NdA:
Ed eccomi
tornata…
Lo so, lo so, sono
in un ritardo pazzesco, e sicuramente se non fosse stato per le mie recensioni,
mi avreste data per dispersa vero?
Avevo promesso che
avrei aggiornato presto, e invece eccomi qui, dopo quasi due mesi!
Scusatemi tutti vi
prego, ma credetemi in queste settimane ne sono successe di tutti i colori, e
mi è stato tolto parte del tempo che avrei
dovuto dedicare a questo finale.
Sono stata molto
impegnata e gli esami sono di nuovo alle porte, inoltre ci sono stati giorni in
cui non sapevo bene come scrivere determinate scene, nonostante ce l’avessi stampate in testa da sempre, e giorni in
cui si può dire che avessi tanta ispirazione e impossibilità di
stare al PC… Insomma, non ho mantenuto la ma promessa, e vi ho fatto
aspettare tutto questo tempo per leggere dopo quasi un anno da quando questa
storia è nata, la tanto sospirata incoronazione… Sapete, nei
momenti in cui ho potuto dedicare tempo e dedizione a quest’ultimo
capitolo mi sono impegnata molto, credo di aver scritto, cancellato e riscritto
ogni scena non so quante volte alla ricerca del più piccolo errore,
della più piccola imprecisione, cercando sempre di non tralasciare
nulla, e spero davvero che la mia versione dell’incoronazione vi piaccia
e non vi deluda.
Ho cercato di
tracciare tutto il quanto più inerente possibile alla storia del Cartone
Animato, (non ho letto il Manga), e ho dedicato particolare attenzione a
Serenity ed Endymion, a lei specialmente, attraverso i suoi discorsi,
attraverso le descrizioni, e per mezzo degli altri personaggi.
All’interno
del testo troverete il link video di cui vi parlavo in
precedenza e delle “pazze sorprese”, (capirete leggendo quali), che
sinceramente non so nemmeno io come possano essermi venute in mente, e vi assicuro
che mi sono stupita da sola…
Colpa della follia
di Luciadom / Makoto, direte voi, e come darvi torto…?!
Anche per il
video, sebbene l’abbia postato su YouTube già da un pò, ho
cercato di utilizzare più materiale possibile, cercando di adattarlo a
quello che sapevo sarebbe stato il contenuto di questo
capitolo, e di una determinata scena in particolare.
Spero possa
piacervi!
Il capitolo
è un pò lunghetto, merito dello spazio dedicato a determinate
conversazioni e alle descrizioni, ma non posso escludere i vostri meritatissimi
ringraziamenti, specialmente per quanto riguarda le recensioni al capitolo
precedente!
Prima del capitolo
ho inserito un estratto da un romanzo che ho letto un paio di anni fa:
“L’onda perfetta”, di Sergio Bambarén. Non so se qualcuno
di voi lo conosce o l’ha letto, ma vi assicuro che è molto bello e
ve lo consiglio.
Mi fu regalato in
un periodo molto brutto e difficile per me, e dopo averlo letto, ho imparato da
quel giorno a guardare alla vita e a determinate situazioni in maniera diversa,
e credendo di più in me stessa.
Sfogliando le
pagine di questo libro ho trovato una delle frasi che più mi rimasero
impresse, e ho pensato che potesse essere adatta a determinate scene di questo
capitolo, così come forse l’intero romanzo.
Bene, non mi
dilungo più, rischierei di deprimervi, e poi vi ho fatto aspettare
troppo, quindi è giusto che ora passiate al capitolo. Rimando i saluti
finali e ringraziamenti alla fine.
Spero che vi
piaccia tutto, e soprattutto spero di aver corretto tutti gli errori…
evitando figuracce!
Buona lettura!
Lunga vita alla Regina
Serenity!
<<…Credi alla forza
dei tuoi sogni, e loro diventeranno realtà…>>
(dal romanzo “L’onda perfetta”, di Sergio
Bambarén)
-No non
preoccupatevi, nulla di grave… Semplicemente, Vostre Maestà,
è giunto il momento della vostra incoronazione…-
…Silenzio…
Tra
l’affermazione di Chronos, e una loro prima risposta, passarono
interminabili istanti di assoluto silenzio.
Il momento era arrivato… Il momento
in cui sarebbe cambiato tutto, a partire dalle loro vite,
era arrivato adesso...
Questa volta si
trattava davvero della loro incoronazione, o si stava prospettando di nuovo
qualcos’altro per loro?
I due giovani,
come colpiti da un improvviso déjà-vu, non poterono non ricordare cosa era accaduto mesi prima, quando Sidya aveva fermato Marzio
in strada, di notte, dicendogli la stessa cosa. Allora la situazione vera e
propria era stata ben diversa, l’incoronazione
annunciata era in realtà l’arrivo di un nuovo nemico, ma adesso
invece?
A rompere il
silenzio fu Marzio:
-…In…coronazione…?-
-Si Principe…-
Marzio e Bunny strabuzzarono
gli occhi ancora più di come non avessero già fatto.
Quando avevano visto il
ciondolo del Tempo illuminarsi avevano sospettato che
l’arrivo in casa loro di Chronos non doveva essere del tutto casuale, ma
non avevano immaginato che il motivo della sua visita fosse stato quello, forse
ancora troppo presi dalla gioia di essere diventati genitori.
Erano perfettamente
consapevoli del loro destino, e avevano sempre saputo che prima
o poi, sarebbe arrivato il momento in cui il presente avrebbe incontrato
il futuro, ma dopo l’ultima battaglia si erano finalmente abituati a
rivivere come una coppia normale, felice e spensierata. Avevano vissuto giorno
per giorno le loro vite, coltivando sogni e passioni
da sempre sperate e condivise:
il lavoro, una famiglia, una vita felice…
Nonostante tutto però,
la notizia arrivata così di punto in bianco equivalse per loro ad una doccia gelata in pieno inverno.
Per qualche secondo ci fu di
nuovo silenzio, e ancora una volta fu Marzio a riprendere la parola, dopo non
poca stasi.
-…Chronos… si
tratta davvero della nostra incoronazione questa volta? Non si tratta di
un’altra ennesima battaglia iniziata
col pretesto dell’incoronazione, come
quella di qualche mese fa?-
La voce gli uscì
inizialmente ancora tremula per via della sorpresa, ma poi tese a riacquistare
via via la solita fierezza, enfatizzando particolarmente le ultime parole, e
ricordando inevitabilmente quanto accaduto poco tempo prima con Tempus.
-Questa volta
sì… Dopo la glaciazione e la lotta contro mio fratello, la nascita
della Piccola Lady era l’ultima tappa da affrontare prima della vostra
ascesa… Ciò che non potevamo prevedere, erano i tempi in cui ciò
sarebbe dovuto accadere… Vedete… Osirys mi ha convocato con estrema
urgenza e devo dire che ha sorpreso anche me, non potevo prevedere che tutto
ciò sarebbe accaduto così all’improvviso, nonostante i miei
poteri… Il Presidente del Gran Consiglio, mi ha comunicato che secondo i
disegni celesti la vostra incoronazione avverrà tra… beh… tra tre giorni… Maestà, non c’è
tempo da perdere, bisogna preparare tutto immediatamente, organizzarci
e…-
Chronos non poté
finire perché fu interrotto di colpo:
-CHE COSA? TRE GIORNI???-
Marzio e Bunny avevano
gridato all’unisono, sbalorditi e completamente spiazzati, forse anche
più di prima, e provocando con le loro urla il risveglio piuttosto
brusco di Chibiusa. La piccola iniziò a piangere e ad agitarsi nella
carrozzina, forse per via dello spavento, ma si acquietò subito quando
Bunny si alzò per prenderla in braccio per cullarla teneramente.
-Shhh… Non piangere
piccolina, la mamma è qui con te… Scusaci, io e papà non
volevamo spaventarti, va tutto bene… Non piangere più tesoro,
è tutto a posto…-
La cullò dolcemente,
cantandole il motivo della melodia del carillon regalatole qualche sera prima,
e a mano a mano la piccola si calmò, tornando anche a riaddormentarsi;
dopo averla di nuovo posta delicatamente nella carrozzina, e aver attivato e
poggiato il carillon sul cuscino per conciliarle il sonno, Bunny tornò a
sedersi e a fissare Chronos preoccupata.
In cuor suo non era sicura di
essere già pronta a prendere tra le mani un potere tanto grande, almeno
non in quel momento, e tre giorni per abituarsi a tutto erano sicuramente
troppo pochi per loro, per lei, specialmente dopo quello
che era successo nell’ultima settimana. Una donna normale avrebbe forse
ancora risentito del parto, specialmente se avvenuto in circostanze simili a
quello di Chibiusa, ma nel suo caso il Cristallo d’Argento aveva influito
molto sulla sua salute e sul parto stesso, anche se non poteva sembrare date le
circostanze in cui questo era avvenuto, ma seppur rimessa in fretta, era ancora un pò scombussolata.
Certo, ora lo era ancora di
più indubbiamente, sarebbe diventata Regina, e nonostante sapesse da tempo quale sarebbe stato il suo futuro, adesso sentiva
comunque di doversi abituare alla cosa… Ma il fatto era che doveva
abituarvisi in tre giorni…
-…No… no non è possibile, come dovremmo fare…?
Chronos io non sono sicura di essere pronta per diventare ora
Bunny s’interruppe ma
fu Marzio a continuare per lei:
-…per unificare tutti i
popoli della Terra sotto il nostro dominio… senza che ci siano problemi
burocratici e governativi, se non addirittura una guerra a livello mondiale...-
Dal canto suo, Chronos continuava a parlar loro molto pacatamente, come suo solito,
con una tranquillità e una sicurezza innate, da fare davvero invidia a
chiunque.
Sapeva di averli sorpresi, ma
era sicuro che tre giorni sarebbero stati più
che sufficienti ad entrambi per abituarsi a tutto, e per far fronte a questa nuova avventura.
-Vostre Maestà…
Adesso vi sentite insicuri perché vi ho comunicato tutto
all’improvviso… Mi dispiace ma non è dipeso da me, sapete
bene e per esperienza che Osirys è un mio superiore, e non posso oppormi
ai suoi ordini, ma nonostante tutto so che vi abituerete subito al cambiamento
che vi sta interessando, senza troppe difficoltà. Sarete degli ottimi
sovrani, con voi
-E ci mancherebbe altro!-
-…Marzio!!!-
Marzio rispose ironicamente,
sorridendo nervoso e sbuffando, e Bunny lo rimproverò, ma Chronos
riprese a parlare tranquillamente, come se nulla fosse stato:
-Vi prego…
Endymion… Capisco la mia improvvisazione, così come capisco che per voi tre giorni possono sembrare pochi. Ma
prima di tutto nella dimensione in cui soggiornerete prima dell’incoronazione il tempo scorre molto più lentamente, e
secondo faremo in modo che i giorni a vostra disposizione saranno più
che sufficienti… Non dovete temere nulla… noi… io… vi
sarò accanto e vi aiuterò…-
Pronunciò le ultime
parole quasi in tono paterno, con una punta di comprensione e affetto.
Da quando li aveva conosciuti non li aveva mai chiamati per nome, ma sempre con
i rispettivi titoli, e adesso usare un tono meno formale poteva forse servire a
tranquillizzarli, e a non farli sentire soli per un passo così
importante, ma non sembrò aver ottenuto i risultati sperati. Marzio infatti batté più volte le mani sulle
ginocchia, scosse energicamente il capo e si alzò, iniziando a camminare
su e giù per il salone con fare sempre più nervoso.
Fermandosi poi proprio dinnanzi a lui, portò le mani in vita e riprese a
parlare:
-Ma in tre giorni dovremo
imparare a… a governare, e ad esercitare sul
popolo mondiale quel carisma tale da conquistare fiducia e consenso! Gli
ordinamenti di ogni Stato cambieranno, le Costituzioni, la loro Storia, le loro
abitudini e tradizioni… Niente, niente sarà più come prima
capite? Vi rendete anche solo minimamente conto, che tre giorni sono troppo
pochi per sottoporre il Mondo intero e noi stessi ad
un cambiamento così radicale??? Possibile che non ci sia stato modo di
prevedere prima tutto questo? Volete davvero farci credere che non esisteva
altro modo per prepararci meglio e prima alla cosa? Io… io dati i
trascorsi non so se credervi, e prima che lo facciate voi, vi dico una cosa
Chronos, tanto ormai vi conosco, e so che sicuramente lo avreste fatto prima o poi: non ricominciate a ripetermi di stare calmo e
di controllare i miei istinti anche adesso, perché nonostante tutta la
mia buona volontà, non esplodere con voi non è facile, lo sapete
questo?-
Stavolta non fu né
interrotto ne rimproverato, non si poteva dire che avesse torto, specialmente
in rapporto agli eventi contro Tempus, ma nonostante il suo sfogo Chronos non
si scompose, piuttosto si limitò ad alzarsi per poter
guardare meglio Marzio, e sorridergli appena, scrollando le spalle e assumendo
lo sguardo di chi vuole esprimere l’ovvietà di qualcosa.
Scuotendo piano la testa e
sospirando leggermente, riprese a parlare, sperando di calmare le acque con un
secondo tentativo:
-Principe… So che la
mia pacatezza non vi è mai andata a genio, cinque mesi fa siete stato più volte sul punto di farmelo capire non solo
verbalmente, e avevate anche ragione, ma adesso più che mai non dovete
innervosirvi o sarà peggio… Per quanto riguarda l’imparare a
governare vi sbagliate… Entrambi conoscete la vita di Corte, il
protocollo, i convenevoli regali, entrambi avete già esperienze
governative, sebbene in minima parte… Pensate alle vostre vite
precedenti, ai Regni della Terra e della Luna… Ascoltate… Non
saranno soltanto le vostre conoscenze politiche a far di voi dei grandi
sovrani, ma ciò che vi ha guidati durante tutte le vostre battaglie. La
vostra forza, il vostro coraggio, e il vostro amore, saranno gli strumenti
più potenti ed efficaci cui potrete ricorrere… Tenete ben presente
questo, e prendete in considerazione anche le vostre indoli:
Endymion… voi siete deciso, fermo e severo, ma sempre giusto, mentre
Bunny, che fino a quel
momento se ne era stata seduta e quasi totalmente in silenzio, ad ascoltare la
conversazione in atto fissando i due interlocutori, si alzò a sua volta
affiancando Marzio e incrociando le braccia al petto:
-Ma… da dove
cominciamo? Che cosa dobbiamo fare…?-
-Beh, per prima cosa
Principessa dobbiamo avvertire le Guerriere Sailor e i Cavalieri, loro avranno
il compito di difendere comunque Crystal City, poi vi mostrerò
come tutto dovrà accadere, a partire dalla costruzione della nuova
città stessa.…-
Bunny annuì e
sospirò.
