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Autore: HoneyNeechan    13/02/2023    0 recensioni
[Viaggio in Occidente]
Wukong e Macaque fanno una solleticante scommessa che naturalmente Wukong userà a proprio vantaggio per carpire un piccolo segreto dal suo adorato compagno di viaggio...
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Missing Moments, Nonsense, What if? | Avvertimenti: nessuno
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oh-oh abbiamo un altro update? e come mai? perchè questa fanfiction l'ho scritta molto tempo fa, di getto, seguendo le mie sensazioni e perchè mi andava di condividerla. punto. e basta. XD


- Andiamo Macaque ~ Lo so che vuoi ridere ~ -, Wukong continuava a stuzzicarlo, accarezzandolo con la piuma su e giù per il collo facendolo rabbrividire e dimenarsi per allontanarsi da quel solleticante contatto. Non sapeva quanto avrebbe resistito a quel ritmo, ma doveva cercare a tutti i costi di tenere la bocca chiusa e di non ridere.
Monkey King da parte sua si stava divertendo così tanto a torturare il "fratello" più giovane. Avrebbe potuto semplicemente superare la sua testardaggine con la magia, ma stuzzicarlo in quel modo era molto più divertente. - Lo sai che posso sempre cambiare il punto da solleticare, vero? Dopotutto devo solo scegliere tra il tuo pancino sensibilissimo o le tue ascelle. Chissà quale ti farà crollare alla fine ~ -, finse di pensarci, rigirandosi la piuma tra le dita e guardando il suo prigioniero agitarsi ancora di più mentre cercava di liberarsi dalle corde che lo tenevano fermo, - Quindiii... credo che possiamo iniziare con la pancia! Coochie Coochie coo ~ -, passò la piuma lungo tutta la pelle sensibile del macaco, facendolo gemere e sobbalzare ogni volta che ne faceva roteare la punta nell'ombelico, - Guarda un po'! Sembra che qualcuno soffra molto il solletico qui! Qual è il problema? Il povero piccolo demone non sopporta una sessione di solletico leggero leggero? -, gli soffiò malevolo nelle sei orecchie, ridacchiando a sua volta vedendo l'espressione contorta dell'altra scimmia mentre cercava di trattenere le risate; il povero demone stava cercando con tutte le sue forze di impedirsi di arrendersi, ma Wukong gli stava rendendo tutto molto difficile: già il solletico era quasi insopportabile, se avesse cominciato a stuzzicarlo anche con le parole non sarebbe durato molto.
Al diavolo lui e quella stupida scommessa!
Non si sa come né perché, ma Baijie aveva tirato fuori un'affermazione che aveva acceso il fuoco della competizione tra Macaque e Wukong: chi dei due avrebbe resistito di più se torturato. In termini di sopportazione del dolore, entrambi avevano concordato di poterlo gestire senza problemi, ma quando Baijie disse "E se provassero a farti qualcosa di insolito ... come il solletico?", a quel punto tra i due pellegrini era scoccata la scintilla. "Immaginate se una femminuccia come lui potrebbe mai resistere al solletico", aveva cominciato a ridere di gusto il Re, al che l'Ombra si era messo sulla difensiva, scommettendo che se avesse voluto sarebbe riuscito anche a non ridere nonostante la tortura. Com'era prevedibile, Monkey King non aveva esitato ad afferrare quell'opportunità al colo, sfidandolo a resistere per un'ora intera senza ridere mentre era impegnato a fargli il solletico. Macque in un primo momento aveva affermato di non dover dare una dimostrazione a nessuno, ma alle continue provocazioni di Wukong alla fine aveva ceduto e aveva accettato di sostenere il test.
Ed ora eccolo lì, sdraiato sull'erba con le mani legate al Bastone Miracoloso di Wukong, abbastanza pesante da tenerlo fermo, a torso nudo per subire quella "tortura" con Wukong che si divertiva alle sue spalle, mentre cercava in tutti i modi di salvare quel brandello di dignità che gli era rimasta. Ma stava diventando davvero, davvero difficile... Specialmente ora che Wukong aveva deciso di picchiettare la punta rigida della piuma proprio sotto le sue costole!
- Poke ~ poke ~ poke ~ Oh, è così divertente! Mi chiedo perché non ho provato a farti il solletico prima. Ti stai divertendo piccolo Mackie? -.
