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Autore: Clessidrus    11/12/2022    0 recensioni
La principessa ha la grandissima idea di aprire una scuola dell'amicizia e questo porterà all'iscrizioni di studenti sia pony che non. Nel mentre Clessidrus continua la sua campagna di creare alleanze con altri regni ignaro dei cambiamenti che dovrá affrontare.
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Le Grandi Storie Di Clessidrus'
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Un giorno a Canterlot si stava tenendo l’annuale tre giorni del vertice reale di Canterlot, dove si erano riuniti i delegati delle cinquanta città che compongono Equestria. A dirigere tutto, oltre alle sorelle princiesse e a Princess Cadance, c’era Clessidrus che con aria un pochino assonnata stava indicando i padiglioni degli eventi. A fargli compagnia c’era Cadance .

Princess Cadance: Qualcuno sembra esausto. Mi sembra di aver già visto questa scena.

Clessidrus: Non immaginavo che fosse così estenuante. Peccato che Twilight non è potuta venire, sai i suoi impegni di direttrice della scuola l’hanno trattenuta.

Princess Cadance: Beh se Shining Armor non mi avesse tenuto a bada Flurry Heart, forse non sarei venuta nemmeno io. Sarebbe il caso che riposassi un po.

Clessidrus: Finisco di salutare gli ultimi delegati e vado.

???: Vostra altezza che onore.

|Clessidrus vide che aveva di fronte e non poteva credere ai suoi occhi.|

Clessidrus: Cluneticus? Cosa ci fai qui? Il vertice è aperto solo ai delegati.

Cluneticus: Purtroppo il mio delegato è a casa con la febbre da fieno, e per non affaticare nessun’altro dei miei collaboratori sono venuto di persona a partecipare. Spero che non sia un problema.

Clessidrus: Certo che no, per te faremo un eccezione. Come stanno procedendo i lavori di riqualificazione dei terreni agricoli.

Cluneticus: Alla grande, da quando una delle tante famiglie Apple si è trasferita in città. Allora mi sa dire dove si trova il padiglione dedicato alle idee da condividere per migliorare la gestione delle città.

Clessidrus: Padiglione sette, in fondo a destra.

Cluneticus: Splendido, ho così tante idee da condividere che spero possano tornare utili a loro.

Clessidrus: Ne sono certo.

Cluneticus: Vi auguro buona giornata. Principe Clessidrus? Princess Cadance?

|E volò per raggiungere il padiglione.|

Princess Cadance: Sembra un tipo molto intraprendente.

Clessidrus: Già, chissà quali idee vorrebbe proporre.

|Poi sbadigliò.|

Princess Cadance: Su andiamo, devi riposarti un po.

|Intanto al padiglione numero sette, i delegati stavano parlando di alcuni problemi che dovevano assolutamente risolvere, sul palco c'era la delegata di Winnyapolis.|

March Gustysnows: A Whinnyapolis si sono registrate delle temperature troppo basse e le strade sono perennemente ricoperte di ghiaccio. E non solo, anche le città di San Franciscolt e Neigh York si trovano nella stessa situazione. Abbiamo bisogno di più operai che ci aiutino a raschiare il ghiaccio.

Fancy Pants: Mi dispiace dovertelo dire, ma secondo la legge duecento quattro, articolo venti, comma due, il numero massimo di operai che una città può usufruire è di trentacinque pony, più cinque altri operai di diversa specie. E voi mi pare che ne abbiate giusto quaranta.

March Gustysnows: Ma se le principesse potessero fare l'eccezione alla regola? Se non agiamo subito, dovremo aspettare la prossima primavera.

Fancy Pants: Le principesse hanno ben altro di cui occuparsi che pensare a queste frivolezze.

Braeburn: Noi avremo bisogno di più acqua per i nostri meli. Stiamo davanti ad una siccità mai vista da quando la città e nata. Magari se i delegati di Salt Lick City potessero prestarci dei barili della loro preziosa acqua forse.......

Fancy Pants: Non si può fare, la legge trecentoventisette, articolo tre, comma uno specifica chiaramente che una città deve consumare al massimo centocinquanta litri di acqua pro capite.

Baeburn: Ma così la nostra raccolta stagionale di mele sarà ridotta quasi della metà.

Fancy Pants: Mi dispiace, ma dobbiamo fare dei sacrifici per mantenere l'ecosistema in equilibrio.

Cluneticus: Ma che stupidaggini.

|Alcuni pony rimasero scioccati dall'affermazione colorita del sindaco di Maneapoli.|

Fancy Pants: A qualcosa da dire delegato? Se così sì può dire.

Cluneticus: Io non capisco. Se ci sono delle emergenze, perché non possiamo intervenire e basta.

Fancy Pants: Forse tra i clessidriani si fa così, ma no dobbiamo seguire delle regole ben precise. Se le principesse di Equestria le hanno approvate ci sarà un motivo.

|Il clessidriano però salì sul palco.|

Cluneticus: Oh sì è tutto molto bello però.............loro dove sono quando ci sono questi problemi.