-…Quindi
fra tre giorni sarò…
-Si Principessa, la grande
Regina Serenity… Ascoltate, nonostante ci sia ancora tutto da preparare, posso già dirvi chi vi eleggerà tale durante
la cerimonia, se questo può servire a tranquillizzarvi già da
ora…-
-Chi???-
Per poco non gridò di
nuovo a quell’affermazione, rischiando di risvegliare Chibiusa.
A questo non aveva ancora
pensato al momento. Con tutte le cose che le erano venute in mente e cui avrebbe dovuto sottostare per l’incoronazione, un
pò per via della confusione, un pò per la sorpresa, le era
sfuggito quello che doveva essere invece un particolare di fondamentale
importanza. Sperò con tutto il cuore di essere davvero rassicurata, e
quindi attese la risposta dell’anziano saggio molto trepidamente:
-…Sarà… la
prima Regina della Luna Maestà… sarà
Bunny si lasciò
scappare un sospiro di sollievo e sorrise, imitata da
Marzio:
saperla così vicina ad entrambi in quel momento li
aveva aiutati ad alleggerire un pò l’atmosfera, diventata troppo
pesante. Bunny non avrebbe potuto desiderare nessun altro, oltre Selene
naturalmente, ma essere incornata da chi le era stata
vicina fin dall’inizio mesi prima, erano una gioia e un sollievo
indescrivibili.
Chronos riprese subito a
parlare:
-Vi verranno
consegnati Corona e Scettro lunari. Lo scettro sarà proprio il primo
leggendario Scettro Lunare, lo Sceptrum Crystallinum… Non
incarnerà più gli spiriti delle Regine precedenti, che saranno
adesso accolte nei Campi Elisi, ma diverrà il
simbolo del vostro potere…-
Stavolta sui loro visi torno
un pò di incredulità, specialmente su
quello di Bunny:
-…Sarà quello il
mio Scettro? Mia madre non l’ha mai usato come simbolo del suo potere
sulla Luna… In realtà non sapevo ancora nemmeno della sua reale
esistenza fino a cinque mesi fa, siete voi che avete risvegliato i miei ricordi
a proposito… Come mai lo Scettro non rimarrà nel suo luogo
segreto, sulla Luna? Perché mi sarà consegnato proprio quello usato contro nemici del calibro di Tempus e Tarabas?-
-Perché voi
Principessa siete l’ultima discendente del Regno
della Luna ad averlo usato di recente, per salvare
-Chi ha deciso così?-
-Endymion non posso dirvi
tutto ora, devo informare anche tutti gli altri! Voi sarete i Sovrani, ma
bisogna chiamare anche i futuri funzionari del vostro Regno!-
Bunny annuì,
leggermente più sollevata.
-Avete ragione,
effettivamente dobbiamo avvertire anche tutti gli altri… Provvedo subito!
Marzio, mentre sono di là controlla se Chibiusa
si sveglia…-
Le sorrise e annuì
sereno. Chibiusa sarebbe stata in quei giorni forse l’unica ad incitarli a non demordere, ed affrontare la loro prova
più difficile.
-Certo… Vai pure
tranquilla…!-
Bunny si staccò
così da loro sorridendo e fece per andare ad avvertire gli altri
dell’imminente riunione cui avrebbero dovuto partecipare, ma poi
un’idea le balenò la mente, un pensiero che sebbene Chronos avesse
detto loro che avrebbe continuato dopo con tutti, non poté tenere per
sé. Si voltò di scatto seria e diede voce ai suoi pensieri:
-…ma… prima che
tutto avvenga, ovviamente a livello mondiale, come verrà
comunicata la notizia della nostra incoronazione a tutto il genere umano?-
Marzio inarcò un sopracciglio
pensieroso, portandosi una mano al mento e fissando un punto imprecisato
davanti a sé:
-…si
infatti hai ragione… Chronos che si fa?-
-Vi parlerò anche di
questo alla riunione, non preoccupatevi. Avvertiamo tutti adesso: i Cavalieri,
le Guerriere e i Ministri del Regno della Luna devono essere quanto prima contattati. Prima chiameremo tutti e prima ci
incontreremo… loro avranno il compito di difendere Crystal City e di
affiancarvi sempre... ma... a proposito…!-
Si interruppe guardandosi intorno, come se solo in quel
momento avesse notato qualcosa di importante, poi tornò a guardare Bunny
con aria perplessa e interrogativa:
-Ma Principessa… dove
sono i Consiglieri del Regno Argentato?-
-Oh! Luna e Artemis? Beh se
ne sta prendendo cura Marta… Luna ha partorito qualche giorno fa, e non
potendo io prendermi cura di lei e della piccola Diana
durante la mia degenza in ospedale, ci ha pensato lei al posto mio, in fondo
come me adora i gatti, e ci sa fare…-
Chronos sorrise compiaciuto:
-Già, è nata anche
la futura dama di compagnia della Principessina… Come vedete
Maestà, è tutto pronto per la vostra ascesa!-
Sorrisero entrambi a quelle
parole: sapevano quanto Chibiusa fosse legata alla “sua micina”, e
saperla persino la sua futura dama di compagnia, non poteva non rallegrarli,
dando loro un pò di serenità in più per affrontare tutto,
in più Chronos aveva detto anche che ogni cosa li stava portando verso
l’incoronazione. Strani scherzi che fa il
destino…
Bunny tornò quasi
subito alla realtà, accingendosi finalmente a chiamare tutti:
-Già… Allora
inizio a chiamare Rea. Magari possiamo vederci da lei come sempre… Ah
no… Sicuramente ci sono Yuri e il nonno…
Forse è meglio se facciamo venire tutti qui. Saremo un pò
strettini tutti quanti ma non...-
-Perdonatemi se vi interrompo Principessa ma il Tempio di Sailor Mars
è l’ideale. Chiamatela pure, fidatevi, vedrete che non ci saranno
problemi riguardo ai due esseri umani che vivono con lei… La riunione
potrà tenersi come sempre…-
Chronos le sorrise e la
incitò a chiamare Rea con un cenno del capo e uno strano sguardo, come a
voler nascondere qualcosa. Dopo averlo guardato poco convinta Bunny annuì, controllò che Chibiusa dormisse
tranquilla e poi andò in camera da letto, chiudendosi la porta alle
spalle. Una volta sedutasi sul letto, stette un attimo a riflettere su come contattare le altre: dopo l’ultima battaglia avevano
messo da parte tutte i loro sailorofoni e i loro piccoli scettri per la
trasformazione, consapevoli che non sarebbero più servite per un
pò.
In tutti quei mesi si erano
visti e sentiti tutti come comuni esseri umani, ma adesso la situazione era un
pò particolare. Aprì un cassetto del suo comodino e spostando la
biancheria prese un portagioie in argento dove teneva
riposti il suo sailorofono e la sua ultima spilla. I suoi occhi si velarono per
un attimo di nostalgia, e prese la spilla accarezzandone la superficie con la
punta delle dita, ripercorrendo in un attimo alcuni dei suoi tanti ricordi.
Ricordò tutti gli
ostacoli che aveva dovuto affrontare prima di poter
coronare quello che era stato il suo sogno fin dai quattordici anni, tutti i
nemici che aveva sconfitto, che uno dopo l’altro si erano dimostrati via
via sempre più potenti, le perdite subite delle persone che amava, anche
più di una volta, la scoperta di una figlia futura, e del Regno che a
breve avrebbe governato…
Ricordò ogni singolo
scontro, fino ad arrivare a Galaxia, e poi a Tempus… Erano ricordi tristi e felici insieme, che erano parte di
sé stessa e che mai avrebbe dimenticato… I giorni sereni si
sovrapponevano nella sua mente a quelli tristi e viceversa, e non poté
frenare le lacrime quando le venne in mente un’altra scena, forse quella
più terribile, e vissuta ben due volte, sebbene su due opposti fronti:
il combattimento contro Endymion, ai tempi del Regno delle Tenebre prima, e con
Tempus poi.
(NdA: ecco il link video allegato, spero vi piaccia: http://www.youtube.com/watch?v=cwPxEndxffU)
Sospirò e
cacciò dalla mente quel pensiero, chiudendo gli occhi e scuotendo la
testa, cercando di ricomporsi e di contattare Rea, ma
per quanto si impegnasse, i ricordi continuavano a riaffiorarle alla mente uno
dopo l’altro…
Quante volte le era capitato di lasciarsi trascinare da quanto accaduto
in passato, specialmente durante i giorni trascorsi a combattere, ma mai come
in quel momento i ricordi le sembrarono… diversi, dotati forse di ancora
più significato di quanto non possano averne avuti in passato.
Sospirò e posò
la spilla. Contattare le altre col sailorofono sarebbe
stato inutile: ognuna di loro, pur sapendo dove questo era stata riposto,
avrebbe forse impiegato troppo tempo a rispondere, non avendolo più a
portata di mano, quindi optò per una telefonata e per un passaparola
generale. Fece svelta il giro del letto e vi si sedette al bordo, prese il
telefono dal comodino di Marzio e compose il numero di Rea. La telefonata
durò poco, Bunny non aveva avuto bisogno di dilungarsi troppo. Le aveva detto immediatamente il motivo del loro incontro, e dopo la
sorpresa iniziale, Rea le aveva detto di essere sola, perchè anche
quella volta fortuna aveva voluto che suo nonno e Yuri non ci fossero, per un
nuovo seminario. Gli accordi furono presi velocemente, e quando Bunny
posò la cornetta sorrise pensierosa: l’assenza dei due uomini al
Santuario non le sembrò una coincidenza.
Pensò a quello che le
aveva detto Chronos e le sue labbra si incurvarono in
un sorriso ancora più largo, capendo a cosa il Saggio si fosse
riferito… Era stato lui… Sospirò serena, continuando a
sorridere: non poteva negare che nonostante i suoi arrivi improvvisi, e qualche
difetto, era sempre lì, pronto ad aiutarla in ogni modo possibile.
Un’ora dopo, tutti tra
la sorpresa e l’incredulità, erano da
Rea, nella sala del Fuoco Sacro, riuniti in un ampio cerchio al cui centro era
seduto Chronos, mentre Luna, Artemis e Diana, se ne stavano in un cesto accanto
a Marta, e Chibiusa dormiva serena nel porte-enfant al fianco della sua mamma.
Gli sguardi di tutti erano
fissi sul dio del Tempo, che quando ritenne di poter parlare, iniziò a
far lievitare la sua sfera come aveva già fatto
tante altre volte in passato. Questa si illuminò
immediatamente, proiettando loro quella che entro tre giorni sarebbe diventata
Crystal City, capitale del Mondo.
Tutti vi assistettero
estasiati e in silenzio, completamente rapiti dalla scena, e anche Chibiusa si
svegliò all’improvviso, come attratta da quella proiezione,
ridacchiando e muovendo braccine e gambine come in
risposta a ciò cui tutti stavano assistendo.
Per un attimo
l’attenzione di tutti si concentrò su di lei, e nuovi sorrisi e
tenere espressioni si disegnarono su ogni volto, ma
Chronos dovette richiamarli tutti, suo malgrado:
-Ascoltate! Prima di tutto
bisogna fare in modo che il mondo intero venga a conoscenza
di cosa accadrà a breve… Questa notte, a partire da mezzanotte
esatta, ogni singolo abitante della Terra vedrà apparire in sogno,
ognuno nella propria lingua madre ovviamente, un’immagine nota a
tutti… da lì, partirà tutto la “spiegazione
onirica” cui…-
-Chiedo scusa… Quale
immagine?-
Heles interruppe Chronos
dando voce al dubbio proprio e altrui, guardandolo con sempre più
curiosità.
Un immagine nota a tutti…
Cosa poteva mai essere? Di certo qualcosa che avrebbe
immediatamente attirato a sé consenso e fiducia, qualcosa in grado di
non spaventare nessuno di fronte l’evento
del secolo…
Qualcosa o qualcuno che tutti dovevano conoscere
bene e in cui dovevano riporre già molta
fiducia…
Ma che cosa poteva mai essere? O meglio, chi?
Inizialmente Chronos non
rispose, si limitò ad abbozzare un sorriso increspando appena gli angoli
rugosi delle sue labbra sottili, e poi spostò lo sguardo su Bunny,
indicandola con un dito per spostare l’attenzione di tutti su di lei:
-Voi, Principessa… O
meglio, Sailor Moon…-
-…I…io…?-
-Proprio così.
