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Autore: VulnerableGirl_____xX    10/09/2009    5 recensioni
Qualcuno bussa alla porta. Non so chi sia, non so perché lo stia facendo o cosa voglia da me... Continuo a vedere tutto nero, la testa mi pulsa... Continua a bussare, dopo di che entra... -Merda!- Sento un tonfo, come se fosse caduto qualcosa di molto pensante a terra, poi sento la presenza di questa persona, sempre più vicina... Mi prende in braccio.
Genere: Generale, Romantico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ringrazio tutte le lettrici ^_^

 

Capitolo 6


E sono ancora qui, sulla barella dell'ospedale. Devo ammettere, di essermela proprio cercata, eh sì...

Lui è accanto a me, dorme. È bellissimo, non me n'ero mai accorta... Quel viso dai lineamenti perfetti, quegli occhi, quella bocca... Per la prima volta, mi soffermo a guardarlo meglio, come non l'ho mai guardato e devo ammettere, che mi fa un certo effetto... E' stupendo...

Ash, ma cosa ti prende? Ti rendi conto di chi stai parlando? Cazzo, è Tom Kaulitz!

Effettivamente, mi sto lasciando andare parecchio. Non avevo mai guardato Tom in questo modo, e ora non riesco a capacitarmene... Adesso, è come se lo vedessi sotto un altro aspetto, un'altra luce...

Si sveglia. I nostri sguardi, si incrociano, il cuore inizia a battere alla velocità della luce, mi sento strana, come se un qualcosa mi inducesse ad avvicinarmi di più a quel viso... Quel viso, che per un istante, mi sta facendo impazzire, che per un solo, fottutissimo istante, mi sta facendo sciogliere...

-Sei sveglia, a quanto vedo...-

E' lui a rompere il ghiaccio... Ringrazio Dio, per avergli fatto dire quelle parole. Non sarei riuscita più a reggere la sua immagine così vicina... Sarei sicuramente scoppiata in lacrime e, sinceramente, non mi sarebbe andata di dargli spiegazioni.


Dopo una mezz'ora, arriva uno dei medici dell'ospedale, dicendomi che è tutto a posto e che posso tornare a casa.

Tom, mi aiuta ad alzarmi dalla barella, mi conduce alla sua macchina e mi porta a casa. Non voglio andarmene. Per la prima volta, voglio rimanere accanto a lui, non lasciarlo, ma purtroppo, son costretta a scendere ed entrare in casa...

Faccio per scendere dall'auto, quando lui mi ferma.

-Sia chiaro, tu non mi vai molto a genio, ok?- A quelle parole, il sangue inizia a gelare -Ti ho aiutata, per il semplice motivo, che mi trovavo lì, e non potevo restare con le mani in mano... Sì, certo, mi son preso un certo spavento, ma non per te. L'avrei fatto per chiunque si fosse trovato in quella situazione.-

Non ho il coraggio di guardarlo in faccia. Una lacrima solitaria, mi solca il viso, ma non glielo faccio notare, non voglio. Faccio nuovamente per scendere dalla macchina, quando di nuovo mi ferma.

-Ah... Buon compleanno. Felici 18 anni.-

E così, mi porge un regalo. Beh, almeno è educato, si è degnato di pensarci...

Velocemente, scendo, senza neanche salutare. Non ce la faccio più, e stavolta per davvero... Se i miei 18 anni, sono iniziati così, immagino come potranno proseguire.

Bene Ashley, la tua vita fa schifo, mi complimento con te!

Entrata in casa, mi dirigo subito in camera mia, mi butto a peso morto sul letto e inizio a piangere a dirotto.

Ma perché? Perché ora, sto iniziando a dare tanto peso alle parole di quel pezzo di merda?! Non ci capisco più nulla, sono completamente confusa...

Ho ancora in mano il suo regalo, lo apro curiosa.

È un iPod Nano da 16 GB. È un bel regalo, lo ammetto e ammetto anche di essere molto sorpresa, da questo suo gesto, ma in ogni caso, non gli sto a genio... Sì, fino a poco tempo fa, neanche a me stava molto a genio, ma ora è diverso... Dopo tutto quello che ha fatto, dopo tutto quello che ha detto, mi sento diversa nei suoi confronti, non riesco più ad odiarlo...

Ma porco cazzo, perché capitano tutte a me, sempre con le persone sbagliate? Vorrei trovare un po' di pace in questa vita, ma la cosa, mi sembra alquanto impossibile.

Volete lasciarmi in pace? Continuo a soffrire, soffrire, senza mai smettere, senza mai avere un attimo di tranquillità. Voglio essere felice... E' così difficile da comprendere?

Inizio improvvisamente a tossire, non riesco a smettere. Corro in bagno d'istinto, inizio a vomitare ininterrottamente, insieme al vomito, scende del sangue, contemporaneamente alle lacrime che cadono dai miei occhi. Non capisco più niente, cosa mi sta succedendo? Adesso, ho iniziato a vomitare sangue, e la cosa non mi è chiara... Perché?

Son passati due minuti, finalmente la situazione si è calmata, sono seduta a terra, affianco alla vasca da bagno.

-Ma cosa cazzo è successo..?-

Non riesco a trovare una risposta a niente... Mi fa male la gola, tanto. Brucia. Meglio che io vada a dormire...


