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Autore: Aleterm    16/03/2023    0 recensioni
[Mare Fuori ]
Una ragazza della “Roma bene” si ritrova nell’ipm di Napoli con l’accusa di omicidio, ma senza ricordare niente. L’aiuteranno a scoprire la verità i ragazzi, il capitano e la direttrice dell’istituto, mentre si formeranno nuove amicizie e nuovi amori.
Due mondi opposti si incontrano e scontrano nello spazio chiuso di un carcere: il mondo della malavita napoletana con le sue difficoltà e la sua violenza e quello della “buona società” romana con i suoi segreti. Ma sono poi davvero così distanti? Oppure i sentimenti e le emozioni dei ragazzi sono uguali dappertutto?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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III
 

Nella sala della ceramiche, le ragazze lavorano a gruppetti, solo Matilde si tiene in disparte come al solito. Una delle zingare le si avvicina
- oh 'a cosa, passame quei pennelli-
lei le passa il barattolo senza parlare e senza alzare nemmeno la testa.
- oh, che te faccio schifo che manco me guardi? che c'è? nun semo degne di parlà co te? -
le voci e gli schiamazzi aumentano
- ah piccirì, abbassa la cresta-
a quel punto la nuova alza il viso e guarda la capetta dritto negli occhi con aria di sfida.
La bulla si da uno sguardo d'intesa con le sue scagnozze, subito una distrae la guardiana mentre la capa prende la romana per i capelli e la trascina dentro una stanza semi buia adiacente.
Due la tengono e la terza tira fuori un coltello e la minaccia  - che fai sempre muta? Sei sicura? Vediamo se ce l'hai la lingua per strillare aiuto. -
e gli fa un taglietto sul braccio, lei cerca di divincolarsi, tira un calcio indietro e becca una delle scagnozze. La capa perde la pazienza e stavolta affonda il coltello, ferendola di nuovo sul braccio. Mati alza il viso e la fissa con uno sguardo carico di odio e di disprezzo.
- ah è così? Mò ti faccio tirare fuori io la voce.-
e le punta il coltello alla gola.
Proprio in quel momento entra Carmine portando dentro l'argilla, vede la scena, butta il carico e si fionda sulla capetta
- che cazzo state facendo? Siete impazzite? -
e la strattona via mentre le altre scappano.
Carmine si abbassa per raccogliere l'argilla e quando si rialza vede la ragazza che trema violentemente e batte i denti in modo incontrollato
- ma che ti succede? Che c'hai mo? -
Lei non risponde e continua a tremare senza riuscire a smettere, lui le si avvicina guardandola con apprensione e le prende le braccia per tenerle ferme, ma lei tenta di dargli dei pugni sul petto
- oh calmati eh -
le stringe i polsi, la ragazza ha lo sguardo terrorizzato, cerca di fermare il tremore incrociando le braccia e mordendosi il labbro inferiore per non far sentire che le battono i denti. Carmine, non sapendo cos'altro fare, l'abbraccia
- tranquilla, stai calma piccolè.-
la stringe forte per farla smettere di tremare
- è finita, sono andate via. Adesso ci sono io, non ti succederà niente. -
Lei prova ancora a staccarsi, ma sempre più debolmente e lui la tira a sé continuando a tenerla tra le braccia per calmarla. Le accarezza lentamente la schiena e lei si appoggia al suo petto. Il tremore pian piano smette e rimangono così, abbracciati per un tempo indefinito, mentre lui le sussurra una specie di dolce litania in napoletano, quasi una ninnananna.
In quel momento nell’ufficio di Paola, entra Massimo di corsa
- Paola, sono arrivati i risultati degli esami di Matilde -
-E...?-
-Bingo! Avevamo ragione, è stata riscontrata la presenza di lx55, una potente droga utilizzata per dopare gli atleti. E' una sostanza nuova, devono aver sbagliato il dosaggio o qualcosa è andato storto e quando si sono accorti che Mati rischiava di morire in vasca, hanno cercato di insabbiare il tutto facendola finire qui dentro e buttando la chiave.-
-Quindi potrebbe anche essere innocente?-
-Bè certo questo è difficile da scoprire. Lei non ricorda niente e, anche se ricordasse, sarebbe sempre solo la sua parola. -
- E quindi come pensi di fare?-
- Ci devo pensare, qualcosa mi verrà in mente.-
- Adesso i problemi sono altri, pare che non abbia spiccicato parola da quando sta qua e non ha mangiato nemmeno un boccone -
- bè certo è una situazione particolarmente difficile, non sarà facile abituarsi per lei.-
- finora non si è fatto vivo nessuno della famiglia?-
- pare di no, stanno cercando di contattarli.-
Entra trafelata Nunzia, la guardia del reparto femminile
– la nuova è scomparsa non la troviamo più da nessuna parte! -
I due si alzano di corsa e cominciano le ricerche.
Alla fine è il capitano ad aprire la porta della stanza e, nella penombra, vede Carmine seduto per terra con la schiena appoggiata al muro e la ragazza rannicchiata tra le sue gambe che dorme. Anche lui ha gli occhi chiusi, ma appena sente sente il rumore della porta li apre, non si muove e guarda il capitano, gli fa segno di stare in silenzio. Dietro Massimo arriva la direttrice che la fa alzare delicatamente, lei apre gli occhi con uno sguardo spaesato, come se non si rendesse conto di dove si trova, poi si guarda intorno e lo sguardo cambia all'improvviso, diventa spaventato come una bestia braccata. Viene accompagnata in cella e i due si separano, il capitano guarda Carmine che a sua volta si guarda le scarpe.
– Con te facciamo i conti dopo –
e sorride senza essere visto.

   
 
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