Questa è realtà...
“avventura senza fine!”
“sveeeglia Smith!” Nutty lo
fece saltare dal letto per lo spavento, insieme a lei c’era pure Dile che
cominciò a ridere in modo assurdo, guadagnandosi l’attenzione dei presenti.
“come ti sei ridotto?!” disse
in modo sarcastico “sei ridicolo!”
Smith si alzò irritato “prova
a ripeterlo razza di moccioso!” si avvicinò a Dile accorgendosi di essere più
basso di lui di qualche centimetro.
“AHAHAHAHAHAHA io sono un
moccioso? Tu sei addirittura più basso di me!!” disse dandogli qualche
pacchetta amichevole sulla testa facendo andare Smith su tutte le furie, lo
afferrò per il collo e caddero entrambi a terra.
“sarò pure più basso ma ti
rendo partecipe del fatto che la mia forza non è mutata!”
“he ne hono ahhorto!!” disse
cercando di liberarsi dalla sua presa. Nutty gli sistemò i vestiti sul letto. I
due si rialzarono.
“senti tappo, questi miei
pantaloni e maglietta sono rispettivamente Levi’s e Londsdale, se vedo un solo,
e sottolineo un solo, graffio io ti...”
“io ti cosa?? Se non vuoi che
questi pantaloni ti facciano da maglietta ti conviene non minacciarmi!”
Nutty sbuffò ormai stufa
“sentite sono appena le sette e mezza di mattino, non ho voglia di starvi a
sentire, se non ti dai una mossa a cambiarti finisce che arriviamo a scuola in
ritardo, poi alla vice preside chi la sente più!!”
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“e questo chi è?” chiesero
Annichan e Gennaro all’unisono.
“è Smith, non l’avete
riconosciuto?” Nutty lo prese a braccetto e lo avvicinò ai suoi compagni, che,
guardandolo meglio, lo riconobbero.
“come mai sei ringiovanito?”
“bè...è una storia un po’
lunghetta...non avrei tempo di raccontarvela!” disse lui grattandosi la testa
“comunque da oggi sono vostro compagno di classe!”
Nutty e Smith cominciarono a
entrare, lasciando i loro due compagni indietro. Sia Annichan e Gennaro si
accorsero che la loro amica era mano nella mano con quel programma così strano
e anche i loro comportamenti bastavano a far capire che non era solo amicizia.
Gennaro fece una smorfia,
certo, ci rimase molto male, ma in fondo lo sapeva sin dall’inizio che la sua
compagna era innamorata di un altro, e ora quella persona era finalmente
entrata nella sua vita, rendendola felice...si arrese all’inevitabile, in
questo modo non avrebbero neanche rovinato la loro amicizia.
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In terrazza.
“è facile da risolvere!”
“sentiamo allora signor
so-tutto-io!”
Smith cominciò a risolvere un
equazione nel quaderno di Nutty.
“toh, visto che era facile?”
“ma dove?! Facile per te che
sai ogni minimo calcolo della matematica! E poi sei anche riuscito ad
agguantarti le grazie della prof in una sola mattinata!”
“non è colpa mia se sono nato
intelligente!”
Nutty guardò meglio la sua equazione
e notò che era risolta a metà “ehi genio, l’altra metà è rimasta nella tua
testa intelligente?”
“non crederai sul serio che
te la risolva tutta io! Così non imparerai mai a farle!”
“dai Smith non fare
l’ingrato, risolvimi anche il resto!”
“scordatelo!”
Nutty guardò la sua equazione
con disperazione “sei cattivo! Questa me la pagherai!”
Smith si distrasse per un
momento guardando fuori dalla finestra il cielo. Nutty si incuriosì “che ti
gira per la testa?”
“il signor Anderson... la mia
sfida con lui...”
“Neo aveva detto che si
sarebbe fatto sentire, pazienta ancora un po’ e potrai affrontarlo!”
Smith sorrise e la guardò con
un espressione strana, quasi troppo dolce per uno come lui, Nutty arrossì ma
cercò di nasconderlo “perchè mi guardi così?”
Smith le passò una mano
dietro la testa e la avvicinò a se per poterla baciare ‘se riuscirò a batterlo
sarà solo merito tuo’ pensò baciandola intensamente.