Apparirete loro in sogno prima nelle vesti di Sailor Moon, poi nelle vostre
vesti terrestri perchè è giunto anche il momento di rivelare al
Mondo le identità di tutti voi, e infine nelle vesti che porterete
sempre come Regina. La vostra immagine sarà accompagnata da tutte le
vostre gesta come Guerriera Sailor, perché è così che vi
ha conosciuto e amato questo Mondo. Il sogno si protrarrà fino
all’ultima battaglia combattuta, e quindi a mano a mano
coinvolgerà tutti, in primis il Principe, poi a seguire le Guerriere e i
Cavalieri… In pratica tutti rivivranno di persona la vostra storia, e
alla fine, verrà loro comunicata la
notizia… Inoltre dovete sapere, che tutti dormiranno per almeno un giorno
intero, e contemporaneamente io bloccherò il tempo per almeno
ventiquattro ore, quarantotto o più se sarà necessario,
così da poterci organizzare alla meglio, anche se come vi ho già
detto nel vostro appartamento Principessa, la dimensione che vi ospiterà
tutti vanta uno scorrere del tempo estremamente lento. Per chi non
dormirà, specialmente per i paesi dall’altro capo del Mondo, con
fusi orari totalmente diversi dal vostro, il sogno inizierà già
da ora, o da quando andranno a dormire. Anche loro naturalmente dormiranno
quanto tutti gli altri, e si sveglieranno quando si sveglieranno loro…
Non temete, non dovrebbero esserci problemi, anche perchè questo secondo
Osirys, è il modo più efficace e meno traumatico di comunicare a
tutti ciò che sta per accadere alla Terra, perché Sailor Moon,
avendo conquistato da subito la fiducia di tutti per il suo coraggio, è
l’unica, accompagnata poi da tutti voi, in grado di non traumatizzare
nessuno…-
Si fermò un istante e
spostò lo sguardo su tutti gli altri: tutti lo guardavano ammutoliti e
allibiti, senza sapere né che dire né che fare al momento. La
prima a riprendere la parola fu Milena:
-Adesso che facciamo? E
appena mezzogiorno… Cosa faremo in queste dodici
ore?-
-Per il momento vi
parlerò di come Crystal City dovrà essere. Vi mostrerò
quelli che saranno i vostri ruoli e le vostre competenze, il futuro politico
del mondo, la struttura del castello e la costruzione della città di
cristallo… Inizio dalle questioni burocratiche e governative, che a
quanto ho avuto modo di capire a casa del Principe e della Principessa, sono
quelle che forse temono di più. Dovete sapere tutti, che ogni Stato non
cambierà le proprie istituzioni e tutto ciò che ha fatto la sua
Storia. Ogni Stato continuerà a vivere come sempre, le politiche interne
proprie non cambieranno. Sia che si tratti di
monarchie, o repubbliche, o di qualsiasi altra forma di governo, tutto
rimarrà come prima. Ciò accadrà proprio per evitare
guerre, ribellioni e ulteriori disordini che
potrebbero in qualche modo minacciare questo periodo di pace. Semplicemente, al di sopra di tutto e tutti ci sarà il governo
regale di Endymion e Serenity, le cui uniche leggi saranno quelle di pace,
solidarietà e amore. Il nuovo assetto mondiale si presenterà più o meno su modello dello Stato Moderno, risalente
a pochi secoli fa sulla Terra, a partire dal XVII secolo circa… Vedete,
tutti gli Stati del Mondo in pratica, saranno come degli apparati burocratici
che eserciteranno il vostro potere a livello locale, e al loro interno
l’apparato amministrativo e burocratico rimarrà invariato… E
come se l’organizzazione burocratica interna di ogni stato, venisse
riprodotta su vasca scala con la vostra autorità, il vostro governo
sarebbe una macroriproduzione dei ogni piccolo Stato… Immaginate che la
vostra reggenza sia un macrocosmo, e che inglobi in se, concedendo ampia
autonomia, tutti gli Stai del Modo, che sarebbero come tanti microcosmi…
Detto in parole semplici, alla fine ci sarà solo una burocrazia
più articolata… Ehm… Capite quello che sto cercando di
dirvi…vero…?-
Ci fu
qualche mormorio e qualche segno d’assenso, qualche viso stralunato e
qualche espressione indecifrabile, ma dopo l’incertezza iniziale, il
concetto sembrò essere piuttosto chiaro a tutti, nonostante la sua
apparente complessità, persino a Bunny.
-Bene, adesso vi
mostrerò anche concretamente come cambierà la vostra
città…-
Così dicendo fece
lievitare la sua sfera, e questa si illuminò
immediatamente creando sulla sua sommità una nuova grande sfera
d’energia trasparente che avvolse tutti, facendoli sparire e comparire in
cielo, a centinaia di piedi da terra, e in corrispondenza del centro della
città. La grande sfera invisibile sovrastava la città di Tokyo,
offrendo ai “suoi ospiti”, un vasto quanto spettacolare panorama, tanto che
all’interno dell’involucro si alzarono degli
“oooooohhhhhhh…”, o degli “woooooow” di
meraviglia e stupore. Chronos riprese subito a parlare:
-Proprio sotto di noi nascerà il Palazzo di Cristallo, il centro delle
futura capitale del Mondo, Crystal City. Intorno vi saranno le varie
fortificazioni, colonne, torri, giardini, fontane, labirinti, e tutto
ciò che sarà annesso al Palazzo Reale.
Lunghe ed ampie fortificazioni circonderanno la sua
intera area, e la pianta della nuova Tokyo assumerà la sagoma di una
stella a cinque punte. Tutto intorno le abitazioni che
vedete adesso, partendo dal centro fino alle estremità
dell’attuale città, non subiranno nessun cambiamento interno se
non per un semplice rivestimento in cristallo esteriormente, che servirà
anche come difesa. Per quanto riguarda la stella, in corrispondenza di ogni sua
punta ci sarà un’abitazione, ossia la postazione di chi di voi
sarà adibito alla protezione di quella determinata zona. Le Guerriere
Sailor del Sistema Solare Esterno occuperanno quattro punte, una ciascuna.
Sailor Pluto e Sailor Saturn verranno collocate nelle
due punte laterali, e Sailor Uranus e Sailor Nettuno in quelle inferiori,
invece in quella superiore verrà collocato un Cavaliere Galattico,
Seiya. Le Guerriere del Sistema Solare Interno e i restanti due Cavalieri
invece, saranno adibiti alla protezione interna al palazzo: a loro saranno
assegnati degli appartamenti all’interno della reggia, tutti strettamente
legati all’appartamento reale. Dovete sapere che il palazzo reale
sarà noto per essere l’esempio di uno dei più grandi
ingegni architettonici che il Mondo potrà mia
conoscere, essendo ricco di passaggi segreti e cunicoli che permetteranno
l’accesso e l’arrivo quasi immediato di tutte le Guerriere e i
Cavalieri in caso di bisogno, in qualsiasi punto o momento si voglia. Le
mansioni principali di voi Guerriere e Cavalieri saranno quelle
di protezione della famiglia reale, mentre i due Ministri del Regno
Argentato, Luna e Artemis, riprenderanno le loro sembianze umane, e
affiancheranno i Sovrani in ogni decisione pubblica e politica. Anche la
piccola Diana abbandonerà il suo stato felino, e crescerà come
una bimba normale, educata ed istruita dalle
istitutrici di corte, al fine di diventare la dama di compagnia della Piccola
Lady… Quanto al Palazzo, come sapete, sarà costituito da torri e
colonne di cristallo che si staglieranno prorompenti verso l’alto. La
punta centrale, quella più alta, sarà la sala del trono e centro
di comando, mentre tutte le altre colonne e gli altri elementi architettonici
che lo caratterizzeranno, costituiranno il resto della
reggia… Il personale di palazzo, oltre a tutti voi, sarà
costituito dai vecchi servitori di Endymion e Serenity, quindi sia del Regno
della Terra che della Luna. Osirys ha ritenuto giusto che a servirvi saranno
loro, così da avere con la servitù il rapporto che avete
mantenuto nelle vostre vite precedenti, e soprattutto per evitare ulteriori sottomissioni al genere umano. Lo stesso Osirys
farà tornare in vita tutti a momento debito, quindi sarete comunque
affiancati da persone di fiducia… L’incoronazione avverrà
nella punta più alta del Palazzo di Cristallo, nella futura sala del
trono e ad opera della Regina Artemisia. La madrina
della cerimonia, colei che aprirà la procedura reale, sarà la dea
Artemide, colei che ha scelto anche il nuovo Scettro reale, in memoria
dell’ultima battaglia combattuta, mentre a presiederla
saranno i membri del Gran Consiglio. Saranno presenti tutte le Regine della
Luna, Mimir, Anja, e i loro rispettivi figli.
Chronos si interruppe
per un istante, e alzando lo sguardo si trovò fissato da tante paia di
occhi increduli e sbalorditi.
Sorrise leggermente e
cercò di alleggerire un pò la tensione
tra tutti, sviando momentaneamente il discorso:
-… Beh… per ora
mi fermo qui. Continueremo più tardi, meglio non opprimervi troppo e
subito, o rischieremmo di agitarci tutti ulteriormente, anche se vi ho detto più o meno quasi tutto quello che dovevate
sapere… diciamo che dopo bisognerà solo approfondire qualche
punto. Ora dobbiamo presentarci al cospetto di Osirys, lui vi ospiterà
tutti frattanto che arriverà il momento di fare il grande passo, verrete messi al corrente di ciò che non vi ho ancora
detto, e farete anche delle simulazioni prima dell’incoronazione.
Preparatevi, ci aspettano giorni molto impegnativi!-
La sua sfera, posta alla
sommità del suo bastone, al centro del cerchio che tutti stavano ancora
formando, si illuminò nuovamente, per
teletrasportarli al cospetto del Gran Consiglio Celeste.
Durante il viaggio
intradimensionale nessuno disse nulla.
Ognuno era immerso nei propri
pensieri e nelle proprie riflessioni, con lo sguardo verso il
vuoto e mille domande da porre. Nonostante la riunione da Rea, e le
spiegazioni di Chronos su Tokyo, tutti non avevano ancora digerito del tutto la
notizia, e in più adesso il doversi presentare di fronte colui che non aveva voluto sentire obiezioni dopo la morte
di Serenity, e aveva comunque indetto la sentenza contro Icarus e
Memory’s Angel, non sembrava entusiasmarli, ma irritarli!
Tutti dovettero far capo a
tutto il proprio autocontrollo per cercare di non farsi influenzare da quel
ricordo, per mantenere un atteggiamento umile e composto di fronte il Gran
Consiglio, ma non tutti sembrarono riuscirci:
tra loro c’era qualcuno che non dava per niente
l’impressione di volersi controllare… Ma chi tra i tanti?
All’improvviso, un
rallentamento della sfera fece presupporre a tutti che la meta non doveva
essere lontana, e in effetti in pochi istanti una
nuova luce avvolse tutti trasferendoli nella sala centrale del palazzo di
Osirys.
Quando la sfera creata da
Chronos per viaggiare attraverso il Tempo e lo Spazio si dissolse, tutti si
accorsero di aver perso magicamente le loro vesti civili: dopo tutti quei mesi,
erano ritornati per la prima volta a vestire automaticamente le vesti di
Endymion e Serenity per quanto riguardava Marzio e Bunny,
di Guerriere e Cavalieri le ragazze e i ragazzi, e Luna e Artemis erano tornati
esseri umani. Il porte-enfant era diventato un cesto in vimini argentato con
ricchi merletti e preziosi nastrini rosa, intrecciati al legno e alla stoffa
con estrema maestria, e con un ciondolo in oro, a forma di mezza luna, sulla
sommità.
La bimba che vi dormiva
all’interno, vestita adesso anche lei di merletti, teneva una piccola
cuffietta sulla testa, e sulla fronte mostrava un piccolo simbolo lunare
dorato.
Diana era diventata una
neonata piccola e paffutella, bruna e con la pelle d’alabastro, e il
simbolo lunare sulla sua fronte quasi stonava con la sua pelle. Anche lei, come
la piccola Chibiusa, era deposta in un cesto decorato con pizzo e nastrini
candidi.
-Siamo arrivati…-
Chronos poggiò la
parte inferiore del suo bastone per terra e fece sparire la sua sfera,
guardandosi intorno serio.
-Già, siamo proprio
arrivati! Dov’è questo presidente del Consiglio?
Com’è che si chiama…? Osirys… non viene nemmeno ad
accoglierci?-
Sailor Uranus sbottò
indispettita, battendo la pianta del suo stivaletto a terra e perdendo appunto,
il suo autocontrollo, o quello che aveva cercato invano di controllare fino ad allora, e se non fosse stata interrorra dalla sua
compagna avrebbe aggiunto anche qualcos’altro al repertorio.
-Allora? Stiamo aspet…-
-Ehi! Sailor Uranus calmati
su!!! Avanti non farti riconoscere anche qui, sei
sempre la solita!-
Sailor Nettuno le diede un
leggero pugno sulla spalla destra, con l’intento di rimproverarla per una
delle sue solite uscite, ma a zittire
-Sailor Uranus! Possibile che
ti si debba sempre richiamare? Ricorda dove ci
troviamo, per quanto tu non possa provare simpatia per Osirys, devi sempre
ricordare che non bisogna in nessun modo oltraggiarlo o contraddirlo!-
Sailor Uranus alzò gli
occhi al cielo e portò le braccia incrociate dietro la testa, sbuffando
rumorosamente.
-Si si va bene scusate…
Non c’è bisogno di scaldarsi tanto, in fono ho solo detto quello
che pensavo!-
-Appunto Heles, non cambierai
mai tu, sei e sarai semp…-
Una voce proveniente dalle
sue spalle, interruppe Sailor Mars, attirando l’attenzione sua e di tutti
gli altri:
-Benvenuti. Il Supremo Osirys
vi sta aspettando nella sala accanto, è più grande e confortevole
e crede che sia adatta a tutte le vostre esigenze, almeno quelle attuali. Dopo
una breve pausa, perché crede che il viaggio debba essere stato faticoso
per voi, o almeno, una parte di voi, daremo inizio
alle “simulazioni”…-
Nonostante chi ebbe
pronunciato queste parole fosse in ginocchio in segno
di riverenza verso Chronos e la futura Famiglia Reale, e con il capo basso,
Serenity e il dio del Tempo non faticarono a riconoscerlo.
Quelle lunghe ali dietro la
schiena, quell’abbigliamento, quel corpo scultoreo,
quella voce da ragazzo giovane e maturo insieme…
Sì, l’avevano
riconosciuto… Era proprio lui… Per gli altri non fu la stessa cosa
invece:
-E tu chi sei?-
Sailor Juppiter diede
spontaneamente voce ai dubbi di quasi tutti, e a risponderle fu Chronos per
primo.
-E’ Memory’s
Angel. Ricordate il secondo attendente di Tempus cinque mesi fa, dopo Lady
Vypra?-
A rispondergli fu Sailor
Mercury, iniziando forse ad intuire qualcosa,
aggrappandosi anche a particolari ricordi recenti:
-Si, era Memory’s
Devil… ma… no, non è possibile, non sembra lui
è… è… totalmente diverso! Ma
non mi direte che…-
-Esatto Sailor Mercury, è proprio lui. Ricordate tutti la sua
remissione e la sua pena? Ve ne parlammo quando tornati da questa dimensione
nella mia, vi trovammo che stavate cercando un modo
per riportare
“morta…”
Si interruppe, ma tutti capirono a cosa stesse alludendo.
A quella frase non terminata infatti, Endymion annuì e abbassò il capo,
tornando con la mente ancora una volta al giorno in cui aveva creduto di aver
perso tutto, nel momento stesso in cui aveva ripreso a vivere:
-Già, ora
ricordo… Me lo disse anche Icarus prima di… prima di aiutarmi a
riportare la mia Bunny da me, quando temevo di averla persa per sempre…-
-Si Principe… adesso
però
Si interruppe un istante, consapevole di che cosa aveva
revocato, e memore anch’egli di quel tremendo giorno.
