Sai perché sono diventati miei amici, Harry?
Ti sei mai chiesto perché?
Ti rispondo io.
Pena.
Ecco perché.
Loro provavano per me una pena immensa.
Ero il più piccolo, il più brutto, il più povero.
Non ero “speciale” come Lupin. Non avevo un padre, quindi potevo benissimo essere un mezzosangue qualsiasi.
Non potevo vantare le discendenze di Black, né una famiglia come quella dei Potter. Sì, Harry, i tuoi nonni, i genitori di tuo padre!
Io avevo solo mia madre che mi coccolava pure troppo!
Ero il suo orgoglio ma non faceva che provocarmi disagi! I suoi stupidi maglioni natalizi, che puntualmente tuo padre e gli altri prendevano in giro!
Io gli facevo pena ma nemmeno così tanta…
 
Comunque io ci ho provato, mi credi Harry? Sì, ci ho provato a farmi altri amici! Almeno… ci ho provato al primo anno… Ma ero troppo timido.
Era venuto fuori che ero un testurbante con Serpeverde e questo allontanava molti.
Black… Il tuo padrino è sempre stato così odioso.
Diceva che era una fortuna non essere finito a Serpeverde, che l’ambizione è una cosa da perdenti… Non si sono mai fatti problemi a bullizzare Piton, ma solo quando era solo.
Ed era solo perché si sapeva che era un mezzosangue.
 
Speravo che tutto finisse con la scoperta del segreto di Lupin. E invece no. Certo, diventare Animagus è stato molto comodo. Ma ti sei mai chiesto come mai a me è toccato il topo?
Beh se ti dicessi che non l’ho scelto io?
Avevano bisogno di qualcuno che superasse il platano picchiatore, di qualcuno che passasse non visto.
Me lo fecero vedere come un compito eroico, ma ridevano di me. La verità era che loro non volevano sporcarsi. Anche il mio soprannome Harry, Codaliscia.
Codaliscia, lunastorta, felpato, ramoso… Sì, lo senti come suona male il mio nome in confronto al loro?
 
Sai che Piton ha ragione? Hai gli occhi di tua madre Harry.
Lily… Lily mi aveva capito.
Aveva capito che non stavo bene nel gruppo e con me era più gentile che con gli altri.
Anche per questo non ho mai capito perché ha scelto tuo padre.
Voglio che sia chiaro Harry: io non avrei mai toccato Lily. Non ero innamorato di lei. Ma vederla davanti a quell’arrogante, che l’aveva sempre presa in giro, mi ha fatto ribollire di una rabbia che non mi so spiegare.
Ah, ero l’unico tra loro che non era riuscito a trovare una ragazza. Questo te l’ho detto? Ora lo sai.
 
Comunque, ritengo che ora è giusto che tu lo sappia Harry.
Sì, voglio che tu capisca a pieno quanto e perché è stata personale la mia scelta di consegnarvi. Perché scommetto che Black e Lupin ti hanno detto che l’ho fatto per paura.
No.
È stato scoprire perché avevano scelto me per mantenere il segreto.
Tua madre Lily era venuta da me per comunicarmelo e io… Io per la prima volta sono stato felice.
Ero raggiante Harry! Mi devi credere!
Finalmente un po' di credito! Finalmente la mia lealtà era vista per quello che era! Finalmente la mia amicizia verso tuo padre aveva un valore!
Beh… avrebbero scelto Black in realtà. Ma hanno finito per scegliere me.
Perché ero meno individuabile.
Ero un rimpiazzo perfetto.
Me lo spiegò proprio tuo padre in un incontro successivo.
Beh… Io ero stufo Harry. Non mi andava di essere un rimpiazzo. E così… finalmente… ho scelto.
 
Non ho mai deciso nulla Harry.
Non ho scelto di nascere mago, figlio di una strega povera e senza padre.
Non ho scelto la mia prima bacchetta da Ollivander.
Non ho scelto la casa dove sono stato smistato.
Non ho veramente scelto di diventare loro amico di tuo padre e gli altri.
Non ho scelto il mio animagus e nemmeno di essere un rimpiazzo.
L’unica cosa che ho scelto Harry, è stato il Signore Oscuro.