E sì, ti vedo, sei lì... Si vede, stranamente, solo la tua sagoma, come se tu fossi un'ombra, ma sì, son sicura che sei tu...

Pian piano, ti stai avvicinando a me, e sul mio volto, compare un sorriso. Però poi mi accorgo, che non è qui, che ti stai dirigendo, anzi, mi passi affianco, ma cambi direzione e dentro, inizio a sentire un vuoto indescrivibile, come se mi mancasse un pezzo di cuore, come se una parte della mia anima, se ne fosse andata per sempre.

-Ti prego, non lasciarmi qui... Ho bisogno di te, ti prego, rimani...-

Urlo, urlo con tutto il fiato che ho in gola, ma è come se non mi sentissi. Ho bisogno di averti accanto, perché mi stai facendo questo? Voglio averti qui... Ti prego...


Mi sveglio di soprassalto, con le lacrime agli occhi. È la prima volta, che sogno Tom, la prima in assoluto... E' stato terribile, sembrava tutto troppo reale.

Guardo l'orario, sono le 17.30... Ho dormito parecchio, a quanto sembra. Credo che chiamerò le ragazze, ho bisogno di vederle, ho bisogno di sentire le loro voci, non ce la faccio più a restare sola, soprattutto dopo un sogno come questo...

Le chiamo e, dopo due minuti, arrivano. Stavolta però, non sono sole, sono in compagnia di altre due ragazze. Una è mora, non molto alta, carina, con gli occhi grigio-verde -colore che adoro tantissimo- ; l'altra è un po' più alta di me, capelli biondo cenere, carinissima anche lei, con un sorriso splendido, occhi castano chiaro... Non le ho mai viste in giro, saranno nuove del quartiere...

-Ciao Ash! Come stai?-

L'entusiasmo di Lau, distrugge!

-Bene... Abbastanza... Ma..??-

Dico puntando con lo sguardo le due ragazze, al che, Lau, me le presenta.

-Allora, Ashley, lei è Fab- Dice indicando la ragazza con gli occhi castani -e lei è Clau... Le abbiamo conosciute per caso, mentre stavamo venendo qui da te... Pare che Clau, sia una cara amica del buzzurro...-

Bene, ci mancava solo questa...

-Beh, credo che buzzurro, sia il nome più adatto a lui, dato che è un cafone!-

Dice ridendo la moretta... Credo che la ragazza, mi sarà simpatica, eh sì.

Al contrario della mora, la biondina, è più chiusa, riservata, come se non si fidasse delle persone... Non so perché, ma mi ricorda me, in quest'ultimo periodo. Eh già.

-Ragazze, invece di stare a casa, che ne dite di fare due passi?-

Propone Clau. Annuiamo tutte e scendiamo.

Camminando, incontriamo Tom, suo fratello e dei suoi amici. Appena lo vede, Clau gli corre incontro, saltandogli addosso. Lui, sorridente, l'abbraccia affettuosamente. Alla vista di quelle immagini, inizio a piangere, come se avessi appena avuto un attacco di gelosia acuto. Amy, si gira a guardarmi, mi fissa con aria al quanto interrogativa.

-Che hai? Perché ora piangi?-

La abbraccio forte, ho bisogno di sentirla vicina, ho bisogno di qualcuno che mi stia vicino.

-Amy... Io credo...Credo di essere innamorata di Tom-

La mia voce è strozzata dal pianto, a stento si capisce una parola di ciò che dico ma lei, come suo solito, riesce a comprendermi in ogni istante.

Non dice nulla, semplicemente mi abbraccia più forte, in maniera diciamo protettiva, come se mi volesse tener lontana da eventuali delusioni. Mi asciuga le lacrime e mi invita a tornare in mezzo al gruppo, giusto per non dare troppo nell'occhio. Seguo il suo consiglio e mi avvicino a Fab.

Tom si avvicina a noi, mi guarda per un attimo negli occhi ancora arrossati, a causa delle lacrime versate... Mi guarda, ma non con l'aria che ha di solito... Stavolta è più freddo, distaccato, come se cercasse di nascondere ogni tipo di emozione, come se cercasse di tenermi lontana... I suoi occhi, sono riflessi nei miei, ma quella magia, purtroppo, dura solo pochi secondi, poiché, con aria di disprezzo -se è così che posso definire il suo sguardo- si gira e se ne va.

-Ragazze, vado a farmi un giro...-

Detto questo, me ne vado un po' più avanti, senza comunque allontanarmi da loro. Mi siedo a terra e, con sguardo assente, ricomincio a pensare alla mattinata passata...

Sia chiaro, tu non mi vai molto a genio, ok?”

Ma perché? È strano, troppo... Perché ha iniziato ad attaccarmi in quel modo?! È assurdo..

Dopo due minuti, vedo Clau avvicinarsi a me.

-E quindi... Ti piace Tom, non è così?-

La guardo impressionata. Ma come diamine...? Cioè, ma lei che ne sa? Di certo, Amy, con lei non ha parlato, né io le ho detto nulla... Mi chiede un po' di quello che provo per Tom... Inizio a raccontarle tutto, ma all'improvviso, inizia a venirmi una forte emicrania...

  
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