Fluffy Clouds: Ehhhh regnano nei loro castelli?

Cluneticus: Esatto, le città che possono usufruire dell'aiuto delle principesse sono solo Canterlot, l'Impero Di Cristallo e Ponyville, mentre le altre se la devono cavare da sole.

Joe Pescolt: Dove vuoi andare a parare?

Cluneticus: Voglio dire che non c'è equità negli aiuti. Ma non fraintendetevi, negli ultimi anni molte città sono fiorite e prosperate senza l'aiuto dei reali di Equestria, Sire's Hollow, Trottingham, Neigh Mexicolt, anche Maneapoli. In altre parole abbiamo veramente bisogno dei loro aiuti?

|Gli altri delegati cominciarono a confabulare tra loro, per loro il clessidriano non aveva torto.|

Fancy Pants: Osi per caso ribellarti alle decisioni poste dai reali.

Cluneticus: Cosa? No, per carità. Dico solo che possiamo gestire i nostri affari senza scomodare le principesse, che hanno già il loro casino con tutte le minacce che devono affrontare. Se riuscissimo ad autogestirci per conto nostro daremo a loro un problema in meno a cui pensare. Vinciamo tutti alla fine.

|Poi si avvicinò a Braeburn e al delegato di Salt Lick City.|

Cluneticus: Ad esempio se Appleloosa ha bisogno di più acqua per tenere in vita i suoi meli, basterà che Salt Lick City riduca di un pochino la loro dose d'acqua per un mese. Quanto vi serve?

Braeburn: Può o meno venticinque litri.

Cluneticus: E Salt Lick City può rinunciare per un mese a venticinque litri?

Vellum Codex: Beh certo che sì.

|Poi si avvicinò alla delegata di Whinnyapolis.|

Cluneticus: Voi avete bisogno di più manodopera, giusto? La mia città ha da poco finito la costruzione di una scuola sorta dalle ceneri di quella professionale per clessidriani, sarà un onore per me prestarvi i miei operai.

March Gustysnows: Non so davvero come ringraziarti.

Fancy Pants: Ma-ma-ma così si violano le regole.

Cluneticus: Io direi che potremo fare qualche cambiamento a riguardo. Che ne dite se da oggi ci occupassimo noi di gestire le nostre città senza dare altre preoccupazioni alle nostre amate principesse?

|Alcuni stavano pensando che non fosse una pessima idea.|

Fancy Pants: E' una mozione orribile.

Cluneticus: Non sei solo tu a decidere. Alzi la zampa chi è a favore.

|Quella sera ci fu il ricevimento di chiusura. Sul palco a parlare fu Clessy.|

Clessidrus: Anche questo annuale vertice è giunto al termine, spero vivamente che la condivisione delle vostre idee sia stata utile per rendere le vostre città ancora più fiorenti.

Fancy Pants: A dire la verità sì.

|L'unicorno salì sul palco e prese il microfono.|

Fancy Pants: Abbiamo deciso che da oggi in le città si gestiranno per conto loro, senza più l'aiuto dei reali di Equestria.

Princess Celestia: Come?

Princess Luna: Ma per secoli le cose sono funzionate così, e anche bene.

Fancy Pants: E' vero, ma negli ultimi anni abbiamo fatto fronte a diverse minacce, e voi eravate troppo occupati a salvare Equestria che non avevate tempo per salvaguardare ogni città. Così da oggi non dovrete più preoccuparvi di nulla, c'è la sbrigheremo da soli.

Princess Celestia: In questo caso, credo che non abbiamo niente da obiettare.

Princess Cadance: Ad ogni modo, di chi è stata l'idea.

Fancy Pants: Il responsabile di tutto questo è...............non ricordo. Qualcuno di voi sa chi è stato a porre la questione ai voti?

|I delegati non seppero rispondere, mentre Cluneticus se la rise sotto i baffi mentre nascondeva nel cappello i suoi guanti.|

Clessidrus: Credo che non abbia importanza, anzi forse è una buona cosa. Questo rafforzerà di più i legami tra le città che compongono il regno e li aiuterà a diventa più autosufficienti. Brindiamo a questa nuova era.

|E tutti esultarono. In tarda serata mentre il festeggiamenti continuarono Cluneticus decise di andarsene.|

Cluneticus: Un piccolo passo per un clessidriano, ma un grande passo per un Equestria migliore. Ben presto tutto sarà perfetto.

|Mentre camminò, passeggiò di fronte a lui Starswirl Il Barbuto che stava leggendo una copia del manuale di amicizia di Twilight. I loro sguardi si incrociarono e in loro sembrò scattare qualcosa, ma fecero finta di niente. Dopo che si allontanarono pensarono tra sè e sè.|

Cluneticus: (Starswirl il Barbuto? E' ancora vivo? Allora questo vuol dire................hahahaha ma è perfetto.)

Starswirl Il Barbuto: (Non può essere lui. L'avevo ucciso...........devo avvertire Clissedrus.)
  
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