Per
Te – Renesmee’s Lullaby
Una delle cose più difficili da fare per un vampiro
non è condurre una dieta vegetariana o combattere contro i Volturi… è fare
addormentare la propria figlia mezza umana.
La mia piccola Renesmee.
Sebbene non abbia bisogno di dormire come i comuni
bambini, ha comunque bisogno di riposare qualche ora.
Talvolta, io e Bella fingiamo anche noi di andare a
letto per farla addormentare. Ma stanotte non ne ha
proprio voluto sapere.
Bella esasperata, è andata con Alice e Rose a fare shopping,
questo vuol dire che ne avranno per tutto il giorno.
Carlisle è all’ospedale ed Esmee è
in ufficio. Adesso lavora come arredatrice di interni;
sapevamo che aveva un innato talento per la sistemazione dei mobili e per gli
accostamenti di forme e colori.
Così, oggi sono io a dovermi occupare di Renesmee. Non che la cosa mi dispiaccia.
È una bambina che raramente si lamenta, il più delle volte, è solare e briosa.
È distesa a pancia in giù sul divano e finge di
dormire.
Crede davvero che io non sappia che non sta dormendo ?
Forse, se non sapessi leggerle nel pensiero e se non
fossi un vampiro, potrei anche cascarci…
Ogni tanto apre un occhio per controllare che io non
la stia guardando e con la testa fa capolino dal bracciolo del divano.
Sto al gioco e fingo di non vederla.
È proprio buffa.
Cresce a vista d’occhio, ogni mese che passa lei
cresce di sei, per la gioia della zia Alice che ha una scusa in più per
rinnovarle il guardaroba ogni settimana.
Apre di nuovo gli occhi lentamente e questa volta mi
posiziono di fronte a lei.
Scoperta !
La guardo contrariato e in
risposta mi osserva con quegli occhioni dolci ai
quali proprio non so resistere. Gli stessi occhi color
cioccolato fuso di Bella quando era umana. Ogni volta che li guardo mi
sembra quasi che il mio cuore torni a battere per un istante.
La sollevo e la posiziono
tra le mie braccia. La temperatura del suo corpicino
è calda. Ma lei non soffre il freddo. Mi sorride felice, si sente protetta con il suo papà.
La cullo facendola dondolare adagio ma per tutta
risposta mi afferra una ciocca di capelli che stringe tra le manine. I capelli
che hanno lo stesso colore dei suoi.
<< Non ne vuoi proprio
sapere di fare la nanna ? >> le chiedo
Si volta facendo oscillare i suoi soffici capelli
color caramello.
Non risponde, non verbalmente, per lo meno.
Allunga la manina paffuta fino a toccare la punta
del mio naso e mi mostra quello che vorrebbe dire.
Io e Bella siamo un po’
preoccupati. Renesmee non si è mai espressa
verbalmente, in quanto, utilizza sempre il suo
incredibile dono per comunicare. La sgridiamo sempre per questo: Deve imparare
a comunicare con la parola, sappiamo benissimo che è in grado di farlo, vista
la velocità di apprendimento con la quale impara le
cose.
Mi mostra la mia immagine seduto
al pianoforte intento a suonare un pezzo. Mi ha visto farlo spesso. Le piace
quando suono.
Le sue proiezioni ormai sono talmente realistiche
che riesco addirittura a distinguere la melodia.
<< Vuoi che ti suoni la ninna nanna della
mamma per farti addormentare ? >>
le chiedo sperando che sia la volta giusta che cada tra le braccia di Morfeo.
<< Sì >> mi risponde, ma solo
mentalmente.
<< D’accordo >> le dico facendo una
faccia buffa che la fa ridere.
È davvero la bambina più bella del
mondo sarebbe stato un abominio
privarci di lei. Ogni volta che penso a quello che volevo farle mi sale una
rabbia nelle vene… devo ringraziare Bella per la sua testardaggine per avermi
fatto il dono più bello che un uomo possa desiderare.
Adagio Renesmee nuovamente
sul divano e mi siedo sullo sgabello del pianoforte.
Posiziono le dita sui tasti e la mia piccola mi osserva
euforica. Due piccole fossette le solcano le guance.
