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Autore: Angel_lilac    31/12/2022    0 recensioni
Un momentaneo intrecciarsi di percorsi mi ha permesso di catturare alcuni frammenti di conversazioni più ampie, appartenenti a sconosciuti per la strada, in un bar, su un treno. Qui le trascrivo, come sono state pronunciate quel giorno.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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«A lei piaceva truccarsi, le creme… aveva queste manie. Sei andato a trovarla ancora?»

 

«Sì.»


«Dove resta il cimitero?»
 

«A metà via Piave.»


«No, no, era forte come carattere. Però, sai, quando arriva il momento. L’ultima botta non ha salvato. Però come vedeva e come faceva vedere... È stata una morte leggera. Non ha neanche sofferto. Cadi e muori.»


«È devastante. Può essere che ha fatto dei danni a quelli là...»

 

«Hai sentito che qualcosa non era come al solito?»


«Era già andata. Ho chiamato subito il suo amico. Nel frattempo ho chiamato il 118.»


«Ictus celebrale. Peccato, perché a parte la compagnia, c’era qua sempre. Poi non era… non disturbava, non faceva male. Beveva, ormai.

Ma non era cattiva, anzi era molto educata come carattere.»


«Voleva bene alle bestie, ai gatti.»


«Aveva un bel cuore. Ma c’era gente cattiva che brontolava e diceva le parolacce se la vedeva in fermata. Ma lei, anzi. Zitta e diceva "grazie" perché “sono io così”. Sapeva dare una risposta alla gente che la umiliava. Poi mi sono seduta, aspettavo il vaporetto e viene una da me: "Perché parli con questa ubriaca?”. Ma con un modo, con cattiveria...»


«In convento tutti i frati gli volevano bene.»


«Si, lei gli dava da mangiare.»
 

«Gli faceva il bagnino.»


«Eh eh. Ognuno col suo destino. Anzi, hai fatto troppo. Quante volte l’hai portata in ospedale e lei scappava...»


«Io andavo a trovarla.»

«Non devi avere rimpianti perché non hai fatto per lei. Hai fatto anche troppo.»


«Ogni tanto andava via, andava dal suo amico pittore. Stava la qualche giorno, poi si presentava qua. Chiamava...»


«Ma mi diceva “È buono questo qua. Mi perdona subito. E vado da lui.” Bevi troppo, perché bevi troppo? “È la vita” diceva.»

   
 
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