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Autore: Alex Ally    05/12/2022    2 recensioni
Avisso: spoiler per la stagione Crystalized.
DUrante lo scontro con il Re Crystal qualcosa va storto.
Riuscirano i nostri eroici ninja a salvare qualcosa che per loro è ancora più prezioso di Ninjago o l'equilibrio verrà distrutto dalla forze del male?
Scoprittelo in questa mia personale riscrittura dell'ultimo episodio della serie.
Genere: Angst, Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Violenza
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I quattro ninja si misero in posizione per proteggere il magazzino dei giornali, avevano insistito per affrontare Lloyd da soli.
Salvarlo era compito loro.
«Ok, ragazzi siete pronti?» chiese Cole stringendo la falce tra le mani.
Gli altri annuirono e spiegarono le ali delle loro Forme Drago, questa era battaglia che non avrebbero potutto perdere perchè in gioco c'era qualcosa per loro ancora più prezioso di Ninjago stesso.
Lo scontro inizio, anche se Lloyd continuava a muoversi con una velocità sorpredente stavolta i ninja erano meglio preparatti al contratacco anche se nessuno di loro aveva il coragio di ferire effetivemente Lloyd cercavano il più possibille di bloccarlo, ma anche con le loro nuove forme semrbava quasi impossibille superare Lloyd in termini di pura potenza.
Dall'interno del magazzino varie persone guardavano la lotta e tra di loro c'era Harumi, vedendo ciò che la rabbia aveva fatto a Lloyd capì che la sua stessa sete di vendetta l'aveva trasformata in ciò che ora era il Ninja Verde: un mostro.

Cole fu scaraventato contro un lampione vicino che si contrasse contro il peso del ninja cadendo a terra.
«Cole tutto bene?» chiese Jay aiutandolo ad alzarsi.
«Si, io...» inizio Cole, ma un gemito di dolore lo costrinse ad interrompersi. «Non credeve che in cosi poco tempo sarebbe diventato ancora più forte.»
«Sai mi è venuto in mente che è stato molto più facile fermarlo la prima volta che ha provato a distruggerci.» disse Jay.
«Si, perchè allora era un bambino adesso è un Oni fuori controllo e dobbiamo fermalo prima che faccia del male a noi o a se stesso.» ribatte Cole e a quel punto Jay non potè fare a meno di scoppiare a ridere.
«Si può sapere che hai da ridere?» chiese Kai raggiungendo i due assieme a Zane.
«Io e Cole n'è stavamo parlando cioè... guardate.» disse Jay continuando a ridacchiare. «È proprio come quel giorno a Jamanakai. Non vi sembra che si stia chiudendo un cerchio.»
I ninja si guardarono effetivamente Jay non aveva tutti i torti, sembrava come se il tempo fosse tornato a quel fatidico giorno, il giorno in cui inizio tutto.
Pensando a ciò i quattro non poterono far a meno di soriderre inteneritti nel ricordare come quel bambino con il capuccio in testa cercasse di sembrare spaventoso senza però riuscirci, sembrava passata un'eternità.
«Se quel giorno ci ha insegnato qualcosa è che Lloyd non è malvaggio.» disse Kai. «Dobbiamo ricordaglierlo.»
I Ninja tornarono all'attacco, ma anche stavolta i loro assalti non ottenero molti risultati.
«Pensate davvero di avere qualche speranza?» chiese Lloyd. «Nessuno e sottolineo nessuno può fermarmi!»
«Non stiamo cercando di fermarti!» disse Kai. «Stiamo cercando...»
«Sto cosa state facendo!» grido Lloyd colpendolo. «Volete farmi tornare il patetico credulone di prima! Non accadrà! Non sarò mai più cosi debole! Mai più!»
«Lloyd non sei mai stato debole.» gli disse Cole. «E se abbiamo fatto qualcosa per fartelo credere allora ci dispiace.»
«Stai zitto!» strillo Lloyd. «Non crederò mai più alle vostre bugie! Per voi non sono mai stato altro che uno strumento, a voi di me non è mai importato niente! Tutto ciò che volevate era sfruttarmi per via dei miei poteri come tutti!»
