Videogiochi > Zelda
Segui la storia  |       
Autore: Be_Yourself    11/03/2023    0 recensioni
(Zelda Breath of the wild)
Honey è una dei più abili combattenti tra le schiere dei cavalieri di Hyrule, anche se un po’ testa calda e casinista. Tutto il contrario di Link, l’altro cavaliere più abile del regno: taciturno, tranquillo e piuttosto solitario.
Nonostante tutto – o forse proprio per la regola secondo cui gli opposti si attraggono – Honey e Link hanno legato moltissimo da quando entrambi sono stati scelti come cavalieri di Hyrule, così tanto da diventare migliori amici, e la loro amicizia si rivelerà provvidenziale quando Link verrà scelto come cavaliere personale della principessa Zelda, di cui è segretamente infatuato.
Un viaggio nelle terre Gerudo per ottenere l’aiuto della Matriarca Urbosa potrebbe essere l’occasione perfetta per far scoccare la scintilla tra la principessa e il suo cavaliere… con un piccolo aiuto e un po’ di fortuna.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Link, Nuovo Personaggio, Princess Zelda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 2
Il cavaliere e la principessa


La sala principale del castello di Hyrule era gremita di gente, per lo più cavalieri, riunitisi lì per i festeggiamenti in onore di Link, nominato cavaliere personale della principessa Zelda.
Al ragazzo avere su di sé tutta quell’attenzione non piaceva, ma era tradizione che la nomina di un cavaliere, soprattutto una nomina di quel tipo che rappresentava un grande onore, venisse festeggiata in pompa magna, con la presenza, ovviamente, della famiglia reale al completo, e Link non poteva certo esimersi da quella tradizione.
Tutto era iniziato con lui inginocchiato dinnanzi al trono, poi il re lo aveva ufficialmente investito della carica di cavaliere personale della principessa, e lui si era alzato in piedi tra gli applausi dei suoi compagni.
A quel punto erano iniziati i festeggiamenti, nella sala dei banchetti.
Un gruppo di musici suonava in un angolo, mentre al centro erano disposti una serie di tavoli con cibi e bevande.
Lui, tra i cavalieri, era quello seduto più vicino ai posti d’onore del re e della principessa, poi seguivano tutti i suoi compagni.
Honey era capitata quasi in fondo alla sala, ma appena possibile si avvicinò a lui, cacciando via Rodrik, il cavaliere seduto accanto a Link.
«Congratulazioni, amico!» disse a voce piuttosto alta, mettendogli un braccio intorno alle spalle ed innalzando a mo’ di brindisi il bicchiere che aveva in mano.
Link arrossì leggermente per i modi esuberanti dell’amica «Ho sentito questa frase decine di volte nell’ultima ora» sussurrò, sbuffando una risatina imbarazzata.
«Penso faccia parte degli oneri che dovrai sopportare assieme all’onore del tuo nuovo ruolo» rispose l’altra per poi prendere un lungo sorso di idromele dal proprio bicchiere.
L’altro la fissò per un lungo momento con una strana espressione dipinta in volto, quasi esitante, poi si guardò furtivamente intorno per assicurarsi che nessuno stesse prestando particolare attenzione a loro due.
«Lo so che il re aveva scelto te, e so anche che tu hai rifiutato e gli hai suggerito me. Me lo ha detto il capitano» sussurrò fitto fitto, avvicinandosi ancora di più all’amica, l’espressione seria.
Lei fece un gesto con la mano come per dirgli di non pensarci «Aveva scelto me solo perché sono una ragazza. Avrà pensato che sua figlia si sarebbe sentita più a suo agio o qualcosa del genere, ma sai bene anche tu che non sarei stata adatta a questo ruolo. Sicuramente il re aveva già pensato a te, o non ti avrebbe certo scelto solo perché io e il capitano glielo abbiamo suggerito».
Link sospirò quasi spazientito «Tu saresti stata perfetta per questo ruolo».
Lei rise divertita «Sono una combinaguai. E poi sarebbe stato imbarazzante passare tutto il tempo insieme alla principessa dopo che ho sedotto metà delle sue domestiche…» nel dire quelle parole, un leggero rossore le colorò le guance.
Honey difficilmente si imbarazzava, tranne che per certe questioni, su cui era invece molto riservata… almeno finché non beveva qualche bicchiere di troppo, allora iniziava a provarci spudoratamente con qualche ragazza che le piaceva. E, per qualche assurda ragione, la cosa solitamente funzionava. Doveva avere probabilmente qualcosa, un fascino naturale da cui le ragazze erano irrimediabilmente attratte e a cui non sapevano resistere.
Agli uomini, invece, Honey faceva paura. Almeno in senso amoroso… e anche se si trattava di combattere, in effetti.
«Voglio sperare che tu non abbia detto al re questa cosa» disse Link, fissandola con espressione quasi preoccupata.
Lei fece spallucce «Non è che abbia fatto qualcosa di vietato» rispose, guadagnandosi da Link un'occhiata sconvolta «Ma no, non gliel’ho detto» si affrettò quindi ad aggiungere, ridacchiando per l’espressione dell’amico.
L’altro tirò un sospiro di sollievo.
«Comunque smettila di preoccuparti e goditi i festeggiamenti in tuo onore, perché ti assicuro che ti sei assolutamente guadagnato la nomina a cavaliere personale della principessa» disse ancora lei, poi aggrottò la fronte in un’espressione pensierosa e alla fine sorrise con aria quasi divertita «Ma guarda, sembra quasi l’inizio di una di quelle storie d’amore che si raccontano ai bambini: il cavaliere e la principessa».
Link, che era arrossito fino alla punta delle orecchie, in quel momento avrebbe voluto strozzarla.
 
