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Autore: Kokorozuky    12/09/2009    3 recensioni
Introduzione modificata. E’ vietato usare puntini, simboli e simili che ricreino l’effetto del doppio tag br.
Rinoa81, assistente amministratrice.

Ho dato gli anni migliori della mia vita per l'organizzazione.
E si è presa tutto ciò a cui tenevo. Chi sono?
Il mio nome è Iku. E sono stata la spia dell'Akatsuki.
E ho deciso di raccontarvi la mia inutile storia.
Estratto dal capitolo 12: "Non dormi?" chiede.
Scuoto la testa, guardando il cielo.
"Kakuzu, a te piace la pioggia?".
Estratto dal capitolo 14: "Kakuzu?" chiedo.
Si volta, calmo: "Cosa c'è?".
Ridacchiando, dico: "Niente."
Estratto dal capitolo 15: "Scusa!" sorride.
E io che credevo che Hiruko facesse impressione... dopo questo, devo chiedere scusa a Sasori!
"Ewww... tranquillo...".
Estratto dal capitolo 16: "Ehm... c-che fai?".
"Hai detto di avere freddo, no?".
"Sì, ma..."
"Non vedo dove sia il problema."
Estratto dal capitolo 19: "Ragazzina, ti sto parlando!".
"Ah, mi spiace per te".
Estratto dal capitolo 22: "Come può controllarmi?".
"I sette sigilli, Iku.".
Estratto dal capitolo 33: "Tobi prenderà il posto di Sasori." annuncia il capo, tranquillo.
"No." dico.
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Kakuzu, Nuovo Personaggio, Tobi, Zetsu
Note: OOC, Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Bloody Eyes - Kurokita's Ravenge'
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Scheda Ricercata:

Nome: Iku

Provenienza: Paese Della Nebbia

Rango: ninja traditrice

Età: 15 anni

Condizioni di salute: sconosciute

Tratti distintivi: una cicatrice lunga tutto l'avambraccio destro, varie cicatrici sul braccio sinistro, una cicatrice a forma di X sul cuore

Abilità innate: arte del sangue, abilità oculare, sconosciuta

Reati: distruzione di un villaggio, omicidio, furto, tentato colpo di stato

Taglia: 35 milioni di ryo

Ricercata dal Paese Della Nebbia e Del Suono.

Capitolo 1:

Ho scelta?

 

 

Ci sono solo delle luci offuscate davanti a me.

Riesco a distinguere solo otto figure nere.

Dove sono?

Loro chi sono?

Cosa vogliono?

Ho un brutto presentimento.

Devo andarmene, e in fretta.

Non posso permettermi di combattere contro di loro, ora.

Non dopo lo scontro di poco fa.

Cazzo, quei tipi mi hanno quasi ammazzata.

Ma di certo non la passeranno liscia.

Oh, no.

Appena mi sarò ripresa dallo scontro giuro che li ucciderò tutti.

Non aspetto altro.

Cerco di alzarmi.

Non ci riesco.

La ferita è ancora fresca.

Un dolore lancinante mi attraversa la gamba destra.

È semplicemente atroce.

Non posso fare altro che gemere, portando la mano su quel profondo taglio.

Maledizione, sanguina ancora.

Non ce la farò mai a scappare, in queste condizioni.

La speranza è l'ultima a morire...

Perfetto... mi mancava la voce nella mia testa...

Potrei essere la tua coscienza...

Come no... ma adesso non è certo un problema... io devo solo uscire da qui.

Come se fosse possibile...

<< Cazzo! >> mugugno.

Sentendo la mia voce, si girano.

Ok. Sono morta.

Perfetto.

Uno di loro si avvicina, chinandosi, arrivando così al mio livello.

Non riesco a distinguerlo bene, ma credo che sia un ragazzo dai capelli biondi.

Mi sfiora la guancia.

Istintivamente, gli bloccò la mano.

Nessuno ha il diritto di toccarmi senza il mio permesso. Nessuno.

Un momento! Cos'ha sui palmi?!

Delle bocche.

Bocche?!

Ma che schifo.

Lo lascio andare, inorridita.

Indietreggio, sfregandomi gli occhi, inutilmente. Ancora non riesco a vedere correttamente.

Dannazione! Ci vorranno mesi prima che mi torni completamente la vista.

Ecco un'altra cosa che mi pagheranno, quei bastardi...

Il biondino ride.

