Challenge: “Give me 4 ships to make fanfiction of” organizzato dal
gruppo su Facebook “Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom”
Prompt:
- Franzy Artmis – AoneHinata - Snowman - Hinata è
al parco con sua sorella e incontrano Aone.
Fandom: Haikyu!!
Genere: fluff
Tipo:
flash-fic
Personaggi: Takanobu
Aone, Shoyo Hinata, Natsu Hinata
Coppia: Shonen-ai
Rating:
PG-13 - verde
Avvertimenti: slice
of lice
PoV: terza persona
Disclaimers: i personaggi non sono
miei, ma di Haruichi Furudate. I personaggi e gli eventi
in questo racconto sono utilizzati senza scopo di lucro.
Il gigante e la
bambina
Aveva nevicato tutta la notte ed il mattino
si erano ritrovati immersi in un paesaggio innevato e quasi magico. La fortuna
aveva voluto che fosse domenica, quindi niente scuola.
Quella mattina la famiglia Hinata era stata
svegliata dai gridolini eccitati e felici della più piccola della casa e dopo
aver fatto una frettolosa colazione la dolce Natsu
era riuscita a trascinare fuori suo fratello Shoyo e
farsi accompagnare al parco. Appena arrivati era iniziata una battaglia all’ultima
palla di neve.
Nella concitazione del conflitto, con una
sfera di neve, la bambina colpì un estraneo dietro il fratello, che si era
scansato all’ultimo momento.
“Ahhhh un
gigante!!!” strillò la bambina nascondendosi dietro al fratello che sorrise
apertamente.
“Tranquilla, Natsu.
È solo Aone, il centrale della Date Tech” spiegò
facendo un piccolo inchino, al quale l’altro ragazzo rispose, togliendo la neve
dal giaccone chiaro; la bimba lo spiava da dietro il fratello maggiore, quel
ragazzo era davvero immenso, e aveva una espressione così seria e che Natsu non sapeva se fosse arrabbiato perché lo aveva
colpito inavvertitamente con la palla di neve. Shoyo
aveva ancora in mano una sfera di neve e la tirò contro il gigante che scosse
appena la testa per nulla intimorito, tutt’altro si chinò e raccolse tra le
mani un bel po’ di neve, tanta neve.
“Scappa, Natsu”
gridò lo schiacciatore del Karasuno, ovviamente il centrale ignorò la piccoletta
e concentrò i suoi attacchi sul fratello maggiore di quest’ultima, che però si imbronciò
per essere stata ignorata.
Aone aveva afferrato
Hinata ed era riuscito a infilare un po’ di neve nello scollo della sua giacca.
“Maledetto” sbottò Shoyo ridendo, ma il centrale non
lo stava ascoltando si era diretto verso sua sorella e le si era accucciato
davanti per arrivare a guardarla in viso.
“Facciamo un pupazzo di neve insieme” propose
alla piccola che strillò tutta felice, Hinata sorrise dolcemente osservandoli, Aone era immenso e candido, mentre Natsu
era un piccolo sole.
La bambina si accigliò “Non abbiamo portato nulla
per gli occhi e il naso” borbottò pensierosa guardandosi intorno riscuotendo il
fratello maggiore dai suoi pensieri.
“Possiamo usare sassi e rami, va a cercarceli
qui intorno” la invitò mentre si avvicinava al giocatore del Dateko, che stava accumulando un bel po’ di neve.
“Grazie” sussurrò aiutandolo a compattarla
per fare il corpo “Non pensavo che nevicasse questa notte e non ho potuto rifiutarmi
di portarla al parco”
“Non fa niente” rispose senza distogliere lo
sguardo da quello che stava facendo.
“È adorabile” sussurrò guardandolo “Come te”
riuscì ad aggiungere prima che la bambina tornasse. Hinata arrossì visibilmente
nascondendo il viso nella sciarpa.
“Sei tutto rosso, fratellino” mormorò scrutandolo
attentamente.
“Anche tu!” ribatté prontamente “È il freddo!”
esclamò, e con la cosa dell’occhio lo vide il piccolo ed impercettibile sorriso
che piegava le labbra di Aone.
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Note dell’Autrice.
Ecco questa è la prima di quattro
storie (tre in questo fandom e una in Yuri on Ice) per
la challenge.
Sono brevi poco più che flashfic, ma mi sono divertita molto a scriverle, questa
poi con una ship che non avevo mai considerato.
A voi l’ardua sentenza!
Grazie a chi è arrivato fino a qui ed
ha voglia di dire la sua a me fa solo che piacere.
A presto
Bombay