarda! ... La dama si avvicina a Luisa ... Ma ... che strano, perché da Luisa?!"
" Uhm....se non lo sai tu....che l'hai assoldata....."
"Ma ... davvero non capisco, eppure i patti non erano questi ..."
 
 
 
Avanzo verso la moglie della mia preda, mi porto il ventaglio alla bocca e con disinvoltura domando: "Contessa, permettete che mi presenti?"
Osservo questa donna, vestita di verde, con un abito molto bello, scollato, seducente. Ha le movenze di una donna forte e decisa, aggraziata. La osservo un attimo e poi rispondo: "Certo Madame!"
"Sono la Baronessa di Mombaruzzo. Patria degli amaretti”
"Molto lieta baronessa!"
Mi porto il ventaglio davanti al viso, lo agito e, con aria maliziosa, sussurro: "Contessa ..." guardo ammiccante  la mia vittima. "Certo che a questo ricevimento ci sono uomini davvero interessanti ..."
"Uhm ..... forse .... ma pochi sono liberi. Ed uno in particolare mi appartiene, Madame." rispondo decisa.
 
Non mi piace affatto come questa sciacquetta sta osservando mio marito.
 
"Oh allora siete sposata!? ... Uhm ... a vederVi non si direbbe, siete così giovane! ... Comunque ..." indico la preda. "C'è un uomo in particolare che mi sta facendo impazzire da quando l'ho visto! ... Uhmmm ... quanto è sensuale!"
"Giovane? Voi mi lusingate Madame, ma giovane non so o più da parecchio. E quell'uomo, quello che state osservando, mi appartiene. Vi consiglio di guardare altrove!"
"Oh ... ma io sto ammirando l'uomo dalla giacca blu! ... Oh, ma che meraviglia di uomo! In tutta onestà lo desidero! ... Lo vorrei con me, nel mio letto."
"Per l'appunto state osservando un uomo impegnato, di MIA proprietà!  Rivolgete il Vostro sguardo altrove, Madame, o per Voi saranno guai!" Rispondo fiera e decisa.
 
Maxime è mio, solo posso osservarlo.
 
"Oh ma non avete motivo di reagire in questo modo! Ma lo sapete che nella società del Regno Sabaudo è normale apprezzare gli uomini e le donne altrui?!"
"Nella mia famiglia non lo è affatto e Voi, Madame, siete nostra ospite. Devo quindi chiedervi di adeguarvi alle nostre consuetudini." Rispondo decisa e combattiva.
"Ho capito ..." mentre mi allontano maliziosa continuo: "Ma un ballo non si nega a nessuno." Mi avvicino alla mia preda, che è in compagnia di un bellissimo moro e dico: "Monsieur, scusate la mia sfacciataggine ma ho sete, potreste offrirmi da bere?" domando con voce sensuale, mentre lo osservo con attenzione.
“Ma....ma certo....Madame. Se mi attendete un attimo .... Vi porto subito del vino bianco!"
Guardo il moro e continuo: "Sono la Baronessa di Mombaruzzo. Sono felice che il nostro regno ospiti francesi così interessanti! Oh scusate la mia sfacciataggine!"
"Vi ringrazio, Madame" Mi inchino e faccio un perfetto baciamano, non voglio di certo contravventore alle regole dell'etichetta, anche se questa donna ha un che di strano, non so cosa ma ….. sarà l’abito un poco eccessivo, per nulla sobrio, anzi. O forse il trucco, un poco più forte del consentito ….. non saprei ma ha proprio qualcosa di strano.
Osservo la dama che ho incaricato di occuparsi di mio cognato Maxim e protesto: "Charles, quella donna, anziché occuparsi di Maxim, guarda con bramosia il nostro André! Ma cosa succede?"
"Succede....che il tuo piano è fallimentare, mia cara. Il fascino di André è indubbio ..... così come la gelosia di tua sorella Oscar ... e la sua abilità nell'uso delle armi. Secondo te .... quanti attimi di vita ha ancora la tua amica?"
"Oh no, no, no! Vado da Oscar e le racconto tutto. Non deve rovinare i miei piani!" mi alzo di scatto e raggiungo mia sorella pronta per avvicinare suo marito.
 
 
Devo fermarla prima che rovini il mio splendido piano!
 
 
 
 
Osservo una donna che si atteggia spropositatamente con mio marito, decido di avvicinarmi quando sento una mano afferrare la mia, è mia sorella. "Calmati e sangue freddo! Stai ferma qui e non rovinare i miei piani!"
"I tuoi piani? Ma di cosa parli?” Domando sorpresa dalle parole di mia sorella, “Io devo occuparmi di quella donna! Devo salvare mio marito! Lo capisci?"
"Ma lei non è qui per lui ma per Maxim! Quindi sta buona e zitta!"
"Maxim? Adesso mi spieghi tutto perché quella sta importunando mio marito,  non Maxime!" Ordino con il mio tono di comando, deciso, freddo, secco.
"Tu stai qui ferma e pensa al piccolo François! Andrò io a parlare con quella donna e dirle che ha sbagliato uomo!"
"Scordatelo! Io vengo con te!" rispondo fiera e combattiva.
"Non vorrai dare uno scandalo?! Niente affatto! Vado io!" rispondo decisa mentre mi avvicino ai due.
 
Seguo mia sorella Joséphine, qui si tratta di mio marito! Mio! Ci manca solo che la lascia fare!
 
Mi avvicino ai due, mi metto tra loro, guardo la donna e dico indicando Andrè: "Madame, non è lui che dovete sedurre ma il gentiluomo che sta portando da bere!"
"COSA? Ma ..... non è possibile!"
"Cosa, cosa? SpiegateVi!"
"Io voglio lui!" Indico il bel moro che ho davanti, alto, slanciato, affascinante, bello!
"Ma Voi siete stata pagata per corteggiare Maxim!"
"E forse non è questo splendore di maschio?"
"No. E non fingete di non sapere! Alain, Vi ha informato su chi sedurre!"
Maxim si avvicina con il calice, lo porge alla donna. "Prego Madame ... spero che sia di Vostro gradimento ..."
Joséphine ribatte: "Sentito?! Maxim, Vi ha appena detto che spera di essere di Vostro gradimento!"
"CERTO CERTO ....." afferro il calice e lo porto alle labbra in un gesto sensuale.
André sussurra un poco confuso: "Joséphine, io non capisco ..."
Maxim continua: "Ma cosa dici?! Io ... sono un uomo sposato ..."
"André! Vieni via con me!" Dico decisa mentre afferro mio marito per un braccio, in un gesto che sa di possesso, fiera e decisa come sempre! Con l’altra mano sollevo un poco le gonne e cerco di trascinare mio marito con me.
Mia moglie mi trascina via, sussurro: "Ma ... cosa ... Oscar ..."
"Ma niente! Tu vieni con me, e basta! Non permetterò a nessuno di rovinarci la serata!"
"Si, ma ... non agitarti ..."
"Io non mi agito affatto! Non vedi? Sono tranquilla!  Tranquillissima! Forza, vieni!"
 
Trascino con me mio marito mentre mi rendo conto che sta sorridendo di me e dei miei modi. Sono gelosa, posso anche ammetterlo, molto gelosa.
 
