Mitsuri aveva ormai perso il conto su quante volte si era chiesta se fosse giusto o meno continuare la sua relazione sessuale con Rengoku.
Per quanto fossero sempre stati entrambi in sintonia sui termini del loro accordo, Kanroji non poteva negare di sentirsi quasi sporca nel permettere ad un uomo che non sarebbe stato suo marito di vederla in situazioni così intime. Eppure, si ritrovava puntualmente a tornare a casa del suo ex mentore, con la fremente aspettativa di poter toccare il suo corpo e di sentire a sua volta le mani del Pilastro della Fiamma su di sé.