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Autore: Strypgia    09/12/2022    0 recensioni
Shinji fa qualcosa di leggermente diverso quando Asuka gli propone di baciarsi... e tutto cambia. Improvvisamente non sono più soli e iniziano a diventare più forti di quanto non fossero mai stati. E dal loro nuovo legame iniziano a scaturire dei cambiamenti. La guerra agli angeli, e i piani della Seele e della Nerv non saranno più gli stessi.
Una nuova puntata ogni venerdì.
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Asuka Soryou Langley, Kaworu Nagisa, Rei Ayanami, Shinji Ikari
Note: Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 6.2: Irrompe la tempesta





Il nastro trasportatore conduceva il Comandante Ikari e Rei attraverso l’enorme cavità del Central Dogma mentre gli interminabili condotti d’aria scorrevano lentamente accanto a loro. Rei lo guardava alle spalle, inespressiva in volto, cosa che le veniva abbastanza facile grazie alla lunga pratica. Infine, lui ruppe il silenzio, ma non si preoccupò di voltarsi per guardarla. “La situazione è soddisfacente, Rei?”
 


Rei rifletté brevemente sulla domanda. Non era raro che il Comandante Ikari le chiedesse delle sue condizioni in termini generali. Era una cosa che le chiedeva con una certa regolarità, e Rei in passato aveva sempre risposto affermativamente, senza quasi pensarci. Non aveva mai sentito il bisogno di lamentarsi. Anzi, aveva sentito ben poco.
 
Ma non questa volta. In quel preciso momento non aveva particolari esigenze fisiche. Non aveva fame, non era stanca, non aveva sete o altri bisogni fisici minori. Poteva avvertire la nausea, le vertigini, il mal di testa e il malessere generale che ancora la affliggevano, ma sapeva che non era questo che il Comandante Ikari le stava chiedendo, né tanto meno quello che avrebbe dovuto dirgli, soprattutto se avesse voluto continuare a seguire la disintossicazione dai farmaci, cosa che ancora stava facendo.
 
“Sì, signore. Va tutto bene.”
 


No, non andava tutto bene. Non aveva mai sentito il bisogno di nascondere la sua reazione. Non al Comandante Ikari. Ma per la prima volta Rei fu contenta di essere dietro di lui, e che non si fosse preoccupato di guardarla in faccia da quando le aveva ordinato di seguirlo.
 
Le cose non andavano bene. Si sentiva male, incerta, confusa e alla deriva. Le mancavano molto, moltissimo i suoi amici e voleva altri abbracci. Molti altri. L’esperimento di ieri con i suoi amici era stato molto più forte di quanto fosse riuscita ad esprimere loro in quel momento. Il pilota So… Asuka era sembrata completamente disorientata dalla sua rivelazione di essere a conoscenza della relazione clandestina tra i suoi colleghi piloti, Shinji lo sembrava solo un poco meno. Si erano salutati per andare a letto un po’ prima del solito, e tutti avrebbero voluto riflettere sulle rivelazioni della sera.
 
Le conclusioni a cui Rei era giunta nella solitudine del suo nuovo appartamento erano che gli abbracci le erano piaciuti molto e che restare da sola non le piaceva più. Il bisogno di stare vicina ai suoi amici era ora come una fame atroce. Quando questa volta Gendō l’aveva convocata nelle profondità del Geofront per la sua regolare sessione di scansione neurale e di upload, il fatto che avrebbe dovuto trascorrere le 36 ore successive quaggiù aveva provocato qualcosa di simile a un piccolo attacco di panico. Quindi no, non andava affatto bene.
 
“Domani sarò con la dottoressa Akagi e dopodomani tornerò a scuola.” continuò.
 
