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Autore: Colpani392    17/01/2023    0 recensioni
(WENCLAIR)
La maledizione degli Addams, poco menzionata al di fuori del circolo familiare, la maledizione di essere legati per la vita alla persona scelta per noi dal nostro cuore e dal destino.
Il vincolo del legame, seppur sempre più raro nel mondo moderno, ogni lupo mannaro è legato irrimediabilmente a qualcuno sul piante con un legame che va bel oltre le concezione umana.
La maledizione degli Addams non è immediata, il confine tra amore e odio è sottile e tutti conoscono la propensione per l'odio di una Addams in particolare.
Il vincolo del lega dovrebbe essere immediato e folgorante per un lupo, eccezion fatta se l'altro non è un licantropo.
Sole e Luna, arcobaleno e nuvole di temporale, amore e odio, vita e morte, il destino sì è proprio divertito stavolta ad intrecciare a doppio filo le nostre studentesse della Nevermore preferite.
Genere: Drammatico, Horror, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri, Slash, FemSlash | Personaggi: Enid, Gomez, Mercoledì, Morticia
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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Paura, terrore, orrore, ansia, queste le parole che descrivevano lo stato d'animo di Enid in questo momento.
Pensava che dopo la trasformazione sarebbe stata contenta, entusiasta di passare del tempo coi suoi genitori, ma adesso, finita la scuola, dopo aver salutato con il loro classico non abbraccio la sua migliore amica ed essersi ritrovata in auto con i suoi genitori. Enid era terrorizzata dall’idea di dover parlare con sua madre.
Ovviamente i suoi erano stati informati dai medici nella prima trasformazione della ragazza e ora sua madre non faceva altro che parlare e parlare e parlare di come avrebbero passato tutta l’estate a preparare Enid a essere un perfetto lupo mannaro urbano e di come avrebbero girato tutta l’America per cercare un lupo che possa essere il suo compagno per la vita.
Enid non ha il coraggio, non ha proprio il coraggio di dirle che il suo lupo è spezzato, spezzato per aver sentito il legame, averlo praticamente abbracciato, lei non ricorda chi o cosa fosse, l’unica cosa che ricorda della quella notte è lo scontro con l’Hyde e l’aver abbracciato Mercoledì, nient’altro. Sa che il suo lupo ha stretto il legame, ma con chi, rimane un mistero per lei.
Con delusione sa che non è Ajax, ha baciato il ragazzo quando ha lasciato la scuola ma non ha sentito il legame formarsi, anzi ha sentito una fortissima repulsione per lui.
Ore la paura di dover deludere di nuovo sua madre, dicendole che il suo lupo freme dall’ansia di tornare alla Nevermore, per riabbracciare e consolidare il legame con quello che è il suo compagno la terrorizza.
È in costante ansia la prima settimana a casa, praticamente uno zombie, rimane a letto quasi tutto il giorno e mangia poco. Suo padre è molto preoccupato, non lo aveva mai sentito parlare così tanto, sua madre invece è di nuovo delusa, delusa da lei, che anche da lupo si dimostra comunque debole e totalmente incapace ad essere un valido membro del branco.
Sua madre entra in camera la mattina della seconda settimana spalancando la porta della sua camera con rabbia e strappando giù le tende dalla finestra per far entrare la luce.
“Forza Enid alzati! Oggi dobbiamo per forza cominciare il tuo allenamento per diventare un perfetto lupo da città. Dobbiamo scindere la tua parte umana da quella da lupo, in modo da lasciare tutti i comportamenti selvaggi e non esattamente idonei alla civiltà moderna alla tua parte da lupo e alla luna piena e farti diventare una perfetta signorina”
Il lupo di Enid ruggisce, letteralmente, anche Enid ringhia a sua madre, seppur in modo più contenuto, ma gli artigli fuoriescono bucando il materasso a acqua, questo provoca irritazione e furia nella donna di fronte a lei.
Enid e il suo lupo sanno bene che questa è una cosa che non devono permettere, si rifiutano di dividersi, si rifiutano di dividere in due quella che è la loro natura, la loro anima è già divisa, spezzata e si sta distruggendo pian piano che passano troppo tempo lontane dal loro compagno ed ancora si strugge nel cercare di capire chi è questa persona, sento il suo odore, sente le sue mani su di sé, sente tutto quello che a quanto pare lei non ricorda di aver mai passato con una persona a Nevermore se non Ajax però il suo corpo lo ricorda bene, molto bene.
“Enid, non osare venirmi contro, guarda cosa hai fatto, ripulirai tu questo disastro e poi ti accontenterei del materasso che c’è in garage”
In un ultimo impeto di rabbia sua madri lascia la stanza e torna al piano di sotto, dove Enid ancora la sente lamentarsi di lei con suo padre, descrivendo ancora come una delusione, un peso per il branco.
Lentamente la ragazza si alza finalmente dal letto, lp scostare delle coperte mostrano confezioni aperte di merendine e bottiglie di bibite vuote, tutte cose che suo padre le aveva passato di nascosto dopo che Enid si era rifiutata di mangiare con la famiglia.
La prima cosa è buttare per così dire tutta la spazzatura nel cestino già stracolmo, poi afferraee il materasso rosa ormai quasi sgonfio e gettarlo in maniera frustrata dalla finestra, ne conseguono ovviamente delle forti grida di sua madre, su come le abbia rovinato il prato, ma le ignora. Si dirige poi verso lo sgabuzzino dove prende il necessario per ripulire la sua stanza.