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Passarono un po’ di giorni.
Nutty e Smith passarono tutto il tempo assieme, divertendosi tantissimo,
uscendo anche con Dile e Beba al parco a passare dei bellissimi pomeriggi. Per
Smith furono esperienze fantastiche, mai prima d’ora avrebbe creduto che essere
così umano fosse tanto piacevole e bello.
“come mi sta?”
“sei uno schianto Smithie!”
disse Nutty sistemandogli la cravatta.
Smith arrossì “non chiamarmi
così!” sapeva che il signor Anderson si sarebbe fatto sentire a giorni, quindi
si era fatto fare qualche abito da agente su misura, primo perchè gli piaceva
vestirsi così, secondo perchè Dile rompeva in continuazione riguardo al fatto
che gli utilizzasse i suoi vestiti.
“ascolta, se chiama Neo come
credi che ci organizzeremo?”
“in che senso organizzare?
Non possiamo mica organizzarlo un combattimanto! Come và, và!”
“stai scherzando vero?
Sicuramente dopo il vostro scontro vedremo Neo e Morpheus pochissime volte, non
si può organizzare qualcosa di carino?”
“del tipo?”
“contando che distruggereste
di sicuro tutto, un bel parco sarebbe il posto ideale! Così si esce tutti
insieme e si può anche assistere!”
“Isabella ti rendi conto di
quello che stai dicendo?”
“dddaaai! Non fare il
difficile, lo so che ti piacerebbe!” gli disse dandogli una gomitata sul
braccio.
“ma è ridicolo! Io volevo una
cosa tipo lo scontro sotto la pioggia! Così sembra che stiamo andando a fare
una scampagnata!”
“we ciccio! Dove la trovi una
pioggia torrenziale come quella se siamo a maggio?!?! La mia è una grande idea
sono convinta che gli altri saranno d’accordo con me!”
In quel momento squillò il
cellulare di Nutty, era Neo “parli del diavolo...” disse a bassa voce prima di
rispondere.
Smith ascoltava il discorso
sperando che Neo non accettasse mai la proposta della ragazzina.
“si...si certo...stavo
pensando di andare al parco per il combattimento...no, non ti preoccupare, è
quasi fuori città...e poi se porti anche Morpheus ci siamo tutti
quanti...esatto!...magari se spargi la voce in tanti potrebbero venire a
vedervi!”
Smith si mise una mano in
faccia per la disperazione.
“ok...allora ci vediamo lì
domani...ciao!” Smith cercò di rubare il cellulare di Nutty prima che chiudesse
la chiamata per poter mandare Neo a quel paese per aver accettato.
“troppo tardi, Smithie,
l’appuntamento è stato fissato! Domani ci si vede al parco Forlanini!” disse
sorridendo e chiudendogli il cellulare davanti agli occhi.
Smith sbuffò “addirittura gli
spettatori...come se fosse un torneo!”
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Il giorno dopo.
Nutty avvertì sua madre
“guarda che oggi io, Dile e Beba andiamo al parco Forlanini in
bicicletta...possiamo vero? Passeremo lì tutta la giornata”
Sua madre annuì “va bene, ma
fate attenzione, non tornate troppo tardi!”
Nutty e Dile corsero nello
sgabuzzino per poter prendere le loro biciclette. Avendone solo due Smith si
sistemò sul sellino facendo a Nutty segno di sedersi sulla canna.
“ehi, ma perchè ci devo stare
io in canna? Non è vicino il parco, non sentirò più il sedere!”
Smith fece un sorrisetto “è
stata tua l’idea di andare lì e fare tutta questa festicciola!”
Nutty si sentì spiazzata e
decise di salire sulla canna della bicicletta “se ti metti a prendere buche o a
salire sui marciapiedi ti faccio arrivare al parco a calci nel sedere!”
Smith sorrise e cominciarono
ad andare, Beba li aspettava con la sua bicicletta sotto casa sua, sarebbero
andati tutti assieme, sicuramente Neo e Morpheus sarebbero arrivati in un altra
maniera.
Lungo il tragitto Dile si
stufò di restare dietro al gruppo, così, arrivati al rettilineo, fu colto da
manie di competizione e superò i suoi compagni “schiappe! Tutto qui quello che
sapete fare?” urlò distanziandoli di parecchio.
