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Autore: terryoscar    27/02/2023    5 recensioni
AUTRICI ARPIE: Aizram_G e Terry Oscar
Con il capitolo di questa sera diamo inizio ad una breve, almeno nelle intenzioni, raccolta di one shot dedicate ancora alla gioventù del nostro beniamino, musa ispiratrice e motore delle nostre risate. Speriamo che siano gradite a tutti voi!
Buona lettura!
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Generale Jarjayes, Madame Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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I nonni De Labord
 
“Madre, Padre, sono disperata!”
 
Osservo mia figlia, con le lacrime agli occhi, i suoi bellissimi occhi, ora rossi per il pianto. Ha un’aria così afflitta, disperata.
 
“Marguerite, figlia mia, cosa ti succede?!”
Mio padre domanda preoccupato: “Marguerite, dimmi, cosa ti ha fatto quel pazzo di tuo marito che lo sistemo io! … Forse ti ha trattata male?”
“Sniff ..… no, no! …. Augustin è talmente disperato per non aver avuto un maschio che …” sento una lacrima scendere, sono così disperata, sola e disperata.
“Vuole che tu gli dia un altro figlio? Guai a lui se …”
“No, no ….”
“E allora?! E’ solo colpa sua se non ha avuto un maschio! E’ l’uomo che determina il sesso del nascituro! Prendi me, ho avuto ben dieci figli maschi, sinceramente non so come tu sia nata femmina!”
“Ma lui non la pensa in questo modo …”
“Ah no?! E cosa dice quel ragazzotto?”
“Padre, Vi prego!”
“Allora? Cosa dice?”
“Dice che se non ha avuto il suo erede è soltanto colpa mia … bouuu …”
 
Vedo mia figlia piangere disperata, singhiozzare, la mia piccola, dolce, amata figlia! Io quell’Augustin ….. lo passo a fil di spada!!
 
“COSA?!! Ma io lo sfido al duello! L’inetto, l’incapace è lui e vorrebbe dare la colpa alla nostra famiglia?! Eh no, io non ci sto!”
“Calmati marito mio!”
“Ma come faccio a calmarmi?! Hai sentito che idiozia dice nostro genero? Ahhh ma io non volevo imparentarmi con i Jarjayes, alla Reggia tutti sanno che sono una famiglia di pazzi pervertiti! E che dire che la mia povera sorella ha sposato Reynier!?”
“Padre calmatevi!”
“Sono calmissimo ma se vedo piangere la mia bambina non capisco più niente!”
“Padre ….”
“C’è dell’altro? … Uhm … la tua espressione è strana. Dimmi Marguerite, cos’altro c’è?”
“Ecco … io… non so come dirlo …”
“Dirmi cosa?”
“Ecco … mia figlia si chiama … Augustin le ha dato il nome di …….. Oscar …” dico il nome di mia figlia in un sussurro. “E’ tutto così …. Assurdo.
“OSCAR?!!! Ma è un nome da uomo! Marguerite, dimmi che stai scherzando!”
“No, Padre, mia figlia si chiama Oscar François … purtroppo, Oscar François ….. un nome da maschio, alla mia piccola bambina!”
“FRANCOIS!! Ma dico ma che storia è questa?!” guardo mia moglie e continuo: “Adeline io lo sapevo che non ci saremmo mai dovuto immischiarci con questi pazzi!”
“Calmati Henry, calmati!”
“Ma come faccio a calmarmi?! Nella mia illustre famiglia non è mai accaduta una cosa simile perché tutti abbiamo sposato persone sane di mente! … Grunt … grunt …. Pazzo, folle, idiota!” inizio a camminare avanti ed indietro per la stanza, peggio di una belva in gabbia, furioso, disperato, rassegnato.
“Padre, Vi prego …”
“TACI! Te l’avevo detto che quel pazzo non sarebbe stato adatto a te! Dovevi accettare la proposta di Girodelle non di Jarjayes!”
“Ma cosa dite?! Girodelle tutto sembra tranne che un uomo!”
Mia madre sussurra timorosa: “Marguerite ha ragione, magari avremmo avuto un altro genere di problema …”
“Di che genere?”
“Ecco … se nostra figlia ha partorito sei femmine con Girodelle, non ne avrebbe generato nemmeno una … non so se mi spiego!?”
“Ti sei spiegata benissimo ….. ma ciò non toglie che Augustin mi sentirà!” Concludo mentre mi avvento con forza sulla maniglia della porta e la spalanco.
 
