3.
Il mattino seguente
Camera di Nick
«Un momento» esordisce Jess, non appena entrambi si riscuotono dal torpore post-sesso, «La mia stanza è stata completamente svuotata»
«Non è un problema, riportiamo tutta la tua roba» replica Nick con un sorriso.
«Sì, ma fino ad allora?»
«Vieni a stare da me»
«Nick, ci siamo appena rimessi insieme! Un attimo… ci siamo rimessi insieme, giusto?»
«Jess, abbiamo appena fatto sesso»
«Ma il sesso rende tutto ufficiale? Insomma, viviamo in un mondo pieno di ambiguità e...»
«Ti ho persino detto che ti amo più di una volta nel giro di un’ora!»
«Lo so e ti amo anch’io!» esclama Jess, «Ti amo da impazzire, e non mi sembra vero tutto questo. Non riesco a crederci»
Nick le prende il viso tra le mani e la bacia con delicatezza, Jess risponde al bacio che diventa sempre più profondo…
«Non facevamo sesso da tre anni? Pazzesco» commenta Jess fra un bacio e l’altro, «Nel senso, è stato così bello che, uh» trema quando le labbra di Nick scivolano sul suo collo, ma prosegue il suo discorso sforzandosi di non perdere il filo «...che è stato come se l’ultima volta fosse stata ieri, e non tre anni fa, nel 2014… oh mio dio» la bocca di Nick le sta esplorando il petto e Jess smette di colpo di parlare.
«Sarà meglio rifarlo, allora» sussurra Nick roco, sollevando il viso e guardandola con occhi così grandi e lucidi da far tremare le ginocchia di Jess come una quindicenne alle prime armi, «Ho tre anni da farmi perdonare. Dobbiamo rimetterci in pari, Jessica Day»
La parte più pazza e fuori controllo di Jess sbuca fuori dai meandri del suo cervello, spingendola ad inarcare la schiena per farsi scivolare di dosso il lenzuolo e dire con tono roco «Sono tutta tua, Nick Miller»
Il sorriso di Nick le fa battere il cuore furiosamente, «Brava ragazza» mormora, tornando a baciarla.
Poche ore dopo
La notizia rende tutto il gruppo fuori di sé dalla gioia più sfrenata.
«Lo sapevo!» urla Winston alzando la propria birra verso l’alto «Sapevo che vi sareste rimessi insieme!»
«Non ha fatto altro che parlare di questo» ribatte Aly, «Almeno l’avete zittito»
Cece non riesce a smettere di abbracciare Jess, mentre Schmidt in lacrime come un bambino sembra assolutamente incapace di staccarsi da Nick ,che lo guarda con sincera apprensione.
«Qui ci vuole un brindisi!» trilla ad un certo punto Cece, guadagnandosi un’occhiata severa da parte di Schmidt «Tranquillo, tesoro. Per me solo acqua»
«E’ assolutamente incredibile» ride Winston dando una pacca sulla spalla di Nick «Io e Aly stiamo per sposarci, Cece e Schmidt aspettano un bambino e tu e Jess state di nuovo insieme. È come un miracolo di Natale, ma senza il Natale!»
Nick non riesce a dire nulla, i suoi occhi sembrano non volersi staccare da quelli di Jess che si avvicina a lui schioccandogli un bacio sulle labbra.
Quel gesto se possibile aumenta ulteriormente il già alto grado di giubilo all’interno del gruppo.
«A Nick e Jess!» esclamano in coro tutti facendo tintinnare le bottiglie l’una contro l’altra.