Beba rispose alla sfida e
cominciò a pedalare più forte che potè, cercando di raggiungerlo, erano fianco
a fianco. Nutty si godava la sfida da lontano ma notò che Smith li guardava in
modo strano.
“ehi Smith, non farti strane
idee! Per ora sei andato alla grande e il mio sedere è ancora intatto! Non
osare gareggiare con quei due pazzi!”cercò di distrarlo.
La goccia che fece traboccare
il vaso fu Beba “Smith sei lentissimo per essere così forte! Ci vediamo al
parco!”
Smith sorrise e le sue gambe
cominciarono a pedalare a velocità supersonica, Nutty si resse al manubrio più
forte che potè pregando di arrivare viva al parco. Pochi istanti e furono
davanti al gruppo, che li guardava pietrificati “mai osare sfidarmi mocciosi!”
disse levando le mani dal manubrio.
La ruota cominciò ad
ondeggiare a destra e a sinistra, Nutty diventò bianca e cercò di mettersi lei
alla guida “idiota così ci fai ammazzareeeee!” la ruota si piegò e tutt’e due
cadderò sull’erba al lato della strada. Fortunatamente non facendosi nulla,
solo un grande spavento.
Smith cominciò a ridere “è
stato troppo forte!”
Nutty gli tirò uno schiaffo
dietro al collo “tu sei pazzo! Stavo per fare testamento!”
Smith tirò su la bicicletta e
notò che la ruota era storta, rendendo impossibile il suo utilizzo. Nutty
sbuffò “adesso ci tocca arrivare al parco a piedi...meno male che non manca
molto...”
“possiamo arrivarci in volo,
no?”
“no caro mio! Adesso per
punizione tu e io arriveremo li a
piedi e tu ti porterai in spalla la
mia bicicletta che tu hai sfasciato!”
In quel momento Dile e Beba
li superarono di nuovo “ci vediamo al parco schiappa!”
Smith strinse i pugni per
l’offesa e Nutty li salutò felice “a dopo!”
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Neo andò a salutare Dile e
Beba, Morpheus lo raggiuse. Notò che erano da soli “ma...Smith e Nutty?”
“ah...saranno qui tra un
po’...hanno distrutto la bici!”
“sicuramente Smith avrà avuto
voglia di fare il buffone!”
Morpheus si avvicinò a loro
“in fondo a questo parco lungo quella stradina abbiamo trovato un bel posto
tranquillo dove potrà svolgersi lo scontro...”
“bene...credo che sia meglio
aspettare mia sorella però...”
Beba notò un sacco di gente
strana vicino al piccolo bar “quelli chi sono?”
“...tutti i ribelli che hanno
saputo della sfida!”
Morpheus vide in lontananza
due sagome, Nutty e Smith stavano per raggiungerli.
“eccoci qui...scusate il
ritardo ma abbiamo avuto problemi tecnici!” Smith poggiò a terra la bicicletta,
mentre Nutty salutò solo con la mano perchè se avesse aperto bocca per sprecare
altro fiato avrebbe avuto bisogno di una bombola di ossigeno.
Neo cominciò a ridere
guardando Smith “avevo saputo che eri diventato ragazzo, ti osservavo anche da
Zion...ma ora che ti guardo dal vivo... pfff!”
Smith strinse i pugni “hai
già voglia di morire stupido essere?!”
Morpheus fece cenno di
cominciare ad andare. Decisero di raggiungere il gruppo di ribelli al bar.
Arrivati lì Nutty salì sulle
spalle di Smith “voglio una granita al limone!”
Dile e Beba si associarono
“noi alla menta!”
Neo sorrise “offro io! Così
ne approfitto per prendermi qualcosa di fresco, oggi fa un caldo pazzesco! Tu
Morpheus vuoi una granita alla menta vero?” Morpheus fece finta di nulla.
Nutty scompigliò i capelli a
Smith “Smithie, per te una granita al limone come me, vero?”
“aah! Non dire sciocchezze,
non mi presto a prendere gelati con il signor Anderson...e non chiamarmi così!”