 
Sono dietro la porta della mia camera, Nanny mi ha detto che sono arrivati i miei suoceri per far visita non solo alla mia Marguerite ma anche al mio erede. Apro.
 
 
Quasi mi scontro con mio genero, siamo faccia a faccia, passato lo stupore l’afferro per il bavero e digrigno: “Proprio te cercavo!”
Sento le mani stringermi il collo della camicia, quasi mi toglie il fiato, sussurro con un fil di voce: “Co … cosa succede …. Signore … ma … cosa ho fatto … questa volta …”
“Tutto! Jarjayes, tu hai fatto anche troppo!”
“Spi … spiegatemi ma lasciatemi andare ….”
Vedo arrivare il mio consuocero, mi toglie dalle mani suo figlio e protesta: “Cosa state facendo? Mio figlio non Vi ha fatto nulla! Lasciatelo!” stacco le mani del mio consuocero dal collo di mio figlio. “Invece di aggredire, spiegatevi!”
Allento la presa con forza, vedo mio genero indietreggiare, quasi perde l’equilibrio ma si raddrizza su tutta la sua statura, si sistema la giacca e mi viene incontro e domanda: “Posso sapere cosa ho fatto per meritarmi un’accoglienza simile?”
“Sei tu che devi dare una spiegazione a me!”
 
Osservo mio suocero, alto, massiccio, spaventoso. Ma io …. Io sono uno Jarjayes …. Ed uno Jarjayes non si fa mai intimidire, mai!!! Neppure dal proprio suocero ….. furioso.
 
“Se non parlate, non posso dirvi nulla!” guardo mia moglie. “Marguerite ma cosa succede?”
“Lascia stare mia figlia, parlerò io!”
Reynier interviene: “E parlate una volta per tutte!”
“Certo che parlo! Cos’è questa storia che la mia ultima nipote possiede un nome da uomo …”
“Ahhh tutto qui?”
“Come sarebbe tutti qui!? Avanti parla!”
“Conte, visto che la mia amata Marguerite mi ha dato l’ennesima figlia e non potendo averne altri, ho pensato bene di allevare il mio Oscar come se fosse un maschio, anzi, Oscar è un maschio ed è l’erede della famiglia Jarjayes!”
“CO … COSA?! Ma dico, sei davvero impazzito?! Ma che follia è questa? … E tu, Reynier, non dici nulla?”
“Si. Finalmente mio figlio ha usato il cervello!”
 
Osservo il mio consuocero, questa è una famiglia di matti. Come può assecondare questa follia?
 
“Ohhhh ma … siete diventati pazzi?! No, no, già lo eravate …”
“Caro consuocero, qui nessuno è pazzo, abbiamo solo trovato una soluzione a un enorme problema: Marguerite non potrà darci un erede maschio con tutti gli attributi?! Beh … a parte quel piccolo dettaglio adesso anche la mia famiglia può vantarsi di un erede!”
 
Vedo il mio consuocero tranquillo, spalancare le braccia, rilassato. Piccolo dettaglio …. Piccolo dettaglio ….. sono pazzi. In questa casa sono tutti pazzi!
 