La scansione e l’upload trimestrale della sua mente: fatti per garantire che, se fosse stata uccisa in azione prima della fine dello Scenario del Comandante, avrebbe potuto essere sostituita con un nuovo clone con tutti i suoi ricordi. Le era sempre piaciuta la sensazione di fluttuare nel contenitore pieno di LCL per ore, ricevendo molte attenzioni dal Comandante. Ora… aveva così tante domande da fargli, domande che in qualche modo sapeva essere pericolose anche solo da porre per non rivelare i suoi cambiamenti.
 
‘Perché la dottoressa Akagi mi ha drogata così pesantemente? Perché è stato necessario l’intervento accidentale di qualcuno che mi odiasse perché mi considerava una ‘bambola’ prima che le cose cambiassero? Perché lo Scenario richiede la fine della felicità dei miei amici? Non c’è un altro modo? Non voglio far loro del male.’
 
‘Perché tu non mi hai mai abbracciata? Perché ho dovuto scoprire da sola cosa si prova, con i miei amici? Perché vivevo in un tugurio? Non ti interessa nulla?’
 
“Capisco. E come va la scuola?” continuò Gendō, incurante dello sguardo insolitamente assorto di Rei.
 
‘Dove vedo i miei amici. Dove imparo attraverso i miei stessi esperimenti. Dove vorrei essere adesso.’
 
“Nessun problema, signore.”
 
“Molto bene.”
 


---
 


“Ah, Ayanami è di nuovo assente, come al solito? Hmm… Anche Aida? Annotato sul registro.” borbottò il loro anziano sensei davanti al registro di classe.
 


Asuka scosse la testa incredula. Avevano notato l’assenza di Rei non appena erano usciti questa mattina: era la prima volta che non erano accompagnati dall’azzurrina dopo settimane. Ora che Rei aveva rivelato di essere a conoscenza della loro relazione, Asuka era stata fin troppo felice di avere la possibilità di andare a scuola tenendo di nuovo stretta la mano di Shinji. Ma era strano che Rei non avesse detto che sarebbe stata via, quando si sono lasciati la sera prima. E ora anche Aida assente? Per quanto potesse pensarci, l’idea che Rei e Kensuke abbandonassero la scuola insieme per fare… chissà che cosa, anche se strana, era fin troppo possibile perché Asuka la liquidasse con la stessa disinvoltura con cui l’avrebbe liquidata due mesi prima. Asuka lanciò un’occhiata a Shinji. “Non penserai mica che…” gli sussurrò.
 
Shinji aveva uno sguardo di incredula confusione. “Io non… ma no dai. Sarebbe troppo… Aspetta un attimo.” Si voltò sulla sedia per guardare Tōji, qualche fila dietro a lui. “Ehi, Tōji. Dov’è Kensuke?”
 


“A New Yokosuka, credo. A vedere navi da guerra o cose simili, come al solito. Credo avesse detto che la ‘Myoko’ è in porto o qualcosa del genere, e che voleva andare a vederla.”
 
“Suzuhara!” urlò il sensei all’adolescente che stava stravaccato sulla sedia.
 
Tōji scattò in piedi. “S-signore!”
 


“Porta questi fogli a casa di Ayanami, più tardi. Ora, Koike-sensei è assente, quindi oggi giapponese moderno sarà in auto-apprendimento…” E si dilungò, come sempre.
 
Tōji si imbronciò. “Ehi, Shinji, potresti portarglieli tu? Ora Ayanami vive praticamente accanto a te.”
 
“Certo.” Shinji incontrò di nuovo lo sguardo di Asuka. Se Rei non era sgattaiolata via per fare altri ‘esperimenti’ con Kensuke, dove poteva essere?
 
---
 


Tutti guardavano verso l’enorme schermo a pavimento nell’area conferenze. Una ripresa satellitare della Nerv 02 in Nevada riempiva lo schermo, il campo visivo si estendeva per più di una dozzina di chilometri su entrambi i lati del perimetro del complesso desertico. La voce del Tenente Ibuki scandì il conto alla rovescia con un ritmo preciso. “Dieci, nove, otto, sette, sei, cinque, quattro, tre, due, uno… contatto.”
 


