The last wandmaker

Prologo

L’aria era immota quel pomeriggio di fine maggio, nel negozio di Olivander, e il fabbricante di bacchette era nella solitudine beata del retrobottega, intento a lucidare la sua ultima creazione (mogano e crine di unicorno, dodici pollici, piacevolmente sibilante).

Stava deponendo quella meraviglia nella sua scatola, quando il campanello dell’ingresso suonò. Non era un orario consueto per dei clienti, e con un movimento automatico Olivander controllò l’ora al grande orologio a pendolo che torreggiava nell’angolo del suo caotico laboratorio. Non s’era mai premurato di chiudere la porta durante l’orario di chiusura, soprattutto in quel periodo dell’anno in cui la ricerca di bacchette era praticamente pari a zero.

“Siamo chiusi” disse, rivolto alla porta, senza alzare gli occhi dalla scheda tecnica della bacchetta, pronta per essere compilata.

“Ah, non si preoccupi, non ho fretta” rispose serenamente la voce di una ragazza giovane, che non aveva mai sentito prima.

Garrick Olivander non era un uomo che svolgeva i suoi compiti frettolosamente: compilò la scheda della bacchetta in tutti i suoi componenti, la inserì nella scatola, applicò l’etichetta sul lato che sarebbe stato esposto all’esterno, la chiuse con delicatezza e, solo a quel punto, si recò lentamente verso il bancone del negozio, dove si trovò davanti una ragazza che non aveva mai visto prima, ma che stranamente aveva qualcosa di non completamente estraneo. La cosa lo irritò: s’era sempre vantato della sua memoria eccezionale, e quella mancanza gli parve il peggior strascico che gli donava la Seconda Guerra Magica.

“Posso aiutarla?” chiese, con una certa freddezza.

“Buongiorno, sto cercando il signor Garrick Olivander, il fabbricante di bacchette” disse lei, con uno strano accento straniero nella voce.

“Ce l’ha davanti” rispose lui, senza il minimo cedimento. “Chi lo desidera?”

“Piacere” disse lei per tutta risposta, con un sorriso smagliante. “Sono Gwendolyn Olive Da Silva, e sono sua nipote”.

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NdA: Covo questa fanfiction (che doveva essere al massimo una minilong, ma è andata diversamente) nel corso dell'ultimo anno, e assieme a un'altra long ancora in lavorazione ha fermato ogni altro progetto per mesi. Spero di riuscire a pubblicare un capitolo circa cinque giorni a settimana, ad eccezione del martedì e mercoledì. Che dire, spero solo che il piccolo prologo vi stuzzichi; nel frattempo, buon proseguimento! ^_^