Hai paura del buio?

 

 

 

 

Naruto ha paura del buio.

 

<< Hai paura del buio, dobe? >>

<< Non ho paura del buio! >>

 

Ha paura del buio perché il buio nasconde, inganna, soffoca.

 

 

Sasuke ridacchiò.

<< Stai mentendo >>.

Naruto si imbronciò.

<< Non è vero! Cosa te lo fa pensare? >>

 

 

Al buio non si vedono chiaramente tutte le cose; per questo, finché non si accende la luce, si rimane prigionieri di una certa gioia e speranza.

 

 

<< Penso che hai paura del buio perché

prima di entrare in una stanza accendi sempre la luce >>.

<< Questo non vuol dire che io abbia paura del buio! >>

 

 

Naruto ha paura del buio.

Ha paura perché, quando era piccolo e quelle tenebre parevano inghiottirlo, non c’era nessuno da cui potesse correre per essere consolato e rassicurato.

 

 

Sasuke sbuffò.

<< Come vuoi >>.

Silenzio.

<< E tu, teme, hai paura del buio? >>

<< Tsk. Io non ho paura di niente >>.

 

 

Quando Sasuke se n’era andato, era buio.

Quando Sasuke aveva abbandonato per sempre Naruto, era notte.

 

 

<< Non è possibile, tutti abbiamo paura di qualcosa >>.

<< Io no >>.

Naruto guardò Sasuke avvolto nelle ombre della notte che,

disteso accanto al biondo, fissava il soffitto pensieroso.

<< Teme? >>

<< Si? >>

<< Ora è buio. Ma non ho acceso la luce >>.

 

 

Era buio.

Buio.

Buio.

BUIO.

E l’Uchiha non gli aveva detto nemmeno addio.

 

 

<< Naruto… Sasuke è scappato >>.

<< Che cosa? >>

<< È scappato. È andato da Orochimaru >>.

<< … >>

 

 

Se n’era andato. Era scappato da lui senza dirgli una parola.

Lo aveva lasciato solo.

Di nuovo.

 

 

<< Perché te ne sei andato, Sasuke?

Lo sai che ho paura del buio… >>

 

 

Naruto aveva paura del buio perché ogni volta che entrava nella sua camera, nella frazione di secondo che occorreva per accendere la luce, gli sembrava sempre di scorgere la figura elegante dell’Uchiha distesa tra le coperte.

Ma, quando accendeva la luce, lo trovava freddo e vuoto.

Il buio mentiva. Imbrogliava. Illudeva.

 

 

<< Perché te ne sei andato Sasuke?

Perché mi hai lasciato solo? >>

 

 

Naruto aveva paura del buio perché, quando Sasuke se n’era andato, era notte.

 

 

<< Mi senti, Sasuke?

Io non ho paura di niente! >>

 

 

Dimmi, Naruto, hai paura del buio?

 

 

 

 

 

***

29° su 37…. Direi che mi reputo soddisfatta XD

Ecco il giudizio:

 

 

29^ Classificata

Hai paura del buio? di Lovy chan

Grammatica: 8,6/10
Stile: 7,6/10
Trama e suo svolgimento: 8,7/10
Originalità: 7,4/10
IC personaggi: 8,5/10
Gradimento personale: 3,5/5
Totale: 44,3/55

La grammatica di questa storia è molto buona, qualche svista grammaticale sì, ma nulla di grave. Non mi hanno convinta solo alcuni passaggi con le virgole, errori che si riferiscono alla punteggiatura, il sì non accentato se affermativo.
Ci terrei a precisare il giudizio sullo stile: si basa solamente sul fatto che le frasi sono molto spezzate. La tua storia indubbiamente è degna di merito grammaticalmente, ma se andiamo a guardare il contenuto questo appare piuttosto vuoto; spazi pieni e spazi vuoti si alternano a discorsi brevi – seppur incisivi.
Lo stile si riferisce a questo, magari una maggiore trattazione dei personaggi ed una narrazione più particolareggiata avrebbero reso meglio la scena, la paura del momento, il timore di Naruto dell'oscurità vera e propria e il legame che ha verso Sasuke.
La trama è stata lasciata molto in sospeso; essa è ben strutturata poiché si basa su una metafora che segna tutta la narrazione. A mancare è la descrizione, cardine fondamentale se consideriamo lo svolgimento di un elaborato.
L'originalità è discreta, nulla di troppo visto o di troppo letto. Tuttavia, prendendo in considerazione singolarmente i personaggi, devo convenire dicendo che, seppur il filo della storia ruota attorno alla metafora del buio e quella della luce, la storia grossomodo ricalca sempre il discorso della lontananza di Sasuke, di colui che ha perso la “retta via”. E Naruto tenta di salvarlo, ma non ci riesce. Comunque, nel complesso, mi è piaciuta soprattutto per alcune frasi, particolarmente significative.

Gradimento Personale: il mio giudizio non è pieno solo per alcune imprecisioni e per alcune cose che – a parer mio – sarebbero potute esser ampliate, dato che offrivano molti spunti di riflessione. Mi è piaciuto molto il pairing e la situazione, ogni frase è studiata meticolosamente, al fine di coinvolgere il lettore emotivamente.

 

 

Complimenti anche alle altre partecipanti e alle podiste ^_^