La Nerv 02 divenne un punto rosso incandescente, poi bianco, poi l’immagine si dissolse in un segnale statico nel momento in cui il bagliore provocato dall’evento bruciò il sensore del satellite.
 


Misato si tocco il ciondolo a forma di croce che portava al collo. “È terribile. Perdite totali?”



Maya consultò la sua cartellina. “L’Unità Evangelion 04 e tutte le installazioni nel raggio di 89 chilometri sono completamente scomparse.”
 
“Comprese diverse migliaia di persone.” aggiunse Ritsuko.
 
Il Tenente Aoba prese la parola. “Secondo i registri dei Magi, questo evento coincide con l’installazione e il test di attivazione del motore S2 che era stato recuperato e poi portato in Germania per la riparazione.”
 
“Le possibili cause dell’esplosione vanno da un difetto di progettazione alle scarse qualità dei materiali, fino a fluttuazioni energetiche non previste nella procedura di attivazione. Possibilità totali: 32.768.”
 
“Un sabotaggio?” chiese Misato.
 
“Non è stata un’esplosione, ma una sparizione.” precisò il Tenente Hyūga.
 
“Probabilmente è stato inghiottito in un mare di Dirac, proprio come è successo all’Unità 02.” osservò Ritsuko.
 
Misato fece una smorfia. “Quindi il motore S2 che hanno appena riparato…”
 
“Svanito, insieme al nostro sogno di liberare gli Eva da batterie e cavi di alimentazione.” concluse Ritsuko.
 
Misato guardò i tre tenenti. “Continuate a monitorare la situazione. Voglio un rapporto completo entro la fine della giornata. Dottoressa Akagi, mi segua per favore.”
 
Ritsuko la seguì, ma Misato non disse altro finché non furono uscite dalla stanza e presero a scendere su una delle scale mobili apparentemente infinite del Central Dogma. “Allora, cosa stanno facendo gli americani con l’Unità 03?”
 


“Ce la stanno spedendo.” disse Ritsuko. “L’amministrazione americana non vuole rischiare di perdere anche la First Branch di Boston.”
 
Misato fece una risatina ironica. “Hanno insistito tanto sul diritto di costruire le Unità 03 e 04, e ora vogliono liberarsene il più presto possibile?”
 
“Dopo una tragedia del genere, chiunque diventerebbe nervoso.” Ritsuko scrollò le spalle.
 


“E quindi chi usiamo per il test di attivazione? Il Dummy Plug?”
 
Ritsuko rabbrividì. “Sceglierò io qualcuno.”
 
---
 


Ritsuko guardò la sua ultima creazione tecnologica e trattenne un brivido. Decise che l’involucro esterno del prototipo di Dummy Plug, lungo dieci metri, non era colorato di un rosso sangue senza un motivo. Era un avvertimento.
 


“Questo è il prototipo del Dummy Plug, Comandante. Io e i Magi abbiamo replicato la personalità di Rei nella sua programmazione il più fedelmente possibile, ma… la mente umana, lo spirito umano, non è veramente digitalizzabile. Questo non è altro che un’imitazione, una falsa copia che imita il pensiero del pilota. Io… ho dei dubbi su come potrebbero comportarsi gli Eva se tutto ciò che li controlla è questo.”
 
Gendō guardò il prototipo con la stessa freddezza e impassibilità con cui guardava tutto. “Il Dummy Plug trasmette un segnale all’Eva. L’Eva lo considera come se provenisse da un pilota al suo interno e si sincronizza con il Dummy Plug. Tutto ciò che ci serve è che l’Eva si attivi.” Le lanciò un brevissimo sguardo. “Carichi i dati sulle Unità 01 e 02.”
 
“Ha ancora una serie di problemi. I modelli comportamentali sono troppo imprevedibili…”
 
“Non importa. L’importante è che l’Eva possa muoversi.”
 