No, decisamente NON si stava divertendo!
O meglio... si sarebbe divertito se solo avesse potuto ridere... Lasciarsi andare liberamente, ridere e lasciar andare tutto il suo stress e poi cadere in un sonno tranquillo... Magari tra le braccia di Wukong...
- Continua a tener duro ragazzo! Stai andando alla grande!! -, la voce del demone maiale giunse alle sue orecchie, facendolo trasalire dalle sue fantasie ricordandogli un altro motivo per il quale non poteva arrendersi: i suoi "fratelli maggiori" li stavano osservando, curiosi di sapere quale dei due contendenti avrebbe vinto la sfida , - Puoi farcela! Ti restano solo 40 minuti! -
CHE COSA?? 40 MINUTI ANCORA???
Oh no! Impossibile che potesse resistere per tutto quel tempo senza ridere! Al diavolo la sua dignità, voleva solo farla finita.
- BASTA!! Smettila di torturarmi, mi arrendo!! -, urlò prima che l'altro potesse riprendere il solletico. Il Grande Saggio lo guardò, sbattendo le palpebre per la sorpresa prima che un sorriso malizioso si formasse sul suo volto: - Aww, quindi la scimmietta ammette di non essere così forte alla fine, uhm ~? -.
Il demone ombra evitò il suo sguardo, un leggero rossore che gli si diffondeva sul viso. - Sì sì, hai vinto. Adesso slegami, vuoi?... Per favore? -, aggiunse, tirando la corda.
Ma Wukong aveva altri piani in mente; aspettava da troppo tempo un momento simile, non poteva perdere quella succulenta occasione non solo per divertirsi un po', ma soprattutto per togliersi un dubbio che lo tormentava da giorni.
Un dubbio che lo teneva sveglio quasi tutte le sere, toccandosi mentre nessuno lo cercava, sussurrando quel piccolo, indisciplinato e incredibilmente sexy nome del demone...
- Mhn ~ No, non credo lo farò -
- Aspetta cosa?? -, Macaque fu totalmente preso alla sprovvista da quella risposta, - Cosa vuol dire che non mi sleghi?? -.
Sun Wukong gli si avvicinò di nuovo, mettendogli una mano sotto il mento e sollevandoglielo in modo da guardalo negli occhi: - Hai perso la scommessa, quindi immagino che una piccola punizione sia d'obbligo ~ -
- N-Non sei serio... vero? -. era preoccupato, oooh così preoccupato per la sua vita ora. Wukong sapeva essere perfido quando si trattava di infliggere punizioni.
- Oh ma lo sono. Dopotutto ho ancora qualche altro punto da provare a solleticare ~ -, mormorò troppo vicino alle sue orecchie, facendolo piagnucolare di imbarazzo e nervosismo.
Non poteva essere serio. Per favore, per amore di Buddha, fa che non dica davvero!
- Ehi voi due! Di cosa state parlando? -, la voce di Baijie si alzò di nuovo catturando la loro attenzione. Macaque cercò di parlargli, chiedendogli di essere liberato, ma Wukong si affrettò a coprirgli la bocca con la mano.
- Niente di importante. Dì un pò, perché non vai a vedere se il Maestro ha bisogno di qualcosa. Anche tu Wujing, vai a controllarlo. Torneremo tra un minuto o due -. Wujing annuì senza protestare ma Baijie stava per dire qualcosa; bastò che Wukong gli rivolgesse lo "sguardo" e subito chiuse la bocca, seguendo il "fratello minore" per andare a controllare il Maestro.
Ora Sun Wukong e Macaque erano tutti soli.
- Immagino che ora possiamo divertirci un po' insieme, non credi? -, tolse la mano bocca dell'altro, tracciandogli leggermente il mento con le dita facendolo rabbrividire in risposta, per poi risalire lungo la guancia, carezzandolo dolcemente senza riuscire a trattenersi.
- C-Cosa hai intenzione di fare? -, la scimmia nera cercò di sembrare calma, ma la sua voce tremava ancora per l'ansia. Wukong sembrò accorgersene, perché iniziò ad accarezzargli delicatamente i capelli per calmarlo, - Rilassati. Prometto di non essere troppo duro con te -, si stava comportato ancora come se nulla stesse accadendo, decidendo di continuare con quella piccola scusa del solletico per guadagnare tempo, mentre pensava a cosa dire.
