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Autore: Shadow Doom    05/03/2023    1 recensioni
Dopo essere sopravvissuti ad un oscuro e misterioso incidente, Cloud ed i suoi amici cercano di iniziare una nuova vita all'insegna della normalità. Purtroppo però ci sono alcuni fantasmi dai quali non è possibile sfuggire.
Genere: Comico, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aeris Gainsborough, Cloud Strife
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun gioco
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Una festa per non pensare

 

Mentre Cloud ed Aerith si apprestavano a fare quella deviazione nelle vie più tradizionali di Midgar, Tifa, ormai completamente ubriaca, si stava scolando l'ennesimo shottino.

Non era di certo una ragazza solita a sbronzarsi, di tanto in tanto aveva alzato un pochino il gomito per festeggiare degli importanti risultati, ma non aveva mai esagerato tanto e la colpa era tutta di Cloud.

 

Dopo essersi separata da lui, aveva raggiunto Jessie e Yuffie con le quali aveva pranzato come sempre. Tutto stava procedendo in armonia fino a quando non fece loro la domanda su Aerith e sul suo rapporto con Strife. Le due prima negarono di sapere qualcosa poi sviarono il discorso su un party che avevano organizzato per la sera grazie al quale avrebbero potuto fare amicizia con altri studenti.

Lockhart non insistette troppo sul punto, accettando di buon grado l'idea della festa invece, ma aveva intuito dalle loro facce agitate che ci fosse qualcosa sotto. Per avere chiarezza decise di andare alla Coffee House finite le lezioni così da sondare il tererno, scelta che si sarebbe rivelato pessima.

 

Purtroppo, per via di un'improvviso prolungamento di un corso, riuscì a raggiungere il bar solo verso l'ora di chiusura proprio quando Cloud ed Aerith si erano chiariti sul malinteso.

In quei momenti Tifa sentì il suo cuore andare in frantumi. Capì subito che tra i due ci fosse complicità e di più. Non ebbe difficoltà a leggere desiderio ed amore negli occhi, dannatamente belli, smeraldo dell'altra ragazza. Aveva il suo stesso sguardo con una differenza fondamentale: il biondo lo ricambiava e fu proprio ciò a farle male. Cloud aveva un sorriso ed un'espressione che non gli aveva mai visto prima, sembrava un disperso nel deserto che finalmente trovava un'oasi.

 

Non riuscì a resistere oltre, prese la sua macchina a tre porte e se andò. Mentre guidava permise alle sue lacrime di fuoriuscire, si sarebbe sfogata lungo il tragitto non volendo farsi vedere dalle amiche così.

In fondo non doveva essere troppo sorpresa, Strife non le aveva mai dato segni di essere interessata a lei in modo romantico, almeno non dopo l'incidente. Si maledì per non aver ricambiato i sentimenti del giovane quando erano nello stesso villaggio, se l'avesse fatto le cose avrebbero preso una piega diversa. Sarebbe stata lei quella che avrebbe guardato in quel modo così dolce ed affettuoso.

 

Il primo momento di tristezza lasciò spazio ad un misto di rabbia ed invidia, emozioni che la portarono a mormorare cose che non pensava. Alcune riguardavano lo stesso Cloud, sosteneva che era stato uno sciocco, che le gente faceva la fila per lei ed che aveva perso l'occasione della sua vita. La maggior parte però avevano ad oggetto l'altra fanciulla. Aveva sì dei bei lineamenti, ma era priva di forme soprattutto rispetto a lei. Questa Aerith aveva dei fianchi più sottili ed un seno decisamente più piccolo del suo, persino fisicamente era nettamente più fragile. Non capiva proprio cosa avesse attratto Strife, forse era stata audace o peggio ancora si era comportata come una squaldrina...

 

Per quanto la rabbia l'avesse spinta a dire cose di cui si sarebbe pentita a mente lucida, almeno fecero cessare il suo pianto. In questo modo, una volta nel parcheggio del suo dormitorio, dovette solamente rifarsi un po' il trucco e soffiarsi il naso per rendersi perfettamente presentabile. Accortezze inutili poiché sarebbe anche potuta entrare in lacrime e nessuno se ne sarebbe reso conto in quanto il loro appartamento era già diventato una specie di discoteca ed era esattamente ciò di cui aveva bisogno. Non esitò un attimo a buttarsi nella mischia volendo dimenticare gli ultimi terribili momenti.

 

In situazioni del genere l'alcol è un amico prezioso, ma infido. Il suo abuso spinse Tifa a commettere il secondo errore della giornata: quella di concedersi ad un compagno di corso che fin dal primo istante le aveva fatto il filo.

Il giovane, di nome Kadaj, aveva notato una strana espressione sul suo volto e perciò si era avvicinato chiedendole se stesse bene. Lockhart gli rispose che non voleva parlare, voleva solamente divertirsi. Il primo l'assecondò unendosi alla sua danza offrendole qualche cocktail dall'altissima gradazione.

 

Un po' per la frustrazione che la pervadeva un po' per la mancanza di lucidità, la mora a tarda notte trascinò Kadaj in camera da letto dove avrebbe fatto cose di cui si sarebbe pentita.

Yuffie e Jessie avrebbero potuto fermarla, peccato che fossero a loro volta impegnate: la prima a stracciare chiunque partecipasse al lancio delle freccette, la seconda invece si stava divertendo con Biggs, con il quale ci sarebbe stato un quasi bacio da cui la ragazza si tirò indietro a causa dei sentimenti verso Cloud, mostrando un'incredibile determinazione. La sua idea era quella di tentare il tutto per tutto con il biondo e poi se non fosse andata bene avrebbe fatto un pensierino sull'amico.

   
 
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