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Autore: lady furetta    15/03/2023    1 recensioni
Cosa succede quando L'ambasciatore del poso si innamora per la prima volta?
Archibald non riusciva a capire cosa stava succedendo, non aveva mai pensato tanto a una donna in vita sua come da quando aveva incontrato Ofelia…
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Archibald
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Archibald non riusciva a capire cosa stava succedendo, non aveva mai pensato tanto a una donna in vita sua come da quando aveva incontrato Ofelia… no non Ofelia la fidanzata dell’intendente, quel rozzo e irruento pezzo di ghiaccio affezionato solo ai suoi dannati numeri. Solo pensare che una donna così intelligente così bella e delicata sarebbe finita nelle mani di quel bastardo lo innervosiva incredibilmente, ma la domanda era perchè? perché tutti questi sentimenti? Perché solo lei gli faceva questo effetto? perchè solo i sorrisi accennati di Quella ragazza gli fanno correre il cuore? Lui piaceva a tutte le donne della corte a tutte le cameriere e a volte anche agli uomini che lui aveva sempre respinto naturalmente ma nessuna gli si era mai fermata per più del momento stesso in cui si trovavano insieme dopo erano solo volti senza nome né sentimenti di cui non gli importava nulla ma lei era un pensiero fisso nella testa e assurdamente nel cuore. 

Ma non poteva farsi vedere cosi da lei e meno che mai dal fidanzato che non avrebbe esitato a farlo a fette con i suoi artigli solo per non inquinare il suo orgoglio e la sua immagine, ok doveva prepararsi e partecipare alle solite pallose attività di corte.

Mise il giubs bucato e il cappello sfondato e prese l’ascensore per andare al porto per vedere la partita del giorno prese la coincidenza e come una scossa che gli attraversava il corpo la individuo nell’angolo come al solito cercava di nascondersi ma evidentemente Berenilde l’aveva agghindata per la corte così che le donne che la vedevano avessero il meno possibile da criticare, ai suoi occhi lei era bellissima anche quella sera nella sala degli specchi con i suoi vestiti animisti quando ancora lui non aveva la certezza ma già sapeva e in quel momento pensava fosse divertente provare a averla ma poco a poco man mano che le si accostava , le parlava e la conosceva lei lo travolgeva con la sua calma apparente ma  con le sue emozioni travolgenti.

Non poté far a meno di avvicinarla ancora una volta con tutta la disinvoltura che riuscì a imporsi maledicendo per la prima volta il suo dono della trasparenza per rendergli le cose tanto difficili "buongiorno Fidanzata di Thorn, emozionata?” lei lo guardò da sotto gli occhiali che avevano quella tonalità azzurra di quando era in pensiero “non… direi ambasciatore, solo non riesco ad abituarmi a tutto questo”disse la ragazza abbracciando con gli occhi i nobili e ciò che era intorno a loro , lui non riuscì a resistere all’impulso e le sollevò il viso posando il suo indice sotto il suo mento e delicatamente fece incontrare i loro sguardi “ non è una brutta cosa, in tutta onestà in questa citta di illusioni e di gentre troppo attaccata alle apparenze è rassicurante” ogni volta che guardava quegli occhi si sentiva perso e a casa come non si era mai sentito nemmeno a chiardiluna ed era una sensazione meravigliosamente destabilizzante.

Il campanello di arrivo dell’ascensore lo costrinse a recuperare il suo posto e la distanza sociale tra lui e Ofelia, anche solo smettere di guardarla negli occhi gli costò una fatica inimmaginabile, ogni volta che abbandonava quei dolci occhi color caffè era come se ripiombare nel freddo del polo lo soffocasse un pò di più “ non pensate troppo madama se non a restare meravigliosamente voi stessa perché alla fine in questa società i veri intoccabili sono quelli che rimangono veri” le regalò uno dei suoi migliori sorrisi e lei lo ripago con un cenno del capo che per lui valse più di millemila parole.