Che avrà da ridere?!

Appena mi sarò ripresa, lo ucciderò.

<< Visto, Sasori, uhn? >> si volta verso quella che mi sembra una marionetta << La ragazza ha carattere, uhn! >>.

Ho deciso. Non solo lo ammazzerò, ma lo farò soffrire come non mai!

<< Tsk... te ne sorprendi anche, Deidara? >>.

Di nuovo una risata.

Adesso basta, mi sto davvero irritando.

<< La smetti di ridere, bastardo?! >> urlo.

Sì. Ora so per certo che non mi lasceranno andare.

Un altro, dai capelli blu e dalla pelle del medesimo colore, arriva alla mia sinistra.

Mi prende il mento con una mano e mi costringe voltarmi.

<< Forse non hai ancora capito chi siamo. >> dice.

Non riesco nemmeno a vederli come si deve, pretende anche che sappia chi sono?!

Ma sta scherzando?!

Comunque, non mi farò certo comandare da uno così.

Con tutte le forze che mi rimangono, alzo la gamba e gli assesto un calcio sotto al mento.

Fa qualche passo indietro, insieme a quello chiamato Deidara.

Perfetto.

Utilizzando le mani, riesco a saltare verso la parete opposta.

Non mi avranno tanto facilmente.

Qualcosa mi afferra le mani.

Dei tentacoli.

Oh.

Ritiro la precedente affermazione.

Mi cattureranno in un battito di ciglia.

Non riesco a muovermi, mi tengono ferma.

Stronzi.

Cerco di dimenarmi, ma è tutto inutile.

Non ci riuscirò mai.

Ad aumentare la problematica situazione, sento la testa girarmi.

Sto perdendo troppo sangue.

Li vedo venire verso di me.

Non posso fare niente.

Sono troppo forti.

Merda...

Almeno li vedessi...

Non riesco nemmeno a distinguerli.

Solo delle ombre, nient'altro.

Li sento parlare.

Sono troppo debole per rispondere.

E per tenere gli occhi aperti...

 

*

 

Sono ancora qui.

Merda.

Sento del metallo sulla mia pelle.

Mi hanno legata.

Merda.

La ferita continua a bruciare, ma almeno non sanguina più.

La vista non è però migliorata.

Alzo la testa.

Davanti a me c'è un ragazzo dai capelli arancio, e dagli strani occhi.

Oh, porca puttana.

È il Rin'negan.

Lo riconoscerei ovunque.

Devo assolutamente scoprire chi è.

<< Qual'è il tuo nome? >> chiede.

Mi sembra tanto un ordine.

<< Non sono affari tuoi. >>.

Il suo sguardo si fa minaccioso.

Ok, non posso scherzare con questo.

Altrimenti, mi giocherò la vita.

<< Ti ho chiesto qual'è il tuo nome. >>.

<< Iku. >> ammetto.

Mi fissa: << Il cognome? >>.

Tasto dolente.

Io non ne ho uno.

Come si può averne se non si ha una famiglia?

Non mi resta che mentire: << Non lo ricordo. >>.

<< Capisco. Sei dunque orfana. >> conferma.

<< No. Non lo sono. >>.

Strano ma vero.

Quei simpaticoni mi hanno abbandonata.

Mi fissa, perplesso.

<< Senti, stiamo toccando argomenti delicati, evitiamo di approfondire, eh? >> propongo.

Annuisce.

Tsk... magnanimo, eh?

Silenzio.

Mi guardo attorno, cercando di intuire dove sono.

Vedo delle strane linee che potrebbero sembrare sbarre.

Sono forse in una prigione?

Molto probabile.

Ma potrebbe anche non essere così...

Cazzo!

Non riesco a capire dove mi trovo!

Ma perché ho voluto usare quella stupida tecnica?!

Facevo prima a suicidarmi!

<< Da che paese provieni? >>.

<< Dalla Nebbia. >>.

Fa cadere il suo sguardo verso il mio copri-fronte, legato al braccio.

Noto il volto assumere una smorfia indecifrabile, per poi tornare all'impassibilità.

Lo ha notato.

Beh, è difficile non farlo.

Sa che siamo nella stessa situazione.

E la cosa non va bene.

<< Cos'hai fatto per rinnegare il tuo villaggio? >>.

Perché mi sembra tanto di interrogatorio?

Non importa.

Meglio assecondarlo.

