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Autore: Albascura_    25/12/2022    7 recensioni
Nonostante si atteggiasse a grande uomo navigato, alle volte suo fratello sapeva essere veramente cieco, e certe cose non le avrebbe capite neppure se gli fossero state sbattute in faccia.
Se n’erano accorti tutti. Tutti, tranne lui.
[AtsuHina - Omigiri]
Secret Santa per Pandora13!
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Atsumu Miya, Black Jackals, Kiyoomi Sakusa, Osamu Miya, Shouyou Hinata
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
- Questa storia fa parte della serie '✨ Gifts ✨'
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Prompt: A invita B a mangiare pollo fritto la sera di Natale, nonostante ciò B ancora non ha capito che i suoi sentimenti sono ricambiati. 


Secondo te gli piaccio?
 

 
 
 
Come l’egocentrismo fosse direttamente proporzionale all’insicurezza Osamu l’aveva imparato sulla sua pelle. E Atsumu, evidentemente, aveva una paura folle che se ne dimenticasse, perché non perdeva una singola occasione di ricordarglielo. 
Il che, francamente, era imbarazzante.
Perché nonostante si atteggiasse a grande uomo navigato, alle volte suo fratello sapeva essere veramente cieco, e certe cose non le avrebbe capite neppure se gli fossero state sbattute in faccia.
Cosa che Hinata faceva ormai da un po’, e con una certa veemenza. Del resto non era mai stato un ragazzo discreto e, dopo il Brasile, lo era diventato ancora meno. Sotto tanti, tantissimi punti di vista.
Infatti se n’erano accorti tutti. Tutti, tranne lui.
Osamu, volente o nolente, conosceva alla perfezione tutti i retroscena di ciò che succedeva nella palestra dei Jackals. Questo perché ne otteneva quotidianamente due resoconti: uno filtrato dallo sguardo dell’imbecillità di suo fratello, e uno dallo sdegno del suo ragazzo.
Doveva ammettere che l’avrebbe trovato quasi divertente se non fosse stato così barbaramente patetico.
 
*
 
Tsumu: Samuuuuuuuu
 
Tsumu: Shouyou mi ha chiesto di alzare per lui dopo l’allenamento 
 
Tsumu: allora siamo rimasti in palestra 
 
Tsumu: finché il custode ha minacciato di chiuderci dentro
 
Tsumu: e a quel punto Shouyou mi ha guardato in modo strano 
 
Tsumu: tipo dall’alto al basso 
 
Tsumu: e ha detto 
 
Tsumu: non sarebbe male
 
 Tsumu: 😳😳😳
 
Tsumu: secondo te cosa intendeva? 
 
Tsumu: secondo te gli piaccio?
 
Samu: Sei un coglione.
 
Tsumu: Stronzo®️ 
 
Tsumu: 🖕
 
 
Kiyoomi, seduto al bancone davanti ad una porzione abbondante dei suoi onigiri preferiti, rispose al suo sguardo interrogativo roteando gli occhi al cielo.
«Non so cosa dirti,» commentò infine, «il piccoletto deve aver preso troppo sole in Brasile. Per sbavare a quel modo dietro Miya deve soffrire come minimo dei postumi di una grave insolazione. Te lo giuro, una cosa dolorosa da guardare. Abbiamo dovuto pulire il campo tre volte e non per il sudore.» Allontanò il piatto con la mano mentre il suo viso si deformava in una smorfia solo a rievocare quel ricordo, «Ecco, ora mi è passata la fame.»
A Osamu venne da ridere.
 
*
 
Da quando Hinata Shouyou era entrato ufficialmente nei Black Jackals, quel genere di messaggi erano diventati praticamente una routine serale per Osamu. Perché l’opposto, come aveva ampiamente dimostrato in ambito sportivo, non era uno che si scoraggiava facilmente. Neanche di fronte ad un muro di 1.87 m x 80 kg di puro atletismo e ottusità. A pensarci bene forse doveva essere proprio quello il suo tipo.
 
Tsumu: Samuuuuuuuu
 
Tsumu: oggi Shouyou dopo l’allenamento 
 
Tsumu: mi ha dato una dimostrazione degli asana più difficili che sa fare
 
Tsumu: davanti a tutti
 
Tsumu: negli spogliatoi
 
Tsumu: prima di fare la doccia
 
 Tsumu: in mutande 
 
Tsumu: 😳😳😳
 
Tsumu: non sapevo neanche cosa fossero gli asana
 
Tsumu: ora me li sognerò di notte 🥵
 
Tsumu: ma secondo te gli piaccio? 
 
Samu: Sei un coglione. 
 