 
 
Vedo allontanarsi mia sorella tirando a sé suo marito e dico: "Sempre la solita! Nemmeno se André guardasse le donne!" poi dico alla dama: "Madame torniamo a noi! Dovete danzare con Maxim e tu cognato sii gentile, devi far ingelosire tua moglie se vuoi che il Vostro sia un vero matrimonio."
"COSA? JO, sei impazzita?" rispondo terrorizzato dalla possibile reazione di mia moglie.
"Vuoi o no, avere una relazione con tua moglie?"
"Certo! Ma non a costo della vita! Ma ti rendi conto che Luisa potrebbe....potrebbe fare di tutto! " Rispondo preoccupato.
"Per un ballo?! Ma su, non scherzare! ... Forza, vai a ballare con questa dama che è stata pagata per far indispettire quella pazza di mia sorella."
"E va bene .... ma se qualcosa andrà male .... manderò Luisa da te!"
"Si, si! Ma adesso muoviti!"
"Si si ..... ai tuoi ordini Joséphine! "
"Voi madame sorridete e atteggiateVi con questo gran bel gentiluomo! Ih ih ih ..."
"Si si .... lo so fare il mio mestiere, io!"
"Non ne dubito!"
Afferro la mano di quest'uomo e lo trascino nelle danze. Sorrido, ammicco sensuale, lo accarezzo con lo sguardo.
"Vi prego Madame, non esagerate! Io voglio continuare a vivere per poter educare mia figlia."
“Oh ma insomma, sono stata pagata per occuparmi di Voi e lo farò!  Anche se non nego che quel Vostro amico ......uuuhhhmmm"
"Ma cosa dite?! Innanzi tutto è mio cognato e poi sua moglie è una donna molto pericolosa. Se Vi preme la vita meglio che non lo guardiate. Però anche mia moglie è pericolosa!"
"Sono donne ..... come me! Cosa volete che facciano?  Forse passarvi a fil di uncinetto?" Scoppio a ridere leggera.
"Voi scherzate con il fuoco."
"Ooohhh....e che sarà mai! Noi donne .... abbiamo solo un'arma: la seduzione!"
"Già ... Sigh ..."
 
 Sospiro al pensiero che solo mia moglie non ne fa uso. Forse anche mia cognata Oscar, ma questo è un altro discorso, tutto un altro discorso.
 
"Beh .... e adesso cosa avete? Guardate che serve anche la Vostra collaborazione!  Se fate questa faccia .... Vostra moglie non sarà mai gelosa! E sorridete un po'"
"Io ... non ne sono tanto sicuro, ecco!" Tra un volteggio e l'altro cerco mia moglie con lo sguardo. Eccola! Ma che brutta espressione che ha! Oddio che paura mi fa! .... “Vuole uccidermi ... ho paura!"
Osservo l'umo con cui ballo, ha uno sguardo terrorizzato. Si ferma all'improvviso, nel mezzo del ballo, spaventato.
"Monsieur ..... ma cosa fate?"
"Ecco ... Madame ... Voi mi toccate troppo e mia moglie ... è molto gelosa ed io .... ho paura ..." sussurro timido e terrorizzato.
Sento dei passi alle mie spalle, passi decisi, cadenzati. Il mio compagno do ballo sbianca in viso, sempre più preoccupato, lo vedo sudare e spalancare lo sguardo. Poi una mano mi afferra per la spalla e mi sposta con prepotenza.
"TU .... razza di fedifrago! Sparisci subito dalla mia vista  ..... e dalla mia casa!!!"
"Ma ... ma ... Luisa, io ... non ho fatto nulla di male!"
"Ah no? E tu .... questo" indico con la mano la donnetta alla mia destra "come lo chiameresti? IO tradimento!!! SPARISCI!!" Urlo furiosa, non permetterò a questo omuncolo di offendermi in casa mia, davanti a tutti i nostri invitati.
 
 
 
Assisto da lontano la scenata di mia sorella Luisa, dico a mio marito: "Scusami Charles, devo andare a salvare quel poveretto di Maxime! ... Sig ..."
"Aspetta, vengo con te Joséphine, e pensare che ti avevo avvertita che non era una buona idea ..... sigh" sospiro mentre sussurro le ultime parole.
"Ma possibile che quell'oca debba comportarsi in questo modo?!" raggiungo mia sorella, la guardo negli occhi e dico severa: "Ma si può sapere cosa cerchi da questo povero uomo?"
"La fedeltà, Jo!! Ed ora lasciami stare in pace!!"
 
Osservo mia sorella Luisa, sembra una donnetta isterica e furiosa!
 
"Maxim sta solo danzando come io ho fatto con sua Maestà! Cosa ci trovi tanto di scandaloso?"
"Tutto!! Ed aiutami a cacciare questo fedifrago dalla mia casa!!!"
"Per un ballo?! Luisa, mi convinco sempre di più che non stai bene!"
"Ma come ti permetti!! Tu non hai nessun diritto di parlarmi così!! Nessuno!!!"
 
 
 
Mia sorella Luisa è sempre più arrabbiata, decisamente è una moglie gelosa ….. quindi lo ama! Bene, almeno questo è un passo in avanti!
 
 
Antoinette e Silvie si avvicinano, la prima dice: "Luisa, Jo ha ragione, stai esagerando. Maxim ha solo ballando, non vedo cosa ci sia di male!"
"Anche tu? Vorrei vedere te al mio posto!! Questo uomo mi tradisce!!!"
"Maxim cosa?! Suvvia non esagerare!"
Jo ribatte: "Vede l’infedeltà ovunque forse ..." mi avvicino all'orecchio di mia sorella. " Perché non adempi ai tuoi doveri coniugali!?" Aggiungo le ultime parole con fare cospiratorio, almeno così mi diverto un poco!
"Vergognati!! Tu ... sei una sfacciata!! Ecco cosa sei!! Dovresti sparire dalla mia vista, tutti dovreste sparire!! TUTTI!!" Urlo sempre più arrabbiata mentre molti ospiti si avvicinano a noi.
Vedo mio padre arrivare a passo marziale, mi afferra per un braccio e con tono severo, dice: "Smettila! Non è possibile che tu dia scandalo! Hai forse dimenticato che stiamo dando un ricevimento in onore di Oscar e André?! E poi abbiamo ospiti!"
"Non me ne importa nulla!!! Sempre quella ..... lei ha tutte le fortune mentre io .... io ho un marito fedifrago!! Ecco cos'ho!!!!"
 
 
Osservo mia figlia mentre batte i piedi a terra, in preda ad una crisi di isterismi e gelosia! Assurdo, tutto ciò è assolutamente assurdo!
 
 
"Oscar ama suo marito mentre tu ..."
"Oscar Oscar .... sempre Oscar!! Voi non sapete pensare ad altro!! Ma a me ..... a me ... ci avete mai pensato?!!"
"Certo! Ho dato il consenso per farti sposare Maxim! Dove lo trovavi un altro disposto a sopportare i tuoi malumori?!"
"Andrè!! Avreste dovuto darmi lui!!!! Non questo .... questo ...... ARGH!! IO VOGLIO UN MARITO COME ANDRE’!!!"
Le parole di mia moglie mi deprimono, la guardo e sussurro: "Io, ti ho sempre amata è solo che tu ... tu ... mi hai sempre trattato come se fossi il tuo scendi letto ...."
 
Il Generale, con atteggiamento fiero dice: "E bravo ragazzo! Finalmente ti sei reso conto di non avere carattere!" prendo anche lui per un braccio e trascino via entrambi. "Andiamo! Venite con me!"
"Lasciatemi Padre!!! Non Vi permetto di trattarmi così!!" Urlo, scalcio, conficco le unghie nel braccio di mio padre, come fossi una bestia feroce, una fiera furiosa.
 
Subisco passivamente l'aggressione di mia figlia, e mi allontano come se nulla fosse dal ricevimento con entrambi. Li trascino fino al mio studio, chiudo la porta e dico: "Bene, se pensi di me che io non mi sia mai preoccupata di te, adesso lo farò davvero!" guardo mio genero. "Maxim, mi sono reso conto che sei la vittima di mia figlia e se davvero vuoi trovarti una concubina, io, figliolo, ti benedico! ... Hai tutto il mio sostegno."
"Si .... Signore .... Grazie!! Voi .... Voi siete quasi un padre per me!!"
"Quasi?! Io SONO un padre, un padre per tutti i buoni a nulla dei miei generi! Anzi, io Vi sarò per sempre grati per avermi liberato dalle mie figlie! Ah ah ah ..."
"Sigh ...... Signore ...... Voi .... mi aiuterete? Luisa .... vuole cacciarmi da questa casa .... sostiene che questa è casa sua ....."
"MIA! E qui si fa come IO dico! ... Maxim, se ti piace la dama con cui ballavi poco fa, io ti benedico. Ma non voglio che ti riproduca. Non voglio figli illegittimi! CHIARO?!"
 
