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Autore: Spensieratezza    05/03/2023    1 recensioni
Sequel della mia storia "la catena dell'estasi"
Chi ha amato quella storia non può lasciarsi scappare questa, dove Sam e Dean faranno addirittura la conoscenza di un professore misterioso di università, che scombussolerà e ribalterà tutta la situazione dei rapporti famigliari che i due ragazzi avevano o credevano di aver avuto fino a quel momento! :)
Genere: Fluff, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La catena dell'estasi, dell'amore e della famiglia'
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Erano passati svariati giorni, dal momento che a Bobby fu restituita l'anima e in quel momento, Bobby stava passeggiando al parco. Quella mattina si era svegliato con il profumo di primavera e di foglie primaverili nelle narici e come era già successo tempo fa, aveva deciso di camminare seguendo solo l'istinto, solo che non aveva nessuna macchina stavolta, solo un percorso da seguire.

"Ciao, Bobby." Disse una voce famigliare, facendolo sobbalzare.

"Finalmente ti fai vedere..credevo che un cacciatore ti avesse fatto fuori. "
"Credevi o lo speravi?"
"Lo temevo...perché vedi, l'unico che deve ucciderti...sono io!"

Il tono di Bobby non riusciva comunque a nascondere del tutto la sua gioia nel rivederlo.
"Credevo che saresti stato contento di sbarazzarti di me...eppure sei arrabbiato ancora." Disse Crowley.

Bobby si avvicinò a lui e lo trascinò fin sotto un albero cespuglioso, sbattendolo contro il tronco.

"Credi di poter giocare così con la vita di qualcuno e poi non risponderne?? Credi di poterlo fare??"

"Sono un demone, Bobby. Giocare con la vita delle persone, è una cosa normale per quelli come noi."

"Lo capisco, ma allora devi giocare fino in fondo! Non sono consentiti ripensamenti...o dubbi...o prendi una strada, oppure un'altra!! Non puoi trattenere e lasciare andare!"

"Non l'ho fatto!"

"Ah no, eh?? Mi hai sequestrato e lasciato andare, mi hai fatto una dichiarazione e mi hai abbandonato, DI NUOVO! Prima non capivo cosa fosse questo odio che provo nei tuoi confronti, ma adesso ho capito! Il mio odio viene da lontano!"

"Bobby, lasciami andare.. " disse il demone con gli occhi lucidi.

"Come tu hai fatto con me?? No, mi dispiace, Crowley...io non sono te! E io. Non ti avrei mai confessato quello che tu confessasti a me quel giorno..in quel modo!"

Crowley sussultò.

"Te lo ricordi, Crowley? Te lo ricordi cosa mi dicesti quel giorno su quella collina??"




Bobby e Crowley stavano vagando in un bosco,per incontrare demoni e vampiri che avevano deciso di collaborare con loro, per dare informazioni utili su dove si nascondesse Lucifer. Loro non volevano che tornasse, perché Lucifer, si diceva, avrebbe eliminato anche lodo, se fosse tornato a pieno diritto sulla Terra.

Purtroppo nel mezzo di quell'assemblea, uno di loro perse la testa e cercò di attaccarli, ma Bobby inciampò e cadde. Crowley tornò indietro per aiutarlo a alzarsi, ma il vampiro li stava per raggiungere, allora il demone ingaggiò una lotta contro di lui, che comunque riuscì a scappare.

"Meno male che non ho perso un'altra volta le gambe, non ce l'ho un'anima di riserva!" Scherzò Bobby.

Crowley sbiancò e controllò con premura che non avesse niente di rotto.

"Piantala! Sei ridicolo!"

"Bobby.."

"Fai finta di preoccuparti per me, ma hai voluto la mia anima..."

"Ti ho già spiegato.."

"E io non ti credo!! A cosa ti serve, a cosa ti serve davvero??"

Crowley si morse le labbra.

"È mia..Crowley..è MIA!!" Si infervorò, per poi guardarlo subito dopo, accigliato. "Eppure mi guardi come se...appartenesse a te!"

