Film > Disney
Segui la storia  |       
Autore: lmpaoli94    06/02/2023    1 recensioni
Un castello maestoso. Una scuola di magia dove alcuni di loro combatteranno per i loro ideali e cercheranno di essere i più forti agli occhi degli altri.
Alcuni di loro cercheranno di trovare l'amore.
Ma trovare il fatidico “E vissero per sempre felici e contenti”, non sarà facile.
Che cosa succederebbe se alcuni dei loro professori potessero togliere di mezzo i loro stessi alunni nel mistero più profondo dove il senso della magia verrà messo a dura prova.
Ci saranno molti protagonisti ma anche tanti antagonisti.
Un unico universo dove il destino verrà sancito grazie ad un diploma.
Chi diventerà il cavaliere della magia tra gli uomini?
E chi sarà tra le donne la principessa della magia?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Qualche ora prima

 

Filippo se ne andava sconsolato dalla sala grande dopo che Aurora gli aveva dato uno schiaffo.
Non essere stato ripagato del suo amore sincero verso quella principessa che per lui era tutto, lo rendeva indifendibili e triste.
Nemmeno Semola, il suo amico più vicino, riuscì a risollevargli il morale.
Filippo aveva deciso di rimanere da solo, ma ovunque andasse, s'imbatteva in alcuni suoi compagni felici per le feste che stavano passando e per quella pace che avevano trovato grazie alla sospensione delle lezioni.
Nessuno poteva davvero capire come si sentiva Filippo e quella tristezza mischiato al pianto lo rendevano debole agli occhi di tutto.
< Che cosa ci fai qui in mezzo alla scalinata? > gli domandò Shang.
< Lasciami in pace, guerriero cinese. Ho bisogno di stare da solo. >
Shang però non avrebbe mai abbandonato il suo amico, cercando di capire la sua delicata situazione.
< Hai un segno sul volto. Come se qualcuno ti avesse graffiato. >
< Hio ricevuto uno schiaffo. Non sono stato graffiato. >
< Davvero? Allora oltre allo schiaffo, quella donna ti ha anche provato a graffiare. Vuoi che ti indichi il segno? >
< Non ce n'è bisogno. Non occorre che tu giri il coltello nella piaga. >
< Non era mia intenzione, Filippo. Volevo solo... >
< Perchè le donne che non corrispondono il tuo amore sincero sono così crudeli? Perchè si comportano come se fossero loro le padrone del tuo stesso destino? >
> Perchè lo sono davvero. >
< Che cosa dici? >
< Credi che anch'io non abbia sofferto dell'amore non corrisposto di Mulan. Prima non ci piacevamo affatto e credo fermamente che in fondo al suo cuore, finché non avrà ottenuto la rivincita sul nostro combattimento, non ci sarà quell'amore sincero che io spero. Quindi, tra di noi, è ancora tutto aperto. >
< Ma almeno vi siete chiariti... >
< Non penserò assiduamente alla mia conquista e alla breccia del suo cuore, ma non mi sentirò tranquillo finché non avrà ottenuto ciò che vuole. >
< E per lei è così importante? >
< Filippo, è in gioco il suo onore. Tu sei un guerriero proprio come me e lei e non puoi non pensare che c'è in gioco una posta così alta. >
< Già... l'onore... Peccato che io l'abbia perso in questo istante. >
< Abbi fiducia in te stesso e vedrai che dopo andrà tutto meglio. >
< Perchè mi riesce difficile fidarmi? >
< Perchè soffrire non ti servirà a niente. Dammi retta. >
< Quindi dovrei attendere in silenzio e aspettare di riuscire a fare breccia nel suo cuore? E come? >
< Solo i tuoi e i suoi sentimenti ti daranno la risposta. Lo dovrai scoprire da solo. >
< Bene, bella situazione. Io me ne vado. >
Alzandosi da quegli scalini freddi, Filippo si asciugò le sue ultime lacrime pensando solo a migliorarsi nello studio.
< Non è sempre una buona idea affogare le proprie pene nello studio. >
< Almeno gli farò capire che non sono così uno smidollato come si può credere. >
< Seio davvero sicuro che lo pensi? >
< Sì. Assolutamente. Devo conquistarla? Allora lo farò alla mia maniera... Se non posso salvarla da un pericolo imminente, sarà la magia che salverà me e tesserà il nostro rapporto. >