Non riesco a credere alle parole del generale, né riesco a reggere il suo tono gelido ed il suo sguardo freddo, impassibile. Secondo lui, io potrei tradire mia moglie ….. purché non dia scandalo ….. assurdo, assolutamente assurdo. Però mio suocero mi fa una tale paura che …. Che ….. povero me!
 
 
"Piacermi? No no no!! Io non voglio donne di quel genere .... e poi Signore .... perdonatemi ma .... questa .... non è casa Vostra .... è di Oscar ....." rispondo un poco timidamente balbettando un poco.
 
Vorrei essere ovunque ma non qui, con mio suocero. Mi ha sempre fatto una paura terribile! Chissà come fa André a sopravvivere!
 
"Certo appartiene ad Oscar ma sempre dopo di me!" afferro per un braccio mio genero. "Vieni con me, figliolo ... devi scegliere una concubina!"
"Si ...... Signore, come sempre ai Vostri ordini ...." rispondo terrorizzato, tra mia moglie e mio suocero non so chi temere di più.
Spalanco gli occhi, sento le gambe tremare, decido di sbarrare ai due la strada e ribatto:  "Mio marito con un'altra?! Meglio morto! Almeno divento vedova e mi libero di un traditore! E Voi padre siete impazzito!"
"Ma quanto sei melodrammatica Luisa. È di moda avere un'amante ....  potresti provare anche tu!! Soprattutto se non sei attratta da tuo marito!! Ed ora levati, devo aiutare Maxime a scegliersi una donna, una vera donna!!"
"Io cosa?! Un amante?! Ma dico, Vi sentite bene? Evidentemente gli anni si fanno sentire e avete perso la ragione!"
"Io sto benissimo, Luisa. Ed ora levati di torno!" Sposto con una mano mia figlia, spalanco la porta ed esco trascinando con me Maxime.
Arriccio il muso, e con fare impetuoso, raggiungo Maxim afferro la sua mano e protesto: "Nemmeno per sogno! Maxim mi appartiene. IO sono sua moglie e lui deve essere solo MIO! ... È chiaro?!"
"Se è tuo .... vedi di soddisfarlo!! O così .... oppure LUI avrà un'amante. E fine del discorso. Allora ..... cosa decidi?"
"Ma possibile che VOI uomini non pensate ad altro? Siete dei ... POURC!"
"Certo .... quindi anche tua madre è una pourc, così come le tue sorelle ......."
Arrossisco, annuisco poi ribatto: "Oh beh ... ma non Vi vergognate?! Parlare di certe cose con Vostra figlia!?"
 
All'improvviso sento una voce, è mia zia Clotilde.
 
"Esatto Luisa! ... E tu Augustin PENTITI!"
 
La voce di mia zia mi sorprende, cosa diavolo ci fa qui quella cornacchia?
 
"Zia Clotilde!! Ma cosa ci fate Voi qui? Non mi pare di avervi fatto pervenire un invito ......"
"Io non ho bisogno di alcun invito per recarmi in casa della mia famiglia! E TU nipote degenerato PENTITI!"
"Zia, questa sera celebriamo il primo anniversario di matrimonio del nostro erede, da cui dipende il proseguo della nostra stirpe, il perpetrarsi del nostro nome alle prossime generazioni. Vi prego quindi di non disturbare ..... che qui ci ha già pensato Luisa!" Rispondo cercando di mantenere la calma.
 
Possibile che tutti i problemi siano sulle mie spalle?
 
"Ehhh ma quante eresie che sto ascoltando! Augustin sei diventato vecchio ma non cambi mai!"
"Non vedo perché dovrei cambiare? È forse un errore desiderare di perpetrare la propria stirpe? Ed ora scusatemi, devo occuparmi di questi due sciagurati ...."
"Perché dovresti occuparti di loro? Che genere di problema hanno?"
"Semplicemente .... tua nipote si rifiuta di assolvere ai suoi doveri coniugali ..... ed è gelosa, invidiosa, acida ...... insomma, ora li chiudo in camera loro, prima tolgo tutti gli oggetti contundenti, e poi li lascio lì .... vedrete che faranno pace, in un modo o nell'altro .... parola mia!"
"Cosa?! Luisa!! È tuo dovere concederti a tuo marito. Vuoi forse che plachi i suoi istinti animali con un'altra donna?"
"Voglio che viva in castità!!! È così difficile da comprendere? E poi Zia ...... siamo oneste ..... Vi pare che sia proprio un seduttore, un uomo prestante, mio marito?!" Indico mio marito, la sua figura un poco pingue, le guance rubicondi, cicciotto, i capelli coperti dalla parrucca perché troppo radi….insomma, io vorrei un uomo vero, bello, affascinante, prestante e non questo ….. questo qui!
"Non sarà prestante ma dovrà dare pure ascolto al suo istinto animale!"
“Ecco ..... animale, appunto!!"
"Oh, e basta!!" afferro mia figlia e mio genero per un braccio, li trascino nella loro stanza e chiudo deciso la porta.
"Augustin, una volta tanto appoggio le tue idee: Luisa e Maxim devono restare soli per almeno un mese! La servitù si occuperà di portare loro tutto ciò che necessita. Luisa se era tua intenzione vivere in castità avresti dovuto rinunciare al matrimonio e trascorrere la vita in convento. Ma visto che hai fatto una scelta ben precisa, devi sottostare alla perversione di tuo marito!"
Chiudiamo fragorosamente la porta, do un bel giro con la chiave ed è fatta.
"Bene bene ..... ed ora Zia non ci resta che attendere ..... qualcosa mi dice che tra nove mesi avremo un altro neonato ..... ih ih ih ...... MAXIME!! FATTI VALERE!!" Urlo con voce gioviale!
"Augustin, possibile che non pensi ad altro? Sei uguale al defunto di mio padre." mi faccio il segno della croce. "Che Nostro Signore lo abbia in gloria. In nomi de Padre ed Fiilis et Spirictu Santi ..."
Augustin risponde: "Amen!"
"Augustin, ti stai burlando di me?"
"Burlando?! No, no! Ho solo risposto alla vostra preghiera."
"Non ti credo!"
"Zia possibile che dobbiate sempre pensare male?"
"Certo, con una famiglia di lussuriosi ...... cosa dovrei fare?"
"Ahhh mia cara zia ... avete fatto l'errore della Vostra vita: prendere i voti. Avreste dovuto sposarVi, sarebbe stato tutto più semplice e avreste compreso i problemi che affliggono un povero padre quale io sono. E adesso andiamo in giardino a festeggiare, tanto qui nessuno ha bisogno di noi! Ah ah ah ..."
“Andiamo nipote degenerato ......" afferro mio nipote per un braccio ed insieme torniamo alla festa.
"Scusatemi zia ma ho qualcosa da fare! ... Andate Voi, Vi raggiungerò più tardi."
"Da fare? E cosa avresti mai da fare, tu? Muoviti e vieni con me!  Voglio sorvegliare la mia famiglia di lussuriosi e senza Dio! VELOCE!"
"Fatelo Voi! Io ho una faccenda di cui occuparmi e adesso scusatemi!" dico scappando via.
"NON CAMBIERAI MAI! ERI UN RAGAZZO DISOBBEDIENTE ED ORA SEI UN UOMO DISOBBEDIENTE!" Urlo furiosa mentre mio nipote fugge a passo veloce, con lunghe falcate, facendo risuonare i tacchi delle sue scarpe sul prezioso pavimento del castello. “Neanche fossimo in una caserma! Ah, che famiglia, che famiglia!”
 
