Introduzione La nostra storia ha inizio in una calda giornata d’estate ambienta in un tempo lontano. Erano passati ormai tanti anni dalla fine della guerra e molte cose erano cambiate. Ginevra era andata via, era partita allontanandosi da tutto e da tutti, voleva una vita diversa, lontano dalla magia per poter dare al bambino che aveva in grembo un futuro migliore. Ma ora che sua figlia aveva compiuto undici anni sapeva che doveva tornare indietro e aveva paura, rivedere la sua famiglia, i suoi amici e soprattutto lui… A Mira non aveva mai detto nulla del suo passato ma adesso non aveva scelta perché la lettera era arrivata, figuriamoci se Silente non sapesse dove si trovava, a quello lì non sfuggiva mai niente. Prese coraggio e aprì la porta della stanza della figlia. Ogni volta che la vedeva non poteva che sorridere ed essere triste allo stesso tempo. Anche se aveva i capelli rossi come lei ma i suoi occhi erano chiari. Ci vollero qualche minuto prima che Mira potesse assimilare la cosa ma ora spettava a lei scegliere cosa fare, avrebbe potuto ignorare quella lettera e continuare la sua vita così com’era oppure accettare, andare a Londra e vivere una vita che di diritto le apparteneva. Qualunque decisione avrebbe preso sapeva che la madre l’avrebbe appoggiata. Lei non aveva mai detto nulla alla mamma ma aveva sempre sospettato che in lei c’era qualcosa di diverso dalle altre ragazze ma mai avrebbe pensato a una cosa del genere. E ora che aveva la possibilità di conoscere se stessa non voleva certo farsela scappare. Così dopo aver informato la madre della sua decisione tornò in camera sua e preparò le valigie perché sarebbero partire il mattino seguente.