Sentendo quelle parole Kai capi finalmente cos'era quell'emozione che vedeva negli occhi di Lloyd e che prima non riusciva a distinguere: dolore.
Anni di dolore e rabbia che Lloyd aveva represso dentro di sé per chissà quanto tempo e tutto perchè aveva paura di poter diventare come suo padre e quando quel giorno aveva raggiuto il punto di rottura... la sua peggiore paura era diventata realtà.
Si era fatto soprafare dal suo lato peggiore e i ninja non poteva fare a meno di chiedersi se non aveva contribuitto almeno in parte a quel risultato.
«Blocchiamolo.» disse Cole colpendo il terreno con la sua falce creando un terremoto che arresto il passo di Lloyd quel tanto che bastava per permettere a Zane di bloccarlo.
«Lloyd ascolta!» inizio Zane. «Quando mi sono perso nel Non-Regno tu non ti sei arresso, hai fatto tutto il possibille per farmi ricordare chi ero davvero perciò adesso permettimi di fare lo stesso con te.»
Un ricordo, una sala del trono, un mondo ghiacchiatto e lui che supplicava qualcuno di ricordarsi chi fosse realmente.
Lloyd ruppe il ghiacchio che lo bloccava e tento di colpire Zane, ma venne fermato da una scarica elettrica.
«Ricordi quando mi hai fatto conoscere Starfenner?» chiese Jay. «Abbiamo passato giornate intere a leggere fumetti e a guardarci i film, non puoi aver davvero aver scordato quei momenti in cui ci divertivamo cosi tanto assieme.»
Si vide da bambino assime ad un ragazzo a leggere fumetti e giocare ai videogiochi tutta la notte ridendo finchè uno dei due non crollava dal sonno.
Lloyd urlo, ma ancora una volta fu fermato dai poteri di Cole.
«So come ci si sente quando hai cosi tanta pressione adesso da sentirterne schiacciato.» disse il ninja della terra. «E so che è difficile da ammettere, ma Lloyd tu non ha mai dovutto sopportare tutto da solo, ci siamo noi per favore ricorda!»
Una mano sulla spalla, una voce che gli diceva che grande leader sarebbe stato.
Nonostante tutto sembrava che le loro suppliche non riuscivano ad raggiungere l'amico che continuava a scattenarsi su di loro e sulla città. Alla fine Kai si scaglio conto Lloyd con la spada scuainata e pronta a colppire, Lloyd si preparo per fermare il colpo, ma questo non arrivo mai.
La Spada di Fuoco cade a terra tintinando mentre Kai avvolgeva le braccia attorno a Lloyd strigendolo in un'abbraccio.
«Mi dispiace.» inzio Kai mentre Lloyd si dimenava nel tentativo di liberarsi. «Non sono riuscito a vedere il dolore che ti portavi dentro e mi dispiace, ma Lloyd ti sbagli per noi non sei solo un ninja sei nostro fratello e da ora in poi qualunque sia il peso che ti porti dentro: rabbia, dolore, odio non importa perchè ti aiuteremo noi. Te l'ho prometto Lloyd non ti lascieremo mai più solo.»
“Non preoccuparti pezzo grosso, vegliero io su di te d'ora in poi.”
Lloyd continuo a dimenarsi, ma in maniera diversa sembrava che stesse tremando inoltre il suo viso si stava contorcendo dal dolore mentre scintille di distruzione gli riempivano il corpo.
Nell'urlo che segui però Kai potè sentire in sottofondo la vera voce di Lloyd perciò strinse ulteriomente la presa e continuo.
«Siamo qui per te Lloyd, ma non possiamo salvarti da te stesso da soli.» disse Kai sperando che ciò bastasse ad riavere indietro il suo amico. «Aiutaci a salvarti.»
Un nuovo urlo si levo nell'aria molto più forte rispetto ai precedenti il qualle fu accompagnato da un'onda di distruzione che danneggio anche l'armatura e le ali di Kai, ma quando tutto fino e il silenzio calo sul luogo dello scontro tra le braccia del maestro del fuoco non c'era più un'Oni arrabbiatto.
C'era solo un ragazzo con i capelli biondi e il viso rigato di lacrime.
«Bentornato.» sussurro Kai.
  
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