 
 
Percorro velocemente il corridoio che mi porterà nelle segrete del castello. Devo accertarmi che quell'oca di Luisa faccia finalmente il suo dovere di moglie, quell'idiota di Maxim ha ragione. È un povero diavolo nelle mani di una folle!
Sono nell'ala nord del palazzo, entro in biblioteca, afferro un candelabro e mi avvicino alla libreria dove sono posti innumerevoli testi, ne tolgo un paio e abbasso la maniglia. Ecco che si spalanca la porta, entro. Per la fretta non mi accerto di chiudere la porta ma mi rivolgo in preghiera al mio defunto nonno: "Mio caro nonno Augustin, spero che mi abbiate seguito dalla Francia e che siate al mio fianco. Guidate i miei passi affinché trovi la camera di quell'oca di Vostra nipote ...." comincio a percorrere il corridoio illuminato solo dalla fioca luce delle candele.
 
 
 
Sono nella stanza con mio marito, tenta di abbracciarmi ma non glielo permetto. Lo spingo con forza e digrigno: "Non osare avvicinarmi con le tue sporche mani insulse!"
"Mia cara, se temi che possa sporcare il tuo abito, le lavo immediatamente." mi avvicino al catino, le lavo con cura, asciugo le mani e continuo: "Ecco ora sono pulite."
"Cosa fai Maxim, vorresti prendermi in giro?! Tu sei sporco, hai toccato un'altra donna!"
"Forse tu non hai toccato cibi, bicchieri, sfiorato mani di cameriere, lasciato che diversi gentiluomini ti facessero il baciamano? Suvvia Luisa ..... lasciati andare!"
"Lasciarmi andare a cosa?"
 
 
 
 
Ecco sono dietro la porta di Luisa, guardo dallo spioncino e ascolto ....
 
Uhm ... sempre la solita! Ma che figlia! Se solo ci fosse stata Jo al suo posto adesso avrei assistito a un corpo a corpo indecente. Che figlie che ho! Una peggio dell’altra!
Continuo a sorvegliare .....
 
 
"Ma a me! Ovviamente. O forse non hai compreso che da qui non usciremo se prima non provvederai ad adempiere ai tuoi doveri coniugali? Tuo padre è stato chiaro!" Rispondo tutto fiero.
"Mio padre è uscito dalla mia vita nel momento in cui ti ho sposato e TU farai ciò che IO ti dico!"
“E invece no! Per una volta si farà ciò che IO desidero!”
"TU SEI PAZZO!" Urlo mentre afferro un vaso pieno di fiori e lo scagliò contro mio marito, colpendolo in pieno petto.
"AHI .... MI HAI ... UCCISO ...." fingo di sentirmi male e cado volontariamente a terra.
 
 
Che brutta scena! Luisa ha colpito in pieno petto il povero Maxim! ... Nonno Augustin fate in modo che il buono a nulla non muoia! Non voglio avere una figlia isterica e per giunta vedova! Vi prego, resuscitatelo e trasformatelo in un vero stallone come Andrè!
Continuo a sorvegliare .....
 
 
 
"MAXIME! ALZATI!" Urlo mentre mi avvicino, mi sembra che Maxime non respiri più.
Mi avvicino, lo osservo, mi chino un poco e lo scuoto.
"Maxime! Alzati, muoviti!"
Niente, Maxime rimane inanimato, una marionetta nelle mie mani, che non reagisce in nessun modo. Poso una mano sul suo petto, inizio davvero a credere che sia morto. Eppure .... è caldo, ed i morti sono freddi. E poi ha le guance colorate, mentre i morti sono pallidi.
" Oh Signore, fa che non sia morto! Non   voglio restare vedova!" Sussurro piano seduta accanto a ciò che resta del mio sposo.
 
 
Continuo a fingere, questa situazione mi diverte, voglio capire se mia moglie mi ama oppure no.
 
 
Sento le lacrime farsi strada sulle mie guance,  inizio a singhiozzare disperata.
"Maxime! Ti prego, non puoi morire così!  Ucciso da un vaso di fiori! Non è una morte onorevole!  MAXIME! BUAAAAAA!" Scoppio a piangere disperata, mentre scuoto mio marito con sempre maggiore enfasi.
 
 
Le parole e le lacrime mi mia moglie mi convincono a smettere con questo gioco. Apro gli occhi, la vedo con la testa china, l'afferro per le braccia e con un gesto deciso la porto sotto di me e la bacio.
 
 
 
Grazie nonno! Avete resuscitato l'imbecille e lo avete trasformato in un mezzo stallone! Grazie!
 
Continuo a sorvegliare ....
 
 
Accarezzo i fianchi di mia moglie mentre continuo a baciarla con passione. Mi allontano appena dalla sua bocca e sussurro: "Luisa sei bellissima ... ti desidero, ti voglio .... adesso!" La bacio ancora ...
 
 
 
Sorveglio felice e sussurro: "Il mezzo uomo comincia a funzionare. Fatti onore Maxim! .... Che meraviglia! Adesso finalmente quell'isterica si calmerà."
 
 
 
 
 
 
 
"Oscar hai notato l'assenza di tuo padre? È tanto che non lo vedo e tua madre lo sta cercando ..."
“In effetti ..... è quasi un'ora che non ci disturba! Davvero strano! Niente borbottii, niente lamentele, niente sorveglianza stretta. Stranissimo!"
 
Sento la voce un poco preoccupata di mia moglie, in effetti tutto ciò non è normale! Da quando il Generale ci ha fatti fidanzare….. non ha mai smesso di controllarci a vista. Un’ora senza vederlo è un’anomalia indicibile!
 
Vedo avvicinarsi madame Marguerite e con tono cupo mi dice: "André, la zia Clotilde, mi ha detto che l'ultima volta che ha visto Augustin è stato quasi due ore fa e le ha detto che aveva una certa questione da risolvere."
"Due ore?  Madame .... è strano, molto strano! Dove potrebbe essere? Forse .... manca anche qualcun'altro?"
"No. Manca solo mio marito."
Oscar ribatte: "Madre cosa pensate che sia successo?"
"Non lo so Oscar .... però sono preoccupata! Proprio come un anno fa, è scomparso!"
André ribatte: "Andiamo a cercarlo!"
"Sì ma ..... dove? André....potrebbe essere ovunque!"
"Aspetta! Voglio parlare con tua zia!" seguito da mia moglie e da mia suocera, mi avvicino alla donna e domando: "Suor Clotilde dove avete visto per l'ultima volta il Generale?"
"Andrè buonasera, Sia Lodato Nostro Signore!"
"Sempre sia lodato! .... Dunque dove l'avete lasciato?"
"Davanti alla stanza di Maxime e Luisa, ma si è allontanato in direzione della biblioteca"
Oscar ribatte decisa: "André, mio padre è andato nelle segrete, andiamo a cercarlo!"
"Nelle segrete? E perché mai? Oscar ..... cosa te lo fa pensare?"
"Forse non lo conosci abbastanza? Mio padre ha il vizietto di spiare.!"
"Sì ma .... noi siamo qui .... e siamo la sua attrazione preferita!"
"Ma la zia ha appena detto che sorvegliava Luisa e Maxim, non ti dice nulla? A me si."
 
Vedi un sorriso malizioso sul viso di mia moglie, inizio anche io a capire…..
 
"Oh Santo Cielo! Pensi forse che stia sorvegliando loro due? Muoviamoci! Se se ne accorge Luisa ..... poveri tutti noi!" Afferro la mano di mia moglie e iniziamo a correre verso la biblioteca.
 