 

 

Mentre Filippo si ritrovò fuori dalle mura del castello, s'imbatté improvvisamente con la sua professoressa di erbologia che stava coltivando alcune piante sulle rive del lago.
< Posso disturbarla, professoressa? >
< Certo, Filippo. Non chiedermi perchè sto piantando qualcosa in emzzo a questo freddo, ma questo terreno è molto fertile e la prossima lezione tratterà questa radice che deve crescere proprio qui. >
Colto e interessato alla lezione di Ursula, il pensiero che balenò nella mente di Filippo era però altro,
< Professoressa, mi tolga una curiosità: come vi sentite voi animagus in questo mondo magico? Insomma, molti maghi che non riescono a trasformarsi possono vedervi con occhi diversi. Come se dovreste essere lasciati in disparte. >
< Come fai a sapere che io sono un animagus? >
< Ho letto molte storie sul suo conto e non si spaventi. Non voglio giudicarla. >
< E' un momento della mia vita che non voglio raccontare. Chiaro? >
< Era perfida e crudele come l'insegnante di trasfigurazione, giusto? >
< Non m'importa sapere quale storia ti lega con Malefica, ma sarebbe meglio che la mia bramosia rimanga intatta e dimenticata nel fondo della mia mente. Mi hai capito? >
< Ma io non voglio farle del male... >
< Vuoi intraprendere il destino di conquistare la tua amata, non è vero? Posso solo dirti di tenerla d'occhio. Potrebbe cadere in guai molto seri. La magia nera è sempre dietro l'angolo. >
A quelle parole, Filippo si sentiva interdetto e confuso.
Non sapeva se credere alle parole di Ursula o fare finta di niente.
> Grazie per avermi dedicato il suo prezioso tempo > fece il ragazzo con un flebile tono di voce prima di voltarsi verso il castello.
< Non sono pericolosa, Filippo. E non lo voglio più essere. Mi hai sentito? >
Ma il cavaliere evitò di rispondere, tornando all'interno del castello per concentrarsi su qualcosa che lo avrebbe potuto distrarre.

 

 

< Sai di averlo spaventato? >
< Sei ancora qui, Ariel? >
< Mi piace nuotare in acque gelide mentre non c'è nessuno nei paraggi. Mi fa sentire meglio. >
< Puoi fare tutto quello che credi, ma vedi di lasciarmi in pace. Ti ho già rovinato la vita una volta e se tuo padre sappiamo che ci parliamo all'infuori delle lezioni... >
< Non hai niente di cui preoccuparti. Ma vorrei che tu usassi la tua magia per le forze del bene. >
< E cosa ti dice che io potrei fare il contrario? >
< Non so, ma ho una strana sensazione. Come se stesse succedendo qualcosa di veramente terribile. E accadrà proprio stanotte. >
< Le tue fantasie non possono essere minimamente provate. >
< Sento il richiamo dell'acqua che mi grida di stare molto allerta, professoressa. >
< L'acqua non ha sempre tutte le risposte. >
< Ma può aiutarmi! >
< E come?! Non sei ancora un animagus perfetto, Ariel. Quindi ti consiglio di stare in disparte dal pericolo. Voi ragazzini non capite in che guai vi state invischiando. Ed io, essendo un docente di questa scuola, ho il dovere di proteggervi e non di farvi del male. Tutto ciò ti dovrebbe far riflettere da che parte sto. >
Ma Ariel non si sentiva ancora convinta di quelle parole, ritornando a nuotare nel lago per cercare di smorzare la tensione.

