C’era una volta, tanto termpo fa, due giovani Master del Keyblade. I due viaggiavano per l’universo nella loro continua missione di difesa dei mondi, portando luce e colore in luoghi oramai consumati dall’oscurità, ristabilendo la pace e repristinandoli nel loro originale splendore. Durante il loro viaggio, in un luogo tra Oscurità e Luce, trovarono un mondo oramai completamente vuoto, un guscio all'apparenza privo di quualsivoglia interesse, ma nelle cui profondità si nascondeva un Keyblade di incredibile potenza.
Ultima Speranza, un’arma di antica fattura, creata forse ancora prima della famosa guerra dei Keyblade, la cui capacità di controllare la luce e la speranza era sì incredibile, ma anche spaventosa.
Il più giovane vedeva in quell’arma una soluzione definitiva contro l’oscurità, mentre il più anziano era scettico, affermando che da una luce così potente poteva formarsi un’oscurità ancora più malvagia.
E quest’ultimo aveva tristemente ragione.
Al ritrovamento dell’arma, un’oscurità verace e profonda si era svegliata, desiderosa di mettere le mani su un’arma così devastante per scopi assai cruenti.
I due, dopo una rovinosa battaglia, riuscirono a sconfiggerla e temporaneamente fermarla, ma entrambi capirono che un keyblade simile non poteva esistere.
I due decisero di distruggerlo, ma dal loro atto dieci elementi purissimi furono liberati.
Il Cuore, che aiuta gli altri e protegge.
La Luce, che brilla nella notte più buia.
Lo Spazio, che contiene tutto e non domina niente.
Il Tempo, che non si ferma davanti a nessuno.
La Vita, che promette il futuro.
Il Fato, che decide in modo giusto e imparziale.
La Mente, incorruttibile e priva di malvagità.
Il Respiro, vento che accompagna l’onesto viaggiatore.
Il Sangue, che viene versato per i giusti ideali.
La Furia, che bilancia tutto, per ultima.
I dieci elementi sfuggirono ai due master del keyblade, nascondendosi nell’universo nel cuore di dieci bambini. Dopotutto, cosa c’è di più puro, caldo e confortevole di un cuore di un innocente?
I due Master riuscirono a trovare Fato e Furia, i più indomiti tra gli elementi, ma arrivarono alla con conlusione che continuare la ricerca poteva portare all’interesse di pericolosi nemici, nonchè portare uno squilibrio tale da causare un grave danno all'universo.
I due decisero quindi di terminare le loro ricerche e tornare al loro viaggio, in modo che l’arma rimanesse solo una leggenda..
Ma il più vecchio dei due, temendo che l’Oscurità di quel mondo vuoto potesse arrivare a riunire gli elementi, ne creò un undicesimo.
Il Vuoto.
Un elemento ambiguo, nemico della Speranza.
Una serratura che li tenesse separati, ma necessaria per unirli.
In questo modo, sperava di riuscire a proteggere i suoi cari e avere una difesa contro futuri pericoli.
Ma ancora oggi, Ultima Speranza attende il suo legittimo possessore.
Terminata la storia, la donna dal mantello dorato chiuse il libro, lasciandosi scappare un sospiro stanco.
La sua mano, dalle dita affusolate e bianche come la porcellana, si posò teneramente sulla testa di una bionda ragazzina di sei anni o poco più, seduta sulle sue ginocchia con un’espressione un po’ assonata.
“Piaciuta la favola ?”
“Si, tantissimo." sbadigliò la bambina, mentre si accoccolava ancora di più contro il petto della donna “Me la racconti di nuovo?”.
“Suvvia tesoro mio, te l’ho raccontata così tante volte! Ora ti porto a letto, che il domani ci aspetta.”
La donna prese in braccio la bambina, cullandola dolcemente, e si diresse verso la sua camera.
“... Lo farò !”
“Cosa ?” La donna guardò la bambina, trovando sul suo viso stanco una luce seria.
“Ricostruirò Ultima Speranza mamma! Così sarò forte abbastanza da poter portare la pace tra i mondi! E per trovare una cura per noi due...”
La donna fece un leggero sorriso e rispose, sincera “Sono sicura che ci riuscirai …” , osservando la creatura scivolare lentamente nel mondo dei sogni.
“Si … tu sei nata per grandi cose … piccola Kiku”.
Ciao, sono pancakeItaliano. Dieci anni fa su efp, sotto il nome di LostHope, postai una fanfiction su kingdom hearts. Era scritta male, ma male male (non che in questi anni io sia mai migliorata) ed era piena di fan service e self insert di amici (di cui oramai ho perso i contatti), come una qualsiasi fanfiction di un'iperattiva sedicenne. Un mistero perchè la mia mente sia tornata su questa storia e abbia deciso di farmi ricominciare a scrivere, ma eccomi qui, a tentare di sfogare lo stress da studio e lavoro su un'opera che, per chissà quale misterioso motivo, mi è ancora a cuore. Avrei voluto farlo sul mio vecchio profilo ma, aihmè, l'email non funziona, quindi eccomi a copia-incollare come una freeboter le mie stesse opere.
Molte cose sono cambiate: un sacco di storia su kingdom hearts è stata aggiunta, un sacco di personaggi verranno modificati e sopratutto sono cambiata io, come persona e come scrittrice.
Non credo che molti saranno interessati ad un'opera come questa, voglio solo un posto dove sfogare il mio stress e finire la storia che mi tormenta fin dalla mia giovinezza. Spero di poter portare anche solo una piccola gioia ai pochi che leggeranno questo
A presto c: