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Autore: agility_e    25/05/2005    12 recensioni
Harry è giunto alla fine...voldemort lo ha sopraffatto, e lui, rivede come un immenso flash-back, la sua vita...agility_e
Genere: Drammatico, Malinconico, Suspence, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Tom Riddle/Voldermort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FANFICTION DI AGILITY_E

Nota......

Per chiunque legga questa one-shot. La ff inizia subito in medias-res (cioè subito nel vivo dell'azione) nello scontro finale tra Harry e Voldemort. Dovete solo sapere che Harry, è ormai un ragazzo quasi diventato uomo, all'età di 22 anni...lui rimpiange la sua vita nello scontro finale, la rivede come un'enorme flash-back melodrammatico...preannuncio un finale per niente positivo. Grazie Agility_e.

Pubblicità: se volete leggere qualcosa di entusiasmante e struggente....clikkate: 'autori' poi sulla lettera 'K' andate nella seconda pagina e selezionate.....'Karmensita', la mia sorellina virtuale!!! Ve lo giuro, scrive divinamente ed è un vero mito....abbiatene cura anche per me!!! (XD).

 

UNICO CAPITOLO " La mia morte..."

Ecco. Era proprio come se l'era aspettato. Nubi a spirale grigie, che salgono su per il cielo illuminato dalla notte...un senso di vertigini alla tempia e i conati di vomito nella gola bruciante, prosciugata perfino della capacità di sussurrare....le corde vocali allentate come quelle di una chitarra utilizzate troppo a lungo....

Un leggero pizzico sotto i polpastrelli, e la forza che se ne andava...il suo movimento fluido, come quello di un fantasma, che si muoveva lentamente per le gambe impregnate di sangue, per le braccia, e poi passava attraverso la pelle, dissolvendosi.....

Un momento in cui perfino il più angoscioso dei problemi e la più odiosa angoscia, riescono indifferenti, senza risultato, trasparenti. In quel momento fatale, in cui il tempo di ferma all'infinito. Lo percepisci solo tu. Agli altri passa normalmente, come ogni minuto della loro esistenza, battuto da una lancetta di un orologio. Solo a te, appare più lungo....solo a te perviene quella strana sensazione...

Come da una concessione divina, donatagli da qualche dio o angelo magnanimo, ti viene concessa un'altra occasione, per capire tutti i tuoi errori, per perdonare...

Ti viene donata la possibilità, nonostante le condizioni fisiche precarie e quelle mentali svanite, di pensare a tutte le cose che hai fatto...riconoscendo ogni errore, commemorando ogni bel momento, ogni bel viso o persona conosciuta...era proprio come se l'era aspettato.

Proprio come se l'era aspettato fin dall'inizio. Come un gesto di chi ormai non ha più nulla da perdere, e si getta in quel turbinio inconfodibile e eterogeneo...e che nel tentativo di trovare un appiglio o uno sperone su cui appoggiarsi e avere salva la vita, muore, lasciandosi indietro ogni paura, e problema della vita terrena.

Era proprio come se l'era aspettato. Morire.

Aveva la vista annebbiata, e le pupille sfocate. La pelle pallida e smunta, ferita e tagliata in qualche punto...trucidata, stuprata, usurpata...il risultato di molte ore in quel turbinio funesto che tutto distrugge... davanti di se un filo sottile marrone....

Voldemort, con un inconfondibile ghigno nel volto, gli stava di sopra, le gambe aperte e tremolanti, mentre il vento soffiava tempesta sopra le loro teste...i capelli che danzavano diabolicamente in quel turbinio, in quella spirale incandescente della morte....Voldemort, lui, e stringeva in mano la sua bacchetta...

Harry a terra, sotto le sue sporche e oscure membra, si girava nel tormento, mugulando parole inconfondibili...il tempo che secondo dopo secondo...decimo dopo decimo rallentava, bloccando i due uomini nella posizione...

Harry vedeva il suo volto contrarsi in una risata diabolica, lentamente...in cinque secondi, spalancare la bocca...e ancora più lentamente lanciarla verso il vespro notturno e....ridere...e ancora...con quel suono acuto e lancinante, che vorticava nella testa di Harry, e la faceva rimbombare di quel supplizio...più grande di ogni tortura e sofferenza...il segno della sua sconfitta...della sua Morte.

E fu proprio mentre il nemico gli puntava addosso quel filo incandescente che accadde...il tempo si fermò del tutto, quasi dolcemente e teneramente, preavvisato e gentile...che accarezza le sorti del mondo, donando ancora più vita, a vite che ormai hanno quasi cessato di vivere...

Così, proprio come se l'aspettava, Harry, in quell'attimo fuggente che lo separava dalla morte, rivide tutta la sua esistenza...ventidue anni di vita appassionante e pericolosa...accompagnata sempre da bei momenti...e altri di meno...e li rivide tutti dal primo all'ultimo, dal suo primo nemico infantile, al suo ultimo...alla sua prima vera amicizia, alla sua ultima...al suo primo amore, all'ultimo...

Dudley Dursley. Con la sua aria tronfia e cattiva. Amante dei vizi degli adulti, gia ad una età prematura...il motivo quello di mettersi in mostra...quello di farsi vedere...

Lui ne aveva pazzamente bisogno, si, proprio lui...che tutti avevano sempre visto in gran luce, nascondendo i suoi difetti e apprezzandolo, nonostante il suo carattere burbero e animalesco...proprio lui...che troppo aveva avuto dala vita e dai suoi genitori, desiderava una famiglia normale. Desiderava che nessuno lo considerasse un campioncino di boxe, che nessuno lo guardasse con ammirazione, pensando gia al suo futuro come grande imprenditore nella Grunnings, o come ottimo commerciante...lui voleva semplicemente poter vivere senza nascondersi dietro quella odiosa maschera di ferro che da solo si era creato...e con la quale si nascondeva da circa vent'anni...