La partita andò esattamente come al solito Faruk vinceva inesorabilmente ogni volta e di tanto in tanto qualche nobile da strapazzo ne approfittava per prendere più terre e più potere a corte appena il suo turno di gioco fu finito la sua attenzione fu interamente catturata da quello che stava accadendo dietro le spalle di Faruk la piccola ofelia era sovrastata dal futuro marito che sembrava avere un'aria più minacciosa del solito fremeva dalla voglia di intervenire ma non sarebbe stato saggio non perche gli importasse della reazione che l’intendente poteva avere con lui ma se avesse sfogato la sua frustrazione per il suo intervento su Ofelia non se lo sarebbe mai perdonato.Si fece violenza si voltò e andò in cerca di qualcuno con cui occupare il suo tempo e la sua mente per un pò non sarebbe stato difficile la maggior parte delle donne della corte cadeva facilmente ai suoi piedi dopo solo un paio di parole e quella volta fu la stessa cosa una contessa con il marito sempre troppo occupato a inseguire … neanche a farlo apposta il dannato intendente di citta cielo l’aveva lasciata sola in un alcova appena aveva visto la sagoma di Thorn e lui con maestria ci si era infilato, qualche carezza dopo era nuda sotto di lui che ansimava di piacere mentre lui si teneva semplicemente occupato mentre desiderava che la pelle che ora scorreva sotto le sue dita fosse quella di lei, che i sussurri che lo lodavano avessero la sua voce chiuse gli occhi e provo a immaginarla li tra le sue mani come sarebbe stato ? sarebbe stato diverso? sì sarebbe stato diverso ne era certo perché lei era diversa ma non sarebbe mai stata sua.

Passo giorni interi chiuso dentro la fortezza di chiardiluna danno feste folli e giacendo con tutte le donne che riusciva ad agguantare ma quel desiderio non lo abbandonava mai cosi un giorno quando seppe che Ofelia si stava recando a un evento a cui era stato invitato decise che non ne poteva più, le avrebbe parlato come aveva fatto la prima volta da solo in un posto sicuro e avrebbe fatto in modo che né la rete ne nessun altro sapesse cosa era successo ne mentre accadeva né mai aveva usato il suo tempo lontano dalle donne per studiare come tagliare fuori la sua famiglia dalla sua vita in certi momenti e aveva fatto pratica e si era accorto che aveva un margine di almeno 5 ore prima che si insospettissero del blocco che metteva. Qando ando a cercare Ofelia la trovo proprio dove si aspettava che fosse in un angolo aspettando un ascensore ma era stranamente da sola tanto meglio sarebbe stato più facile. 