 
Clotilde impreca: "Augustin non cambierà mai! È identico al mio defunto padre!"
 
 
Rallento il passo e dico: "André, io non sono mai stata nelle segrete di questo palazzo, potremmo perderci come, come potrebbe succedere a mio padre! Oh no! Mio padre potrebbe non ritrovare la strada!"
"Magari in biblioteca troviamo le mappe ..... e .... portiamo Beau  con noi .... e un bel gomitolo di lana!"
"Magnifica idea!"
"E allora muoviamoci! Tu cerca le mappe, io mi faccio dare un gomitolo dalla nonna e prendo Beau ..... sperando che non mi morda...  credo che stia dormendo!"
 
 
 
 
 
Nelle segrete
 
Continuo a sorvegliare .... ih ih .... finalmente l'oca di Luisa si è arresa all'idiota di suo marito! Ahhh mi sento soddisfatto. Non è il caso che continui a guardare, certe cose le so fare anch'io, meglio tornare alla festa!
 
Mi guardo intorno, ci sono ben tre corridoi, quale sarà quello giusto? ... Oddio! La fretta non mi ha fatto riflettere adesso dove vado?
 
 
 
 
Cerco tra i volumi della  biblioteca fino a trovare un faldone polveroso, lo apro e dentro ci sono i disegni del castello, compresi i passaggi segreti.
"Evviva! Almeno non ci perderemo! Ora non mi resta che attendere Andrè con Beau ..... la porta per accedere ai passaggi è aperta ....brrr ..." Mentre mi avvicino con il candelabro in mano sento un'aria fredda raggiungermi le spalle.
 
 
Seguito da Beau mi accingo in biblioteca quando ascolto dei passi, alle mie spalle sento la voce di Lassone: "André, Marguerite mi ha raccontato tutto, vengo con te!"
"Perfetto! Devo ancora prendere una camicia del generale per farla annusare a Beau .... e uno scialle per mia moglie ..... non vorrei che prendesse freddo!"
Sento dei passi alle nostre spalle, poi la voce della nonna: "André! Aspetta!"
Mi  volto e vedo la nonna porgermi una cappa per Oscar e un indumento di mio suocero.
"Ecco prendi! ... Spero che riusciate a trovare quello sprovveduto! Ma possibile che non perda mai il vizietto di impicciarsi di questioni che non gli riguardano?"
“Nonna .... cosa vuoi farci? Ormai, a sessantacinque anni, vuoi che cambi? Ah ah ah" Rispondo con aria innocente mentre afferro gli indumenti dalle mani di mia nonna.
"Ti correggo, nipote! Tra nove mesi, Augustin ne compirà sessant'uno!"
"Ops.....devo essermi confuso ..... ma tu non dirglielo nonna! Potrebbe inseguirmi per tutto il palazzo ......" Sorrido al pensiero….. ho fatto invecchiare il generale …… se lo scopre ….. sarebbero guai!
"Su su ... andate a cercare quello sprovveduto!"
"Agli ordini Nonna! Ah ah ah!" Rido allegro mentre raggiungo la biblioteca seguito da Lassonne.
 
 
 
Nelle segrete
 
 
Non riesco a trovare l'uscita! ... Oddio ... come faccio ad uscire di qui?
"Nonno Augustin se ci sei manda un segnale! .... Nulla, silenzio assoluto. NONNO CI SEI? INDICAMI L'USCITA! ... Arg ... ma perché non mi risponde?! ... NONNO POSSIBILE CHE TU SIA ANCORA ARRABBIATO CON ME PERCHE' NON TI HO DATO UN MASCHIO? SAPPI CHE HO RIMEDIATO, OSCAR CE LO DARA'!”
Continuo a camminare, con una mano appoggiata alla parete e l'altra a reggere il candelabro, adesso provo a girare di qua ..... trovo uno spioncino, lo apro e osservo ..... ma guarda un po' cosa mi tocca osservare, quella svergognata della sorella di Charles .... in piena attività con l'amante!! Accidenti!!! Nella mia casa certe cose proprio non mi piacciono! E mi ero pure raccomandato!!!
"Quei due devono regolarizzare la loro situazione o non mi chiamerò più Augustin Francois Renyer conte de Jarjayes! Domani stesso mi occuperò della faccenda ... sempre se riuscirò ad uscire da qui! .... NONNO AUGUSTIN!!! ORA BASTA! LO SO CHE MI AVETE SEGUITO DALLA FRANCIA, FATEMI USCIREEEEEE .... "
Continuo a vagare per i passaggi segreti, prima o poi riuscirò a trovare un'uscita! Possibile che qui si entri e si esca solo dalla biblioteca? No no no. Di sicuro deve esserci un'uscita nella stanza di Oscar e Andrè! Ne sono certo!!
Sono perso nei miei pensieri quando sento dei rumori molesti, appoggio l'orecchio alla parete, si si ... sono proprio rumori molesti ....  e della peggior specie! In questa stanza di danno un gran da fare!! Accidenti .... ma chi sarà ..... Uhm .... devo cercare lo spioncino .....
"Ohhh ma ... ma .... non è possibile!! .... Il re e la sorella di Victor?! Oh santo cielo! L'imperatrice ha proprio ragione, il re è davvero nu pourc! .... In casa mia non si pensa ad altro, ho l'impressione che questo palazzo onorato sia diventato un bordello! ... E di cosa mi meraviglio?! Anche Armand si è dato da fare in questa casa, perfino nella serra. Oh ma che sconcezza! ... Sono davvero indignato!"
 
 
 
"AAAAHHHH!! Maestà .....  ahhhhh!! Siete ... siete ......... Oh Signore!!! Si si siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!
"Piccirrè site bella assaje!"
 
 
 
"NONNO AUGUSTIN, FATEMI USCIRE DI QUIIIII DEVO IMPEDIRE CHE SOTTO IL MIO STESSO TETTO CI SIANO DEI LUSSURIOSI!!"
Mi allontano un poco schifato dalla situazione, va bene che io ho fatto delle prodezze ben maggiori, in fondo ho un certo del fisico, ma se oltre si rumori molesti sua maestà produce anche rumori ..... puzzenti .... l'odore arriva fin qua!! Accidenti, meglio che mi allontani, o rischio la morte per l'olezzo!!
Riprendo il mio cammino, cerco un refolo di aria e lo seguo, sperando che mi porti fuori di qui.
"Povero me ..... e nessun altro conosce questi dedali!! Accidenti!! Dannato Maxime .... è tutta colpa sua!! Se non si riproduce questa notte ..... giuro che glielo taglio!!!"
Continuo il mio peregrinare, inizio pure ad avere freddo. "Accidenti, proprio come un anno fa, qui rischio un malanno!!! Tutta colpa delle mie figlie!! Ah, se solo avessi avuto un maschio!! Ora non sarei qui, sperso, al freddo e ...." improvvisamente sento qualcosa venirmi addosso, un battito di ali, poi un animale si infila nella mia parrucca, muovendola sulla mia testa!
"Accidenti!! E adesso cosa sarà?!" Allungo una mano per sistemare la parrucca quando sento due dentini conficcarsi nella mia mano.
"AHIAAAAA!!!" urlo terrorizzato, per il dolore lancinante.
“Ma ... cosa è stato?" ascolto un battito di ali, mi rendo conto che nei  sotterranei alloggiano dei pipistrelli. "Oh ma che orrore! ... Possibile che in casa oltre ai mandrilli ci siano anche queste brutte bestiacce?!"
Afferro la parrucca, cerco di allontanare l'animale che, però, sembra non gradire affatto. Alla fine mi arrendo e abbandono la parrucca a terra, con il pipistrello sopra, che sembra guardarmi con sguardo affamato.
"Accidenti .... ma non sarai mica un vampiro? …. NONNO!! ADESSO BASTA, FATEMI USCIRE IMMEDIATAMENTE!"
 