 

 

Presente:

 

Mentre Filippo si ritrovò nei corridoi del castello, intravide Aurora che con sguardo circospetto, si stava guardando intorno.
Incuriosito e preoccupato allo stesso tempo, Filippo la seguì
Esso si ritrovò in un'ala del castello che non aveva mai visto prima e quando la sua giovane amata si ritrovò in quel luogo che sembrava normale e macabro allo stesso tempo, Aurora aprì un passaggio segreto che la portò dritto nelle segrete del castello.
Tutto ciò sembrava tremendamente pericoloso per il giovane cavaliere ma non poteva pensare di vedere Aurora camminare in quel buoi come se niente fosse.
Cercando quindi di non farsi vedere, alla fine Filippo si ritrovò in un salone nascosto mentre una figura che gli dava alle spalle stava cercando di parlare con Aurora.
< Ti ha seguito qualcuno? >
< No. Sono venuta da sola. >
< Molto bene... Tu sarai la prima per il mio sacrificio di fronte a questa creatura. E il povero Merlino e tutti gli altri maghi non riusciranno a trovarti in tempo perchè brucerai all'inferno.
Insieme a quella figura meschina, Filippo riconobbe solo Gastone mentre un altra figura minuta era distante poco più in là.
Mentre le continue sorprese si dipinsero sul volto di Filippo, il giovane cavaliere non poteva darsela a gambe e fuggire da quella situazione.
Doveva cercare di salvare la sua Aurora, anche a costo della sua esistenza.
Il cuore batteva dalla paura ma non poetva fuggire da quella verità.
Tirando fuori il suo pugnale, Filippo minacciò quello stregone con voce forte e imperativa.
< Fermatevi adesso finché siete in tempo! >
< E tu chi diavolo saresti? >
< E' un mio compagno di corso, Frollo. Non è una minaccia apparente. >
< Ma lo potrebbe diventare, dannazione! Aurora, ti avevo intimorito di non farti vedere da nessuno! >
< Io non credevo... >
< Traditrice! >
Intimando Gastone a scomparire dalla sua vista, il giovane serpeverde non fece niente per aiutare il suo signore.
< Frollo... >
< Molto bene. Vorrà dire che invece di avere un solo sacrificio, ne avrò due. >
Evocando una creatura che si trovava nel sottosuolo, Filippo non avrebbe mai creduto che la storia si potesse ripetere.
Un drago si trovava dinanzi a lui, ma stavolta non c'era nessuno che poteva aiutarlo.
Completamente senza idee e disarmato, Filippo trascinò via Aurora mentre il salone sotterraneo si riempì di fuoco e di dolore.
Filippo si sentiva in trappola e la paura di non farcela ebbe il sopravvento.
Ma un volatile che attraversò quel fuoco, fece in modo di proteggere il giovane cavaliere e la principessa della Brughiera.
< Grillo, ma cosa... >
< Vedi di non parlare e tieniti alla fenice! >
Mentre l'ardore del drago scosse le fondamenta del castello, l'arrivo tempestivo di Merlino e di Malefica cercò di cambiare il sorso degli eventi.
< Preside! Professoressa Malefica! >
< Noi due parleremo più tardi. Intanto devi andartene via in un luogo sicuro. Ora! >
Mentre Aurora e Filippo uscirono da quel condotto che portava diretti in superficie, Merlino intravide la figura di Frollo che stava manovrano la creatura.
< Preside, stia indietro. Qui tocca a me cercare di evitare il peggio. >
Trasformandosi anch'ella in un drago, per Malefica fu molto facile distruggere quella creatura in pochi minuti.
Dopo aver già combattuto con quelle sembianze, sfidare un nemico di tale portata fu molto più semplice di quanto poteva credere, senza dimenticare l'aiuto della magia.
Merlino gli donò l'incantesimo di protezione necessario per non venire minimamente ferita, mentre Frollo non poté nulla controllare quel potere tanto forte quanto sconosciuto.
Mentre il suo drago venne distrutto, quella nuvola di fumo nero fu il momento adatto per scomparire nell'ombra e gettare Merlino nella più profonda commiserazione.
< Frollo è scappato di prigione. Ed io non ho potuto fare niente per impedirlo. >
mentre Malefico ritornò alle sembianze originali, non riuscì minimamente a placare l'odio e l'ira del preside.
< Riunisci l'alunno Filippo e l'alunna Aurora. Devo sapere cosa hanno visto e cosa lì hanno spinti fin qua. >

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Disney / Vai alla pagina dell'autore: lmpaoli94