‘Guarda il filmato dell’Unità 02 che si fa strada attraverso Leliel, mentre urla coperto di sangue, che ulula all’Unità 01 mentre l’Unità 01 risponde a sua volta, e dimmi che andrà tutto bene. Quelle cose mi spaventano a morte, Gendō! E tu vorresti mettergli un guinzaglio allentato come i Dummy Plug? Abbiamo davvero il controllo sugli Eva?’ “Va bene, signore.”
 
---
 


“Le Nazioni Unite si stanno occupando del trasporto dell’Unità 03. Arriverà questo fine settimana. Sarete pronti a riceverla e a fare il test di attivazione per allora?” disse il Comandante Ikari, con lo sguardo rivolto in avanti. Guardava fisso il grande cilindro pieno di LCL che conteneva una Rei Ayanami completamente svestita. Ritsuko, per quella che doveva essere la millesima volta, cercò di dire a sé stessa che Gendō stava fissando il clone, lo strumento, e non la nuda ragazza. Sapeva che la gelosia era irrazionale e non si addiceva ad una donna razionale e di scienza quale era lei.
 



“Sì. Gli ultimi accorgimenti e il test di attivazione saranno effettuati a Matsushiro.”
 
“Chi è il pilota per il test?”
 
“Il Dummy Plug è troppo pericoloso per un test.” Ritsuko guardò brevemente i suoi appunti. “Il Sync Rate di Rei è aumentato del 6%, rispetto all’ultimo test è aumentato del 3%. Shinji è aumentato del 4,2%. Asuka del 4,5%. Alla luce di questi risultati, credo che dovremmo procedere secondo il modello di selezione che abbiamo discusso la scorsa settimana. Il migliore tra i nostri attuali candidati in base a questi criteri sarà…” iniziò.
 
“Selezioneremo quindi un Fourth Children?”
 
“Sì. Ci sono un paio di candidati per cui possiamo preparare immediatamente i nuclei.”
 
Gendō annuì minuziosamente. “Lascio a lei la selezione finale. Il Fourth è un’aggiunta utile, ma non fondamentale.”
 
“Capito.”
 
Gendō sorrise, una cosa piccola e strana sul suo volto perennemente di pietra. “Rei, abbiamo finito.”
 
Rei aprì gli occhi nel cilindro e sorrise debolmente. “Sì”.
 


“Andiamo a mangiare.”
 
“Sì.”
 
Nessuno dei due notò il modo in cui gli occhi di Ritsuko si aggrottarono pericolosamente verso la nuca di Gendō.
 


---
 


Misato bussò allo stipite dell’ufficio di Ritsuko. “Eccomi. Mi stavi cercando?”
 
Ritsuko non alzò nemmeno lo sguardo dallo schermo del computer, con le che dita volavano sulla tastiera, digitando più velocemente di quanto Misato potesse leggere. “Sì. Ho annullato l’ordine che imponeva a Rei di passare tutto il tempo in compagnia del Second e del Third Children. Temo che si stia troppo abituando a lavorare solo in gruppo. Nonostante l’aumento del Sync Rate, non voglio che si abitui così tanto all’idea di un’azione di gruppo al punto da non riuscire più ad agire in modo autonomo.”
 


‘Da quando ti interessa che Rei agisca in modo indipendente, Rits? Ho visto l’appartamento in cui l’hai rinchiusa. Da quando sei diventata così?’ Misato fece una risatina forzata. “Puoi cancellare l’ordine, ma credo che continuerà a farlo comunque. Lei, Shinji e Asuka si sono avvicinati molto. Beh, anche se Rei è sempre la solita e Shinji e Asuka si punzecchiano continuamente.”
 
Ritsuko digrignò i denti in silenzio. Continuò a parlare di cose più importanti. “Domenica effettueremo il test di attivazione dell’Unità 03 presso la struttura di Matsushiro. Tu accompagnerai il pilota, quindi dovrai passare la notte con tutto lo staff e dovrai lasciare soli i tuoi due piloti a casa la notte.”
 
