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Autore: Clessidrus    07/01/2023    0 recensioni
La principessa ha la grandissima idea di aprire una scuola dell'amicizia e questo porterà all'iscrizioni di studenti sia pony che non. Nel mentre Clessidrus continua la sua campagna di creare alleanze con altri regni ignaro dei cambiamenti che dovrá affrontare.
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le Grandi Storie Di Clessidrus'
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Un giorno alla scuola di amicizia Clamilia stava correndo per i corridoi ed evitò gli studenti manco stesse facendo una corsa ad ostacoli, fino a quando non entrò nell'aula professori.

Clamilia: Eccomi Clessidrus, sono arrivata il più in fretta possibile, quale sarebbe l'emergenza?

|Ad un tratto però vide che nella sala c'era soltanto Cleattilus.|

Clamilia: E tu che ci fa qui?

Cleattilus: Sono qui perché il principe mi ha detto che aveva urgentemente bisogno di me.

Clamilia: Eh no, credo che ci sia un errore. Clessidrus ha chiesto espressamente a me di vederci.

Cleattilus: Beh dovrai aspettare il tuo turno, perché lui mi ha fatto venire da molto lontano per una questione della massima importanza.

Clamilia: Si certo come no.

|E i due iniziarono a litigare, quando giunse Clessidrus.|

Clessidrus: Finalmente siete qui, ho un importante missione per entrambi.

Clamilia e Cleattilus: Eh? Noi due? Insieme?

Clessidrus: Esatto. Ho bisogno che voi portiate un pacco molto importante in Arabia Sellata.

|E mostrò a tutti un fiore rosso.|

Cleattilus: Tutto questo trambusto per un fiorellino?

Clamilia: Sei proprio un ignorante, quella è una Stella Di Fuoco, un fiore molto raro che cresce nelle vicinanze del Monte Sabbioso, uno dei vulcani attivi del nostro impero.

Clessidrus: Bravissima sorellona. Questo è il regalo perfetto per le nozze tra il principe Haakim e la principessa Amira. Il matrimonio si terrà tra una settimana e voi parteciperete come delegati dell'Impero Clessidriano e questo permetterà di allacciare rapporti commerciali molto fruttuosi.

Cleattilus: Se è così importante perché non ci vai tu?

Clessidrus: Ho da correggere molti test attitudinali e nel giorno del matrimonio ho un summit con Ember e Thorax. Voi siete più qualificati per questo compito, tu essendo sovrano ad interim sai benissimo come interagire con le alte cariche, mentre Clamilia essendo un ottima esperta di botanica saprà badare bene alla Stella Di Fuoco. Sono sicuro che non fallirete.

Clamilia: Ma certo che non fallirò, e se vuoi avere alte percentualità di successo, manda solo me. Cleattilus non reggerà un viaggio di una settimana, le sue gambette si stancheranno dopo meno di un ora.

Cleattilus: Oppure manda solo me. Rischia di inciampare molto spesso, Clamilia la piedona.

Clamilia: Io piedona?! Senti.........

|E ritornarono a litigare, in quel momento però Clessy andò su tutte le furie e sbatté le zampe anteriori sulla scrivania.|

Clessidrus: Basta!!!

|Urlò così forte che tutti gli studenti e le professoresse della scuola rimasero ammutoliti.|

Clessidrus: Voi andrete insieme là, che vi piaccia oppure no! Perciò non perdete altro tempo, prendete il carretto che ho fatto preparare fuori dalla scuola e andate!

Cleattilus e Clamilia: Ma.......

Clessidrus: E' un ordine del vostro principe!!!

|I due si spaventarono e scapparono via con il fiore. Dopo che chiusero la porta lui gemette dalla frustrazione e si toccò le meningi finché non sentì la voce di Twilight.|

Twilight Sparkle: Tesoro? Ti faccio preparare una tisana con limone e zenzero?

