Libri > Bibbia
Ricorda la storia  |      
Autore: Ciuffettina    02/04/2023    2 recensioni
Anche da piccolo Gesù faceva incacchiare i Farisei...
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Giuseppe si stava godendo il meritato riposo del settimo giorno, quando sentì dei colpi furiosi alla sua porta. «Apro io» disse a Maria. Aprì l’uscio e si trovò davanti il sacerdote sadduceo Anania(1) che aveva un’espressione stravolta.
«Devi venire subito con me!» esclamò quello senza nemmeno salutarlo, afferrandolo per un braccio e trascinandolo fuori casa.
«Ma che succede?» gli domandò Giuseppe, arrancando dietro di lui.
«Tuo figlio. Sta profanando il Sabato!» annunciò con aria inorridita.
Come fosse riuscito un bambino, di appena 5 anni, a profanare il sacro giorno dedicato al riposo era un vero mistero, perciò Giuseppe lo seguì più incuriosito che preoccupato.
«Guarda!» esclamò Anania con aria tragica quando giunsero sul luogo del “misfatto”.
Il piccolo Gesù stava giocando con altri bambini, parlottava con loro e aveva plasmato con dell’argilla alcuni passeri, disponendoli intorno a una pozza d’acqua.
Giuseppe sorrise: quel piccolino era sempre così serio che era bello vedere che faceva le stesse cose degli altri bambini (anche se nel giorno sbagliato). «Ma ha solo 5 anni» lo giustificò, «che cosa vuoi che faccia?»
«Chi risparmia il bastone, odia suo figlio; chi lo ama, è pronto a correggerlo(2)» declamò Anania, fissando Giuseppe il quale sospirò e si avvicinò a Gesù.
Sentì che diceva ai suoi compagni di giochi: «Vedete, questi passeri sono le popolazioni del mondo che si abbeverano insieme a un’unica fonte: l’amore di Dio Padre per tutti».
Giuseppe, pur riluttante, lo rimproverò: «Perché fai di Sabato cose che non ci è lecito fare?»
Gesù alzò gli occhi verso di lui. «So che queste parole non sono tue» scoccò un’occhiata verso Anania, poi proseguì: «tuttavia starò zitto, per riguardo a te». Batté le mani e i passerotti volarono via cinguettando.
Anania, per niente impressionato dal miracolo, commentò severamente: «Vedo che continua a profanare il Sabato!»
Gesù si voltò verso di lui e disse sorridendo: «Il Sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il Sabato! Perciò gli uomini sono padroni anche del Sabato(3)». Afferrò la mano che Giuseppe gli porgeva per tornare a casa con lui.
«Giuseppe!» gli strillò dietro Anania. «Devi correggere energicamente tuo figlio! Sta prendendo una piega che non mi piace affatto!»

 

*****

Racconto ispirato al vangelo apocrifo dello pseudo-Tommaso.

  1. Chiamato Anna nei Vangeli ufficiali (è il suocero di Caifa), nei Vangeli apocrifi viene chiamato Anias, ma il suo nome completo era Anania ben Seth (Anania figlio di Seth), Sommo sacerdote dal 6 al 15 dopo Cristo e, secondo lo storico Giuseppe Flavio, era della corrente dei Sadducei.
  2. Proverbi 13,24. Ovviamente non va preso alla lettera.
  3. Marco 2, 27-28.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Bibbia / Vai alla pagina dell'autore: Ciuffettina