È ormai pomeriggio inoltrato quando Enid finisce di sistemare camera sua, che ora è così perfetta che vorrebbe sfidare sua madre a trovare qualcosa che non va, ma sa che se lo inventerebbe pur di dargli contro.
In questo momento è a casa da sola, suo padre è andato a portare il suo materasso in discarica perché considerato rifiuto speciale, altra cosa che sua madre le ha fatto pesare. Un suono le infastidisce le orecchie, arriva dalla sua giacca delle Nevermore, ancora appesa all’appendiabiti, è il suo telefono, un tonfo al cuore, non ha usato il suo telefono per tutta la scorsa settimane e una volta sboccato, centinaia di notifiche, soprattutto da Yoko ed Ajax, entrambi preoccupati per la scomparsa della ragazza dai social.
“Pronto Yoko?”
“Dio mio ti ringrazio!”
Il sollievo nella voce del vampiro è papabile così come al sua preoccupazione
“Stavo impazzendo, sei sparita Enid, da ogni social e gruppo Chat, nessuno aveva più tuo notizie dalla fine della scuola. Volevo obbligare i miei genitori a portarmi da te”
Enid fa un debole e stanco sorriso alle parole del vampiro, prima di commutare la chiamata vocale in video chiamata.
La reazione della vampira è immediata, una mano davanti alla bocca e un espressione terrorizzata.
“Enid…. Piccola mia...cosa ti è successo chi ti ha fatto questo?”
Il sorriso di Enid è triste, fa trasparire facilmente la sua mente e il suo cuore spezzato.
“Il mio compagno Yoko, l'ho trovato e l’ho perso prima ancora di riuscire a capire chi fosse”
Nonostante le resti il sorriso, la lacrime cominciano a solcare il suo viso.
“Enid…. Ti prego dimmi che l’hai detto alla tua famiglia, sai bene che per un lupo rimane separato dal suo compagno è una condanna alla follia e ad una morte certa e tremenda”
Enid scuote la testa, come potrebbe.
“Come Yoko? Come? Sai bene che negli ultimi decenni è rarissimo per un lupo trovare il suo compagno, i miei stessi genitori non sono compagni, il loro era un matrimonio politico se cosi lo si può definire.
Poi sono sicura che non sia un altro lupo, il quel caso il legame sarebbe già solido, io invece lo sento a malapena, devo consolidarlo con il marchio”
Ormai anche alla vampira scendo delle lacrime, sa bene cosa significa per un lupo il suo compagno e non poter stare con lui.
“Enid devi dirlo a qualcuno che posso aiutarti, non puoi continuare così, era dal primo hanno alla Nevermore che non vedevo il tuo colore naturale”
Solo ora Enid nota nel piccolo riquadro delle fotocamera interna, che i suoi capelli hanno quasi 3 dita di ricrescita di un bellissimo castano chiaro, mentre il resto del capello era decisamente più scuro del suo solito biondo ossigenato.
“È il lupo, per i mannari è praticamente impossibile farsi la tinta ai capelli, diciamo che quello era uno dei privilegi dell’essere una lupa tardiva, adesso anche una decolorazione non durerebbe una settimana per via del fattore di guarigione”
“Stavi bene castana, di sicuro ad un certo corvo farà piacere”
Enid sa bene che la ragazza sta cercando si deviare la conversione per tirarle su il morale, ma succede qualcosa che la vampira non si aspettava, un sorriso genuino.
“Già sento le parole di Willa, finalmente hai deciso di smettere di torturami con quei ridicoli capelli accecante come il sole e di mettere in imbarazzo la tua persona, sempre se riuscirò ad arrivare a ritornare Nevermore”
Subito viene ammunita dalla vampire
“Vedi di farla finita, tornarci a scuola più forte di prima, troverai il il compagno a costo che venga a prendere e ti trascina a casa di ogni singolo studente…. Ed insegnate, della Nevermore.
Ora spiegami una cosa... Willa? Da dove ti è uscito?”
La faccia di Enid al solo pensiero che possa essere non insegnate la fa venire il ribrezzo, ma le parole di Yoko la confortano, ma alla domanda diventa le sue guance si tingono di rosso.
"Volevo trovarle un soprannome, è l'unica cosa che è riuscita a distrarmi durante l'ultima settimana"
Una pulce si fa strada nell'orecchio della vampira
"Dal nome Wednesday ma è praticamente impossibile poi mi è semplicemente venuto in mente il nome Willa, non c'entra un granché ma nella mia testa suona perfetto"
Il nome del compagno, succede solo quando il legame è davvero profondo, Yoko lo sa bene, i Lupi che condividono il legame si scelgono a vicenda un nuovo nome che solo l'altro può usare. Yoko senti di questa leggenda, ma a quanto pare Enid no. Vorrebbe condividere con la sua ingenua piccola Lupa la sua quasi certezza, ma sa che è meglio che ci arrivi da sola, per quanto Enid sia Super ultra sostenitrice della LGBTQ+ si è sempre identificata prettamente etero.
"Mi piace Willa, non so quando posso piacere a Mercoledì, ma le si addice"
Un rumore dal vialetto distrae però la ragazza ex bionda, sua madre ed i suoi fratelli sono tornati dalla riunione nei boschi del branco, a lei ancora non era permesso prendervi parte.
“Yoko devo lasciarti, ci sentiamo stasera”
“Non provare a sparire di nuovo o non verrò da te per aiutarti sia chiaro”
La chiamata viene terminata ed Enid si prepara ad affrontare nuovamente il suo calvario.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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