Le prime note risuonano dolci nell’aire e Renesmee ondeggia a ritmo la testa seguendo la melodia.
Sono sicuro che sarebbe benissimo in grado di riprodurla perfettamente da sola.
Ogni volta che suono questa musica mi lascio totalmente trasportare dai ricordi e dalle emozioni
che ancora, come allora, sono vive dentro me.
Mi sembra addirittura, di
risentire il profumo di Bella seduta accanto a me, quando, dal nulla, composi
la sua ninna nanna.
Vedo il nostro primo incontro di sguardi.
Il rossore che le coloriva le gote quando era
imbarazzata.
I suoi monologhi di quando, silenzioso mi addentravo
nella sua stanza mentre dormiva.
La sua espressione rapita la prima volta alla radura
quando le mostrai il mio vero essere.
La prima volta che l’ho baciata.
La prima notte di nozze.
La nascita della nostra Renesmee.
…
Non ho bisogno di rivolgere lo sguardo alle mie mani
sui tasti perché suono con l’anima, sì, con l’anima.
La dolce sinfonia è ormai giunta al termine. Il
suono delle ultime note sta scemando lentamente nel silenzio.
Apro gli occhi per constatare
se la mia piccola mostriciattola si sia addormentata.
Ma eccola lì.
I suoi dentini bianchi completamente allineati sono
sistemati in un sorriso monello. Agita le manine per aria disegnando forme
immaginarie che la melodia le ha suggerito.
Suono le ultime note della ninna nanna di Bella ma con
più enfasi.
Si volta e mi guarda sorpresa. Ha capito che non è
lo stesso motivo di prima.
Le dita si muovono veloci, come mosse da una forza
misteriosa, creando una serie di accordi e di suoni
vivaci. Aggiungo le parole, che arrivano spontanee solo a guardarla, e che si
accostando perfettamente alla melodia.
http://www.youtube.com/watch?v=ZQSdUt1glbc
È per te che sono verdi gli alberi
e rosa i fiocchi in maternità
è per te che il sole brucia a luglio
è per te tutta questa città
è per te che sono bianchi i muri
e la colomba vola
è per te il 13 dicembre
è per te la campanella a scuola
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è
per te che a volte piove a giugno
è per te il sorriso degli umani
è per te un'aranciata fresca
è per te lo scodinzolo dei cani
è per te il colore delle foglie
la forma strana della nuvole
è per te il succo delle mele
è per te il rosso delle fragole
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è
per te il profumo delle stelle
è per te il miele e la farina
è per te il sabato nel centro
le otto di mattina
è per te la voce dei cantanti
la penna dei poeti
è per te una maglietta a righe
è per te la chiave dei segreti
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è
per te il dubbio e la certezza
la forza e la dolcezza
è per te che il mare sa di sale
è per te la notte di natale
è per te ogni cosa che c'è
ninna na ninna e...
<< è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e … >> le sussurro mentre anche l’ultima nota
a smesso di vibrare nel pianoforte a coda.
Mi alzo lentamente e mi accorgo che il piccolo
fagottino e rannicchiato in posizione fetale. Gli occhi chiusi e la boccuccia
leggermente aperta.
Si è addormentata, ci sono
riuscito.
Sto per andare a prenderle una copertina per
coprirla ma appena mi volto sento la sua vocina.
<< Papà >> sospira nel sonno.
Il suono più bello che io
abbia mai sentito nella mia vita.
Un miliardo di campanellini che risuonano mossi da
una brezza soave.
Il suono della rugiada che scorre da una foglia
all’altra.
La sua prima parola.
Ha detto papà.
Ora riesco a comprendere davvero il perché mi è
stata data una seconda possibilità. I tasselli della mia vita finalmente hanno
trovato il loro posto. Sono nato per compiere questo miracolo.
Il mio piccolo grande
miracolo.
Lei.
Spero tanto che
vi sia piaciuta questa short. Mi è venuta così mentre sognavo ad occhi aperti…
Se non l’avete ancora fatto vi consiglio di ascoltare la canzone di Jovanotti “Per te” insieme al testo!!! (da notare in
particolare questa frase: “è per te lo scodinzolo dei cani” *cosa avrà voluto
dire??? *
Me lo lasciate qualche commentino ?
GRAZIE.