Free to Be You and Me
Non ha mai amato gli estranei anche se un tipo l’ha fin
da subito lusingato. Con lui la brezza l’ha sfiorato,
ogni appetito placato.
Poi quel giorno tutto è cambiato, un imbecille che
ha fin troppo parlato.
Non ha capito niente strisciando superbo il serpente.
Un dì al tramonto altri incoscienti e poi via in una folata coraggiosa che lo ha trascinato
chissà dove.
Una lotta nevrotica ogni giorno per mangiare, invece dopo costretto a ricordare quella
selvaggia libertà.
Pomeriggi di follia e bla, bla, bla.
Sprofondato nel blu immenso lo ritrova come sempre è stato, per un momento tutto é tornato.
Non lo ha fatto capire, tuttavia quanta nostalgia di quella nevrotica follia!
Note
AH, sono folle.