Il più giovane stava per protestare, quando sentì la piuma vorticare ancora una volta nel suo ombelico senza alcun preavviso. Cercò di chiudere la bocca per impedire che venisse fuori qualsiasi altro suono, ma era troppo tardi. Le risatine iniziarono a sgorgare da lui mentre la piuma continuava il suo viaggio lungo tutta la pelle ormai ipersensibile del suo stomaco, il tutto sotto lo sguardo soddisfatto del Re Scimmia che si prendeva il suo tempo per trascinare lentamente lo strumento di tortura su e giù, dalla pancia ai fianchi, sotto le costole e poi di nuovo giù fino a raggiungere l'ombelico della sua povera vittima.
- Wukohohohong, per favore, per favore, per favore, bahahastahaha! -.
- Aww perché dovrei farlo? Dopotutto, questa è la tua punizione, ricordi Macaque? ~ -, rispose, grattandogli anche con le unghie sotto il mento, allungando poi la mano verso quell'adorabile paio di orecchie, facendo girare la testa al demone ombra in un tentativo di sfuggire alla sensazione di solletico, mentre ridacchiava ancora di più.
Era così adorabile in quel momento, non poteva fare a meno di prenderlo in giro, sperando di ottenere qualche reazione più rivelatrice.
- In realtà sai cosa penso? -, aggiunse, avvicinandosi pericolosamente al viso di Macaque, fermando il solletico per assicurarsi che lo avrebbe ascoltato, - Penso che per tutto questo tempo stavi solo aspettando che arrivasse questo momento. In cui saremmo stati tutti soli, solo noi due, e ti avrei avuto alla mia mercé, libero di torturarti e stuzzicarti trascinando liberamente le mie dita su e giù per il tuo corpo, facendoti dimenare, lottare per scappare lontano da me, ascoltando la tua risata impotente, urlando e implorandomi di fermarmi. Ma sai che non mi fermerò, non finché non sarai troppo debole per reagire ancora. Hai solo desiderato le mie attenzioni, il mio tocco, ho ragione mio piccolo Bocciolo di Luna ~? -.
Dopo quelle parole, Macaque non poté che urlare internamente mentre si sentiva il volto letteralmente in fiamme per l'imbarazzo!
Perché Wukong glielo stava dicendo?? Poteva aver capito tutto?? Forse era lui che era stato troppo ovvio? Ma non ricordava di aver dato alcun accenno di quella piccola... Cotta segreta, mettiamola così.
E quel soprannome... Bocciolo di Luna... Da dove l'aveva tirato fuori??
- N-NO! No t-ti sbagli! N-Non è così! -, voleva essere calmo e indifferente, ma non poteva controllare la propria voce o il corso attuale dei suoi pensieri.
Non poteva ammettere la verità, non così!
Buddha misericordioso, come era finito in quella situazione?
- Oh veramente? -, la scimmia finse di essere confusa, per poi sdraiarsi accanto a lui sull'erba, un braccio piegato a sorreggergli la testa mentre con l'altra mano si metteva a giocare con una lunga ciocca di pelo nero del suo prigioniero.
- SÌ! Ho accettato di fare questo test perché altrimenti non mi avresti lasciato in pace, ma non mi stavo divertendo, anzi! Del resto, quanto alle altre cose... Beh... Anche quelle non sono vere! Per quanto tu mi piaccia, non accetterei mai di ...! -, parlava a raffica, troppo preso dalla voglia di uscire da quella posizione di svantaggio, per rendersi conto di quello che diceva; ma quando il Grande Saggio gli saltò addosso, prendendogli il viso tra le mani e chiedendogli di ripetere quello che aveva appena detto, si rese conto che forse sarebbe stato meglio tenere la bocca chiusa.
- Ripetilo -, chiese ancora Wukong, non lasciandolo andare e non dandogli altra scelta che guardarlo negli occhi. Quegli occhi d'oro e feroci che Macaque amava così tanto guardare, anche se stavano litigando per qualcosa o semplicemente osservandosi l'un l'altro mentre parlavano.
Dove avrebbe mai trovato il coraggio di guardarlo di nuovo negli occhi dopo aver confessato quella scottante verità?
- Liu'er Mihou -, il suo vero nome pronunciato quasi in un sussurro da quelle labbra che tanto desiderava baciare gli facevano correre mille brividi lungo la schiena. - È vero? O sto solo immaginando le cose? -. Il demone non poteva sapere che Wukong desiderava ardentemente quella risposta, così come aveva paura di ammetterlo ad alta voce.