“quanto fai il difficile, lo
so che ti fa impazzire la granita al limone, quindi Neo la prenderà anche a
te!” Smith arrossì e cercò di fare finta di niente.
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Più tardi il gruppo si spostò
nel posto dove Neo e Smith si sarebbero dovuti sfidare, seguiti ovviamente da
tutti i ribelli.
Dile si avvicinò a Morpheus,
che era seduto su una panchina a parlare con uno dei tanti uomini presenti. Era
curiosissimo riguardo la vita a Zion e siccome Morpheus era un veterano
sicuramente avrebbe potuto soddisfare la sue domande.
Beba aveva fatto amicizia con
un gruppo di ribelli, c’erano un sacco di donne dal comportamento di ghiaccio,
attirata dal loro comportamento attaccò discorso.
Nutty si sdraiò sull’erba
accanto a Neo che era seduto lì “sei pronto per la grande battaglia?” Nutty glielo
chiese non staccando lo sguardo dalle nuvole che occupavano il cielo azzurro.
“certo che lo sono...sono
anche abbastanza contento che si svolga in questo modo...”
“perchè?”
“perchè ha più l’aria di
essere una sfida tra due vecchi amici invece che una lotta all’ultimo sangue
tra due super uomini!”
“già...sai Smith non è tanto
malvagio come può sembrare...se lo fosse davvero stato ora la sfida non si
starebbe per svolgere in questo modo e io stessa non avrei mai potuto...bè...”
Nutty si voltò un momento imbarazzata.
“ehi...non fare così! Lo so
che siete insieme!”
“davvero? Chi te l’ha detto??
È stato quell’idiota di mio fratello per vendicarsi della partita a Tony Hawk
che ha perso sta mattina, vero?”
Neo rise “no, no! Tuo
fratello non centra...l’ho capito da solo, me lo sentivo! E poi si vede...”
“ah...caspita... credi che lo
batterai come hai sempre fatto?”
“questa volta ho un po’ di
dubbi...”
“davvero?”
“già...Smith è cresciuto
interiormente...ora ha raggiunto il mio livello, lo posso sentire...se perderò
sarà colpa tua!” glielo disse con un gran sorriso, come se ne fosse felice. In
quel momento uno dei ribelli chiamò Neo, si alzò e lo raggiuse. Nutty rimase lì
sdraiata e chiuse gli occhi.
Improvvisamente un ombra le
oscurò il sole, aprì gli occhi e vide Smith davanti a lei in piedi che la
guardava “è così simpatico il signor Anderson?”
Nutty sorrise “siccome non cè
più Trinity volevo approfittarne!”
Smith si sdraiò accanto a lei
e mise le mani dietro alla testa, sembrava pensieroso.
“agitato per la sfida?”
“spero che l’Architetto non
abbia raccontato fesserie...perchè se con questo corpo ho perso tutte le mie
forze farò una gran brutta figura contro di lui!”
“tranquillo...è l’agitazione
che ti fa pensare tutto in negativo...prendila come se fosse una sfida
all’x-box con un tuo grande amico!”
“come se il signor Anderson
lo fosse!”
Nutty si alzò in piedi e
cercò di alzare Smith per la giacca “che fine ha fatto lo Smith sicuro di se e
bastardo che conoscevo io?”
Smith abbassò lo sguardo.
La ragazzina sorrise “ma
guardati! In realtà saresti adulto ma i tuoi comportamenti non lo sono
affatto!” gli diede un bacio “spero che almeno questo ti faccia stare più
tranquillo!” Smith sorrise.
Neo cominciò ad agitare il
braccio destro per chiamare Smith “ehi tu!! Ti sei scordato della nostra
sfida?”
Smith diede un ultima
occhiata a Nutty e la abbracciò “ci vediamo più tardi Isabella!” poi si
incamminò lentamente fino a raggiungere Neo e si mise di fronte a lui.
Nutty si avvicinò a tutto il
resto dei ribelli che avevano fatto un cerchio intorno ai due, Beba e Dile si
misero al suo fianco. Tutti gli uomini esultavano, facendo il tifo per
entrambi. Notò dal lato opposto al suo Jones e Brown che facevano il tifo per
il loro ex-collega! Nutty li salutò con la mano e loro risposero sorridendo.
