Era passato un anno da quando si erano trovati costretti a convivere in quella casa. Ma si sa, quando si vive in grandi città, il costo della vita aumenta e anche gli affitti richiedevano una somma alta per essere soddisfatti. Per questo, nonostante i continui litigi, spinti dalla rivalità tra i due, che avevano avuto all’interno del reality dovevano essere dimenticati. In realtà, ci vollero ben cinque mesi prima che i due smettessero di battibeccare ogni singolo giorno e per forza di cose, avevano iniziato a vivere ignorando la presenza dell’altro in quella casa. Ogni tanto, capitava che pranzassero insieme e che si scambiassero quattro chiacchiere, ma le loro interazioni si fermavano lì. Parlavano dei loro progressi nelle loro attività: Jo, grazie ai soldi che Cameron aveva deciso di dividere con lei e i suoi compagni, aveva finalmente deciso di aprire la palestra dei suoi sogni. Quanto a Brick, dopo essere stato finalmente ammesso alla scuola di moda, poteva finalmente rilassarsi da tutte quelle regole a cui si era sempre sottoposto. Però, nonostante parlassero raramente, i due avevano iniziato a sopportarsi a vicenda. Brick non si offendeva più alle prese in giro della sua coinquilina, che a sua volta non perdeva mai l’occasione di rinfacciarli determinate sconfitte. Però, tutto sommato, aveva iniziato a trattarlo con gentilezza.
-Ehi, bagna braghe! Quando avrai un po’ di tempo, perché non vieni ad allenarti con me? Non vorrai mica rimanere fuori forma?!
-Certo che no! – disse mentre sorseggiava il caffè, preso dopo pranzo. -Il fatto è che i progetti della scuola, prendono un sacco di tempo.
La bionda roteò gli occhi.
-Jo, non dirmi che senti la mancanza delle nostre sfide tipiche dei tempi del reality? – disse l’ex cadetto, provando a sfidare la coinquilina, per poi sbadigliare sonoramente in quanto quella notte non era riuscito a dormire, per finire il cartamodello del suo nuovo progetto top secret.
-Ma non farmi ridere. – ringhiò lei. -Mi preoccupavo solo per le tue condizioni fisiche. Insomma, guardati! Sembri quel goblin che ci voleva ammazzare nell’episodio della tua eliminazione.
Brick ridacchiò e poi si alzò, per tornare nella sua camera, con un mezzo sorriso stampato sul volto. La ragazza invece, rimase in cucina, con in volto un broncio. Per quanto potesse sembrare strano, era quello il suo modo di preoccuparsi. E lei in realtà, si preoccupava abbastanza per le persone che le stavano in torno. Durante il reality non lo poteva fare, in fin dei conti era una competizione e doveva fare la dura. Nonostante ciò, aveva in qualche modo preso sotto la sua ala Cameron, sia per la sua strategia (fallita in maniera eclatante) sia perché in un certo senso le faceva tenerezza. Se fosse stato un contesto differente, avrebbe voluto fare amicizia anche con le altre ragazze, soprattutto con Zoey. Però aveva finito per farsi odiare da tutti i suoi compagni di reality, anche se stranamente, con Brick riusciva a convivere. Proprio il ragazzo con la quale aveva avuto più problemi, aveva deciso per primo di convivere con lei, per realizzare i propri sogni. Eppure, in quel momento, non sapeva proprio come aiutarlo. Quel ragazzo, aveva assolutamente bisogno di un modo per rilassarsi, ma ogni volta che lei provava a offrirgli qualcosa, quello sorrideva e tornava nella sua stanza, per finire il progetto. Erano più di due settimane che era rinchiuso in camera e ogni volta che Jo provava ad aprire la porta, per prima cosa, sentiva la puzza di sudore nella camera. Poi, veniva cacciata subito dal ragazzo, che trovava scuse come “non voglio essere disturbato mentre lavoro, potrei sbagliare e mi caccerebbero dalla scuola!”
Però, in fin dei conti, lei non poteva pensare a preoccuparsi per lui. Aveva i suoi impegni in palestra a cui pensare. Quindi evitava di disturbarlo ulteriormente e pensava alle sue faccende. Ogni volta che si dirigeva in palestra, passava sempre vicino ad un negozio di animali. Effettivamente, comprare un animaletto domestico, per Brick sarebbe stato un buon modo per rilassarsi. Decise quindi di entrare in quel negozio: c’erano animali ovunque!
Però, non sapeva cosa scegliere. Prendere un animale e tenerlo in casa era una scelta difficile, perché non sarebbe stata una responsabilità solo per Brick (a cui appunto doveva fare il regalo), ma anche per lei. Dalle sue scelte eliminò sia gatti che cani, in quanto il loro pelo le dava fastidio. Gli uccellini erano eliminati a prescindere, poiché cinguettavano tutto il tempo, cosa che avrebbe dato fastidio a entrambi. I pesci non le piacevano per niente.
-Oh, ciao Jo! – disse una voce, attirando la sua attenzione. La proprietaria della palestra si girò e notò che ad averla salutata era Zoey, la sua ex compagna di squadra.