 
 
 
"Andrè!! Finalmente sei arrivato!! Guarda, ho trovato i disegni del castello!!"
Sento Beau avvicinarsi veloce a me ed annusarmi la gonna. Poi entra anche lo zio Armand con in mano il gomitolo di lana.
"Beau .... ma cosa fai? Non è me che devi annusare!!" Sorrido alla vista del mio cucciolo che mi gira intorno, chissà poi cosa sentirà.
"Beau, vieni qui ed annusa questa!"
Sento la voce decisa di Andrè, il cucciolo si avvicina, Andrè si piega sulle ginocchia e gli porge la camicia di mio padre.
Beau la osserva un poco, la annusa, la assaggia con la lingua, la afferra e la morde.
"AUUUUUU!!"
"Andrè .... ma perché ulula così? E poi guardalo .... sta di nuovo annusando le mie gonne!!"
"Eh Oscar .... forse sentirà l'odore di tuo padre!! Su Beau ..... forza, portaci dal generale!!"
Vedo Andrè avvicinarsi a me e mettermi sulle spalle una cappa dall'aspetto piuttosto caldo.
"Andrè .... grazie" sussurro piano mentre sento le sue mani sfiorarmi il collo, leggere, dolci ed un poco sensuali. D'Istinto abbasso un poco il capo e sento le guance farsi calde.
 
Prima di entrare nelle segrete lo zio Armand lega il filo di lana all'ingresso della porta e dice: "Adesso siamo pronti per andare a cercare Augustin!"
Marguerite entra in tutta fretta nella biblioteca e con tono imperioso dice: "Verrò con Voi!"
"Madre!! Ma .... prenderete freddo!!"
"Forse tutti voi non prenderete freddo?! E poi tu per giunta sei incinta. Verrò e con ciò non voglio sentire ragioni!"
"Come volete Madre!" Rispondo rassegnata.
 
Mi rendo conto che mia madre è una donna molto più decisa di quanto avrei mai immaginato!
 
"Forza Beau .... cerca mio padre!! Su!"
Vedo Beau entrare deciso nel passaggio segreto, annusare per bene ed inizia a girare per i passaggi. Seguo sulla mappa i nostri movimenti, mentre Andrè tiene in alto il candelabro.
"Uff .... accidenti a queste gonne!! Madre, come fate a non inciampare?!!"
"E' una questione di abitudine ma adesso non è il momento di pensare alle gonne!" comincio a chiamare: "AUGUSTIN DOVE SEI?" metto tutto il fiato che ho in corpo.
 
Sono davvero preoccupata per mio marito, ultimamente riesce sempre a cacciarsi in qualche guaio!
 
"La fate facile Voi ..... io inciampo ad ogni passo!! Accidenti!!" Sento Andrè afferrarmi per la vita mentre rischio di cadere a terra. Ho pestato un lembo della gonna che si è, senza dubbio, strappata. "Accidenti!!" Borbotto mentre mi ricompongo, sorrido al mio Andrè e ci rimettiamo in marcia, seguendo il nostro segugio.
 
Mi rendo conto che Andrè mi controlla da vicino, forse teme che io possa inciampare ancora, lo temo anche io. Uff ….. queste gonne!!!
 
 
 
"Augustin!!! Accidenti!! Dove sei?!!"
 
Sento l'eco della voce di mia madre mentre, secondo la mappa, dovremmo essere davanti alla stanza di mia sorella Luisa.
 
Sento delle voci provenire dalla parete, mi fermo e afferro il braccio di Andrè.
"Li senti anche tu, Andrè? Lì dietro ..... c'è la stanza di Luisa ....."
"Si. E sembra che si siano riappacificati. Meglio sorvolare."
"Si si ..... andiamo oltre ..... però André....mentre siamo qui vorrei trovare il nostro appartamento!"
 
Avvicino il candelabro che ho in mano a mia moglie, mi rendo conto che ha un sorrisetto malizioso, con due deliziose fossette, avrei una gran voglia di baciarla, ora, subito. Ma non siamo soli, purtroppo.
 
“Ma perché?”
“Per assicurarci di cosa si vede da qui .... e poi prendere le dovute precauzioni dall'interno! Non voglio di certo che mio padre ci .... sorvegli, come dice lui!" Rispondo tranquilla, come fosse la cosa più ovvia di questo mondo.
Armand ribatte: "Oscar, André, io sono preoccupato per mio fratello, preferisco ritrovarlo quanto prima, poi occupatevi della questione."
"E va bene Zio. Ma ricordatevi tutti che io devo controllare!" Sbuffo un poco scocciata.
 
Bau bau baaauuuuu
 
Osservo Beau, sussurro: "Oscar, credo che sia sulle tracce di tuo padre. Seguiamolo!"
"Certo!" Rispondo mentre proseguiamo a passo spedito, mentre lo zio srotola il gomitolo di lana rossa.
Bau bauuuu aaaauuuuuuuuuuuuuu
 
 
 
Continuo a cercare la via di uscita ma è tutto inutile. Non so più quante volte ho percorso questo corridoio, ormai sono confuso. Mi tampono il morso del pipistrello,  dannata bestiaccia, ci manca solo che mi faccia la pipì in testa....che poi mi cadono tutti i capelli! Poi urlo: "DANNAZIONE NONNO! PERCHE' NON MI INDICATE LA VIA?! VOLETE VEDERMI MORTO PROPRIO ADESSO CHE STA PER NASCERE IL NOSTRO EREDE?! FORZA FATEMI USCIRE!"
 
 
 
In lontananza udiamo una voce, sussurro: "E' mio fratello!" Beau continua a seguire le sue tracce. "Bravo cagnolino!" poi urlo per farmi sentire. "AUGUSTINNNN .... AUGUSTINNNN .... MI SENTI?"
 
 
Finalmente sento giungere un’eco, deve essere mio nonno, rispondo: "FINALMENTE VI SIETE DECISO? NONNO SIETE DAVVERO DISPETTOSO!"
 
 
Anche se in lontananza, udiamo la voce di mio padre, felice sussurro: "L'abbiamo trovato!" Beau continua a farci strada ma il corridoio di divide in due parti, la mia bestiola annusa ed io sollevo la voce per farmi sentire da mio padre: "PADREEEEE ..... SIAMO QUI!!"
 
 
Sento ancora una voce, che strano, ma perché nonno Augustin ha cambiato il tono di voce? .... "NONNO SMETTETELA DI PRENDERVI GIOCO DI ME! INDICATEMI LA VIA!"
 
 
Mio zio Armand continua: "AUGUSTINNNN FRATELLO!"
 
 
"MA QUALE FRATELLO?! IO SONO VOSTRO NIPOTE!"
"Oh Santo Cielo, mio fratello deve essere impazzito! Non mi riconosce più! Marguerite .... prova tu!"
 
"Si. Povero caro! Temo che il freddo e l’umido lo abbiano provato ..... AUGUSTIN, MI SENTI? SONO MARGUERITE!"
 
 
"ORA BASTA NONNO! VI STATE BURLANDO DI ME! VOGLIO USCIRE DI QUIIIII!"
"PADRE! SONO OSCAR! VOSTRO FIGLIO! SMETTETELA SUBITO DI DIRE IDIOZIE! E STATE FERMO! BEAU CI STA PORTANDO DA VOI!" Urlo con tutto il fiato che ho in corpo. “Che razza di genitore testone che ho! Che poi …. Scambiarci tutto per il fantasma di suo nonno ….”
 
 
 
 
 
 
"NONNO COSA FATE? ADESSO SIMULATE LA VOCE DI OSCAR? .... VOGLIO USCIREEEEE ...."
"No, non credo che sia impazzito. Tuo padre è convinto che nei sotterranei ci sia il fantasma di suo nonno."
"E allora ....che fantasma sia!!! Ih ih ih!"
Faccio un bel respiro e decido di divertirmi un poco: "Augustinnn....AUUUUGUUUUSTIIIINNNN!!! Cosa sei venuto a fare qui?!!"
 