Clessidrus: Si amore mio, fammela doppia. Ahhhhhh, io non capisco perché si odino così tanto.

|Così i due clessidriani si prepararono per il viaggio. Mentre Clamilia controllò la pergamena per vedere se c'era tutto, Cleattilus caricò tutto l'occorrente necessario. Ad un certo punto però giunse Climerinus che aveva un grosso bernoccolo in testa, ed era accompagnato da Sandbar e Silverstream.|

Clamilia: Oh mamma, che ti è successo?

Sandbar: Ha provato a fare un acrobazia con il monopattino di Scootaloo ed è caduto.

Climerinus: Non ho visto una buca.

Silverstream: Non l'abbiamo trovata in infermeria e siamo venuti a cercarla.

Cleattilus: Ti ho detto mille volte di non praticare sport troppo pericolosi.

|Il ragazzo si sentì mortificato, Clamilia lo guardò storto e prese dal suo cappello una pomata contro le contusioni.|

Clamilia: A sostituirmi per le prossime due settimane ci sarà l'infermiera Redheart, fatti spalmare questa crema due volte al giorno.

Climerinus: D'accordo dottoressa.

|E così se ne andarono con la clessidriana che guardò in modo triste il piccolo studente. Così Clamilia e Cleattilus cominciarono il loro viaggio, la ragazza si stava prendendo cura del fiore mentre il sovrano ad interim portò il carretto, ma come aveva previsto la sorella di Clessidrus fece molta fatica.|

Cleattilus: Ma come fanno i pony a traportare cose più pesanti di loro?

Clamilia: Lo dicevo che resistevi poco.

Cleattilus: Sta zitta e vieni a darmi una zampa.

Clamilia: Sbaglio o avevamo stabilito dei turni?

Cleattilus: Ma tra poco c'è una salita ripidissima e ti ricordo che la maggior parte della roba che si trova qua dentro è tua.

Clamilia: La cosa non mi tange.

|Lui sbuffò e decise di continuare, ad un tratto però si sentì una sveglia, era il timer che avevano preso Clamilia e Cleattilus per darsi il cambio ogni ora.|

Cleattlius: E' il suo turno, principessa.

Clamilia: Ma c'è una salita ripidissima.

Cleattilus: La cosa non mi tange.

|Lei sbuffò e diede il cambio al clessidriano.|

Cleattilus: Buona fortuna.........

|Ma nonostante fosse una femmina, Clamilia aveva una forza erculea e spostò senza problemi il carretto lasciando Cleattilus senza parole.|

Clamilia: Allora ti muovi o no?

|E senza fare storie la raggiunse. Arrivarono a Somnambula in tarda serata e cercarono un posto dove dormire, tuttavia gli alberghi erano strapieni a causa del Fluo Festival.|

Clamilia: Dicevi che c'erano tanti posti dove potevamo stare.

Cleattilus: Scusa, mi ero dimenticato che c'era il Fluo Festival.

|In quel momento giunsero i ClesSix che stavano per entrare in uno degli hotel più lussuosi della città.|

Clamilia: Quelle sono le controparti delle amiche di Clessidrus. Ehy voi!

|I sei si fermarono.|

ClesSix: Ciao Clamilia! Ciao Cleattilus!

Clamilia: Sentite abbiamo un problema, purtroppo siamo in viaggio per una missione diplomatica, siamo molto stanchi, non è che potete farci stare nella vostra stanza di questo lussuoso albergo, solo per una notte.

Clessity: Oh ma certo............

Cleattilus e Clamilia: Sì!

Clessijack: Se solo alloggiassimo la.

Cleattilus e Clamilia: Eh?

Cleattilus: Ma se state per entrare.

Clessishy: Sì, per salutare Coloratura. Noi abbiamo la nostra roulotte per viaggiare.

Clessipie: Possiamo prestarvi delle amache, così potrete dormire nel vostro carretto.

Clamilia: Credo che non abbiamo altra scelta.

Cleattilus: Tanto peggio di così le cose non potrebbero andare.

|In tarda serata i due clessidriani dormirono nel carretto, solo che a causa dello spazio ristretto centravano a mala pena sulle amache.|

Cleattilus: Questa sì che è vita. Amicizia e spazi molto ristretti.

