THE GOOD GUY (and girl)

Se li senti parlare sembrano gli amici perfetti.
Hanno sacrificato tutto per voi, hanno sputato sangue per un vostro sorriso, si sono dannati per vedervi felici.
Sarebbero i partner ideali.
Ma sei una persona stupida, ovviamente, non capisci la fortuna che ti è capitata a tiro e osi non ricambiare i loro sentimenti.
Ed ecco che si trasformano.
Li trovi sulle pagine facebook tipo BOOM. Friendzoned in cui sputano il loro veleno e in cui l’aggettivo più gentile è “puttana” o “bastardo”.
“Quando lui/lei ti farà soffrire, non venire a piangere da me!”
Ma sì, che invece lo volete, siete lì ad aspettare con la bava alla bocca come il cane che attende l’osso.
Vi chiamano “bravi ragazzi”.


Ti ho incontrato l’altro giorno e ti ho trovato bene. Chissà se provi ancora odio verso di me per averti “friendzonato”. Non importa. Avevo un sassolino nella scarpa da togliermi.
“La cagna ingrata non è venuta a piangere da te, ha visto?”
Sei arrossito e io ho sorriso trionfante. Credevi che non avessi letto tutti i tuoi messaggi sui social? Sai da chi sono andata a piangere per te? Sì, ho pianto per te: ti consideravo un amico, nulla di più, un grande amico e credevo che mi saresti stato accanto, che la mia felicità venisse prima di tutto.
Invece volevi solo una cosa e quando io non te l’ho data hai mostrato il tuo vero io.
“Ma no, era solo… “ tenti di giustificarti.
“La frustrazione di essere andato in bianco.” un ultimo sorriso e me ne vado. A testa alta e sorridendo. Come noi ”bastardi ingrati” sappiamo fare. Perché se le spalle su cui piangere sono le vostre, allora e meglio ridere.