Riprese comunque a parlare
subito, sperando di spazzare via quei ricordi, almeno per il momento, e di
richiamarli allo scopo per cui erano lì:
-Su, ora andiamo! Non
possiamo abbandonarci ai ricordi adesso, e perdonatemi se vi metto fretta, ma
qui non possiamo fare diversamente…-
-SI!-
Dopo l’assenso
generale, tutti seguirono finalmente l’ex angelo della Memoria nella sala
da lui indicata, e tutti rimasero affascinati dalla sua magnificenza.
Le pareti e il pavimento in marmo riflettevano la luce delle fiaccole creando
spettacolari giochi di luce e colori, l’arredamento scarno ma elegante
dava alla stanza un tocco di estrema classe, e l’enorme tavola in marmo
al centro della sala, con a capo il Supremo Osirys, occupava gran parte del
centro della camerata.
Quando questi li sentì entrare, alzò il capo e invitò
tutti ad avvicinarsi:
-Bene… Siete tutti
qui… Io sono Osirys, come già sapete, Presidente del Gran
Consiglio Celeste… Al momento devo solo completare ciò che Chronos
non vi ha detto, poi dovrò presiedere ai preparativi e alle simulazioni
per la cerimonia… il mio impegno nei vostri confronti come capirete, è più
rivolto alla pratica… Avanti, venite pure a sedervi…!-
Tutti fecero come era stato detto loro di fare: si avvicinarono
accomodandosi al tavolo, rimanendo in doveroso silenzio e aspettando che Osirys
riprendesse la parola.
Il Saggio prese a parlare quasi
immediatamente:
-Benvenuti nella mia
dimensione… Prima di dirvi qualsiasi cosa, vorrei spiegarvi il motivo di
questi “tre giorni”. Era mia intenzione mettervi alla prova, per constatare un’ultima volta se sareste stati tutti
degni del vostro ruolo, e sono fiero di vedere che avete superato le mie
aspettative. Nonostante lo stupore iniziale non vi siete tirati indietro, e
quindi non posso che appoggiare Chronos nel dire che con voi,
Si interruppe per via del mormorio che si era lievemente
alzato, poi quando questo si acquietò, quasi subito, riprese a parlare:
-Dovete sapere che la
trasformazione di Tokyo avverrà ad opera di
Artemisia alla vigilia dell’incoronazione, durante la notte, così
che il giorno prestabilito sarà davvero tutto pronto per voi… Io
invece tra poco riporterò in vita tutti coloro che faranno parte del
personale del palazzo, vi aiuteranno già da ora nei preparativi, e come
vi ha detto Chronos, questa scelta è stata fatta per degli scopi ben
precisi… Tuttavia, c’è una cosa che Chronos non vi ha detto,
o che meglio, vi ha riferito in parte… Come ora sapete, alla cerimonia
sarà presente anche Icarus, ma ciò di cui non siete stati ancora
informati è che sotto nostra recente decisione, mia e degli altri membri
del Consiglio, lui tornerà in vita ed entrerà a far parte
dell’esercito reale in qualità di Vicecomandante… Il primo
Comandante delle truppe sarà ovviamente il Re, Endymion…-
-CHE COOOOOSAAA???-
Il coro stupito di tutti fu
inevitabile. Ormai tutti si stavano abituando al fatto che forse le sorprese
non sarebbero ancora finite, sebbene ne avessero avute già
abbastanza… Come avevano ragione
nell’aspettarsi di tutto!
In pochi istanti si alzarono
di nuovo mormori e sguardi meravigliati, ognuno parlava con chi aveva accanto,
cercando di confermare ciò che aveva udito, credendo di aver capito
male, e gli unici ad avere delle espressioni diverse erano Endymion e Serenity.
Guardavano ora l’anziano saggio a capotavola, ora i propri compagni, ora sé stessi, specchiandosi l’una negli occhi
dell’altro, senza dire una parola.
Dopo lunghi istanti di
silenzio sorrisero e annuirono, pensando alla stessa cosa: Icarus sarebbe
tornato in vita e sarebbe stato un funzionario di alto rango a Palazzo, al loro
servizio…
La sua redenzione e il suo
sacrificio per salvare Serenity avevano fatto completamente cambiare a tutti
l’opinione fattasi su di lui, e questo valeva per Endymion in
particolare, che aveva giurato a sé stesso che
non avrebbe mai smesso di essergli riconoscente per quello che aveva fatto per
lei, per lui…
Per entrambi, sapere che la
sua pena era stata finalmente scontata fino all’ultimo fu un sollievo, e
saperlo vivo, con loro, e con una carica così importante, non poteva non
riempirli di gioia e di fiducia in lui.
Questa sarebbe stata
l’occasione per cominciare davvero da capo tutto, come essere umano.
Osirys, senza scomporsi mai,
mantenendo sempre la sua presenza severa e fredda, riprese a parlare
pacatamente, e nemmeno i suoi occhi accennarono ad un
sorriso, nonostante la notizia che stava per raccontare, e che di lì a
poco avrebbe di nuovo sorpreso tutti:
-Un’altra cosa, e poi
credo che potremmo passare direttamente alla pratica… C’è
chi mi ha chiesto il permesso di assistere in maniera del tutto eccezionale
alla vostra incoronazione… Non si sarebbe potuto fare, ma alla fine,
nonostante la mia autorità e nonostante mi riteniate tutti fin troppo
severo, ho deciso di chiudere un occhio e
acconsentire… per questa volta…-
Stavolta tutti ebbero
l’impressione che sotto la lunga barba bianca del Saggio
le labbra si fossero finalmente increspate in un sorriso appena appena
pronunciato. Peccato che non ne ebbero la
certezza…
-…Perdonatemi ma…
Di chi parlate?-
Serenity si sarebbe pentita
presto di avergli posto quella domanda… O forse no?
Osirys si alzò e
allargò un braccio alla sua destra, e senza dire niente vi fece partire
una piccola colonna di luce bianca, non eccessivamente abbagliante, che si
diradò a poco a poco, mostrando ai loro occhi due ragazze, una
“sconosciuta”, e un’altra che non vedevano
da un pò di tempo… beh, insomma… non proprio!
Serenity spalancò
bocca e occhi, e lo stessero fecero tutti gli altri, dimenticando per un attimo
il dovuto contegno.
-Chi…Chibiusa?! Tu qui… Così…? E chi è quella
ragazza vicino a te?-
Serenity aveva dato voce alle
domande mute di tutti in quel momento, mentre tra tutti loro, Luna e Artemis
sembravano essere particolarmente interessati alla ragazzina che accompagnava
La ragazza
“sconosciuta” non disse nulla, come da protocollo: secondo le
regole cui era stata sempre abituata durante la sua educazione, se non si
è personalmente interpellati da qualcuno di sangue reale
non si deve parlare.
A nome suo parlò la
futura Principessa di Crystal City, che guardò tutti sorridendo
raggiante.
Indossava lo stesso abito di
Serenity, anche se in misura più piccola, e sulla sua fronte faceva bella
mostra di sé il simbolo a forma di luna crescente. Accanto a lei, quella
ragazzina poteva avere più o meno la sua
età. Aveva su per giù la sua stessa statura, e corporatura, ed
era molto elegante. Indossava un abitino midi argentato,
con delle rifiniture azzurre, e portava lunghi capelli neri, morbidi ed
ondulati, tenuti sciolti lungo la schiena, e aveva la pelle d’alabastro.
Tutti furono attirati da un particolare evidente:
sulla fronte spiccava il noto simbolo lunare.
Agli occhi di tutti loro non
era ancora nessuno, ma per chi la conosceva, era la dama di compagnia della
Principessa, Diana.
Chibiusa si
inchinò leggermente, portando il piede destro avanti e piegando
appena la gamba sinistra indietro, curvando la schiena in avanti e abbassando
per un attimo il capo, tenendo alzati i lembi del suo vestito. Poi, il suo
saluto:
-Ciao! Siamo tornate
momentaneamente dal futuro per farvi compagnia anche per
quest’occasione… Spero non vi dispiaccia!-
Osirys riprese di nuovo a
parlare:
-Ho concesso alla Principessa
di essere presente all’incoronazione dei… suoi genitori, solo
perché è un membro della Famiglia Reale,
e perché ad accompagnarla è Diana, sua dama di compagnia, a
condizione che poi torneranno subito nel loro tempo…-
Una nuova moltitudine di
occhi stupiti ma felici si ritrovarono puntati prima
su Osirys e poi sulle due nuove arrivate, a turno.
Eh sì, le sorprese non
volevano proprio arrestarsi quel giorno, persino Chronos sembrò
scomporsi, anche se minimamente.
Osirys si voltò verso
Chibiusa e Diana, che aspettavano un suo cenno per correre ad abbracciare i
loro amici, e annuì solamente.
Subito la futura Principessa
e la sua amica presero a correre verso di loro, dimenticando anche il
protocollo, e saltando letteralmente tra le braccia di Serenity ed Endymion
l’una, e di Luna e Artemis l’altra, alzatosi nel frattanto e pronti
ad accoglierle.
Il Presidente del Consiglio
scosse leggermente il capo e tornò a sedersi, concedendo a tutti quel breve attimo di tranquillità, ben sapendo
a cosa sarebbero andati incontro nei giorni a venire.
Dall’altro capo della
tavola, tutti attorniavano intanto Chibiusa e Diana, sereni e ancora un pò sorpresi, abbracciandole a turno e
tempestandole di domande:
-Che bella sorpresa rivedervi!
Non ci aspettavamo una cosa del genere!-
-Eh no
infatti! Chronos ci ha riempito la testa di informazioni
ma questa… questa l’ha omessa! Non ci ha detto che la mia bambina
sarebbe venuta a trovarci anche adesso!-
-Semplicemente non lo sapevo
Principe! Era una delle cose che Osirys non mi ha detto... Comunque
è stata una bella sorpresa no?
-Si, siete state davvero
bravissime, e come siete cresciute, siete due Signorine ormai, in relazione
naturalmente alle vostre voi stesse… ehm… neonate! Tuttavia, siamo
felicissimi di rivedervi! E’ una bellissima sorpresa soprattutto vedere
anche te Diana! Ditemi un pò… Tutto
apposto nel futuro?-
Le due ragazzine sorrisero, e
annuirono insieme. Tra amici e in famiglia, potevano essere sé
stesse per qualche minuto.
-Che bello! Adesso sì
che siamo tutti al completo! Ma tu Chibiusa, dimmi
come stai? Novità felici dal futuro? Il tuo Helios?-
La cascata di braccia a tale
domanda fu generale, e Chibiusa arrossì all’istante guardando
Sailor Venus non molto simpaticamente.
-MARTA!!!
Sei sempre la solita delicata, non
cambierai mai!-
-Che c’è?
Perché quelle facce? E tu dai Chibiusa non guardarmi con quegli occhi
così minacciosi! Sono o no
Stavolta, dopo qualche altro
secondo di imbarazzante silenzio, ci fu uno scoppio di
risa che coinvolse tutti, o quasi.
Dopo aver ripreso fiato
-Sono tornata
quasi un anno fa per il vostro matrimonio, non potevo mancare anche
adesso… Ho portato compagnia stavolta, ma sarò comunque sempre con
voi, non vi libererete mai di me! A dire il vero volevo tornare qualche giorno
prima, ma… non mi è stato possibile causa
nuovi arrivi!-
Indicò con un dito il
ventre ora di nuovo piatto di Serenity e poi si voltò a guardare Osirys.
Poi continuò tornando a guardare loro:
-Lui mi ha detto che se sarei
arrivata al momento della mia… nascita, avrei causato qualche guaio
temporale, e a dire il vero anche durante l’ultima battaglia che avete combattuto non mi è stato permesso aiutarvi…
Voi stessi del futuro me lo avete impedito… Brutti cattivi! Avete
dimenticato che anche io sono una Guerriera, Sailor
Chibiusa?-
Finì la frase con un
finto broncio, ma quando sentì la mano di Endymion accarezzarle la testa,
alzò lo sguardo su di lui e Serenity e sorrise,incontrando i loro sguardi.
-Piccola, come potremmo
dimenticarci della nostra piccola grande Guerriera? Se
ti è stato imposto di rimanere nel tuo tempo sicuramente non si voleva
farti correre dei rischi, perché come avrai avuto modo di sapere è stata una lotta molto dura per tutti, e
comunque… Tu eri già con noi!-
Lo guardò un attimo
senza parlare e poi annuì vigorosamente, capendo di essere già
stata concepita da qualche mese a quei tempi.
-Già è vero!!! Ma a proposito… Dove sono? O meglio,
dov’è la mia me stessa neonata?-
Dopo un nuovo scoppio di risa
Serenity si allontanò appena da loro per prendere il cesto della
Principessina, e si avviò al gruppo.
-Eccola… O
meglio… eccoti...! Visto come sei cicciottella e
carina? Sei un amore!-
-Ooooohhh, è vero…! Ma
guarda come sono buffa con queste guanciotte e questa cuffietta! Caspita sono… sono proprio io?
E’ incredibile… Posso…-
Si interruppe arrossendo, non avendo il coraggio di
completare la frase, ma sua madre
sembrò leggere nei suoi pensieri. Dopo un breve risolino, prese la
piccola dal cesto e gliela porse delicatamente tra le braccia, istintivamente
tese al suo gesto. Chibiusa prese sé stessa tra le braccia estasiata, sorridente e
col cuore in gola dall’emozione:
-Che strana sensazione…
In pratica… Mi sto tenendo in braccio da sola!-
Dopo un nuovo scoppio di
risa, tutti ripresero finalmente consapevolezza del motivo per cui erano
lì, e rivolsero lo sguardo a Osirys che annuì solamente, e che
poi si alzò avvicinandosi al gruppo:
-Bene, diamo inizio ai
preparativi!-
I due giorni successivi
furono davvero molto impegnativi, così come Chronos aveva predetto, e
per Endymion, Serenity e tutti gli altri, i momenti in cui potevano riprender
fiato e riposarsi erano davvero pochi.
L’unica che poteva
usufruire di un pò più di pace era Serenity, ma solo ogni tre o
quattro ore, dovendo allattare la piccola. Quei brevi attimi di riposo, che
trascorreva quasi sempre da sola, costituivano
l’unico lasso di tempo in cui poteva essere quasi sempre sé
stessa, in cui poteva gettare per un pò la maschera e tornare la
semplice ragazza che era, provando sempre un pò di timore e
perplessità per quello che le stava accadendo.