Petunia e Vernon. I suoi due zii. La causa di tanti supplizi e complicazioni, il motivo del suo carattere chiuso e spesso asociale...loro.

Nascondevano la loro felicità dietro una bella casa e una macchina imperiale...si vantavano dei loro oggetti...tra cui le molteplici televisioni costose, e i vestiti da sera eleganti come quelli d'un re...e ogni volta che che si trovavano da soli, con la certezza che nussuno li potesse vedere o udire...scoppiavano a piangere, rimpiangendo una vita migliore...

La famiglia Dursley...Harry li perdonò. Perdonò loro vent'anni d'odio, e di amarezze.

Gli amici di Dudley. Pestiferi come il cugino di Harry, e altrettanto impauriti dalla vita, che necessitavano di una maschera di ferro per proteggersi...Harry li compativa. Perdonò anche loro.

La signora Figg. Harry le voleva bene...avrebbe desiderato dirle grazie da un pezzo per la sua accoglienza e la sua ospitalità...per averlo fatto sentire qualche volta amato anche lui, mentre tutti gli si rivoltavano contro...

Pensò una preghiera al ricordo della gentile e defunta signora Figg.

Ron e Hermione. Le due persone più care al suo cuore. Le due persone che più lo avevano considerato. Le due persone che più gli erano state vicine...le due persone migliori del mondo, che sempre avevano combattuto per i loro ideali e le loro idee, con accanimento e dignità...che sempre avevano riso, anche nei momenti più impensati e trisiti...che sempre avevano sorriso in sua presenza...donandogli consigli, e sbalzi di felicità. Che sempre avevano sopportato il suo comportamento asociale e impettito...non li avrebbe mai dimenticati, nella vita e nella gioia, nella morte e nel dolore...non li avrebbe persi di mente mai più...

Avrebbe incontrato fra poco Ron, nel regno dei Morti...e Hermione...che possa vivere con la felicità di sempre...

Ginny Weasley. Il suo amore, traviato da una vita troppo frenetica e difficile da sopportare. La sua piccola e tenera margherita...defunta qualche anno addietro. Avrebbe raggiunto anche lei.

Fred e George Weasley. Gli avevano donato molte risate...sapevano tirare su il morale di chiunque, e in qualunque situazione...meritavano un gran grazie...lo avrebbe fatto tra poco. Ai defunti gemelli, grazie.

Bill e Charlie Weasley. Torturati fino alla pazzia. Uccisi dai Mangiamorte. Saranno vendicati. Pace alla loro anima.

Ai genitori Weasley. Avevano dovuto soffrire tanto...e loro...che avevano creato tante vite graziose e magnifiche...che avevano reso contento il cuore di Harry, e che lo avevano sempre aiutato...che ormai nella soglia della vecchiaia, vedevano morire anche il loro Harry caro...un grande grazie. Che possano sopportare anche questo dolore.

Sirius Black. Ti raggiungerò presto...aspettami, ho tante cose da raccontarti...

Draco Malfoy. Ignorante e ottuso. Sempre stato suo nemico, fino alla fine...solo in quell'istante, anche lui aveva rivisto la sua misera vita...e aveva capito...tutti i suoi errori...era morto con onore...invocando non di avere salva la vita, ma di avere il perdono celeste, e quello di Harry... Harry, aveva finalmente capito che non era stata la paura della morte a spingere Draco a fare una cosa così fuori da lui...ma quell'attimo che precede la morte, infinito e sublime...che stava vivendo anche Harry...

Harry perdonò il suo nemico. Ti rivedrò presto, avremo da dirci scusa di vent'anni di suprusi...non volevo ucciderti...

Tutti i suoi amici del Grifondoro. Grazie di essere esistiti, e di avergli donato i sette anni più belli della sua vita...

Cho Chang. Anche lei...aveva significato molto...si era sacrificata per lui...ora l'avrebbe rincontrata...

A fra poco Cho...

Remus Lupin, Tonks, e tutti i membri dell'Ordine della Fenice. Continuate a combattere, perchè la vita si spegne per tutti...sia i valenti, che i codardi che i disonorevoli...ma perchè possiate vantarvi anche tra tutti i morti, di essere vissuti con ardore e con coraggio...e di aver combattuto per qualcosa, fino alla fine...combatte ancora e ancora...perchè una vita vissuta nell'ombra e nel timore di esser colpiti, non è una vita degna d'esser vissuta...

Grazi anche a voi.

Luna Loovegod. L'unica, che riusciva a vivere senza preoccupazioni...l'unica in grado di aver fatto quello che hai fatto...

Per esserti fatta catturare al posto di Silente, e essere morta sotto tortura...merti ogni onore...grazie...

Albus Silente. Tutto funzionava grazie a te...e tutto non avrebbe avuto significato senza di te...grazie per aver donato un significato a questa vita...anche nella morte, io non ti tradisco...è per la tua causa che muoio...

McGrannith Minerva. Riposa in pace.

Tutto il corpo docenti di Hogwarts. Grazie.

Mangiamorte. Non meritano...

Ora...il tempo...ricominciava a correre, e ancora...mentre la bacchetta di Voldemort si muoveva sempre più velocemente...eccola...non si sarebbe più fermata...

Avada Kedavra

 

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Ditemi se vi è piaciuta!!! Lo so che è molto melodrammatica e malinconica...ma recensite! XD....

Dedicata a Karmensita

  
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