Cleattilus e Clamilia: Evviva.

|Dissero sarcasticamente. Cleattilus provò a dormire ma ogni volta urtava contro gli scatoloni e le cianfrusaglie di Clamilia, preso dalla frustrazione spinse gli scatoloni verso la clessidriana che rimase schiacciata.|

Clamilia: Per caso c'è qualcosa che posso fare per rendere l'ambiente più confortevole per te?

Cleattilus: Forse disfarti di questa roba.

|Toccò accidentalmente uno scatolone pieno di medicinali. Clamilia usò la sua magia per fare un po di ordine.|

Clamilia: Oh certo. Oppure invece di farmi buttare oggetti che possono tornare utili alla missione, potremo provare a scambiarci le amache.

Cleattilus: Va bene.

|Così fecero cambio e iniziarono a dormire. Passò un mezz'oretta e Clamilia si svegliò di colpo non appena sentì il rumore di un animale feroce.|

Clamilia: Cleattilus? Credo ci sia un branco di lupi del legno qua fuori.

|Ma lui continuò a dormire con la clessidriana che iniziò ad avere un po di paura e cadde dall'amaca. Poi si avvicinò al clessidriano.|

Clamilia: Cleattilus?

|Ma poi scoprì che il rumore proveniva dalla bocca di Cleattilus che stava russando.|

Clamilia: Cleattilus?!

|E lui si svegliò di colpo.|

Cleattilus: Eh? Cosa? C-c-che succede?

Clamilia: Oh scusami tanto, il fatto è che tu russi.....

|Lui ci arrivò e arrossì.|

Cleattilus:.....troppo forte? Sì lo so, pensa che ho fatto credere a Climerinus che ogni notte veniva un gigantesco drago per dormire sulle nostre colline, ahahaha.

|Ovviamente la clessidriana lo guardò storto.|

Cleattilus: Ehhhhhhh ma penso che qui servirà un'altra soluzione.

|E Clamilia la trovò, imbavagliando Cleattilus. Così tornarono a dormire, quando ad un tratto il clessidriano sentì un rumore.|

Clamilia: Ma certo mamma.................possiamo piantare degli aranceti nella mia fattoria............

|Vide che la ragazza aveva il difetto di parlare nel sonno.|

Cleattilus: E' uno scherzo?

|Disse tra se e se e si mise la testa sotto il cuscino per non sentirla. La mattina dopo si rimisero in viaggio ed entrambi avevano le occhiaie. Stavolta era Cleattilus a trainare e mugugnò.|

Cleattilus: (Devi sopportarla altri cinque giorni, solo altri cinque giorni.)

Clamilia: Attento!

|La clessidriana usò la magia per creare dei rampicanti per coprire l'enorme buco che si trovava vicino alle zampe di Cleattilus, il quale fu sorpreso dell'atto della sua ex. Successivamente, mentre continuarono a vagare nella foresta un gruppo di draghi guidati da Garble tenne a loro un imboscata.|

Garble: Che peccato, non sono pony. Ma ciò non toglie che ci prenderemo tutto quello che avete, con le maniere forti.

|Clamilia era pronta a combattere, ma intervenne Cleattilus.|

Cleattilus: Che coincidenza, proprio in questo momento la signora dei draghi sta tenendo un summit col principe Clessidrus, se venisse a sapere che la missione diplomatica di un suo popolo alleato è stata compromessa da un branco di draghi, andrebbe su tutte le furie. Potrebbe anche esiliarvi a Ponyville, un posto dove tutto è coccoloso e potete farvi nuovi amici.

|I draghi furono terrorizzati dalle parole di Cleattilus e scapparono via, questo sorprese molto la clessidriana.|

Clamilia: Wow, niente male.

Cleattilus: Grazie, anche tu non sei stata da meno poco fa quando hai tappato quel fosso.

|Clamilia sussultò e pensò ad una cosa.|

Clamilia: Ascolta, siamo partiti con la zampa sbagliata. Che ne dici se accantoniamo le nostre divergenze e collaboriamo per la riuscita della missione.