 
"AHHH FINALMENTE VI SIETE DECISO A PARLARMI!"
 
 
"AUGUSTINNNN.....RESTA FERMO DOVE SEI!!!"
 
 
"NONNO MA PERCHE' USATE LA VOCE DI OSCAR?"
 
 
"Per farti piacere, o forse la voce del tuo erede ti disturba?"
 
 
"MALEDIZIONE NONNO! LE CANDELE SI STANNO CONSUMANDO. FATEMI USCIREEE ..."
 
 
"Resta fermo dove sei! E poi .... cosa ci fai tu, qui?"
 
 
"Avevo voglia di passeggiare nelle viscere del palazzo!” rispondo ironico.
 
 
"Certo, come no! Se la metti così....resta pure nei passaggi segreti! Prima o poi un nostro discendente ti troverà ..... mummificato! E così non vedrai il nostro François!  VERGOGNATI!"
 
 
"COSA? MA STATE SCHERZANDO!!!" sono ormai quasi al buio, sento un ticchettio, lo riconosco, solo la bestiaccia cammina in quel modo, forse ho le allucinazioni, poi improvvisamente sento la gamba bagnarsi. "Ma non è la mia fantasia, è Beau!" abbasso il candelabro per fare più luce, vedo il cane, sorrido. "Per la prima volta sono felice che tu mi abbia scambiato per il tuo albero! Vieni qui Beau! Quanto mi sei mancato!" Prendo in braccio il caro animaletto, lo stringo a me e lo accarezzo, quasi commosso. Alla fine è un bravo animale, se solo non facesse continuamente la pipì sulle mie gambe!
"Baaauuuuu Auuuuuu"
Raggiungiamo il nostro cucciolo, André illumina la strada e assistiamo ad una scena che ha dell'incredibile: mio padre che abbraccia felice Beau, lo accarezza, lo coccola. Incredibile, assolutamente incredibile!
Sento il passo di mia madre, corre e si getta tra le braccia di mio padre.
"Augustin! Stai bene?"
"Marguerite!" poi mi guardo intorno. "Armand, André, Oscar ... cosa ci fate qui?"
“Secondo Voi Padre? Magari una bella passeggiata all'umido?" Domando sarcastica.
 
Certe volte mio padre è davvero assurdo, molto più che assurdo.
 
"Beh sappi che anch'io ho sentito la medesima necessità e adesso usciamo da qui, comincio a sentire freddo e poi nelle tue condizioni dovresti stare al caldo!"
"Uff....siete impossibile, Padre! Invece di ringraziarmi ... avete sempre da ridire!" mi stringo un poco meglio la cappa addosso.
 
Tutto sommato mio padre non ha proprio torto, fa freddino qui dentro, ed è umido, molto umido.
 
"Anche tu figliola!" osservo mio fratello, domando: "Cosa ci fai con quel gomitolo di lana? Forse hai deciso di farti un maglione?"
"Eh? No no .... è un'idea di Oscar e André....per non smarrirci. Hai presente Arianna e il Minotauro?"
"Un’idea alquanto originale!"
"Beh .... se ci avessi pensato anche tu .... ora saresti fuori! Ah ah ah!!!"
"Presto! Presto! Voglio uscire!"
"Si si ... andiamo, Padre!!!" Poi mi volto verso Beau ed aggiungo: "Bravo cucciolo, come premio questa notte potrai dormire nel letto di mio padre!! Ah ah ah!! Su, andiamo!!!"
Mentre percorriamo i meandri del castello domando a mio marito: "Possibile che tu non abbia ancora perso il vizietto di spiare tutti?"
"Marguerite .... io non spio...sorveglio!!" rispondi tutto fiero ed impettito.
"Ecco ... chi sorvegliavi questa volta?"
"Tua figlia Luisa e quell'idiota di Maxime, ovviamente! E devo dire che la mia missione è compiuta ..... ih ih ih"
"Vuoi dire che ..."
"Che si stanno dando un gran da fare! Ih ih ih ..... vedrai, avremo un altro nipotino ..... anzi no, nipotina!"
"Ma era il caso di spiarli? Quando la smetterai?!"
"Io non spio! Mettetevelo tutti bene in testa! Uff .... ma perché nessuno mi capisce?"
Armand ribatte: "Beh non osare entrare nuovamente nelle segrete e spiare la mia stanza, intesi?"
"Spiare te? E a che scopo dovrei mai spiarti? Mica sono un guardone, io! Ma dimmi .... tu conosci bene questo labirinto? Uhm .... immagino di no ..... "
"Lo conosco come lo conosci tu. Infatti ti sei perso!"
"Come te ....ma per fortuna..... Nonno Augustin è venuto in mio soccorso!"
"Si, certo ... nonno Augustin!"
" Ah ah  ah ah" scoppiamo tutti a ridere, con mio padre non c'è nulla da fare.
"Su forza .....siamo arrivati! Brrrrr...che umido che c'è qui dentro!"
 
 
Entriamo in biblioteca, chiudo la porta quando udiamo in lontananza delle grida, sono quelle della nonna. Mi precipito fuori, la vedo correre, mi viene incontro. Mi rendo conto che la nonna è agitata e spaventata.
 
"Nonna....cosa succede?"
"AHHHH ANDRE' .... SIAMO STATI ASSALITI DAI MONACI! ..... paff ... paff ..." con affanno continuo: "Di sotto gli uomini si stanno battendo e ... puff puff ... non solo gli uomini ma anche le mie bambine e perfino suor Clotilde ...."
"COSA? PRESTO, ANDIAMO DI SOTTO!"
"Aspetta Oscar! Tu non puoi e poi siamo disarmati. Dobbiamo munirci di armi!"
Afferro una delle spade presenti nello studio, ne lancio una a mio marito ed aggiungo: "Bene, ora siamo armati!" Mi fermo un attimo, osservo le gonne e con gesto deciso le taglio in moda da potermi muovere più liberamente. "Andiamo forza!"
Sento la voce di mio zio. "Oscar ma cosa hai fatto? Si vedono le gambe, non puoi farti vedere così!"
"E perché no? Forza .... ho proprio bisogno di muovermi un poco!" Rispondo sorridendo, con una spada in mano mi sento completa!
"Ma è scandaloso mostrare le gambe! Vai almeno a cambiarti!"
Afferro la mano di mio marito e lo trascino di sotto, a passo spedito, seguiti dal nostro cagnolino.
Urlo animatamente: "ANDRE' NON PUOI PERMETTERE A TUA MOGLIE DI MOSTRARE LE GAMBE A TUTTI E PER GIUNTA A DEI MONACI!"
"Armand .... " Rispondo arreso, se Oscar così è più libera ....”
"Nonna, tu vai da Sophie e chiuditi a chiave con lei, mi raccomando!!"
"Si, si, certo!"
Il Generale ribatte: "Marguerite rimani con Nanny e i bambini! Io andrò a bussare alla porta di quell'idiota di Maxim e lu puorc delle due Sicilie, anche loro devono impugnare le armi!"
"Si certo Augustin!! Mi raccomando....fate attenzione!!!"
 
 
 
Collegno, Palazzo Jarjayes
 
Terry: “Dame e cavalieri, siamo qui per festeggiare il primo anniversario di matrimonio dei nostri sposini!”
Tutti: “AUGURI OSCAR, AUGURI ANDRE’!”
 
Terry: “Bella bionda sei finalmente contenta di dare inizio alla tua festa anche nel siparietto?”
Oscar: “Certo! Era ora! … Arpia avete dedicato ben due siparietti a madamigella Aizram …”
Terry: “E allora?! E’ merito di Aizram se voi tutti esistite! E poi se fosse stato per me ”Avventura” sarebbe terminato da un pezzo, quindi ZUT! E adesso raggiungi il fustacchione e apri le danze altrimenti lo faccio io!”
Oscar: “Non pensateci nemmeno!”
Terry: “E VAIIII!”
 