“Penso di potermi fidare di lasciare Shinji e Asuka a badare a loro stessi per una notte.” disse Misato.
 
Ritsuko le lanciò un’occhiata divertita. “Sei consapevole che Asuka ora ha quell’impianto contraccettivo, vero? Lascerà davvero un ragazzo e una ragazza adolescenti insieme, con gli ormoni al loro massimo potenziale? È estremamente fiducioso da parte sua, Maggiore Katsuragi.”
 


Misato sbuffò. “Quei due? Stanno sempre a litigare e si rifiutano di ammettere che si piacciono. È come guardare il primo tempo di una commedia romantica. Nemmeno si baciano, come potrebbero mai fare qualcosa che richieda che quell’impianto faccia il suo dovere.”
 
“Mi ricorda tanto di un’altra coppia che conoscevo. Poi hanno passato una settimana a non fare altro se non ‘ammettere di piacersi’.” disse Ritsuko con un piccolo sorriso.
 
Misato le fece la linguaccia. “E va bene, chiederò a Kaji di fermarsi per la notte e tenerli d’occhio. Stavo comunque cercando una scusa per farlo venire da me.”
 
Ritsuko la guardò di nuovo. “Che fine ha fatto la donna che mi ha detto ‘ho chiuso con lui e l’ho superata!’, eh?”
 
Misato roteò gli occhi in alto. “È solo un po’ di flirt e qualche drink a gratis sul suo conto. Guardare Shinji e Asuka ronzarsi intorno mi ha ricordato i bei vecchi tempi, sai? Inoltre, vedere Kaji che cerca di respingere i tentativi di Asuka di ‘corteggiarlo’ è esilarante. Aspetta, se non avete bisogno di Shinji e Asuka, chi sarà il pilota per il test di attivazione? Rei?”
 
“Useremo il Fourth Children come pilota per il test.”
 
Misato sbatté le palpebre e si raddrizzò dallo schedario a cui si era appoggiata. “Il… Fourth? Il Fourth Children è stato trovato?”
 
“Ieri.”
 
Misato alzò un sopracciglio. “Non ho ricevuto alcun rapporto dall’Istituto Marduk.”
 
“I documenti ufficiali arriveranno domani.” continuò Ritsuko senza scomporsi.
 
Gli occhi di Misato si aguzzarono per il tono disinvolto dell’amica. “Dottoressa Akagi, mi sta di nuovo nascondendo qualcosa?”
 
“No, affatto.” disse in modo glaciale.
 
Misato decise visibilmente di non insistere sulla questione. “D’accordo. Di chi si tratta?”
 
Ritsuko cliccò alcune volte sul mouse e indicò lo schermo.
 
Misato sbatté le palpebre. “Cosa? Davvero? È questo il Fourth Children?”
 


Ritsuko scrollò le spalle. “Non si poteva fare altrimenti. Tutti i candidati sono stati riuniti in un unico luogo. Era l’unico modo per proteggerli tutti quanti insieme.”
 
“Aspetta, quindi… tutti i ragazzi della loro classe sono potenziali piloti?”. Misato si sfregò la testa. “Sarà difficile dirlo agli altri. Rei accetterà qualsiasi cosa le diremo, credo. Nulla di ciò che riguarda gli Eva o le questioni della Nerv la preoccupano. Ma Asuka… Shinji… Non voglio che questo li faccia preoccupare ulteriormente.”
 
Ritsuko tornò freddamente a scrivere. “Abbiamo bisogno di questi ragazzi affinché tutti possiamo sopravvivere. Se ne faranno una ragione. E se non se la faranno, pazienza.”
 
Misato la guardò a metà. “La sua compassione è commovente, dottoressa! Intanto sono io a doverglielo dire!”

   
 
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