Cleattilus: Hai ragione, più presto facciamo e più presto potrò ritornare a casa.

|Poi si sentì la sveglia, era l'ora del cambio.|

Clamilia: Molto bene, è il mio turno.

|Ma Cleattilus pensò ad una cosa.|

Cleattilus: Senti, perché non la portiamo insieme? Così ci metteremo meno tempo, e sinceramente se devo parlare con te preferisco farlo quando ti ho a mio fianco.

Clamilia: Oh, beh, ok, non vedo perché no.

|Così per la prima volta collaborarono e continuarono il viaggio affrontando diverse insidie ma superate facilmente ora che si fidavano l'uno dell'altro, e inoltre parlarono del più e del meno e di quello che avevano fatto dopo che si erano lasciati. Passarono i giorni e i due erano nei pressi di un ponte con Clamilia che trainava mentre Cleattilus si prese cura della piantina.|

Cleattilus: Non posso credere che siamo quasi arrivati.

Clamilia: Secondo la mappa non appena supereremo quel ponte ci mancheranno solo due ore di cammino.

|Arrivati vicino al ponte, videro che non era del tutto stabile e poi mancavano alcune travi.|

Cleattilus: Ah no, non ci penso proprio.

Clamilia: Cosa? Ma manca poco ormai.

Cleattilus: A giudicare dalla sicurezza del ponte e dal peso del carro, credo che sia saggio non attraversarlo.

Clamilia: E sentiamo, qual è il piano B?

|Il clessidriano prese la mappa e la consultò.|

Cleattilus: Potremo circumnavigare le Colline Sabbiose, arriveremo al matrimonio all'incirca con tre ore di ritardo.

Clamilia: Tre ore?! Oh no, non farò fare una pessima figura al mio fratellino.

Cleattilus: Un altra soluzione è proseguire in volo e lasciare il carretto qua.

Clamilia: Ah ah. E se qualche malvivente la ruba? Ci sono tutti i nostri effetti personali la dentro.

Cleattilus: Per lo più i tuoi.

Clamilia: Ti garantisco che è stabile, c'è la faremo.

|Prese il carretto e cominciò a camminare, ma Cleattilus si soprappose tra lei e il ponte.|

Clamilia: Fammi passare Cleattilus.

Cleattilus: No, non lascerò che il tuo gesto sconsiderato rovini tutto.

Clamilia: Se non arriviamo in tempo c'è il rischio di perdere un alleato.

Cleattilus: Non può essere così stupida e rischiare la tua vita così.

|Clamilia pensò alle sue parole, fino a quando.....|

Clamilia: Guarda una sturnella!

|Disse indicando l'uccello alla sinistra di Cleattilus, lui ci cascò e Clamilia corse per attraversare il ponte con molta decisione. Tuttavia esso era traballante e passandoci con tutto il carro le assi cominciarono a rompersi, presa dal panico la clessidriana corse velocemente senza guardarsi mai indietro, tuttavia una delle funi cedette e il ponte crollò. Clamilia corse più velocemente possibile ma alla fine precipitò, per fortuna che Cleattilus, dopo essersi messo il fiore nel cappello, volò in picchiata e la prese al volo, tuttavia il carretto cadde al suolo e si ridusse in mille pezzi con il resto della roba che si era portata Clamilia. Così attraversarono il ponte ormai distrutto volando, con Cleattilus che guardò storta la ragazza.|

Clamilia: Ok, ho fatto male i conti però l'importante è che stiamo bene e che il fiore è salvo.

Cleattilus: Potevi morire!

Clamilia: Ma non è successo, quindi non capisco dove sia il problema.

Cleattilus: Il problema sei tu! Pensi che sia divertente rischiare la vita per delle stupidaggini! Adesso capisco da chi ha preso Climerinus.

Clamilia: Cosa vorresti insinuare?