Poco più in là vide anche l’Oracolo insieme a Seraph che teneva Satì per mano,
li saluto e loro le risposero.
C’erano proprio tutti, Nutty era convinta che
anche l’Architetto li stesse guardando dal suo studio.
Neo sorrise “pronto per il
grande momento?”
Smith gli restituì il sorriso
“mai stato così pronto!”
Dile e Beba guardarono la
loro amica “secondo te chi vincerà?”
Nutty sorrise “...tsè! e chi
può dirlo? Prima erano l’uno l’opposto dell’altro...ora sono diventati la
stessa persona! Sarà una battaglia infinita che durerà in eterno, proprio come
la sfida la notte sotto la pioggia, se Neo non si fosse lasciato possedere
volontariamente da Smith mandando il suo codice alla sorgente la sfida non
sarebbe mai finita...oggi sarà lo stesso, perchè Smith ha capito dei valori mai
provati in vita sua...”
Dile e Beba guardarono i due
sfidanti, che si misero in posizione d’attacco.
Neo si lanciò contro il suo
avversario a velocità mai vista prima d’ora, Smith fece altrettanto. Nutty
sorrise e la sfida ebbe inizio.
FINEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!
<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
Nota di Isa: *sigh sob
waaaah!!* non è possibile questo è l’ultimo capitolo!! Com’è passato veloce il
tempo nel quale gli ho scritti!! Bè?! Piaciuta la storia? Che ne dite di
quest’ultimo capitolo? Lo so che non è soddisfacente come fine..ci sono domande
del tipo “chi ha vinto la sfida?” oppure “come continuerà tra Nutty e Smith?” o
ancora “Dile diventerà meno rompipalle?” eggiàggià! Domandoni! Lascio a voi
immaginare però...non credo che sarei in grado di fare un altro seguito quindi
lascio libero spazio all’immaginazione! ;) fatemi un mega commentone voglio sapere
tutto quello che vi è passato x la testa mentre avete letto questo capitolo ma
anche quelli precedenti!! :D “that’s the
way! ha-a ha-a I like it! ha-a ha-a” ahahahahhaahah
Uff..è vero, che maleducata,
stavo scordando i rigraziamenti! Allora, in ordine preciso grazie a:
me stessa (perchè credo di
averle scritte io queste storie...o... almeno credo...a meno che non abbia una
clone con miei stessi pensieri e passioni...oh no! Sta entrando dalla finestra!
Vai via meledetta! Stammi lontana! Oh no sta prendendo il mio posto! Nooooo!!
ehehehe)
Beaaaaa (perchè è e spero
sarà sempre la mia migliore amica...grazie x il tuo sostegno tvtttttb!)
Anna /o Annichan (perchè è
solo grazie a te se i miei disegni sono anche nel computer...forse dovrei
scrivere “grazie alla stampante di anna”! no scherzo, non mi ammazzare a scuola
e non mi ricordare che dico solo minkiate come il tuo solito!! :D PS: non è
vero che il tuo nickname fa schifo! Anche xkè nn ho voglia di modificare le
storie!! ;) PPS:Tvttttttb!)
Akuma / Lauuuuuu (xkè hai
permesso che le mie storie venissero pubblicate e perchè sei stata di grande
sostegno, sei davvero una grande amica! Tvttttttb!)
Smith (per essere da quasi
due anni la persona più presente nei miei pensieri...e probabilmente anche nel
mio cuore ^_-)
Hugo (per essere il mio
attore preferito! We ciccio! Cerca di fare altri film x l’Italia sn stufa di
aspettareeeeeee!!)
Diego / Dile (perchè non ti
sopporto più!!^^” PS: gli occhiali di Gucci che hai comprato oggi fan veramente
cagare!)
Matrix (per essere la mia fonte inesauribile di
idee!)
A te che in questo momento
stai leggendo queste righe [che scema che sono!! E se me lo sto rileggendo da
sola mi ringrazio da sola?!?!...anche se l’ho già fatto all’inizio! Va bè basta
dire minkiate và... (anna se dici la tua domani a scuola ti prendo a rapidografate
in testa!!)]
Mi scuso se ho scordato
qualcuno! Un bacione a tutti! Ci si rivede o in giro o su un altra fic!^^
NuttyIsa!!