Tutto questo non doveva darlo
a vedere a nessuno, nemmeno ad Endymion, tutti avevano
bisogno di lei e non poteva deluderli.
Intanto Osirys aveva
riportato in vita i vecchi servitori dei due Regni, e anche Icarus
naturalmente, e dopo le successive reazioni e conseguenze che era facile
aspettarsi, aveva potuto finalmente dare inizio alla fase pre-incoronazione.
Esercizi di protocollo,
convenevoli, balli, inchini, discorsi, burocrazia, simulazioni per
l’incoronazione vera e propria, lotte tra Cavalieri e Guerriere per
esercitarsi alla protezione dei Sovrani…Tutti rischiavano di arrivare alla
fine del trattamento stremati, e di questo passo non avrebbero affrontato la
situazione per bene.
Il Tempo sulla Terra era
stato fermato, e gli esseri umani avevano fatto il sogno che avrebbe loro
cambiato la visione di molte cose.
Per la loro reazione era
presto, il tempo era stato fermato e da quando avevano sognato, come previsto
non si erano più svegliati.
Il pomeriggio inoltrato
dell’ultimo giorno di preparativi, Osirys convocò tutti nella sua
Sala del Consiglio e spiegò un’ultima volta come le cose si
sarebbero svolte.
Tutti erano ora riuniti al
grande tavolo e lo ascoltavano attenti ma esausti, in trepidazione per quello
che sarebbe finalmente accaduto il giorno dopo.
Nello stesso momento in cui
tutti si erano riuniti, l’intero genere umano si stava destando dal sogno
rivelatore, e lo stesso Osirys provvide a mostrare
tutti loro la conseguente reazione dei terrestri.
Con grande meraviglia e
compiacimento di tutti, non ci furono reazioni violente o negative.
Sulla grande tavolata cui
erano seduti tutti, erano state posizionate numerose
sfere di cristallo, che all’ordine di Osirys si illuminarono proiettando
loro qualche immagine a proposito.
Assistettero a visi stupiti e
conversazioni meravigliate, alcune attonite, altre affascinate,
ma i più increduli furono i loro parenti, i loro amici, e tutti i loro
conoscenti, che da quella sera avrebbero davvero visto tutti sotto una luce
diversa. Dopo un lungo silenzio Serenity trovò il coraggio di fare a nome di tutti, la domanda che stava martellando i loro
cervelli:
-…Perdonatemi
ma…-
Si interruppe un attimo, come a cercare le parole
migliori, ma non ne ebbe bisogno perché Osirys captò subito i
suoi pensieri.
Poter leggere la mente poteva
tornare utile in certi casi…
-Principessa se vi riferite
ai vostri cari, e ai congiunti dei vostri compagni, per loro saranno riservati
degli appartamenti a palazzo, se accetteranno di vivere con voi…
sarà concesso loro di starvi più vicino se vorranno… sono
comunque una parte di voi tutti… Non temete per la loro reazione, sono
sorpresi, anche perché avete tutti tenuto nascosto loro le vostre
identità per tutto questo tempo, ma non provano rancore nei confronti di
tutto voi, ne diffidenza… Dovranno solo
abituarsi all’idea che d’ora in poi ricoprirete ruoli ben diversi,
anche nei loro confronti, ma vi assicuro che il sogno è stato
strutturato in maniera tale da esporre tutto senza problemi. Non si tratta di
suggestioni o ipnosi. Ogni abitante della Terra è rimasto sé stesso, in tutto e per tutto, ma avendo assistito
a tutte le vostre gesta, ha acquistato piena fiducia in tutti voi, sia chi vi
conosceva come semplici terrestri che chi non vi conosceva affatto. Non
preoccupatevi di nulla, i vostri rapporti con i vostri cari saranno sempre gli
stessi, vi assicuro che per loro non cambierà nulla, anzi vi ameranno
forse più di prima!-
Tutti tirarono un sospiro di sollievo, rassicurati subito, contrariamente a
quanto loro stessi avevano immaginato.
Era accaduto tutto troppo
presto, e in quei mesi le ragazze non avevano ancora svelato la propria
identità ai loro cari, non immaginando minimamente nulla, e vivendo vite
normali. Osirys sospirò e riprese a parlare, allargando le braccia:
-Bene… Tornate nelle
vostre stanze adesso, e cercate di riposare almeno un pò… domani è il gran giorno!-
Tutti fecero come detto e si
alzarono dirigendosi verso i loro temporanei alloggi, i quali sarebbero stati solo testimoni della loro ansia e della loro eccitazione:
quella notte sarebbe stata passata insonne da tutti.
Endymion e Serenity non si
erano ancora mossi dal tavolo. In una piccola pausa durante gli addestramenti
quella mattina avevano avuto modo di parlare, da soli prima, e con Chibiusa
“grande” poi, e adesso desideravano rendere partecipe anche Osirys
di ciò cui si erano detti:
-Osirys… possiamo
parlarvi?-
Il Saggio li guardò
per un istante, poi capì e annui facendo loro segno di restare:
-Si, ditemi pure…-
A prendere la parola per
entrambi, dopo un lungo sospiro, fu Endymion, mentre Serenity era intenta a
cullare ancora “la piccola“ Chibiusa, addormentatasi da poco.
-Ecco vedete… Noi
dovremmo ritrovarci tutti domani mattina all’alba nella Piazza di quello
che sarà il nostro Palazzo giusto?-
-Si, esatto…-
-Ecco noi volevamo chiedervi
se per caso… ci sarebbe permesso per questa notte di tornare nel nostro
appartamento, sarà l’ultima notte che trascorreremo come due
essere umani qualsiasi e in cui Tokyo sarà… normale… A partire da domani non abiteremmo più lì e
allora noi…-
Osirys stette ancora qualche
istante in silenzio e poi sorrise visibilmente, annuendo.
-Certo Endymion, comprendo
pienamente. Non temete, andate pure. Questa notte il
tempo verrà di nuovo bloccato, e gli esseri
umani si riaddormenteranno e risveglieranno domani mattina, per assistere a
ciò cui sono stati preparati in sogno, per cui avremmo tutto il tempo
per organizzare le ultime cose. Stanotte
Entrambi dovettero ricredersi
su di lui: in fondo per certi versi non era tanto male, almeno in confronto a cinque
mesi prima…
Gli sorrisero entrambi
riconoscenti, e stavolta fu Serenity a parlare:
-Grazie! Grazie davvero
Osirys…!-
-Di nulla! …Devo
chiamare anche
Fu Endymion a parlare a nome di entrambi:
-No non preoccupatevi. Le
abbiamo parlato stamattina e ha scelto di restare qui da voi, con le Guerriere,
abbiamo insistito ma ci ha detto espressamente di volerci lasciare un pò soli, e non abbiamo potuto controbattere…
è molto testarda!-
-Hmm… chissà da
chi lo avrà ereditato questo…!-
Principe e Principessa si
scambiarono un paio di occhiate molto eloquenti, e poi
si voltarono verso Osirys, pronti a partire. Il Presidente del Gran Consiglio
stavolta rispose solo con un sorriso, poi allungò entrambe le mani in
loro direzioni e li fece sparire, teletrasportandoli a casa loro.
Quando si ritrovarono nel
loro appartamento, in salotto, si resero conto di indossare di nuovo gli abiti
con cui erano partiti due giorni prima, e che il cesto con Chibiusa era tornato
ad essere il porte-enfant originario.
La piccola dormiva
beatamente, e non appena Bunny si fu accertata delle sue condizioni
la portò nella sua culletta.
Tornò piano in
salotto, dove Marzio la stava aspettando in silenzio, e si avvicinò
cauta a lui, prendendogli una mano nelle sue.
Si guardarono
intorno un pò melanconicamente, sapendo che a partire
dall’indomani, avrebbero vissuto in un luogo ben diverso.
Il loro silenzio valeva in
quell’istante più di mille parole, più di qualsiasi
pensiero o gesto.
Entrambi non riuscivano a
credere di doversi staccare per sempre da quell’appartamento, era stato
testimone della nascita della loro storia, vi erano stati ambientati litigi,
rappacificamenti, gioie, dolori, la loro vita da fidanzati prima, e da sposati
poi, c’erano stati pomeriggi di studio con le ragazze, aveva
accolto più volte Bunny e Chibiusa nei momenti di
difficoltà…
Era una parte
di loro, il loro piccolo mondo, un piccolo paradiso forse, e adesso
stava per essere lasciato vuoto...
Bunny sospirò,
rompendo per prima il silenzio divenuto ormai troppo pesante e poggiandosi al
petto di Marzio, cingendogli la schiena con tutta la forza che possedeva. Lui
rispose al suo abbraccio altrettanto forte, ma attento
a non farle male e baciandole piano la testa, affondando letteralmente, si
sarebbe potuto dire, il viso in quel fiume dorato che erano i suoi capelli.
Ora erano soli, non
c’era nessuno a controllarli, e sotto nessuna supervisione potevano finalmente essere sé stessi, due semplici
ragazzi.
-…Io… io
l’ho tenuto nascosto per tutto questo tempo a tutti però…-
Bunny si interruppe
per un istante sospirando, non avendo quasi il coraggio di continuare, quando
sentì una mano di lui lasciarle la vita e alzarle il mento:
-Che c’è? Che
vuoi dirmi?-
-Che ho paura! Osirys ha
detto che abbiamo superato la sua messa alla prova, ma io in fondo ho sempre un
pò paura di non farcela… Io sono sempre Bunny, quella pasticciona,
golosa ragazzina che non è riuscita a maturare in pieno nemmeno adesso,
io sarò sempre così, è nella mia natura, e sono certa che
in tre giorni non sarò mai potuta diventare una grande Regina come mi
chiamate tutti! Voi… siete davvero sicuri che non vi deluderò?-
-E’ vero… sei
sempre Bunny, lo sarai sempre, soprattutto per me. E’
per questo che so che non ci deluderai, ne sono sicuro! Io sono fiero di
te, tu sei la mia roccia Amore mio, lo sei di tutti noi… Non potresti mai
deluderci…-
-…Grazie Amore
mio…-
Non riuscì a dire
altro che lui le prese il viso tra le mani sorridendole e la baciò.
Quando si staccarono la prese per mano e la condusse sul balcone della loro
camera da letto, illuminato da una grande e luminosa luna piena. Uno sguardo
alla strada fece loro comprendere che il tempo era
già stato fermato.
Non c’era praticamente nessuno in giro e in più notarono una
cosa: proprio di fronte a loro, a poca distanza su un palo della luce, un
uccellino aveva spiegato le ali in procinto di volare, per tornare magari nel
suo nido, ma se ne stava fermo lì, immobile da un bel pò…
Eh sì… Osirys aveva già bloccato il tempo!
Rimasero lì per ore, a
contemplare la loro vecchia Tokyo, la loro imminente Crystal City, ad ammirare
la sede della loro vecchia vita, sia durante lunghi silenzi, sia durante
revoche di ricordi a voce alta, consapevoli che quella sarebbe stata una notte
insonne.
Se ne stavano ancora
abbracciati, quando alle loro spalle sentirono materializzarsi qualcuno in una
luce bianca.
Si voltarono di scatto e
corsero in camera da letto, e quando videro la figura
seduta vicina alla culletta di Chibiusa, con un sorriso dolce e materno
disegnato in volto, dopo la sorpresa iniziale non poterono che sorridere a loro
volta:
-Regina Artemisia!!! Voi qui!-
Si alzò poi con grazia
e si avvicinò ai due, guardandoli con uno sguardo che Bunny avrebbe
potuto definire… fiero.
-Ci rivediamo Serenity…
Endymion… Immagino sappiate già tutto riguardo a domani vero?-
Bunny e Marzio annuirono.
-… Quindi sapete anche
che sarò io a trasformare la vostra città con lo Sceptrum
Crystallinum e che già da domattina, ancor prima della vostra
incoronazione, Tokyo sarà completamente cambiata, dando
vita a Crystal City?-
Bunny e Marzio annuirono
ancora.
-Beh… Inutile ripetere
tutto quello che già sapete, questi giorni sono stati molto faticosi e
pieni per voi, quindi parliamo d’altro… Ecco che to per portare a
termine il mio primo compito per voi… Avrei dovuto agire partendo dal
centro della città, ma ho letto nei vostri cuori e ho creduto giusto
venire qui… Serenity, non avere paura, tu hai
già vinto la tua battaglia, questa è la tua vittoria! So che te lo hanno già detto in tanti, ma sono molto
affezionata a te, come ad una figlia… Cancella quell’espressione
triste dal tuo viso, i tuoi occhi sono fatti per sorridere al Mondo, al tuo
Mondo piccola mia!-
-Grazie, grazie dal
più profondo del mio cuore Regina, sappiate che per me è un onore
essere incornata da voi…!-
-E per me è un onore
farlo… Nessuna più di te sarà degna dello Sceptrum
Crystallinum, il solo modo in cui l’hai usato per battere Tempus ne
è la testimonianza…!-
Le due donne si strinsero
istintivamente in un forte abbraccio, quello di cui Bunny necessitava, e quando
si furono staccati, Artemisia fece per dirigersi verso il balcone invocando lo
Scettro:
-Mihi Sceptrum Crystallinum!-
Per la prima volta lo Scettro
sarebbe stato invocato per uno scopo diverso dalla battaglia, e al suo ordine
le comparve tra le mani, in una luce bianca e calda, dolce e confortevole.
-Robur Sceptrum Crystallinum!-
Dalla mezza luna incastonata
sullo Scettro fuoriuscirono dei raggi di luce che
partirono veloci verso la città, stagliandosi verso l’alto e
congiungendosi in un solo punto. Ivi la luce si diradò ovunque, mista ad una pioggia di cristalli che inondò Tokyo.
Tutto avvenne nell’arco
di poco tempo, e alla fine, quando la luce si fu diradata, Tokyo apparve
totalmente coperta di cristallo. Bunny e Marzio erano rimasti
dentro, per non ostacolare la concentrazione di Artemisia, assistendo a tutto
affascinati.
Quando tutto fu finito, lo
Scettro sparì tra le mani di Artemisia, che si voltò verso di
nuovo verso i futuri Sovrani.
-Ecco Crystal City…
Serenity, Endymion… Ora devo andare, per adesso non ho altro tempo
purtroppo, ma domani, o meglio tra poche ore, vi sarò accanto per tutto
il tempo… ovviamente! Adesso forse è meglio se proviate a riposare
almeno un pò, domani sarà una giornata faticosa…-
Abbracciò un ultima volta entrambi, mandò un bacio a Chibiusa
con la mano, e sorrise, sparendo nella stessa luce con cui era arrivata, e
lasciando Marzio e Bunny in attesa del loro gran giorno.