<< Ho distrutto un piccolo paesino, ho rubato la spada ad uno dei sette spadaccini della Nebbia, ho ucciso molte persone e ho tentato di eliminare il Mizukage. >>.

<< Perché lo avresti fatto? >>.

Sorrido.

Devo mentire.

Non posso permettere che qualcuno conosca la verità.

<< Devo pur vivere in qualche modo, no? Mi hanno dato dei soldi per farlo. >>.

Annuisce.

Vedo che ci capiamo.

Meglio così.

<< Hai qualche abilità innata? >>.

Dovrei tacere.

Non posso rivelare la mia arte.

Ma una parte di realtà immagino che salterà presto fuori.

Preferisco minimizzare.

<< Sì. Riesco a controllare il sangue. >>.

<< Il sangue? >>.

<< Esattamente. >>.

Se c'è un qualche Dio in ascolto, lo prego con tutta me stessa di fare in modo che lui non capisca!

Non deve capire!

<< Bene. >> asserisce << Cosa ti è successo? >>.

Immagino che si riferisca alle ferite e al resto.

<< Stavo andando alla Foglia quando alcuni ninja mi hanno attaccata. >>.

L'importante è che ci caschi!

<< Per quale motivo ti savi recando a Konoha? >>.

Almeno su questo punto userò le mie amate mezze-verità.

Non posso metterlo in pericolo.

<< Mi era arrivato un messaggio in cui si diceva che il pulcino degli Uchiha avrebbe combattuto contro il famoso Sabaku No Gaara. Volevo andare a dare un'occhiata. >> prendo fiato << E pensavo ci fosse anche Orochimaru. >>.

<< Cosa vuoi da lui? >>.

Sorridendo, mi le lecco le labbra, in una sua degna imitazione.

Mi fissa.

<< Voglio la sua testa. >>.

Fa un breve cenno del capo.

<< Bene. Fino a quando non saremo sicuri delle veridicità delle tue parole, dovrai rimanere qui. >>.

<< In questa gabbia? >>.

<< No. >> nega << Fra poco verremo a liberarti. Non sei ancora nelle condizioni giuste per combattere. >>.

Ma davvero?

Non me ne ero accorta!

Sai com'è, ho speso tutte le mie ultime energie per fermarmi un'emorragia interna!

Ma se non fosse così, lui sarebbe già morto.

<< Mpf... non ti conviene sottovalutarmi. >> mormoro.

Ha sentito. Si volta.

Dannazione.

<< Davvero? E cosa potresti fare? >> domanda, sarcastico.

<< Posso fermare il tuo cuore solo sfiorandoti. >>.

Credo che si sia incuriosito.

Gli devo sembrare un fenomeno da baraccone.

Probabile.

Ma non è importante.

Tanto so di esserlo.

Il problema è che non so quanto potrei diventarlo.

Purtroppo, so bene che nella mia famiglia ci sono molti “mostri”. Io in primis.

È per questo che la maggior parte di noi sono stati uccisi.

No.

Non devo pensarci.

Fra poco... fra poco avrò la mia vendetta.

È solo questione di tempo.

<< E come? >>.

<< Semplice. Blocco il flusso sanguigno. >>.

<< Brava. >>.

Tsk... tu non sai quanto.

<< Adesso toglimi una curiosità. >> continua.

<< Ho scelta? >>.

Odio le domande.

<< No. >>.

Tu sarai il primo a morire!

<< Cosa vuoi sapere? >>.

<< La tua età. >>.

Oh.

No, non posso dirlo.

Nessuno ci crederebbe mai.

A volte persino io stento a crederlo.

È impensabile che una ninja traditrice sia appena un'adolescente. Ma è la pura verità.

Insomma, devo pur vivere in qualche modo, no?

<< Quindici. >>.

<< Bene. >>.

Esce.

Sono sola.

Di nuovo.

Tutto attorno a me scuro.

Fatico ancora a tenere gli occhi aperti...

 

 

 Allora? Vi ha incuriositi?
è la mia prima fic, siate clementi...

Già che ci sono, ecco grossomodo l'aspetto di Iku (il disegno non l'ho fatto io):

http://c2.api.ning.com/files/dN9EBNhUaCOzSapXwPHE09KAT50yDIxs72XaURowmmD8aIvqM9nXn0k2SA7OnBmznKkz0z-sDDewFB0pctIqvJH1UUMhIotr/manga20508nf9.jpg

  
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