Cleattilus: Cacciarsi in situazioni in cui si rischia la vita, fare scherzi, ridere delle sfortune degli altri, provare cose nuove! Hai rovinato mio figlio!

|Quelle parole fecero infuriare Clamilia.|

Clamilia: Forse tu l'hai rovinato, è normale che sia così pestifero, il suo genitore non l'ha mai preso in considerazione, non lo fa mai divertire e lo punisci ogni volta che fa degli errori che siano voluti o accidentali!

Cleattilus: Faccio solo quello che è meglio per lui.

Clamilia: No, tu lo fai perché ti sei sentito in colpa dopo che avevamo lasciato Climerinus in quell'orfanotrofio!

Cleattilus: E' stata tua l'idea.

Clamilia: Ma tu eri d'accordo. Eravamo troppo giovani, non potevamo prenderci cura di un bambino.

Cleattilus: La verità è che non eri pronta tu. Del resto sei sempre sfuggita alle tue responsabilità, non ti è mai importato degli altri!

|Clamilia non ne potette più e saltò addosso a Cleattilus. Lui ebbe un po di fifa per quello che stava facendo, ma dopo pochi secondi si allontano, aveva preso la pianta.|

Clamilia: Ah sì?! Beh, staremo a vedere! Andrò da sola al matrimonio a consegnare questo dono! Non ho bisogno ne di te ne di nessun'altro!

Cleattilus: Bene! Mi fa piacere!

|Così lei se ne andò via, mentre Cleattilus se ne andò per il verso opposto, tuttavia vedendo che nella voragine c'erano ancora delle cose di Clamilia, prese un rampino dal suo cappello e iniziò a calare giù.|

Cleattilus: Cerchiamo di salvare il salvabile.

|Nel frattempo Clamilia continuò a vagare per una fitta foresta, e consultò la mappa.|

Clamilia: Forse avrei dovuto girare a sinistra dopo quel grosso masso a forma di orso.

|Ad un tratto sentì qualcuno che stava strisciando e questo la fece preoccupare. Decise di accelerare il passo senza però rovinare il fiore, tuttavia inciampò su un ramo e cadde, con il regalo che atterrò sano e salvo li vicino. Dopodiché apparve una creatura metà serpente e metà toro che ruggì addosso a Clamilia. Intanto Cleattilus giunse nel fondo della voragine e cercò di recuperare qualcosa e le infilò nel suo cappello.|

Cleattilus: Quella stupida di Clamilia, porta sempre cose inutili in viaggio.

|Mentre prendeva le ultime cose vide un libricino con scritto "La Mia Storia".|

Cleattilus: Ah mi ricordo di te, sei il libro autobiografico di Clamilia. Scriveva ogni giorno tutto quello che aveva fatto. Chissà se..............

|Iniziò a sfogliare le pagine. Flashback, molto tempo fa Clamilia e Cleattilus stavano insieme e non facevano altro che mostrare il loro amore nell'Impero, un giorno però mentre Clamilia rincuorò il suo ragazzo.|

Cleattilus*: Non è giusto, non voglio che mia zia Clumezia ci lasci!

Clamilia*: Lo so tesoro, ma purtroppo è la vita. Guarda il lato positivo, dalla sua morte nascerà una nuova creatura.

Cleattilus*: Molto probabilmente diventerà il secondogenito di mia cugina Clitillia.

|Ad un tratto però il cappello di Clamilia si illuminò.|

Clamilia*: Oh no, no no no no! Non può essere.

Cleattilus*: Oh forse diventerà il nostro piccolo................Quindi io sto per diventare papà! Ah non è meraviglioso.

Clamilia:* No, è terribile! Se il popolo scopre che abbiamo concepito un bambino prima del matrimonio ci ripudieranno!

Cleattilus*: Sono certo che tua madre e Claxidrus ti capiranno.

Clamilia*: Sai com'è fatta di madre, è una tipa all'antica. E poi mio fratello potrebbe sentirsi minacciato se è un maschio, e tu sai quanto può essere paranoico.