Il gran giorno arrivò…
All’alba del giorno
prestabilito Tokyo si risvegliò sotto un
lucente rivestimento in cristallo, e al centro della città sorgeva ora
il Palazzo reale.
La gente uscì in
strada ad ammirarlo e contemplarlo, qualcuno ancora incredulo riguardo a
ciò che sarebbe accaduto di lì a poco, altri completamente rapiti
da tanta magnificenza.
La piazza sottostante il
Palazzo era già gremita di gente in attesa
dell’evento del secolo, e le più grandi emittenti e troupes
televisive del paese, erano già pronte a trasmettere l’evento a
livello internazionale.
Tutto era pronto, e tutti lo
erano altrettanto all’interno del palazzo:
Chronos aveva trasportato
tutti già da ore al suo interno, e tutti si stavano accingendo agli
ultimi preparativi.
Nessuno vestiva più le
vesti da terrestri ormai, e avevano preso quelle che da adesso li avrebbe caratterizzati sempre.
Le Guerriere e i Cavalieri
avevano già in dosso i loro costumi e attendevano nella sala del trono,
con Chibiusa e Diana “grandi”, che badavano a sé
stesse da “piccole”, essendo i loro genitori leggermente impegnati.
Artemis stava aiutando
Endymion a prepararsi e Luna stava facendo lo stesso con Serenity, in
un’altra stanza.
Chronos e i Membri del Gran
Consiglio erano già al proprio posto, così come le Regine della
Luna e tutti coloro che avrebbero assistito alla
cerimonia da vicino.
Solo Icarus era in cortile, a
capo dell’esercito, tentando di tenere a bada i curiosi che volevano
sovrastare i limiti della Piazza…
Per cominciare mancavano solo
loro due…
Serenity era in quelle che
erano da poco le sue stanze private, allo specchio.
Era praticamente
pronta per andare, ma aveva chiesto a Luna di lasciarla qualche minuto da sola,
per preparasi psicologicamente.
Guardò il suo volto
riflesso, più maturo dopo tutti quegli anni, immaginando di riflettere
ancora quella ragazzina sbadata e pasticciona che era stata
tempo prima, e sentiva sempre d’essere ancora, in fondo.
Vide lo spicchio di luna
sulla sua fronte, il viso leggermente truccato, i capelli legati in quei suoi
simpatici codini, le ciocche ondulate liberate a livello delle orecchie.
Guardò i suoi occhi. Detestava
quanto riuscissero a riflettere il suo stato d’animo, e in quel momento
lasciavano trasparire emozione e… titubanza.
Li chiuse e sospirò,
basta tentennare! Stava per diventare Regina! Riprese a specchiarsi e assunse un espressione più decisa e serena. Sì, ce l’avrebbe fatta…
Qualcuno bussò alla
porta, interrompendo i suoi pensieri, ed entrò una giovane cameriera:
-Maestà…
è il momento… Sua Maestà il Principe Endymion vi aspetta
nella sala accanto…-
-Sì Dora arrivo…
grazie…-
Si alzò elegantemente
e raggiunse la cameriera, seguendola nella sala adiacente a quella in cui era
stata sino ad allora. Entrò e vide suo marito,
solo: Artemis doveva essere andato via.
Quando Endymion la vide le sorrise prendendola per mano, rimanendo quasi senza
fiato vedendola.
Quel lungo
abito in seta bianco, con le spalle scoperte e quel preciso intreccio di perle
e cerchi dorati sul seno, quelle ali regali, come quelle di un angelo, quel viso in fondo ancora da
bambina…
A volte aveva
l’impressione di guardarla sempre per la prima volta, e di scoprire
sempre un nuovo particolare della sua bellezza.
Lui indossava invece un
completo grigio perlato, il cravattino, il gilè e la camicia erano
bianchi, le scarpe dello stesso colore, il mantello di un grigio leggermente
più scuro, e gli occhi erano coperti da una mascherina bianca
semitrasparente, simile a quella indossata tante volte come Milord.
Serenity ebbe la stessa
reazione avuta da lui quando l’aveva vista… Incantata… Lui
così era… un sogno.
Finalmente sembrarono
riacquistare l’uso della parola:
-…Sei bellissima…
sei pronta?-
-Si… andiamo…-
Percorsero il lungo corridoio
a passo sostenuto, deciso. Le loro mani erano intrecciate e la loro stretta era
forse l’unico modo per infondersi forza a vicenda, senza far trapelare la
loro agitazione agli occhi degli altri.
Arrivati
nell’anticamera alla sala del Trono, si fermarono entrambi per un istante
e si concessero un istante che fosse solo per loro. Si
specchiarono l’una negli dell’altro in
silenzio, e poi si baciarono per un breve istante, che a loro parve
un’eternità…
Si staccarono e finalmente
annuirono, voltandosi verso una cameriera poco distante e facendole un cenno
col capo.
La cameriera capì,
sparì dietro una tenda, e dopo poco dall’esterno si udirono le voci
di… Artemide e Osirys:
-Che la cerimonia abbia inizio!-
-Popoli della Terra… funzionari di Corte… Regine della Luna,
ospiti d’onore… Cittadini di Crystal City… in
qualità di Presidente delle Sfere Celesti e del Consiglio che
presiederà a quest’incoronazione, vi presento coloro che a breve
diventeranno i vostri Sovrani… Ecco a voi,
-…E’ ora…-
-…Sì…-
Fecero un lungo e profondo
sospiro, si presero sotto braccio, ed entrarono piano ed elegantemente,
sorridendo.
La sala del Trono era gremita
di gente, che si inchinò tutta alla loro
entrata.
Ai lati del loro passaggio
erano schierati in prima fila le Guerriere e i
Cavalieri da una parte, e le Regine della Luna, i Ministri, e gli ospiti
d’onore dall’altra.
Tutti li guardavano sereni e
fieri:
Selene, prima tra le Regine,
guardò sua figlia tra un misto di commozione e orgoglio. Fremeva dalla
voglia di abbracciarla, di farle sentire ancora una volta quanto l’adorasse, ma adesso poteva farlo solo attraverso il
suo sguardo.
Lo stesso valeva per le altre
Regine.
Anja e Icarus la guardavano
riconoscenti: se non fosse stato per lei, sarebbero ancora divisi, e lui forse,
ancora sotto il dominio di Tempus. Di fianco a loro lo stesso riconoscimento
era mostrato da Mimir e suo figlio, ora di nuovo libero, e infine Luna e
Artemis potevano essere annoverati tra i più orgogliosi. L’avevano
seguita fin dall’inizio, da quando era solo una ragazzina inesperta e impaurita,
e adesso, stava per diventare Regina.
Dall’altra parte
profondi sentimenti d’amicizia, onore, rispetto e gratitudine, riempivano i cuori delle Guerriere e dei Cavalieri.
Tutti non poterono non
pensare che i tempi dei concerti, dei pomeriggi insieme, delle rimpatriate
stile pomeriggio studio insieme non sarebbero più tornati, e che
d’ora in avanti colei che non li aveva fatti
sentire soli, sarebbe stata la loro Signora…
Ma non sarebbe stato totalmente così, lei non
sarebbe cambiata, non per loro, mai…
Sotto gli occhi di tutti,
Serenity ed Endymion percorsero la lunga navata centrale sul tappeto in velluto
rosso, fino ad arrivare al cospetto di Artemisia, alle cui spalle, in dei
banchi ad ambo i lati del Trono, se ne stavano Chronos, Artemide e tutti i
Membri del Gran Consiglio Celeste.
Arrivati a destinazione
si inchinarono come da procedura, tenendo le mani sulle ginocchia e il capo
basso.
Nella sala calò
immediatamente un rispettoso silenzio, non potevano percepirsi nemmeno le
lacrime e i respiri…
Ed ecco che tutto ebbe
inizio…
Era la stessa che tutti avevano avuto modo di vedere quando erano andati nel futuro,
ai tempi della Luna Nera, in oro e con incastonati cristalli e pietre preziose,
la più grande delle quali era al centro del diadema, ed era a forma di
cuore.
-Con i poteri conferitomi
dalla dinastia lunare, io Artemisia, prima Regina della nostra amata Luna, e
figlia di Artemide, nomino te, Serenity, erede al Trono lunare, Regina della
Terra e della Luna, per volontà divina e del tuo Popolo… Che tu
possa portare questo titolo con orgoglio, gloria e perseveranza per tutti i
giorni a venire…-
Le adagiò la corona
sulla testa e poi fece un passo indietro, sapendo cosa sarebbe accaduto subito.
Non appena si fu allontanata
di qualche centimetro infatti, una luce bianca invase
l’intera sala, calda ed abbagliante, ma fastidiosa agli occhi di nessuno,
e al suo diradarsi, ecco che ricomparve lo Sceptrum Crystallinum in tutta la
sua magnificenza.
Artemisia lo impugnò e
lo porse a Serenity, ancora in ginocchio, tenendolo sui palmi delle mani
aperte:
-Regina Serenity… Che
questo Scettro possa rappresentare il tuo potere e portare la pace. Usalo come
hai saputo già fare e solo se ci saranno delle minacce al tuo Regno, fa
che sia il simbolo di un Regno di pace e gioia, senza macchia e senza
guerre…-
Serenity lo prese tra le mani
e lo portò al petto.
-Sì Maestà, sia
come volete voi, e come vuole il nostro Popolo….
Sia di noi come è stato profetizzato…-
Rimase ancora lì,
inginocchiata, stringendo lo Scettro al petto e tenendo il capo rivolto verso
il basso.
Non poteva far altro
finché non sarebbe stato incoronato anche Endymion, finché
Artemisia non avrebbe proclamato anche lui Re.
La prima Regina della Luna si
scostò da lei e prese da un altro cuscino due medaglie in oro poste
all’estremità inferiore di un nastro largo e in velluto blu, uno
ciascuno.
Le appuntò sul petto
di Endymion, a destra, abbassandosi così da poter raggiungere la posizione di lui, e poi si alzò nuovamente, facendo
apparire tra le sue mani un lungo bastone d’argento, con sulla parte
superiore due piccole aste verticali, unite alla sommità da
un’altra piccola orizzontale, al cui centro vi era un piccolo cristallo
dorato.
Glielo porse tra le mani
così come aveva fatto prima con Serenity con lo Scettro, e poi riprese a
pronunciare la stessa formula:
-Endymion… Con i poteri
conferitomi dalla dinastia lunare, io Artemisia, prima Regina della nostra
amata Luna, e figlia di Artemide, nomino te ultimo erede al trono terrestre, Re
della Terra e della Luna per volontà divina e del tuo Popolo… Che
tu possa portare questo titolo con orgoglio, gloria e perseveranza per tutti i
giorni a venire…-
Endymion alzò il capo
e rispose come Serenity, secondo la procedura:
-Sì Maestà, sia
come volete voi, e come vuole il nostro Popolo….
Sia di noi come è stato profetizzato…-
Artemisia sorrise e
annuì, guardando entrambi, poi allargò le braccia e li
lodò:
-Lode a voi, Regina Serenity
e Re Endymion!!!-
I nuovi
Sovrani poterono finalmente alzarsi, e voltarsi verso i presenti della Sala, e
verso il Mondo.
La cerimonia era stata
proiettata a tutti anche all’esterno del Palazzo, tramite i poteri dello
stesso Osirys, e da lì contemporaneamente in tutto il Mondo, tramite le
emittenti radiotelevisive.
Osirys si alzò e si
portò accanto a loro, pronto per l’annuncio ufficiale.
Allargò le braccia a guardò alla Sala
con fierezza:
-Popolo della Terra, ecco a
voi i vostri Sovrani: Serenity ed Endymion, coloro che
guideranno finalmente
Alle parole del Presidente
del Gran Consiglio Celeste, si alzarono grida di gioia e riconoscenza,
gratificazione e riconoscimento, applausi, e tanti “lunga vita”.
Il rumore provocato dagli
applausi si alzò sempre di più nella Sala, le Orchestre suonarono
a festa, e a mano a mano si videro persone inchinarsi al passaggio dei propri
Signori.
I nuovi Sovrani percorsero
nuovamente la lunga navata centrale della Sala, salutando con un cenno del capo
o delle mani ogni singolo ospite, sorridendo sereni ma
sempre mantenendo il “loro contegno regale”.
Coloro con cui si fermarono
di più durante i saluti, furono naturalmente tutti i loro cari, i loro
amici, i loro compagni di avventura, uno ad uno,
Guerriere, Cavalieri, Ministri, e le poche parole che riuscirono a scambiarsi
in quella confusione però, valsero più di qualsiasi altra cosa
per loro.
Arrivati vicino alle Regine,
Selene abbracciò sua figlia e posò una mano sulla spalla di
Endymion, sorridendo ad entrambi in modo materno, e
parlando a nome di tutte le sue antenate:
-Sono fiera di voi… So
che porterete avanti la nostra dinastia e che governerete solo nel
giusto… Sii felice bambina mia, e sii sempre saggia… Endymion, a te
dico lo stesso e in più… proteggila sempre…-
-…Si Madre…-
-Si Selene, non ti
deluderò…-
Anche Luna e Artemis si
avvicinarono e li abbracciarono, per poi poter lasciare momentaneamente i
Sovrani ai loro amici:
-Non ho più nulla da
insegnarti adesso, amica mia… ora sei una donna,
il mio compito è finito…-
La commozione era palese
nelle sue parole, e anche i suoi occhi ne erano la testimonianza. Lo stesse valse per Serenity:
-Luna, amica mia… io
avrò sempre qualcosa da imparare, sia da te, che da tutti gli altri, e
adesso più che mai ho bisogno che tu mi stia sempre vicina…-
La consigliera annuì,
abbracciandola ancora, e lasciando poi che entrambi potessero finire i loro
saluti, e tutto ciò di ufficiale previsto per il post-incoronazione.
Il confronto con le ragazze i
ragazzi fu forse quello più difficile per
tutti.
Adesso non potevano
più considerarsi sullo stesso piano, giovani ragazzi con tanti sogni e
tanta voglia di vivere… no.
Adesso avrebbero dovuto
rispettare un ordine gerarchico, almeno in pubblico…
Gli impegni previsti
permisero loro di parlare davvero troppo poco, i minuti concessi sarebbero
stati troppo pochi per tutte quelle cose che desideravano dirsi tutti, ma
l’intensità dei loro abbracci era una promessa, la parola data che
prima o poi, avrebbero recuperato tutto, insieme.