Si affianco a Ofelia e senza guardarla  “ madama le andrebbe di evitare i suoi attuali impegni con me, devo assolutamente parlarvi in privato” nessun altro lo avrebbe potuto sentire nemmeno se si fosse incollato a loro perché aveva parlato direttamente nella testa di ofelia che annui “ perfetto io comincio ad allontanarmi quando non saro piu visibile venite nella mia direzione” ofelia annui nuovamente, Archibald sorrise e si incamminò verso destra ofelia lo segui con la coda dell’occhio finché non divenne un puntino irraggiungibile in fondo al corridoio e comincio a camminare anche lei in quella direzione a parte qualche sguardo incuriosito nessuno la degno di attenzione. mentre lei raggiungeva l’ambasciatore gli altri prendevano l’ascensore e sparivano, appena fu abbastanza vicina Archibald fece strada ancora per diversi metri fino a una porta che ofelia nonostante la sua permanenza a chiardiluna non riconobbe Archibald spero che non si spaventasse e apri la porta per lasciarla passare , Ofelia entro tranquillamente nella stanza e lui la seguì chiudendosi dietro la porta e giro la chiave e Ofelia seppe subito che erano veramente da soli “ scusate se vi ho trascinata qui ma ho bisogno di parlarvi in totale sincerità senza che nessuno possa vederci sentirci o partecipare” e sulle ultime parole si picchietto sul tatuaggio “ non penso possiate fare a meno che la rete sappia cosa accade qui” le disse lei, un sorriso birichino comparve sulle labbra dell’ambasciatore “ di recente invece ho scoperto proprio come ottenere dei momenti solo miei cara”Ofelia sapeva che l’ambasciatore non poteva mentire era la peculiarità del suo potere familiare “ perfetto allora parlatemi” disse cercando di nascondere il tremito nella voce “ sediamoci” disse lui indicando un divano “ Ofelia cara devo confessarvi che da quando vi ho vista nel salone degli specchi quella notte a oggi sono cambiate molte cose in me”non la guardava non poteva permettersi passi falsi “ so che voi siete promessa e anche se disprezzo l’uomo che sposerete … non voglio nel modo più assoluto coinvolgervi in qualcosa che più che danneggiare lui per qualche momento danneggerebbe voi a vita mia cara” la sentiva respirare accanto a se percepiva il calore del corpo di lei fargli pizzicare la pelle “ ma dovete sapere … dovete sapere che mi sono reso conto che più vi sto vicino e più vorrei starci, quando non vi vedo sono costantemente in pena per voi, non tollero vedervi insieme al vostro fidanzato e vorrei tanto che voi non provaste nulla per lui” mentre lo diceva ripenso con orrore a come li aveva visti vicini … a Thorn che la teneva per il braccio e gli ribolli il sangue “ io cto cercan..” ofelia lo interruppe “ io non provo nulla per il signor Thorn ma sono costretta a rispettare il contratto stipulato tra i due spiriti delle nostre famiglie” lo aveva detto tutto dun fiato, Archibald si voltò di scatto e finalmente i loro occhi si incrociarono e lui capì quanto era imbarazzata anche lei a causa o per merito di di quegli occhiali ora scarlatti “ non giocate con me madama non credo che lo sopporterei … non da voi” “ nessun gioco ambasciatore e chiamatemi solo Ofelia” lui accennò un sorriso speranzoso “Ofelia quello che sto cercando di dirvi è che credo di essermi finalmente innamorato per la prima volta” lei trattenne il fiato “ mi sono innamorato di voi Ofelia, non ho mai avuto nel cuore nessuno escluse le mie sorelle ma da quando ci siete voi ho poco spazio anche per loro, vi penso in ogni istante e più di tutto vi desidero in ogni istante” Ofelia si rabbuio “ anche quando siete con altre donne?” Archibald si fece coraggio e le prese una mano guantata tra le sue “ si Ofelia anche mentre sto con altre donne, ho stupidamente pensato di poterti dimenticare se avessi giaciuto con abbastanza donne… sono stato uno sciocco perchè ti desideravo ancora di più. per ogni donna ho desiderato far scorrere sotto le mie dita la tua pelle e non la loro, di assaggiare le tue labbra e non le loro che non sapevano di nulla, di sentire i tuoi sospiri…” si volto dall’altro lato per non cedere all’impulso di baciarla ma lei poso la mano libera sul suo viso riportando quegli occhi di cielo nuovamente su di lei “ Archibald detesto ogni momento al fianco dell’intendente probabilmente tanto quanto tu detesti vederlo al mio fianco mentre apprezzo ogni istante con te anche quelli di raro silenzio e soffro ogni volta che mi chiedo se sei con un altra donna” il celeste degli occhi di lui si fece più luminoso “ Ofelia io credo di amarti” la frase suono solo nella mente della ragazza “ si Archibald anchio” e così dicendo si sporse verso di lui finché le loro labbra non si sfiorarono un contatto minimo che gli mando in tutto il corpo una scarica elettrica “ sai che se Thorn lo sapesse ci ucciderebbe vero?” disse lui scostandosi di poco “ non mi importa” disse lei “ ofelia non so se riuscirò a mantenere ancora il controllo” il povero Archibald era al limite “ forse non dovresti trattenerti…” disse lei timidamente “ ma ma tu sei ancora… e io ti porterei via… e lui lo scoprirà e tu saresti in pericolo” lei lo guardò mesta “ non ho mai pensato di giacere con quell’uomo e lui lo sa” Archibald si fece serio “ dillo,dimmelo che lo vuoi davvero” “ Archibald ti prego amami e fammi tua per sempre” non se lo fece ripetere. La bacio dolcemente non voleva che lei ricordasse nemmeno un brutto istante e sarebbe stato delicato come non lo era mai stato con nessuna, l'avrebbe venerata e inondata con tutto l’amore che aveva nel cuore e nel corpo, tra un bacio e l’altro la spinse fino a farla sdraiare sul divano mentre l’accarezzava son tutto l’amore del mondo comincio a spogliarla dolcemente e la aiutava a farsi spogliare e non gli importava se lei non sapeva come si amava un uomo lui gli avrebbe insegnato come amarlo ma un pensiero lo blocco “ Ofelia … promettimi di non amare nessun altro , di essere solo mia” era una supplica “ te lo prometto amore mio” e lui cominciò a spogliarla e bacio ogni centimetro di quella pelle tanto sognata, si perse nei suoi respiri e nei suoi gemiti trovando il suo paradiso e quando arrivo il momento di diventare una cosa sola con lei “ Ofelia sai che non ti posso mentire … potrei farti male sei sicura di volermi dentro di te amore mio?” “ho paura ma non sono mai stata così sicura di qualcosa come di voler essere una cosa sola con te” lui la bacio e poi disse “ farò piano ma se è troppo per te fermami ti prego” posò la fronte sulla sua e con una dolcezza che nemmeno lui sapeva di possedere scivolo dentro di lei più piano che poté, ma non le aveva mentito e lei si contrasse per il dolore e lui rimase fermo finché non si rilasso nuovamente e lui cominciò a muoversi lentamente in lei asciugando le sue lacrime con i suoi baci presto il dolore fu un ricordo lontano e ci fu solo piacere , un piacere che durò a lungo e li fece sentire colmi d’amore.

 
   
 
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