"Ti sbagli..."

"Ohhhh, su questo non c'è alcun dubbio! Ma la cosa importante è: come mai tu ne sei convinto?" Enfatizzò.

"Forse perché era MIA..."

Bobby rimase allibito a fissarlo.

"Cos'hai detto?"

"Non voglio niente da te, Bobby...solo..guardarti..ammirare ciò che ho perso..per colpa di quello che sono diventato."

"Quello che dici non ha senso...dai la colpa solo a te, se non sei più umano.."

"Non è solo l'umanità che mi è stata portata via...ma una cosa più importante...l'ALTRA MIA METÀ." disse.

Bobby perse le parole.

"A voi uomini è concesso un privilegio che a noi demoni viene precluso. Dal momento che abbiamo rifiutato l'amore per perseguire il male, ci viene precluso il VERO AMORE . "

"Che cosa hai detto..." Bobby trasecolò.

"Chi l'avrebbe mai pensato che avrebbe avuto la barba, e un pessimo carattere.." Crowley sorrise.

"Oh, falla finita!"

"Il motto di voi, sarebbe quello di non finire mai."
"VOI??? Voi CHI??"

"Voi..le anime..."

"Piantala e dimmi chi sono io per te!!"
"Sei l'altra metà di me. Il mio tormento, la mia punizione!'
"Se non ti sbrighi a dirmi la verità, sarò anche il tuo peggior incubo!"
"E il sogno della maggior parte degli uomini.. "
Bobby lo spinse contro un albero. "DIMMELOOO!"
"TU..lo sai già. Da tanto tempo. È per questo che mi odi."

Bobby si sentì rovesciare gli occhi e scosse la testa all'indietro. In quel momento non era più nel bosco, in mezzo alla neve, ma di nuovo all'inferno, dentro la teca di cristallo. Vide Crowley che lo guardava con gli occhi pieni di lacrime.

Vide un filo rosso che usciva dal suo petto e sconfinava dentro la teca e poi diventare una catena nera e pesante che divideva il filo.

"NOOOOO!"

Bobby cominciò a prenderlo a pugni fino a riempirgli il volto di sangue.

"Difenditi!"
Niente.
"DIFENDITI VIGLIACCO!"

"Lasciarti andare...è stata la cosa più coraggiosa che ho mai fatto nella mia vita."

"E anche la più crudele." Disse Bobby.

Non sapeva chi si fosse avvicinato per primo, ma si ritrovarono entrambi seduti per terra in mezzo alla neve a baciarsi. Un lungo lento bacio languido e appassionato.




Il flashback sparì come era apparso, come il ricordo di un sogno. Bobby si ritrovò davanti Crowley che lo guardava con un sorriso. Bobby si accorse che lo stava ancora tenendo fermo e lo lasciò andare. Sul viso un'espressione amareggiata.

"Te lo ricordi, vero??" Domandò di nuovo Bobby.

"Quel momento è rimasto impresso nella mia mente da quel giorno."

"E TUTTAVIA mi hai lasciato andare. "

"Avevamo un patto, avevo bisogno della tua anima, ma poi..."

"TU -MI - HAI - ABBANDONATO!!" urlò Bobby.

"Di nuovo. Come hai potuto..."

"Gli umani...non possono amare i demoni." Disse Crowley.

"Non sei più umano. Non puoi ricordare cosa pensiamo."

"Però..posso ricordare come si ama." Disse Crowley.

"Dimostralo." Disse Bobby scandendo le parole per bene.

Crowley respirò forte e poi con una velocità che Bobby giudicò aliena, lo scaraventò contro l'albero dall'altra parte del parco, poi lo baciò.

"Sai, Bobby, mi eccita quando mi danno degli ordini!" Disse il demone.

"Qualche lato positivo dovevi pur averlo." Disse Bobby con un sorrisetto prima di baciarlo a sua volta. Entrambi con le mani dell'altro nei capelli.



   
 
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