Cleattilus*: Già soprattutto ora che è diventato il sovrano di Infernia. E secondo te cosa dovremo fare?

Clamilia*: Ho un piano.

|Diversi giorni dopo la zia di Cleattilus morì e tutti si stavano dirigendo al Giardino Delle Nascite, con Cleattilus e Clamilia che era arrivati molto prima. Dal un fiore azzurro uscì un piccolo clessidriano viola con un cappellino verde chiara, e sì era proprio il piccolo Climerinus.|

Cleattilus*: Oh è un amore............Sei sicura di quello che stiamo per fare?

Clamilia*: Credimi, è per il suo bene.

|Lo raccolsero e lo misero in un cestino, dopodiché volarono prima che qualcuno potesse scoprili. I due dopo diversi minuti raggiunsero l'orfanotrofio di Infernia. Clamilia si avvicinò alle scale col cestino tra le zampe, Cleattilus voleva impedire ciò ma nel profondo del suo cuore sapeva che era la cosa giusta. Tuttavia quello che gli dava fastidio era l'insensibilità della sua ragazza che lo lasciò la come niente fosse e bussò alla porta, poi insieme a lui si nascosero tra i cespugli. Quando la direttrice del posto vide il piccolo fagotto e lo raccolse.|

Direttrice*: Non preoccuparti, adesso ci sono io per te.

|E chiuse la porta. Clamilia sorrise e se ne andò.|

Clamilia*: Problema risolto, su torniamo al castello prima che sospettino qualcosa.

|Ma vide Cleattilus immobile a fissare il posto.|

Clamilia*: Datti una mossa.

Cleattilus*: Forse potevamo tenerlo, insomma nessuno nasce imparato, anche tua madre avrà avuto i suoi grattacapi quando sei nata tu e i tuoi fratelli.

Clamilia*: Lo vuoi un consiglio? Dimenticatelo, lui starà bene senza di noi e noi staremo meglio senza di lui. Sono certa che troverà una famiglia adottiva nel giro di un paio di giorni.

|E se ne andò via con Cleattilus che poi la raggiunse. Quella sera però Clamilia entrò nella sua camera, e la sua gioia si trasformò brevemente in tristezza, prese il suo diario da sotto il letto e cominciò a scrivere.|

Caro Diario

Oggi ho dovuto compiere una scelta ardua, ho dovuto abbandonare mio figlio in un orfanotrofio.
Non sai il dolore che provo in questo momento, avrei voluto tenerlo, ma la verità è che avevo paura.
Paura di non essere in grado di occuparmi di una piccola creatura.
Sono certa che un giorno verrà adottato da una mamma che saprà come educare al meglio mio figlio.

|Fine Flashback. Leggendo il diario Cleattilus capì quanto in realtà Clamilia ci tenesse a Climerinus e che il suo fu un gesto dettato più dalla paura di essere una buona madre che dall'egoismo.|

Cleattilus: Oh Clamilia, perché non me ne hai parlato? Devo andare subito a cercarla.

|E così prese il volo e si addentrò nella foresta e iniziò a urlare il nome della clessidriana.|

Cleattilus: Clamilia?! Clamilia?! Dove sei?!

Clamilia: Aiuto!

|Il clessidriano la sentì e volando la trovò che stava per essere stritolata dalla bestia.|

Cleattilus: E quello che cos'è?

Clamilia: E' un CobraTauro, ora se gentilmente mi potresti aiutare........

Cleattilus: Non me lo faccio ripetere.

|Prese la sua spada e corse per attaccare il CobraTauro che gli lanciò contro la sua preda. Clamilia andò a sbattere contro Cleattilus e il mostrò strisciò per divorarseli in un sol boccone. Ma il clessidriano ebbe un idea e con la spada tagliò un albero che cadde addosso al bestione. Sapendo che questo non lo avrebbe fermato i due fuggirono non prima di riprendersi la Stella Di Fuoco, in pochi secondi il CobraTauro si liberò e inseguì i due clessidriani, questa volta fu Clamilia ad avere un idea, nel correre creò diverse barriere fatte di liane molto resistenti, ma il CobraTauro le demolì come nulla fosse, e continuò, continuò e continuò fino a quando non ruppe l'ultima barriera. Tuttavia rotta pure quella li vide volteggiare il aria, e notò che si trovava a mezzaria, guardò giù e cadde dal dirupo, ma per fortuna atterrò in una sorgente di acqua calda e questo lo fece rilassare. Poi i due tornarono a terra e camminarono, parlando di alcune cose molto scottanti.|

Cleattilus: Avevo pensato che non ti importasse niente di Climerinus.