Le ore che seguirono furono
dedicate ai festeggiamenti:
banchetti, danze, e valzer chiusero la cerimonia che aveva
appena segnato l’inizio di una nuova era, e tutto durò fino a
notte inoltrata, gioendo con spensieratezza, e godendosi finalmente senza
più timore, il risultato di tutto ciò per cui avevano lottato.
Quando i festeggiamenti
finirono, dopo ore e ore, tutti esausti ma sereni raggiunsero i proprio appartamenti privati.
Una volta nelle sue stanze,
Endymion si era spogliato del mantello, aveva poggiato la mascherina e il suo
lungo bastone su un tavolo dell’enorme camera, ed era uscito
sull’ampio balcone.
La fresca brezza estiva e un
cielo stellato facevano da sfondo al terrazzo in marmo
bianco, adornato di colonne e statue cui si intrecciavano maestose buganvillee.
Sospirò, poggiando le
mani su di una colonna e osservando il cielo…
Qualcosa
sulla Terra era cambiato… Ma
Un dolce canto proveniente
dall’interno lo fece ridestare dai suoi pensieri.
Entrò e vide Serenity
cullare la piccola Chibiusa, seduta su di una sedia a dondolo.
I loro sguardi si incontrarono e dall’espressione di lei, capì
che
Per quella sera Serenity aveva
gentilmente rifiutato l’aiuto delle nutrici, volendosi godere il suo
angelo prima che gli impegni di corte glielo potessero impedire.
Un piccolo pianto fece capire
ad Endymion che la piccola non si era ancora
addormentata, e lo sguardo di Serenity lo confermò. Annuì, e
decise di dare il bacio della buona notte a sua figlia in maniera diversa.
Si diresse verso una porta
che dava in una stanza adiacente, dove
Aprì piano la
portò ed entrò con cautela, e sporgendosi un pò sul letto
notò che anche lei stava
dormendo.
Si sedette sul bordo del
letto e le accarezzò piano la fronte, chinandosi su di lei e
baciandogliela.
Sorrise, rimettendosi seduto,
mentre un pensiero gli balenò la mente, facendogli acquisire
un’improvvisa consapevolezza. Baciò di nuovo sua figlia, le
sistemò le lenzuola e si rialzò, tornando nell’altra sala.
Vi trovò Serenity
vicino la culla adornata di veli e merletti di Chibiusa, intenta ad accarezzare
una guancia paffutella della Principessina, finalmente addormentata, con aria
piuttosto… assente.
Si avvicinò piano e l’abbracciò da dietro, spostando poi lo sguardo
su loro figlia:
-…Pensierosa?-
Si voltò a guardarlo,
specchiando i suoi occhi azzurri in quelli blu notte di lui, ancora una volta
sentì il bisogno di sfogarsi con lui.
Era nella sua natura
spensierata ed infantile, ma al contempo testarda e
ferma: lo stesso pensiero continuava a tormentarla.
-Sai bene a cosa sto pensando
… E’ cambiato tutto… non siamo più Marzio e Bunny, una neo mamma e un giovane medico, siamo… Re Endymion
e Regina Serenity…! Le nostre vite, i nostri sogni, tutto, tutto è
sparito in un baleno! Io… ho accettato tutto, e cercherò di
svolgere il mio ruolo nel miglior modo possibile ma… dentro di me
sarò sempre Bunny, non cambierò, non posso farlo! Nel nostro
passato ci sono stati anche tanti momenti felici, non posso cancellarli solo
perché adesso ho responsabilità maggiori di quelle avute fin’ora… non voglio! Sono parte di me… di
noi…-
Le accarezzò una
guancia e le sorrise, scuotendo lievemente il capo:
-Ma tu non devi farlo, sono
questi momenti che ci hanno portato fino a qui! Nessuno di noi potrà mai
dimenticarli!-
Si staccò da lui e si
avvicinò alla specchiera, riflettendo la sua immagine per intero.
Sì, era vero…
Aveva indossato sempre la
divisa di Sailor Moon per difendere un futuro in cui avrebbe indossato le vesti
di una Regina. Aveva sacrificato tutto per il compito che le era
stato assegnato, e adesso che finalmente ogni guerra era finita, sembrava
mancarle quello che in fondo aveva sempre sognato: una vita normale, ciò
che non avrebbe mai avuto.
-Già… Ma alla
fine, anche se ogni guerra è finita, i nostri sogni sono comunque stati
spazzati via, anche per qualcosa di così sereno e importante come la
nostra incoronazione. E’ il nostro destino… Mettere noi stessi in
secondo piano per gli altri e…-
Non le fu possibile terminare
la frase perché in un attimo lui le fu vicino,
prendendole una mano in una delle sue e posandole l’indice della mano
libera sulle labbra:
-Uno: se ti riferisci al mio sogno di diventare medico puoi star
tranquilla, è vero, ci tenevo molto, ma adesso abbiamo
responsabilità ben più grandi, e poi non è detto che la
mia esperienza in quel campo non possa tornarci utile nel lungo futuro che ci
attende. Due: è vero, siamo Re Endymion e Regina Serenity adesso, ma io
ti ho già detto altre volte che per me resterai sempre la mia Testolina
Buffa, la mia dolce Bunny, sarai colei che difenderò sempre, la donna
che mi ha fatto innamorare e che ho sposato… questo non cambierà,
non cambierà mai! Tre: I sogni non muoiono mai,
sono il motore dell’umanità, e sei sempre stata tu a dircelo, non
avrai cambiato idea proprio adesso! Ricordi cosa ci dicevi sempre? Credi alla forza dei tuoi sogni e loro
diventeranno realtà… Credimi, per me non c’è
niente di più vero!-
-…Ah sì?-
-Certo che sì!-
Enfatizzò
particolarmente quelle parole, quasi volesse farle intendere qualcosa, e in
tutta risposta lei gli sorrise annuendo.
-Ti amo…
Endymion…-
-Ti amo anch’io
Serenity…-
Lei si alzò sulle
punte e intrecciò le mani dietro la sua nuca, allungandosi per baciarlo
con tutto l’amore che possedeva.
Quando si staccarono, lui
riprese a parlare:
-I nostri sogni si sono già realizzati…
siamo insieme, abbiamo una figlia bellissima, possiamo finalmente vivere sereni
senza più l’ansia di lottare e la paura di fallire… abbiamo
già tutto quello che ci serve per nostro il futuro… A me non serve
essere Re per essere felice, perché lo sarei in qualsiasi altro status
se con te… Ricordalo sempre: ovunque andremo, qualsiasi cosa faremo o
chiunque saremo, io sono felice del mio futuro, perché con te e
Chibiusa, in mio... il nostro destino… è
perfetto!-
Si sorrisero e si baciarono
di nuovo, come a suggellare quanto appena detto, come a confermare la
concretezza del loro vero sogno, che avrebbe dato vita
ad un lungo e duraturo futuro insieme, felici, e per sempre.
FINE
NdA:
Ebbene… E
adesso è davvero arrivato il momento di chiudere…
Il capitolo è finito, e se siete arrivati fino ai
ringraziamenti, credo voglia dire che non dev’essere stato da suicidio,
(o da omicidio dell’autrice), e si è lasciato leggere…
Ehm… Ho ragione vero? :D
Allora… Adesso che ho mantenuto a pieno la mia promessa,
volete ancora uccidermi? Mi sono fatta perdonare?
Lo so che vi ho fatto penare trentuno capitoli, ma io vi ho sempre
detto che prima o poi si sarebbe risolto tutto per il
meglio… E così, anche “IL NOSTRO DESTINO E’
PERFETTO” è finita… ç.ç Me triste!!!
Non posso credere che questa storia sia davvero giunta al termine,
mi ci ero affezionata molto, e mi spiace mettervi la
parola fine, soprattutto ora che avrebbe compiuto un anno, il 29 di questo
stesso mese!
Chiedo scusa comunque a tutti voi. Questa storia doveva essere il
sequel di “Dimmi solo una parola”, (che adesso, a distanza di un
anno, mi sembra orribile, e credo che la sottoporrò a restyling completo),
e alla fine è risultato evolversi tutto
diversamente, ma il fatto è che man mano che la storia andava avanti
risultava piacermi sempre più, e non me la sono sentita di cambiare.
Ho deciso infatti di considerare le due
storie staccate, e siccome credo che revisionerò anche questa,
farò in maniera tale da riparare a questa “gaffe” che ha
combinato la mia mente diabolica.
Probabilmente revisionerò anche la
mia prima one shoot, mentre credo di continuare, o per lo meno di lasciare
intatto, il capitolo attualmente unico di “Io non sono sola”. Non
lo so ancora, dipende da come mi sentirò di fare, ma comunque chi di voi
ha letto quest’ultima one shoot, o mi conosce, potrà capire a
pieno la mia decisione.
Qualcuno di voi, come la simpaticissima Kaninchen, mi ha sempre
chiesto se ci fosse stato un sequel di “IL NOSTRO DESTINO E’
PERFETTO”... Beh, rispondo che non lo so in
verità!
A dire il vero, non so nemmeno se pubblicherò subito nuove
storie, dipende dalla mia follia, che come sapete, è
molto illimitata! Non so nemmeno se mi dedicherò subito al restyling,
nonostante qualche nuova idea mi stia già frullando in testa, e abbia
intenzione di usare magari la nomenclatura e la terminologia originali, sebbene
sia molto legata a quelli italiani… Non ho in mente nulla di preciso,
è solo un’idea venuta così, all’improvviso, pian
piano ci fantasticherò su e vedrò che fare. Per ora
continuerò a leggere le vostre storie, e a stilare naturalmente la storia con la mia cara collega Ami (Silviasilvia).
Bene ragazzi, adesso vi lascio ai vostri ringraziamenti, vi ho
assillato già troppo!
Vi ringrazio tantissimo, davvero, non avrei mai immaginato di
superare di gran lunga le 400 recensioni un anno fa, e
l’aver raggiunto questo traguardo, grazie a voi, non può che
riempirmi di gioia e gratitudine.
Grazie per avermi seguita fino alla fine, a chi l’ha fatto
dall’inizio, e a chi si è aggiunto poi, a chi ha commentato
sempre, e a chi mi ha lasciato qualche commento sporadico, ma soprattutto
grazie per le splendide amicizie che sono nate man mano!
Sono davvero molto
felice del rapporto che ne è nato, siete delle persone splendide e
speciali, e vi voglio un mondo di bene!
Ora vi lascio ai
vostri ringraziamenti individuali, mandando a tutti voi un immenso abbraccio!
Ringraziamenti
individuali:
sonyx1992: Ciao! Grazie infinite! E’ sempre bello trovare nuove
persone, anche se alla fine. Mi fa piacere di averti sorpresa per la nascita di
Diana e Chibiusa. Come hai detto tu, sarebbe stato effettivamente troppo scontato.
Grazie anche per la scena del parto! Onestamente ho davvero ancora poco esperienza in quel campo, nonostante sia comunque un
settore neonatale, ma le mie conoscenze, che come ho detto si basano sui miei
studi, per ora riguardano i bambini in età scolare o in età di
nido, quindi per me descrivere un parto è stata un bella avventura, che
sono felice sia andata a buon fine! Grazie mille, sono felice che la mia storia
ti sia piaciuta!
Tappetta: Ciao! Spero che le tue vacanze al mare
siano trascorse nel miglior modo possibile, e che tu ti sia divertita! Grazie
infinite per il tuo immancabile commento, e per scrivermi sempre tante cose
positive! Grazie, grazie, grazie!
Violet Nearina: Ciao! Oh che onore! Il mio capitolo un
bel modo di iniziare la giornata dici? Hmmm… Me
onorata e felice! Icarus ti sta sempre più simpatico dici? Beh, in
questo capitolo sono stata brava con lui visto? Hi hi hi!
Grazie mille!
Chichilina: Usa, amica mia!!!
Sei sempre tanto cara e gentile! Eh sì, chi più di te non
potrebbe gioire e rimanere coinvolta per la nascita di Chibiusa? Spero che
l’incoronazione ti sia piaciuta, e abbia placato la tua curiosità
mostratomi in chat! Sai, non vedo l’ora di poter davvero chiacchierare
più spesso con te, e come sai, l’autunno è quasi alle
porte, e le nostre conversazioni collettive in chat sempre più vicine!
Grazie di cuore per le splendide parole amica mia, me
tanto commossa e felice!!!
Robiz: Ma ciao! Sì che tenera famigliola
eh? Grazie per il complimento ai dettagli, effettivamente devo ammettere che lo
studio mi sta tornando utile anche per il diletto! Meglio così no?
Grazie mille!
Sam_Rox88: Cara Sammuccia… E sì, il
capitolo precedente era interamente Marzio & Bunny, mentre qui ho avuto
più volte l’impressione che non si capisse un “h”!
Dici che ti ho fatto ridere? Beh, la scena del parto non doveva essere proprio del tutto divertente, ma almeno ho
l’impressione di essere stata antidepressiva! Grazie di tutto cuore per
la fatica che hai fatto per metterti in pari con le
miei storie, soprattutto recensendo magistralmente capitolo per capitolo.
Ammetto che anche le tue recensioni mi fanno sbellicare, “che ci pozz fa”! Sei davvero una grande! Non so se il
finale che ho creato corrisponde a “quel qualcosa di grande che intendevi
tu”, ma spero comunque di non aver deluso le tue aspettative!
Che dire… Grazie davvero, anche perché mi sei davvero molto
simpatica, ormai si è capito!
Romanticgirl: Ciao Roxy! Eh sì, hai ragione. Un
padre che fa nascere sua figlia deve provare un turbino
di emozioni indescrivibili, sensazioni speciali e bellissime che non possono
essere spiegate, ma solo provate sulla propria pelle per poterle capire! Bene,
il parto è stato un pò fuori dall’ordinario, (appena un
pò…), ma alla fine tutto si è risolto per il meglio! Grazie mille amica mia, spero di sentirti presto in chat!