Tsumu: e tu uno stronzo senza cuore 
 
Tsumu: 🖕
 
 
«Su questa storia degli asana cos’hai da dire?» gli domandò stappando per lui la bottiglia acqua minerale.
Kiyoomi posò con cura sul piattino l’onigiri che stava sbocconcellando e fece spallucce. «Che fa sicuramente schifo praticare negli spogliatoi senza materassino. Ma per il resto niente: Hinata è veramente flessibile. Potrebbe tranquillamente riciclarsi come istruttore di yoga.» Pausa. «O cam boy.»
Osamu lo guardò con tanto d’occhi. «Kiyoomi!»
«Che c’è? È innegabile che abbia un certo talento. Il fatto che tuo fratello sia cognitivamente ipodotato non fa di noi altri dei ciechi. L’idiota dovrebbe darsi una mossa: i tentativi di Hinata stanno già facendo colpo su qualcun altro.»
Osamu amava odiare suo fratello tanto quando odiava amarlo. Per questo tirò fuori, di nuovo, il telefono dalla tasca del grembiule.
 
Samu: Forse. Ma tu ti devi svegliare.
 
Samu: Coglione.
 
*
 
Altro giro, altra corsa, altro regalo. 
Ormai erano passate diverse settimane dal primo, entusiastico, messaggio che annunciava l’ingresso in squadra di quello che un tempo era “il piccoletto della Karasuno”. E sera dopo sera si arrivavano a toccare nuove vette inesplorate di disagio. 
Osamu doveva ammetterlo: in un certo senso era meglio di una soap. Intrattenimento gratuito. E alle spalle di suo fratello. Decisamente il suo genere preferito.
 
Tsumu: Samuuuuuuuu
 
Tsumu: oggi Shouyou si è fermato negli spogliatoi 
 
Tsumu: e mi ha chiesto di prestargli il mio shampoo 
 
Tsumu: ha detto che gli piace il profumo dei miei capelli 
 
Tsumu: 😳😳😳
 
Tsumu: ma per i suoi non va mica bene
 
Tsumu: è quello antigiallo per i capelli decolorati… 
 
Tsumu: secondo te gli piaccio?
 
Samu: Atsumu seriamente: io non ne posso più. Sei troppo coglione.
 
Tsumu: 😢
 
«Stavolta è stato veramente imbarazzante.» Kiyoomi anticipò ogni sua possibile domanda. «Ovviamente Hinata voleva trattenersi nelle docce con Miya, ma lui non ha colto. Dovevi vedere come gli ha chiesto la cosa dello shampoo: te lo assicuro, non è stato diretto ma comunque molto chiaro. Bokuto se la stava facendo nei pantaloni nel tentativo di trattenersi dal ridere. E se l’ha capito anche Bokuto… Una scena tremenda.» Sakusa si massaggiò le tempie, come se solo ricordare a cosa avesse assistito quel pomeriggio gli costasse sofferenza. «Il piccoletto ormai è disperato, le ha provate tutte. Gli manca solo di passare direttamente alle molestie sessuali.»
 
*
 
Conclusione a cui evidentemente arrivò anche Shouyou, perché qualche giorno dopo Osamu fu deliziato da una puntata particolarmente succosa di quella mirabolante vicenda.
 
Tsumu: Samuuuuuuuu
 
Tsumu: oggi Shouyou durante la partita
 
Tsumu: prima di segnare il match point
 
Tsumu: mi ha preso per un braccio
 
Tsumu: si è alzato in punta di piedi 
 
Tsumu: e mi ha detto all’orecchio 
 
Tsumu: se segno stasera vieni da me
 
Tsumu: e poi ha segnato
 
Tsumu: ma secondo te gli piaccio? 
 
Tsumu: 😳😳😳
 
Tsumu: beh comunque mi faccio la doccia e vado
 
Samu: Ma quanto sei coglione?
 
L’Onigiri Miya era diventato il centro nevralgico del gossip della squadra. Quella sera al bancone di fronte ad Osamu, oltre a Sakusa c’erano anche Bokuto e Inunaki. 
«Oggi in campo sono volate scintille serie. Ad un certo punto Meian ha dovuto richiamare all’ordine Shouyou-kun!» spifferò Bokuto tra un morso e l’altro. «Insomma c’erano anche delle famiglie sugli spalti, e da come lo guardava sembrava che gli sarebbe saltato addosso lì in mezzo al campo.» 
«Che sarebbe anche ora. Almeno ci libererebbero da questo supplizio.» sospirò Kiyoomi.
«Anche perché se non se lo fa Miya… Me lo faccio io.» affermò Inunaki. «Scusa Osamu, niente di personale, ma tuo fratello è proprio…»
Osamu scosse la testa. «Un coglione, si lo so!»
 
La mattina dopo…
 
Tsumu: Samuuuuuuuu
 
Tsumu: eh niente, alla fine ci sono andato
 
Tsumu: abbiamo fatto sesso
 
Tsumu: 😳😅
 
Tsumu: ma non so…
 
Tsumu: secondo te gli piaccio piaccio?
 
