La vita che distrugge chi l’ha generato..
La vita che distrugge altra vita..
Credevo non esistesse niente di peggio che Cadere..
Mi sbagliavo.

C’è di peggio che cadere, ed è vedere altri Angeli farlo..
Perché gli Uomini altro non sono che Angeli, nati in modo diverso, ma sempre dalla stessa mano.
Dallo stesso Padre.

Gli uomini..angeli Caduti che non sanno di esserlo.
Una razza che non sa di essere perduta fin da un tempo lontanissimo, antichissimo e anch’esso perduto.

Anime perdute…

Perduto..

Come altro si classificherebbe chi toglie la vita alla propria creatura?
Sei parte di un miracolo e non lo sai, non lo apprezzi e poi osi pure rinnegarlo.

Stai mancando di rispetto alla Vita, al tuo Cuore, al tuo Onore.
La vita è la cosa più importante che hai, ma gli umani non lo capiscono.
Si tradiscono, si ammazzano a vicenda.

Nessun tribunale terreno potrà mai essere abbastanza crudele per il peccato capitale che hanno compiuto.
Nel momento in cui uccidi, diventi un’anima perduta.
Hai tradito il tuo prossimo, peggio, hai tradito te stesso.

Lucifer sapeva che molto uomini cercavano di scappare dal carcere, nascondendo prove, scappando, negando la propria colpevolezza, cercando in tutti i modi di evitare il carcere, perché per loro essere rinchiusi e giudicati, era come morire.

"Sono già morti e non lo sanno." pensò Lucifer.

Niente ti ucciderà dentro come l'omicidio. Erano già morti.

“Credevo che mi avrebbe dato una profonda gioia, ritornare..invece sento solo una grande tristezza..un grande…vuoto..proprio qui.”

Lucifer si guardò il torace. Là dove sta il cuore. Si chiese com’era il cuore di un angelo, si chiese come sarebbe stato il SUO di cuore. Nero come le sue ali? E se tutto aveva un colore, quale aveva la sua anima?

Ma sentiti, Lucifer..provi compassione per gli umani, dopotutto?
Disse una vocina dentro di lui. Aveva quasi la voce di suo padre. O forse era lui a volergli dare questo tono.
Lucifer sorrise al nulla.

“Perché no? Dopotutto..solo provare compassione per il diavolo, è una stronzata..” disse sorridendo.

La vocina non aveva nulla da ribattere e Lucifer proseguì la sua camminata, nel cuore della notte, mentre passando davanti a uno dei tanti locali notturni, con un gesto della mano, fece risuonare all’interno di quel locale, la mitica canzone Simpatyhy for the devil e prese a danzare.

Perché se c’era un ponte che esisteva tra l’uomo e il Cielo, era la musica.






















Note dell'autrice: continuano i miei capitoli su Lucifer ahhah beh, bisogna battere il ferro finchè è caldo no? Perchè non sappiamo quanto può durare LOL

1) la frase sul fatto che il ponte tra il cielo e l'uomo è la musica, è presa dal libro Unika: la fiamma della vita.

Questo capitolo si può guardare come un proseguimento del capitolo precedente.

Conoscete già la frase "provare compassione per il diavolo è una stronzata", vero? Xd ci hanno fatto una canzone e la cita anche Dean nella 5x 4 xd