Kaninchen: Ciao carissima! Ma
come linciare? E perché dovrei scusa? Certo che mi sei mancata, le tue
recensioni sono tra le più belle e divertenti! Mi fa piacere che tu
abbia trovato la scena del parto “stupefacente”, ma mi spiace
deluderti, il temporale non l’ha causato Bunny, ma è un stato un “cataclisma naturale di
passaggio…”, è stata la “nuvoletta di Fantozzi”,
come ha detto la cara Isa!!! Non preoccuparti per la tua mente…
contorta!!! Se la tua è così, allora la mia è senza
speranza! Luna e Artemis… Ma
poveri! “Ma porca di una puzzola in
calore!” Due palle di pelo? Ma dai che sono simpatici, e poi hai detto tu
stessa che se fosse stato per Artemis Marzio si
sarebbe dimenticato di andare in ospedale… Però dai…
giustifichiamolo il nostro eroe, in fondo era appena diventato papà! Per
la poppata sì, è vero. Lo scorso giugno ho frequentato la prima
lezione del tirocinio, e abbiamo trattato proprio dei primi giorni di vita dei bambini. L’infermiera ci disse proprio che facendo
quella leggera pressione sulla guancia se il bimbo ha fame
si gira subito verso il seno della mamma… Molto dolce vero? Comunque,
grazie di tutto cuore, non so se farò un seguito, tutto può
essere, ma dipende… Grazie grazie grazie!
NEPTUNE 87: Mina!!! Ecco
anche una tua recensione!!! Grazie mille perché mi hai fatto sempre
sapere in chat cosa pensavi della mia storia, anche se hai recensito solo il
capitolo precedente, ma a me basta sapere che ti è piaciuta! Come dici?
E’ il tuo avvocato a scrivere per te? Perché dici di essere
ufficialmente morta giusto? Beh sì, effettivamente io sono in vena di
fulmini e saette, quindi prima o poi, mi sa che ti
stecchisco per davvero…! Tu sai perché! Veeeerooo? Per la mousse
al cioccolato… Già, peccato! Cosa dici,
devo scappare? Io le valige le ho fatte per precauzione… Hi hi hi! Grazie mille tesora!!!
neo_princi89: Ciao! Grazie mille
per la recensione e per i complimenti, mi fa piacere
sapere che la descrizione del parto non ti ha delusa, come ho detto è
stato il primo che ho descritto, e avevo paura di sbagliare qualcosa. Grazie
mille!!!
Maryusa: Ciao Luna! E sì, infatti, con
tutte le volte che avrebbe potuto scordarlo Marzio/Mamoru
se l’è scordato proprio in quel momento! E poi hai visto Mark? Che
tempismo eh!? E tutte le sciagure seguite? Sì,
riconosco di essere un pò tragica, ma sai, il
parto di Chibiusa doveva lasciare il segno! E adesso
l’incoronazione… così tutto è giunto al
termine… o forse no? Chissà!
Ciao Luna, grazie di tutto cuore!
Stella93mer: Ciao Stellina! Beh, anche
io sto così di fronte al mio computer… O.O Me troppo
onorata e felice per le tue parole! Bene, a quanto pare tu
sei una delle poche che mi ha aspettato senza propositi omicidi, (vero?),
nonostante tutte le sofferenze che ho fatto patire ai miei personaggi e a voi
mie lettrici... Grazie per le tue parole, fanno sempre piacere! Grazie mille,
di tutto cuore!
Lagadema: Ciao! Eh sì, hai ragione. I libri
di mitologia sono fantastici, anche io ne ho qualcuno,
ricevuti in regalo o acquistati per la scuola. Credimi, se non conosci il
latino o il greco, non ti perdi nulla! Io ho studiato latino per cinque anni, e
per carità, è una materia molto interessante, ma al contempo
molto impegnativa, e richiede attenzione e costanza. Tuttavia devo ammettere
che mi è tornato utile, non posso considerarlo proprio una lingua morta,
me lo sto ritrovando spesso all’università, e poi lo usato anche nella mia storia! XD Comunque, parlando
seriamente. Grazie a te per i complimenti alla scena del
parto. Mi sono documentata e ho fatto capo alle mie conoscenze in fatto
di bimbi, e ho “partorito” quel capitolo così… Sono
contenta che ti sia piaciuto!
Kaoru: Ciao Manu. Lo so, sono imperdonabile, ma
credimi, ho fatto davvero di tutto per non dilungarmi troppo, ma non sono
riuscita a fare di meglio. Mi dispiace davvero tanto e spero di non averti
creato problemi per la lettura. Mi perdoni?
Grazie infinite per i tuoi complimenti, mi hai seguita
sempre con costanza, con commenti bellissimi, e questo mi riempie di gioia!
Ciao Manu, grazie davvero di cuore!
mary94: Ciao! Grazie infinite! Il tuo commento mi ha davvero lusingata, sapere che per te questa storia è tra le
più belle su altre decine e decine di fic su Sailor Moon per me è
un onore! Mi fa piacere che in particolar modo ti abbia colpito la nascita di
Chibiusa, effettivamente è uno degli eventi più importanti e a cui ho dedicato molto lavoro! Ciao e grazie mille!!!
ellephedre: Ciao. Ebbene eccoci finalmente giunte all’incoronazione.
Grazie per aver letto anche il capitolo sulla nascita di Chibiusa,
mi ha fatto piacere trovare il tuo commento, e vorrei rispondere a quanto mi
hai scritto. Sai, è vero, come hai detto tu, che le donne affrontano
travagli molto più lunghi di quello che ho descritto io, specialmente se
alla prima gravidanza, ma credimi, mi sono documentata e casi come questi
esistono, anche se radi.
Un travaglio così breve si chiama proprio
“improvviso”, perché inizia direttamente con le contrazioni
forti, senza rispettare nessuna gradazione.
Tuttavia ammetto di aver scritto quella scena folle perché
tenevo sempre presente che stavano per diventare genitori due persone
“speciali”, così mi sono sbizzarrita con gli inconvenienti
scenici.
Mi spiace aver deluso quelle che forse erano le tue aspettative, anche per come ho descritto Marzio e Bunny, (o
Mamoru e Usagi come preferisci, ma vedi io sono molto legata ai nomi italiani
:D )… Sono contenta che tu abbia apprezzato la partecipazione di
Marzio/Mamoru alla nascita di sua figlia, e l’adattamento della
gravidanza di Luna a quella della sua padroncina.
Come hai visto dall’evolversi di questo capitolo, era voluto per via del finale.
Grazie mille per avermi lasciato una tua nuova opinione, fa comunque piacere riceverne da autrici brave come te!
4haley4: Tesoro!!! Ma
ciao! Grazie mille per i complimenti agli esami cara,
ma adesso quelli della sessione estiva sono solo un ricordo… Adesso ci
sono quelli della sessione autunnale! Me molto nervosa e impaurita… Lo so,
lo so… Vi ho fatto penare e non poco, ma tu
conosci quella massa indefinibile che nella testa e che dovrebbe essere il mio
cervello no? Beh, è capace di tutto e ha deciso che dovevate soffrire
fino all’ultimo… Si vede anche da questo capitolo no? Come sempre
le tue recensioni sono fantastiche! Ricche, dolci, e simpatiche! Hai ragione
riguardo all’Anime. Effettivamente sarebbe stato davvero bello assistere
al matrimonio dei nostri eroi, alla nascita di Chibiusa, e
all’incoronazione…
Ammetto che quando ho visto la prima volta la fine della quinta
serie di Sailor Moon, e quindi la fine dell’Anime, ci sono rimasta un
pò male. Noi possiamo solo dare sfogo ala nostra passione e alla nostra
fantasia, con disegni, (i miei non eguaglieranno mai i tuoi, sei davvero
un’artista!), video e storie, ma ti confesso che è
un’attività che non fa che piacermi sempre più, nonostante
sia solo finzione, e so che non potrò mai eguagliare la grande Naoko.
Spero che anche il video ti sia piaciuto, l’ho strutturato
in maniera diversa perché solo ogni tanto il PC mi fa usare filmati
senza andare in TILT, e quindi penso che così fatto sia migliore degli
altri pubblicati fino ad ora, montati solo con gif animate e immagini.
Comunque cara, le cose che ti ho scritto nell’ultima mail che
ti ho inviato sono vere. Sei davvero di una dolcezza indescrivibile e riesci
sempre a farmi sorridere, con ogni cosa che fai! E
poi, paragonare la scena di Endymion che piange la morte di Serenity, (e lo
stesso vale per Selene), a “
Non smetterò mai di ringraziarti per tutto!
Suikotsu: Ciao! Eh sì, la stellina (o
piccola peste?) è finalmente venuta al mondo! Nonostante sia un piccolo uragano hai ragione, è un amore, come tutti i bambini
del resto… Heles da fotografare… Sì, vederla intenerita
è un evento storico infatti! Anche il parto è stato un avventura… Tipico di loro! Grazie mille per esserti
messo in pari con questa storia, nonostante tu l’abbia letta tardi rispetto
agli altri, grazie per aver commentato capitolo per capitolo
e sempre positivamente!
Luisina: Ciao Rei-Chan! Eh sì… Anche io mi immedesimo nelle vostre fic, specialmente quando
le mie amiche Inners interrompono i capitoli sul più bello… Allora
io altro che nodo allo stomaco… Mi si scatena l’istinto omicida!!!
Assassina!!! Ok… Aspetta torno seria… Vuoi Marzio dici? E mi spiace
ma fa parte della mia scorta, poi come mi rianima quando mi vengono gli infarti
per colpa di… (per colpa di chi?)… Però dai, per le amiche
questo ed altro, te lo presto volentieri…
Ok, volevo tornare seria e invece continuo a sclerare vedi? Che dire, grazie mille tesora! Come sempre sei sempre
carinissima! Grazie di tutto cuore!
ISA1983: Ciao Isa! Sì lo so… Sono
stata cattivella anche con l’ultimo capitolo… Ma che ci posso fare?
Se non creo suspense e terrore non sono io!!!
(esagero…). E’ vero che adesso non ci sono stati spargimenti di
sangue e che non è morto nessuno, anzi il contrario, ma se mi conosci
sai che non mi sarei accontentata di descrivere un parto facile o
normale… Ci voleva per forza la nuvoletta di Fantozzi! Grazie anche per
le note relative al parto e alla suzione dei
bimbi… Chi meglio di te può saperle certe cose!!! Grazie mille
Isa!
Silviasilvia: Ami Ami Ami… Ma cara dolce,
simpatica e pazza collega… TU dici di volermi bene? Ma
davveeeerooo? Beh non credo… Uccidi il GCC, che ti ho detto che mi
sarebbe servito per ovvie ragioni, mi mandi dietro Angel, Jacob ed Edward, ho zero possibilità di salvezza da
Mercurio, mi provochi gli infarti sai tu come… Ma tu questo lo chiami
voler bene? Mah! Tanto non mi uccidi cara, ho “IMPREVEDIBILE
DESTINO” come scusa, e sto progettando l’omicidio (chissà di
chi), per determinati motivi di cui sei sicuramente a conoscenza… Allora
chi la spunta? Questo come risposta a cosa mi hai detto in chat riguardo alla
tua ff.… Paura? Risate? Fuga? Spedizione Killer?
2450 cuori ammontati? Qualche altra reazione diversa dalle cinque appena
elencate…?
Adesso passiamo al ringraziamento serio e smettiamola di fare le
bimbe di tre anni, che ne ho appena diciotto in più… Ami-Chan! Grazie
mille! Hai ragione sai? Chi non metterebbe la firma a
fare un parto in un’ora?
Davvero spettacolare! Bene, ed ecco l’ultimo capitolo di
questa fic, che ti ha fatto ingaggiare quei tre simpaticoni per farmi le penne… Dai sono perdonata? Ricorda sempre chi
ho io nella scorta, e quella certa storia che scriviamo insieme… Hai
presente? Grazie mille per le volte in cui ho sclerato e mi hai dato preziosi
consigli, permettendomi di continuare a scrivere nonostante la mia insicurezza!
Grazie per avermi messa su questa strada.
Grazie davvero Ami!!!
Minerva_89: Ciao! Wow che bello! Sono felice di
averti ricordato un evento così bello con il capitolo! Hai ragione sai, la nascita di un bimbo è un evento
indescrivibile, dona tanta gioia e commozione a tutti, e a mio avviso è
un qualcosa che completa la donna, e la coppia in particolare… E’
una cosa bellissima! Grazie mille per questo tuo bel commento!
pulcinae87: Ciao! Eh sì, adesso hai un account tutto tuo! Grazie mille
per il commento immediato, e per le mail che mi hai scritto, ma specialmente
grazie mille per i complimenti alla mia storia!!! Sono
davvero contenta che ti piaccia! A presto!
Grazie infinite alle 61 persone che tra
preferiti:
4haley4, alina 95, Angelina93, anninachan, aquizziana,
Bibina_88, bunnyguida, chichilina, Enigma, Fairy84, feferica, frogvale91,
giufalab, ilary, ISA1983, ISAHARA, jacopo25, kamura86, Kaninchen, Karen94,
kiavatella, lagadema, lillina913, lotti_ , luisina,
luna86, mary85, mary94, Minerva_89, myla_chan, Nami Akimoto, NEPTUNE 87,
Ojousama, QeenSerenity83, Robiz, romanticgirl, Sam_Rox88, silviasilvia,
sonyx1992, stella93mer, Suikotsu, sumire01, tappetta, Usagi_84, Violet Nearina,
WaterAlch ,_Ale_truzza4ever_
e seguite
4haley4, bell, dreamer_93, excel sana,
kamura86, Kaoru, miyabi, NEPTUNE 87, noe_princi89, Sam_Rox88, simo87,
sonyx1992, Suikotsu,
mi hanno riservato un posto, a mio avviso speciale, nel
proprio account, e infine grazie a chi mi ha inserita tra gli autori preferiti:
4haley4, alina 95, aquizziana, azaz,
bellissima90, bunnyguida, chichilina, giufalab, ISA1983, jaj984, Kaninchen,
ladolcebabi, luisina, mary85, NEPTUNE 87, Peppefp, romanticgirl, Sam_Rox88,
silviasilvia, sonyx1992, stella93mer, tappetta, WingsHP.
Infine grazie anche a chi ha letto senza commentare, siete davvero
tantissimi e questo mi riempite di gioia, a chi ha mi
ha fatto avere le sue opinioni anche in privato, e a chi si approccerà a
questa storia in futuro.
Bene. Ora è davvero tutto.
Dovrei aver ringraziato tutti quanti e spero proprio di non essermi
rimbambita e aver dimenticato qualcuno per strada…
La mia follia mi giustificherebbe? :P
Ok… Ora è arrivato il momento di salutarsi…
Ancora tanti tanti tanti grazie!
Vi voglio bene
Luciadom / Mako-Chan