“Reynier passi per tuo figlio ma tu … tu …”
“Io niente! Riconosco che è una magnifica idea!”
"Ma vi rendete conto di ciò che dite?! Oggi, 1 Gennaio 1756 il sacerdote dovrà battezzare MIA nipote con il nome di Oscar François?!!”
Reynier ribatte: "Non è forse un bel nome? Io lo trovo bellissimo!"
Vedo mio padre fuori di sé, è collerico, impetuoso, rosso in viso. Con tutte le sue forze tira un calcio a una poltroncina e strepita: "VOLETE ROVINARE MIA NIPOTE?"
Ascolto le parole di mio marito Augustin: "E noi saremmo la famiglia di matti?!"
"TACI, TU, GENERO SCELLERATO!"
Reynier continua stizzito: "Qui chi ha perso il controllo sono i De Labord, non i Jarjayes! ... Tzè e pensare che Oscar avrà un matto come padrino di battesimo!"
Sento fare irruzione nella nostra stanza, è mio nonno Augustin che protesta: "Niente affatto! Oscar François è l'erede della mia famiglia! IO sarò il suo padrino di Battesimo!"
Vedo il nonno osservare la poltroncina, digrigna: "Quella poltrona ha ben 300 anni! Apparteneva al mio trisavolo! ... Labord, sei diventato matto? Che ti prende?"
"Io matto?!!" osservo mio genero e il mio consuocero, alle spalle del vecchio Jarjayes gesticolano, si dimenano, mi fanno segno di tacere. Comincio a controllare la rabbia, ribatto stizzito: "Generale Jarjayes, cosa ne pensate del nuovo nascituro?"
"Che è un bambino magnifico! E poi avete sentito che vocina che ha? Urla come un vero Jarjayes! Vedrete, sarà un soldato! Il più valoroso! Finalmente un maschio! Finalmente! Mia cara nipote, mi hai reso felice! Non immagini neppure quanto!" Mi avvicino e poso un casto bacio sulla fronte di Marguerite.
 
Sono esasperata, non so cosa pensare, taccio, assecondo le parole del nonno Jarjayes.
 
Vedo mia figlia confusa, imbarazzata, faccio un passo in avanti e con tono severo dico: "E se fosse una femmina?"
“Una femmina? Laborde! Finalmente dopo cinque femmine ho il mio nipotino ..... vedete di non fare confusione. Ci son voluti sette anni ...... ma finalmente ho visto il futuro del casato. Sono anziano ...... ed ora sono felice. Ho ottenuto tutto dalla vita, tutto!"
"E se così non fosse?! Rispettereste comunque mia figlia?"
Le parole del mio consuocero mi irritano, guardo mio figlio e faccio il segno di bloccare suo suocero. Augustin ed io lo accerchiamo, con forza gli poggio la mano sulla spalla e con tono minaccioso, digrigno: "E' ora di recarsi in chiesa, non possiamo far aspettare il prete! Sapete, Padre Ludovico già mi detesta, non vorrei offenderlo ulteriormente!"
Digrigno anch'io: "Reynier prima o poi la pagherete!"
Mio nonno ribatte con tono minaccioso: "Labord, non pensavo che foste uno squilibrato!"
"COME?!"
"Si, siete invidioso perché sarò IO a tenere a Battesimo Oscar?! Mi tocca, è il MIO EREDE! E adesso tacete! Andiamo nella cappella! ... Marguerite, figlia mia cara, prendi il piccolo Oscar!"
" ... Sssi, Si nonno!"
Avvolgo con il braccio il suocero di mio nipote e dico: "Forza Labord, il prete ci aspetta e come ha appena detto Reynier, non ci sopporta e non voglio che si irriti ancora di più!"
"Grunt ...." Aspettate un attimo, prima debbo dire qualcosa a Vostro nipote ... in privato."
"Prego!"
Afferro per un braccio mio genero, ci appartiamo dove nessuno può sentirci, sussurro sottovoce: "Lo sapevo, non avrei dovuto assecondare le nozze di mia figlia con te! Arg ... ho ceduto solo perché l'hai disonorata, altrimenti .... Grunt ..."
"Conte calmatevi! In fondo Marguerite è molto felice con me!"
"Grunt ..." Poi sento la voce del vecchio.
"Labort muoviti! Il prete ci aspetta!"
"Grunt ...."
 
Maledizione a questi folli!!
   
 
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