11/09/2009
4 recensioniDato che
nessuno si è mostrato interessato a continuare questa fan
fcition, il V capitolo lo scrivo io.
Buon divertimento!
Buon divertimento!
Sprofondare
Chiunque mi aspettavo di trovare, chiunque ma non...Leah!
-Leah?- chiesi timorosa
-Bella! Ciao, cioè non è come sembra, io non...si sono in camera tua però per un buon motivo. Cioè non sto rubando niente...-
-Allora che ci fai in camera mia?-
-Emh non te lo posso dire.-
-Perchè non sei entrata dalla porta, come le persone normali?-
-Perchè non mi dovevi sentire nè vedere.-
-Non sei riuscita nel tuo intento!-
-Si lo so...mi si era impigliato il laccetto della tuta nel tuo cassetto e non riuscivo a liberarmi....senza rompere niente.-
-E cosa ti serviva dal mio cassetto?-
-Ecco io...-
Dato che Leah non proseguiva la incoraggiai.
-Tu?-
-Oh Bella, Jacob vuole farti una sorpresa e per fartela gli servono le chiavi del pick up, non potendo prendere quelle che usi di solito ho preso quelle di scorta.-
-Una sopresa? Gli servono le chiavi del pick up???-
-Si, senti potresti dimenticare l'accaduto? Almeno fingere di non sapere quando sei con lui?-
-Tanto per due giorni non verrà, non mi costerebbe neanche fatica mantenere il segreto.-
-Non verrà? Non capisco, eravate inseparabili e anche se ora c'è lei non credo che tra vo cambiaerà qualcosa.-
-Lei?-
-Si, quella che è venuta da poco alla riserva. Lei gli muore dietro ed è davvero carina.-
-Non lo sapevi?-
-No.-
Ero troppo scioccata per dire altro e credo che lei l'abbia capito perchè mi salutò e mi lasciò sola.
Jacob aveva un altra?
Jacob aveva una che gli moriva dietro.
Affari personali, non verrò per due giorni...certo per due giorni starà con lei, con l'ultima arrivata.
La mia voragine si ampliò, ora al dolore causato dall'allontanamento di Edward si aggiungeva quello causato da Jacob, dal mio Jacob, dal mio sole.
Lui adesso probabilmente aveva una ragazza, ma la cosa che più mi faceva soffrire è che io non ne sapevo nulla.
Mi riteneva sua amica ma non abbastanza da dirmi una cosa del genere? O era solo perchè io sono una donna e si vergogna a parlare con me di certe cose?
No, questo non c'entra, donna o uomo mi avrebbe dovuto dire in ogni caso una cosa così importante!
Non mi resi conto di essermi infilata nella doccia fino a quando non vi uscì e mi ritrovai nuda, bagnata e infreddolita in camera mia, senza neanche l'accappatoio addosso.
Per fortuna non c'era Charlie, altrimenti si sarebbe preoccupato e magari mi avrebbe fatto di nuovo una scenata.
Da qundo stavo con Jacob stavo un po' meglio, per questo non mi aveva spedito da uno strizzacervelli.
Pensare a Charlie mi faceva sentire un po' meglio, allora decisi di pensare anche alla mamma, a Phil, al pesce rosso che ho ucciso quando ero piccola dandole da mangiare delle lasagne, al primo giorno di scuola a Forks, all'ora di biologia, a Edward....no, no, non volevo pensare a lui ma il mio cervello non voleva smettere; andava da solo e non riuscivo a fermarlo.
Iniziai a piangere a dirotto, ancora nuda, con le gambe strette al petto, i capelli bagnati che premevano sulla fronte.
Dopo ore mi addormentai, sperando in un sonno privo di sogni.