Clamilia: Ma certo che mi importa. Senti, lo so che ho sbagliato a lasciarlo la, ma credevo che sarebbe stato meglio senza un irresponsabile come me. Insomma io non sono in grado di prendermi cura di un clessidriano.

Cleattilus: Da quello che ho visto però ci sai fare con gli animali, e anche con gli studenti della scuola dell'amicizia.

Clamilia: L'ho imparato dopo che ci siamo lasciati. Ormai è troppo tardi e per colpa della mia irresponsabilità lui non avrai mai un cutie mark.

|Cleattilus poi le mise la sua mano sull'ala sinistra.|

Cleattilus: Beh se può consolarti, anche per colpa del mio atteggiamento iperprotettivo non avrai mai il cutie mark. Ma come dico sempre, non è mai troppo tardi per cambiare il destino di qualcuno.

|E lei arrossì e gli sorrise.|

Clamilia: Una curiosità, perché l'hai chiamato Climerinus?

Cleattilus: Oh è una lunga storia, vedi avevo questo pro zio e..........

|Per tutto il viaggio Cleattilus le raccontò la storia di come adottò Climerinus. Arrivati in Arabia Sellata parteciparono al matrimonio e diedero il regalo ai due novelli sposi. Una settimana dopo i due andarono a scuola e raccontarono tutto a Clessidrus.|

Clessidrus: Splendido, splendido. Sapevo che voi due c'è l'avreste fatta.

Clamilia: Quando si tratta di cose importanti sappiamo che bisogna appianare le nostre divergenze.......

Cleattilus: E concentrarci sull'obiettivo da portare al termine.

Clamilia: La buona notizia è che ora anche i Sellati stanno dalla nostra parte.

Cleattilus: La cattiva è che purtroppo il carretto che ci hai prestato è caduto in un dirupo.

Clessidrus: Accidenti, avevo ancora due rate da pagare..........beh non importa, basta che la missione abbia avuto successo. Che ne dite se vi lascio un paio di incarichi.......

Cleattilus e Clamilia: Oh no, no, no, no, no! Sbrigatela da solo!

|E Clessy rimase ammutolito mentre i due uscirono ridacchiando.|

Clamilia: Sai era da tanto che non passavamo del tempo insieme senza fare troppe frecciatine.

Cleattilus: Mi era sembrato di essere tornati ai tempi in cui stavamo insieme.

|Poi Clamilia pensò ad una cosa.|

Clamilia: Forse è il caso di dire a Climerinus la verità.

Cleattilus: Non credo che la prenderà molto bene, potrebbe odiarci a vita.

Clamilia: Ormai il danno l'abbiamo fatto, e l'unico modo per renderlo felice e dirgli che noi siamo i suoi genitori biologici.

Cleattilus: Hai ragione..........però dopo la fine del primo semestre.

Clamilia: Giusto, non distraiamolo in vicinanze degli esami. Beh, io devo ritornare in infermeria, spero di rivederti presto da queste parti.

|Lui arrossì.|

Cleattilus: Magari verrò di nascosto una volta a settimana per vedere come vanno le cose a Climerinus............e magari potremo uscire insieme per raccontarci qualcosa dei vecchi tempi.

|E lei arrossì.|

Clamilia: Mi farebbe molto piacere.

|Così i due clessidriani ricominciarono a frequentarsi, ignari che un pony aveva sentito tutta la loro conversazione.|

Cozy Glow: Molto interessante.
  
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