Oscar: “André, apriamo le danze!”
André: “Oscar ma cosa ti succede? Sei agitata …”
Oscar: “Madame Arpia, mi ha fatta arrabbiare!”
André: “Perché?!”
Oscar: “Mi ha detto che … che … mi ha detto un mucchio di cose tra cui di precipitarmi da te altrimenti avrebbe aperto le danze con il fustacchione.”
Andrè: “Fustacchione?!”
Oscar: “Si, TU!”
André: “Non sarai gelosa di Madame Terry, spero!”
Oscar: “André ma hai visto come le lettrici ti guardano?! Loro vorrebbero tutte …..”
 
Elektra: “SBRIGATI OSCAR! VOGLIO BALLARE ANCH’IO CON ANDRE’!”
Appassionata: “ANCH’IO!”
Lupen: “E ANCH’IO …”
ValeAlcazar: “E IO …”
Aizram: “IOOOOO …”
 
Oscar: “Sentito?”
André: “Si … ma … meglio aprire le danze …”
Oscar: “E sia!”
 
André ed io apriamo le danze con una melodia di Mozart ….
 
 
 
AnaKostan: “Uffa! Anch’io voglio ballare con André!”
Antony: “Madame, non sarò André ma vorreste concedermi l’onore di questo ballo?”
AnaKostan: “Oh io … che onore!”
George: “Antony poi toccherà a me! Madame, spero che danzerete anche con me.”
AnaKostan: “Oh beh … ma certo! … Sono sempre più innamorata di Voi due, siete cos’ simpatici!”
“Grazie Madame!”
AnaKostan: “George balliamo!” tra un giro e l’altro dico: “Non vedo l'ora della sorpresa che tua madre ha per sua sorella.”
George: “Madame dovreste saperlo, mia madre è una donna piena si risorse ah ah ah …”
AnaKostan: “Spero  che Maxime non ci lasci le penne 🤣🤣…”
Elektra: “Maribeau sei solo 1 porco,  ti consideri 1 stallone quando hai l'attrezzatura di 1 mini pony 😂😂😂😂😂😂😂. Non puoi competere contro André,  lui si ché è vero stallone di razza.”
Maribeau: “Tigre non credete di esagerare?!”
Elektra: “Niente affatto!”
Maribeau: “Prego, Vi offro da bere.”
Elektra: “Ci stai provando?”
Maribeau: “Non mi permetterei mai! So bene che siete una femmina pericolosa!” Sussurro mordendomi il labbro.
Ferdinando: “Ué Guagliò! Lassa sta la Tigre! E’ mia cacciagione!”
AnaKosta: “Re Ferdinando eravate l'orgoglio di Napoli, ora siete solo un burattino di pochi spiccioli....
Mi fate mettere al tappeto così presto, avete avuto a che fare con delle micette,
Avete sempre vinto con delle gattine, ma ora dovete affrontare delle tigri francesi, fate attenzione al piccolo Nanduccio.”
Elektra: “Ohhhh Ferdinando , re porco, sei stato sistemato sia da Jo che da Carolina 😂😂😂😂😂😂😂😂. E tu altro porco di Maribeau,  sistemato da Oscar 👏👏👏👏👏, 😂😂😂😂😂 Maribeau 6 stato messo subito al tuo posto, per terra, grazie ad 1 calcio di Oscar e con lo stiletto sotto la gola ma dovrebbero essere mandati via a calci ed io contribuirò alla Vostra uscita! ….”
Generale: “Lo sapevo, lo sapevo che sarebbe stata una festa movimentata!”
Carolina: “Molto Generà! E vuje avite lassà in pace gli sposini! Avite capito?” (dove lasciare)
Elektra: “Brava Carolina, ditelo al Generale di lasciare stare gli sposini, devono festeggiare da soli il loro 1° anniversario di matrimonio.  Già ci ha provato il porco di Maribeau a rompergli le scatole
Sistemato pure il porco di Ferdinando da Josepghine  con 1 ginocchiata lì, brava Jo 😂😂😂😂😂
😂😂😂😂😂😂 Ferdinando sistemato pure da Carolina 😂😂😂😂, altrimenti l'avrebbe fatto André.”
Joséphine: “E’ ciò che meritavano! … Bella festa, vero? Ah ah ah …”
Lupen: “Siiiii …. Brava Josephine! Non si è fatta mettere le mani addosso da " lu porc" ,lei ama soltanto Il suo Charles! E brava pure la nostra Oscar! Lei passa subito allo stiletto!😂😂😂 Imperatrice Carolina siete una santa non so come facciate a sopportare Ferdinando! Io l'avrei già evirato!!😂😂😂”
Carolina: “Piccirè ma lu sapite ca ce sto pensando? … Uhmm … magari cambio pure la storia!”
Ferdinando: “NOOOO PIETA’ CARULI’”
Carolina: “UE’ FERDINA’ FILA DRITTO ALTRIMENTI TE LU TAGLIO!”
Ferdinando: “ARG …. NOOO MI SERVE!” 
Claude: “Sono orgoglioso di mio figlio! Ih ih …”
AnaKosta: “Forza Claude, voi che non disprezzate nessuna gonna, c’è una povera orfanella di serva che attende le attenzioni di un vero uomo. Purtroppo vostro figlio è solo chiacchiere.”
Claude: “Ma cosa dite?! Mio figlio è identico a me!”
 
Appassionata: “Signor Generale, vostra figlia Oscar è stata bravissima a mettere a posto quel Maribeau, pure il Re delle due Sicilie prima ci ha provato con vostra figlia Oscar e poi con Josephine meno male che lo hanno messo a posto il porco …”
AnaKosta: ““Generale è meglio se qualche volta state zitto!!
La vostra finta indiscrezione ha portato Ferdinando ha decidere di restare a palazzo fini al parto di Oscar.
Le ospiti francesi, non le ho viste alla festa!”
Generale: “Beh … ammetto che in parte sono il responsabile. Riguardo a Madame Appassionata, come si suol dire:  talis pather, talis filie , talis, talis! Tutto merito mio!”
Marguerite: “Augustin!”
Generale: “Ehm … cara … ovviamente Jo l’hai educata tu!”
Appassionata: “Ah ah ah …vi siete scatenato nelle danze con la vostra Marguerite.”
Generale: “Beh … ogni tanto anch’io desidero divertirmi.”
 
Appassionata: “Complimenti,  avete organizzato una bellissima festa!”
Generale: “Grazie Madame!”
 
 
ValeAlcazar: “Bravissime come sempre...non hanno pace Oscar e Andre gli capita sempre di tutto....Complimenti ancora!”
Aizram: “Grazie! E adesso …”
Tutti: “EVVIVA GLI SPOSI!”
 
 
 
Generale: “Marguerite, Tigre non fa che dire che spio ma io sorveglio!”
Marguerite: “Augustin, veramente tu non sorvegli ma spii!”
Generale: “Ma cosa dici?!”
Elektra: “Pure vostra moglie vi dice che siete 1 spione e sporcaccione,  ed è la verità generale.! …. Terry, Aizram stavolta non avete fatto scherzetti al Generale, siete diventate delle arpie buone 😂😂😂😂”
Terry: “Ehhhh nel capitolo scorso ma non in questo! Ih ih …”
Generale “Ma le mie figlie sono molto vivaci e vanno sorvegliate.”
Lupen: “Generale, le vostre figlie amano soltanto i loro mariti, sono due bravissime donne, anche se Jo pensa un po'  troppo a fare " certe cose"😂😂😂
Generale: “Troppo, Madame, troppo!”
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: terryoscar