Samu: Ora basta Atsumu. Ti blocco.
 
Tsumu: o vado bene solo per scopare?
 
Tsumu: lo so che sono bello in modo assurdo
 
Tsumu: ma sono anche una testa di cazzo
 
Tsumu: non mi bloccare stronzo ho bisogno di te
 
Tsumu: come faccio a piacergli?
 
Tsumu: cioè
 
Tsumu: lui è fantastico cazzo
 
Tsumu: tipo la persona più fantastica che conosco
 
Samu: E tu, che giustamente fai schifo, ti stai ponendo delle domande lecite. Bravo.
 
Samu: Questo ragazzo ti sta facendo bene.
 
Tsumu: vero?
 
Tsumu: divento più fantastico anch’io solo standogli vicino
 
Samu: Ti stai innamorando come il coglione che sei. Era ora.
 
Tsumu: 😬
 
*
 
Kiyoomi lo salutò con un bacio leggero prima di sedersi al suo solito posto al bancone, un piatto di onigiri fumanti già pronto ad aspettarlo.
«Come va in squadra ora che i due hanno combinato?»
Sakusa scrollò le spalle. «Molto meglio, se sorvoliamo su come Atsumu passi il tempo a scodinzolare dietro a Hinata. Ma devo ammetterlo, si sta impegnando davvero tanto per risultare meno sgradevole. Non che ci stia riuscendo, ma comunque è da apprezzare lo sforzo.»
«Sei terribile. Lo adoro.»
«Mai quanto il gusto di Hinata in fatto di uomini.»
Stavano ridacchiando malignamente quando il telefono di Osamu vibrò nella tasca del grembiule. Niente, non c’era verso di avere un po’ di pace!
 
Tsumu: Samuuuuuuuu
 
Samu: Ancora. Cosa c’è.
 
Tsumu: Sempre simpatico
 
Tsumu: ☹️
 
Tsumu: ti volevo chiedere
 
Tsumu: ma secondo te
 
Tsumu: se vado da Shouyou tutte le sere
 
Tsumu: però fuori di casa non ci vediamo mai
 
Tsumu: al di là degli allenamenti
 
Tsumu: vuol dire che siamo scopamici?
 
Samu: Ma non potete semplicemente parlarne?
 
Tsumu: ma sei scemo???
 
Tsumu: così da rovinare tutto???
 
Tsumu: te lo giuro
 
Tsumu: non lo so cosa ha fatto in Brasile
 
Tsumu: ma è 🤯
 
Tsumu: non posso assolutamente rovinare questa cosa
 
Tsumu: qualunque cosa sia
 
Tsumu: però…
 
Samu: Però sei innamorato perso.
 
Tsumu: 😣😫😭❤️‍🩹
 
*
 
Osamu, sebbene faticasse ad ammeterlo, un po’ suo fratello lo capiva. Hinata non era come lui o come Sakusa, Hinata era carino, simpatico e malizioso con tutti. Era fatto così: sapeva farti sentire l’essere più speciale sulla faccia della terra soltanto con un sorriso. Nonostante fosse una qualità senz’altro straordinaria, non lo rendeva certo una persona facile da decifrare. Soprattutto da uno come Atsumu.
Per fortuna Hinata era anche molto più sveglio di quando dava a vedere, e forse stava solo aspettando l’occasione giusta.
 
Tsumu: Samuuuuuuuu
 
Tsumu: aiuto che faccio
 
Tsumu: oggi Shouyou mi ha chiesto se sono libero il 24
 
Tsumu: di dicembre
 
Tsumu: 😳😳😳
 
Samu: ?
 
Tsumu: che è la vigilia di Natale
 
Tsumu: sveglia!!!
 
Tsumu: tu sei quello intelligente dei due!!!
 
Samu: Non capisco dove sta il problema. Sei libero il 24. Di sicuro non ti voglio con me e Kiyoomi a reggere la candela.
 
Tsumu: appunto!!!
 
Tsumu: la vigilia si esce in coppia!
 
Tsumu: I N  C O P P I A !!!
 
Tsumu: non sarà mica… 
 
Osamu sollevó lo sguardo dallo schermo e lo portò al suo ragazzo, fissandolo incredulo negli occhi e afferrandogli i polsi in un moto di entusiasmo.
«Non ci credo! Forse ha capito!»
«É il miracolo del Natale.»
«Stappo il sake!»
 
Tsumu: …non sarà mica che gli piaccio davvero?
 
Tsumu: 😳
 
 

 
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Vale, con questa cazzata abbiamo finito il Secret Santa! 😂
Spero di avervi fatto sorridere!
😘
   
 
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