14/02/2023
6 recensioniSan Valentino spiegato ai bambini
_DaiSuga_
Una rosa era adagiata sulla cattedra dell’aula in cui era appena entrato per cominciare la lezione._DaiSuga_
I bambini sghignazzavano mezzi nascosti tra i banchi, ridacchiando e sorridendo a tutta bocca:
“Maestro, non vai alla tua scrivania?”
“Maestro le piacciono i fiori?”
“Maestro c’è una sorpresa per lei!”
Kou sorrise avvicinandosi: “Cosa mi state nascondendo bambini? Devo preoccuparmi?”
Poi prese le rosa in mano e se la portò al naso, emanava un odore dolce che inebriava i sensi, al tocco i petali erano lisci e vellutati di un rosso intenso tipico delle rose rosse.
“Bambini, mi avete fatto un bellissimo regalo!”
“Ma maestro non siamo stati noi!” Dissero in coro sorridendo “ma quel poliziotto laggiù!!”
Indicarono le finestre; dall’altra parte della Strada Daichi in uniforme sorrideva con un’altra rosa rossa in mano.
Come poteva Suga non amare suo marito sempre si più, anno dopo anno, che ogni volta lo stupiva con un gesto tenero e pieno d’amore verso di lui.
Sorrise baciando la rosa e mimando le parole “ti amo” verso di lui.
“Beh bambini, nella giornata in cui si festeggia l’amore, io vi auguro tutto l’amore del mondo e di trovare una persona come quel poliziotto laggiù, con cui passare tutta la vita”.
Los Angeles è meglio di Rio
_IwaOi_
_IwaOi_
Febbraio in Sud America è un periodo goliardico, il carnevale brasiliano attirava sempre milioni di turisti da ogni parte del mondo e quindi anche dalla vicina Argentina. Per questo, Tooru si era preso le vacanze, ma invece di andarsene al carnevale aveva deciso di salire un pochino più su il continente americano e andare a Los Angeles.
Forse aveva azzardato troppo, ma non poteva più stare lontano da Hajime.
Quando suonò alla porta del monolocale di Iwa non rispose nessuno -forse sarà a lezione- pensò tra se e se.
Rimase li seduto davanti alla porta, ed era sempre li con la testa incassata nelle ginocchia e mezzo addormentato quando la porta dell’ascensore si apri due ore più tardi.
Hajime ebbe un attimo di stordimento, non era possibile che Tooru fosse li. Piano si inginocchiò di fronte a quell’immagine a lui tanto cara e che gli era mancata come l’aria!
“Ehi Shittykawa, svegliati o il tuo coach mi verrà a cercare per averti fatto ammalare!” Disse Hajime poggiando le labbra sulla testa di Tooru con un sorriso e un amore che trapelava da ogni sillaba pronunciata.
“Iwa chan?!” Rispose mentre metteva le braccia attorno al collo di Haijime “Mi sei mancato e volevo farti una sorpresa! Ma non eri in casa! Cattivo Iwa chan! Mi fai sempre aspettare!”
Haijime sorrise e lo strinse tra le braccia possenti “Questa è la miglior sorpresa che potessi farmi!” Sussurrò all’orecchio di Tooru provocandogli un brivido lungo tutto il corpo e spingendolo dentro casa:
“Buon San Valentino amore mio!”
Nota autrice:
Vi auguro di passare questo giorno come meglio credete, l'importante è stare bene ed essere felici. Grazie mille
Un abbraccio a tutt*