La bionda la guardò e accennò un mezzo sorriso, cosa che all’altra parve insolita. Di solito sarebbe fuggita in presenza dell’altra. Però quell’azione l’aveva in qualche modo rassicurata e provò a continuare a parlare.
-Stai comprando qualche oggetto per il tuo animaletto? – continuò lei, affiancandosi.
-Animaletto? In effetti Brick è già di per sé un animaletto da tenere in casa. – disse ironica, ma la rossa, non capendo, non ricambiò la risata, pensando fosse seria. Jo roteò gli occhi. -Stava scherzando.
-Ah… - e poi l’altra si sforzò di ridacchiare. -Quindi le voci erano fondate, tu e Brick vi siete fidanzati!
-Ma che accidenti di stronzate stai sparando! – disse scontrosa come faceva di solito. -Stiamo semplicemente convivendo per pagare insieme le spese dell’affitto.
-Oh, bello! – rise. -Sai, anche io, Mike e Cam conviviamo da queste parti, un giorno potete venirci a trovare. – continuò, mentre curiosava tra i giocattoli sullo scaffale.
-Cosa stai cercando? – chiese poi Jo, cercando di cambiare discorso.
-Io? Oh, qualche nuovo giocattolo per Miss Guanciotte. – sorrise, mostrandole una foto della sua cricetina.
-E cosa sarebbe? Un topo?
-Non è un topo… - disse facendole gli occhioni. -È la mia bimba, è un criceto.
-Criceto, eh… - pensò la ragazza. -Effettivamente ha la stessa faccia di Brick. – ridacchiò. -Rossa, sai dove lo posso comprare?
Con estrema confusione, Zoey indicò una gabbietta, dove si trovava un criceto.
-Grazie mille. – disse Jo, prendendo poi la gabbia velocemente, lasciando la sua ex compagna di squadra perplessa, per poi andare subito a pagare e uscire di corsa dal negozio.
-Ma quindi, volete venirci a trovare? – gridò Zoey, ancora all’uscita. Ma purtroppo non ebbe alcuna risposta.
 
In tutta fretta, Jo arrivò finalmente a casa. Le luci erano tutte spente, quindi appena aprì la porta decise di accenderle.
-EHI, BAGNA BRAGHE! VIENI QUI UN SECONDO! – gridò lei. Brick, come un fulmine, si recò subito fuori dalla sua stanza, con gli occhi scavati dalle sue profonde occhiaie.
-Eccomi, cara! – disse sorridente, mettendosi sull’attenti.
La bionda, mise la mano sinistra in tasca e con l’altra porse la gabbietta con il criceto.
-Cosa sarebbe? – chiese lui, sorpreso, afferrando l’affare.
-Un regalo. – disse per poi mettersi anche l’altra mano in tasca e passare. -Perché sembri perennemente stressato. Quel coso… l’ho chiamato Piscialetto, ha anche un coso che serve per farlo allenare. Così magari, mentre l’osservi verrà anche a te voglia di alzare quelle chiappe dalla tua stanza e fare un po’ di allenamento.
L’ex cadetto sorrise e si avvicinò alla sua coinquilina. -Aspetta qui un secondo! Ho anche io un regalo per te!
La ragazza storse il naso e incrociò le braccia nell’attesa del ragazzo, che dopo essere tornato in stanza, uscì come un fulmine con in mano un pacchetto.
-So che il tuo compleanno è stato tre giorni fa, e soprattutto che non ti piacciono i festeggiamenti. Ma mi sembrava il minimo da fare, data la tua grande preoccupazione! – disse sorridente.
La ragazza, rabbrividì. Ma non per il disgusto. Anzi, quel brivido che aveva sentito lungo la schiena, era dovuto alla felicità di quella sorpresa. Scartò subito il pacchetto e all’interno, c’era una tutina semi elegante.
-So che magari non è perfetta e neanche il tuo genere, ma ho voluto confezionarla solo per te. – disse il ragazzo accennando un sorriso. -Questo perché so, che durante il reality spesso ti sei sentita leggermente insicura nei confronti delle altre donzelle. E ovviamente, vorrei che tu ti ricordassi sempre che per me, oltre che una rivale tostissima sei sempre stata una ragazza affascinante! – disse sorridendo più radiosamente.
La bionda non esitò oltre e decise di abbracciare il suo coinquilino, per poi dargli un bacio sulla guancia come ringraziamento.
-E non ti abituare! – gridò, mentre si recava di fretta nella sua camera per poi cambiarsi.
 

(1400 parole)
ANGOLO AUTRICE.
Finalmente scrivo anche per questo fandom! Come va? Spero bene! Che dire, avevo un po’ voglia di scrivere su qualche personaggio di total drama. E ovviamente, i personaggi in questione sono Jo e Brick, duo/coppia molto sottovalutata. Avrei tanto voluto vedere più momenti tra questi due, senza la solita rivalità. Veramente, due personaggi sottovalutati. In qualche modo, mi piacerebbe tantissimo vederli insieme in una futura stagione… bene! E con questo, vi saluto! Ci vediamo prossimamente!