volevo dirvi che secondo me james e lily in questa storia
hanno 22 anni.
BENARRIVATO HARRY
L’inizio
James camminava nervosamente in su e in giu nel corridoio in
compagnia del padre di Lily, oltre a essere nervoso di suo quelle pareti
bianche e quell’odore di disinfettante lo faceva stare ancora peggio.sirius e
remus erano seduti su due scomode sedie, remus si stava scrocchiando le mani in
preda al nervosismo, mentre sirius sbuffava:
-James piantala di camminare altrimenti consumerai il
pavimento e anche lei signor evans, non vorrei essere indiscreto, ma sta
sudando freddo dovrebbe bere un caffè!-
ma nessuno dei due sembrò sentire i “consigli” di sirius
perché continuarono inperterriti nella loro marcia. Il signor Evans ripensava a
quando Lily aveva cinque anni e gli si incastrò la testa nella ringhiera delle
scale e borbottava tra se e se. Mentre James ripensava a tutte le cose che gli
erano successe in quelle ultime due settimane…
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-dai James ti prego, ho bisogno di mia mamma!-lo supplicò
Lily
-ma scusa non puoi mandargli una lettera ho fargli una
teleponata?-
Lily distolse lo sguardo da James, erano sposati da cinque
anni ormai ma lui ancora non si era abituato ai rapporti con la sua
famiglia.James si lasciò sprofondare nel letto mentre Lily sene stava zitta,
zitta e si pettinava i lunghi capelli rosso scuro.
-james…-disse la ragazza di 22 anni appena compiuti-ti giuro
che è molto importante…-
James roteo gli occhi con aria stufata…
-dai lily sono sicuro che puoi resistere, lo sai quanto mi
senta a disagio con i tuoi genitori!non puoi provare a capirmi…-
-ma…-incalzò la ragazza
-in più lily avevamo promesso a sirius di passare il natale
con lui…-
sirius viveva in una casa accanto alla loro, avevano
addirittura una porta che rendeva le loro case comunicanti.
-cavolo James- cominciò la ragazza a voce un po’ più alta
del livello a cui l’aveva tenuta fino a quel momento -sirius abita accanto a
noi, passiamo tutti il tempo libero con lui, non mi sembra di chiedere molto…-
James la guardò storto, poi apri la bocca per parlare ma
lily fu più rapida.
-comunque se pensi che si offenderebbe invita anche lui!-
allora il ragazzo dai capelli perennemente scompigliati,
come quando frequentava hogwarts, non aveva più via di scelta e cosi rassegnato
-va bene, va bene…-
a quelle parole lily si illumino e corse sul letto dove si
trovava il marito e cominciò a baciarlo dolcemente. Lei era in camicia da notte
e lui in boxer. James pensò che avrebbe avvertito sirius più tardi…
quando james aprì gli occhi si trovava nel letto di casa sua
ma la sua adorata lily non era con lui…ma non gli ci volle molto per scoprire
dova fosse.dal bagno che si trovava ne lla loro stanza si sentiva chiaramente
qualcuno che vomitava.
-lily tutto ok?-
chiese james ma non si aspettava una risposta.
Allora rassegnato si infilo dei pantaloni e una t-shirt e si
incamminò cerso la casa di sirius.
Quando entro le luci erano spente e non sentiva nessun
rumore james si sedette su una poltrona di colore marrone chiaro…tutto ad un
tratto fece capolino, da dietro una porta, un grosso cane nero.james sorrise
all’animale. Che per tutta risposta cominciò a mutare forma.dopo una manciata
di secondi il suo migliore amico aveva preso il posto di quell’ animale.
Sorridendo si sdraiò sul divano e accese una piccola lampada
da tavolo.
-è successo di nuovo…- disse james sconfortato
a quelle parole sirius si raddrizzò e guardò l’amico negli
occhi.
-ora è chiusa nel bagno e sta vomitando, come stamani
mattina, ieri sera, ieri mattina, …-
-si grazie james ho afferato il concetto…- disse sirius con
una nota di disgusto –ma gli hai chiesto che cos’ ha?-
james scosse impercettibilmente la testa e disse
-tanto dubito che mi risponderebbe…-
sirius non sapeva cosa dire o cosa fare il suo amico gli
raccontava tutto da quando avevano cominciato a parlare, ma in questa
situazione non sapeva veramente cosa dire.
James sembro ricordarsi qualcosa impraovvisamente.
-ah sirius senti, lily vuole andare dai suoi genitori te se
vuoi puoi venire con noi…-
il modo in cui glielo disse alludeva al fatto che lui, il
suo più caro amico non poteva lasciarlo solo…
sirius rassegnato all’idea di passare il natale a fare il 3°
in comodo si alzo dal divano e si diresse in bagno dicendo:
-io mi faccio una doccia, a dopo…-
james si alzò dal divano e raggiunse la camera da letto in
cui si trovava lily.quando arrivò la ragazza era ancora in bagno ma non
vomitava piu anzi, dal bagno provenivano dei singhiozzi soffocati.
James preoccupato aprì la porta e trovò lily seduta in un angolo che piangeva. James si sedette al
suo fianco e la strinse come nessuno sapeva fare. Non avevano bisogno di
parole. Le lacrime della ragazza bagniavano la maglietta di james e lui era
tranquillo, più tranquillo di prima. Nonostante lei stesse piangendo erano
insieme come dove essere.
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Il giorno dopo partirono per la casa dei genitori di lily.
Il viaggio fu piuttosto lungo perché Lily continuava ad avere voglia di
vomitare.
- sto bene…non ti preoccupare è solo… mal d’ aria-
diceva Lily dal posto anteriore della scopa di James.
Arrivarono all’ora di pranzo a londra e lily si chiuse
subito in bagno con sua madre. James la sentiva piangere, e avrebbe voluto
consolarla , la sentiva vomitare, e avrebbe voluto starle vicino, la sentiva
agitarsi nel lettoquando la sfiorava, e avrebbe voluto condivide quello che
provava. Ma lei ancora non era pronta.
a volte si trovava a pensare…
“e se qualcosa si fosse incrinato…”
ma non poteva, non voleva accettare una cosa simile. Eppure…
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finito il primo capitolo, mi piaceva lascarvi un po' in
sospeso....
ho scrtto tante fic ma non ne ho mai messe su internet...
spero che recensirete... mi farebbe molto piacere!!!