Seduta al posto d’onore accanto al padre, la principessa Zelda osservava Link, il cavaliere che questi aveva scelto, e non poté impedirsi di provare una morsa di gelosia quando lo vide così vicino a quella ragazza, parlando fitto fitto come se condividessero chissà quali segreti.
Era una cosa sciocca, se ne rendeva conto, probabilmente Link neppure ricordava quel loro primo incontro, anni prima, quando entrambi erano poco più che ragazzini. Probabilmente non avrebbe mai provato per lei ciò che lei provava per lui fin da quel fatidico momento, eppure una piccola speranza si era accesa dentro di lei quando il padre le aveva detto chi sarebbe stato il suo cavaliere personale.
Finalmente avrebbe avuto l’occasione di passare del tempo con lui, di parlargli di nuovo, di conoscerlo meglio, non si sarebbe più dovuta accontentare di osservarlo da lontano, di cercarlo con lo sguardo tra i gruppi di cavalieri sperando di vederlo anche solo per un attimo.
E forse, chissà, con il tempo lui avrebbe potuto ricambiare i suoi sentimenti.
Ma quell’ultima speranza si era incrinata quando aveva visto Link insieme a quella fanciulla. Era chiaro che i due fossero molto in confidenza, e stavano vicini in un modo che normalmente sarebbe stato inappropriato ed imbarazzante per un ragazzo ed una ragazza che non avevano una relazione.
Forse, però, quelle erano soltanto sue paranoie.
Dopotutto quella ragazza era un cavaliere, proprio come tutti gli altri compagni di Link che erano andati a congratularsi con lui abbracciandolo e brindando. Forse erano soltanto amici… forse.
O forse no.
 
Quando i festeggiamenti giunsero al termine, finalmente Link e Zelda ebbero l’occasione di scambiare qualche parola. Non che qualcuno si aspettasse che facessero amicizia loro due, formalmente erano legati solo da un vincolo di dovere e rispetto, ma entrambi avevano atteso quel momento per tutto il giorno.
Link si inginocchiò davanti alla principessa, in segno di rispetto.
«Per me è un onore essere il vostro cavaliere personale, principessa Zelda» disse lui, sperando che l’imbarazzo che provava non fosse troppo evidente. Sperò anche di non essere arrossito.
Zelda non sapeva bene come comportarsi, anche lei era in imbarazzo.
«E per me è un piacere avere te come mio cavaliere personale» disse in tono gentile e gli posò una mano sulla spalla, dandogli tacitamente licenza di alzarsi. Poi, scortata dall’altro, si avviò nella propria stanza.
Camminarono in silenzio per alcuni metri, poi la principessa prese coraggio e parlò di nuovo.
«Link, io non so se ti ricordi, sono passati così tanti anni, ma io e te ci siamo già conosciuti da bambini» sussurrò, sentendosi un po’ sciocca e tremendamente in imbarazzo «Sai, sono felice di vedere che sei riuscito a diventare un cavaliere. Ricordo che era ciò che desideravi».
Link si fermò nel mezzo del corridoio e la fissò con occhi sgranati. Non poteva crederci, la principessa si ricordava di lui, dopo tutti quegli anni ancora si ricordava di lui. Addirittura ricordava che lui le avesse parlato del proprio sogno di diventare un cavaliere.
Zelda arrossì sotto quello sguardo, sentendosi ancora più sciocca «Scusa, è ovvio che non ti ricordi, sono passati così tanti anni…».
«Certo che mi ricordo!» si affrettò a dire l’altro, con una veemenza che era insolita per lui durante una conversazione «Io… ero solo sorpreso perché non pensavo che anche voi lo ricordaste».
La principessa sorrise felice mentre le guance le si colorivano di una piacevole tonalità di rosa.
Link pensò che fosse la creatura più bella su cui avesse mai posato gli occhi.
«Sono onorato che vi ricordiate di me dopo tutto questo tempo» aggiunse, rivolgendole un altro breve inchino, ma era più una scusa per costringersi a distogliere lo sguardo da lei per non sembrare troppo adorante.
«Beh, anche tu ti ricordi di me» ribatté lei in tono allegro, riprendendo a camminare.
Lui la seguì «Questo è vero, ma di principessa ce n’è una sola, mentre io non sono l’unico cavaliere di Hyrule» rispose, evitando di dire che di lei si sarebbe ricordato benissimo anche se fosse stata una delle tante domestiche del castello. Sarebbe stato impossibile dimenticare una bellezza come la sua e quegli occhi che esprimevano una dolcezza e una gentilezza tali da essere la cosa più rara che lui avesse mai visto.
Non dissero più nulla per tutto il resto del tragitto, ma quella notte entrambi si addormentarono con il cuore colmo di gioia. Nessuno dei due osava sperare o anche solo permettersi di immaginare di poter stare con l’altro, ma per il momento quelle piccole gioie erano più che sufficienti a renderli felici.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Zelda / Vai alla pagina dell'autore: Be_Yourself