Ancora non rispose. Non poteva farlo. Aveva un peso sul petto che gli bloccava la voce, il cuore stretto in una morsa di paura per quello che sarebbe potuto accadere tra loro in qualsiasi momento dopo le sue confessioni.
Fortunatamente per lui, Sun Wukong non era un essere molto paziente; nell'istante successivo la sua bocca fu premuta contro quella di Wukong, sorprendendolo in un modo inaspettato ma piacevole: le sue labbra erano sottili ma morbide e sapevano di un mix dei diversi frutti che la scimmia era solita mangiare durante il viaggio. Il respiro di Macaque si fermò e il suo cuore iniziò a battere all'impazzata; poteva sentirne il battito nelle orecchie, così forte che aveva paura che anche l'altro l'avrebbe ascoltato.
Wukong lo stava baciando.
Sun Wukong, il Bel Re Scimmia della Montagna dei Frutti dei Fiori, Grande Saggio Pari al Cielo, lo stava baciando!!
Era così concentrato su quel pensiero però che quando qualcosa di umido gli sfiorò le labbra, lo spaventò, facendogli spalancare gli occhi (aspetta, quando li aveva chiusi?), incontrando di nuovo lo sguardo di Wukong: attraverso le palpebre socchiuse Macque poteva vedere i suoi occhi che avevano assunto una tonalità dorata quasi oscurata dalle pupille dilatate, che osservavano ogni sua reazione.
Mentre si perdeva in quello sguardo sentì di nuovo qualcosa di umido battergli sulle labbra e questa volta non ci volle molto per capire che era la lingua dell'altro; voleva approfondire quel contatto chiedendogli gentilmente il permesso accompagnando quel gesto con un piccolo lamento che usciva dalla sua gola.
Il demone ombra fu più che felice di accontentarlo, aprendo la bocca e facendolo entrare.
All'inizio fu insolito, non spiacevole, ma dopo un po' i due si seguirono a vicenda in un lento ritmo, lottando per il dominio in quella sessione di baci, condividendo il respiro finché non furono a corto di esso ed ebbero bisogno di staccarsi l'uno dall'altro. 
Per l'amor di Buddha, era stato incredibile...
Wukong lo stava guardando, un sorriso dolce ma un po' malizioso stampato sul volto. - Bene bene bene, immagino che dopotutto avessi ragione ~ -, mormorò, sdraiandosi sull'altro corpo, ricominciando a giocare con la sua pelliccia.
- Cosa… Cosa vuoi dire che avevi ragione? -, Macque lo guardò mettersi comodo sopra di lui, aprendo un po' di più le gambe, in modo che il Re potesse sistemarsi meglio tra loro senza schiacciarlo mentre era petto a petto con lui; non che Wukong fosse pesante, ma il demone era già scomodo in quella posizione, non voleva mettersi più a disagio.
- Ti piaccio, mio piccolo Liu'er ~ -, ridacchiò sommessamente la scimmia, posandogli un bacio sulla guancia, tracciandogli di nuovo il lato del viso con le dita. Gli piaceva farlo, sentire la morbidezza della pelle del giovane sotto i polpastrelli.
Macque arrossì di nuovo sentendo pronunciare il suo nome in modo così malizioso, distogliendo lo sguardo dal Grande Saggio, ma non trattenendosi dal sorridere soddisfatto e di porre una domanda la cui risposta fosse ormai ovvia, ma che aveva ancora bisogno di sentire.
- Quindi... suppongo che questo significhi che ora stiamo insieme. Giusto? -.
Wukong lo baciò di nuovo, più dolcemente di prima, prendendosi il suo tempo per assaporare il sapore di mango dell'altra scimmia.
- Sì, giusto -, aggiunse una volta che si separarono di nuovo, prima di procedere (finalmente) a slegare il suo nuovo compagno, - Adesso è meglio che torniamo, non voglio che Baijie cominci a insospettirsi -.
- Sono d'accordo -, lo seguì la scimmia nera, avvicinandosi tanto da intrecciare la propria coda con quella del Grande Saggio, che ricambiò la stretta, entrambi con un pensiero comune in testa.

Da quel momento in poi il viaggio sarebbe stato molto più interessante.
   
 
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