Questa storia partecipa alla Themed Challenge – Spring Edition indetta dal forum Siate Curiosi Sempre

Prompt: 013. Glicine (fiducia data a un amico, sentimento di amicizia)

Precisazione: nella Challenge è consentito utilizzare anche solo una parte del prompt se si tratta dei fiori o degli animali, quindi non stupitevi se la storia prenderà una piega romantica fin dall'inizio, dato che ho usato solo il nome del glicine e non il suo significato nel linguaggio dei fiori. Inoltre, a fine storia ci sarà qualche precisazione riguardo alcuni dettagli, glicine compreso, il quale ha un ruolo davvero importante nello scritto.

Detto ciò, vi auguro buona lettura!






«Oggi, durante l'ora di Pozioni, abbiamo studiato l'Amortentia».
«Oh, interessante».
«Non vorresti sapere cosa ho percepito quando mi sono avvicinato al calderone?»

Yusaku arrossì e chiuse il libro che stava leggendo con mani un po' tremebonde.
«Non credo sia il caso, è molto personale...» balbettò in imbarazzo.

Ryoken, seduto accanto a lui all'ombra di un grande albero, sorrise malizioso.
«Ma a te voglio dirlo» confessò con dolcezza, e il giovane Corvonero arrossì ancora di più, provando quasi il desiderio di nascondere il volto tra le pagine del libro di Rune Antiche.
«Va bene, allora…»

Ryoken si avvicinò al punto tale che le loro spalle si sfiorarono.
«Primo: ho percepito un lieve sentore di piccante che mi ha ricordato molto i miei piatti thailandesi preferiti. Secondo: ho avvertito indistintamente il forte odore dell'inchiostro ancora fresco sulla pergamena. E terzo...»

Ryoken si avvicinò ancora di più e Yusaku sussultò nel momento in cui avvertì la mano del Serpeverde posarsi con garbo sulla sua gota accaldata.
«Ho sentito il profumo del glicine. Era così intenso e inebriante che mi ha quasi stordito».

Si guardarono per un attimo, poi Ryoken poggiò le labbra sulle sue e lo baciò con dolcezza, mandando in tilt il cervello di Yusaku che fino a quel momento non aveva fatto altro che rimuginare sui possibili effluvi percepiti da Ryoken e li aveva azzeccati quasi tutti.


Poco dopo, quando realizzò cosa fosse effettivamente accaduto, Yusaku riaprì il libro e, noncurante delle pagine scelte, vi nascose il viso per davvero, le gote che bruciavano e il cuore che rimbalzava impazzito nella cassa toracica, quasi volesse spiccare il volo.

Ryoken si lasciò sfuggire una risatina.




N.d.A.

Non avrei mai pensato di pubblicare così presto una Hogwarts!AU, ma se si tratta di Ryoken e Yusaku credo che potrei anche cimentarmi in generi/trope/contesti/AU che non prenderei in considerazione neanche sotto tortura, so… eccola qui.
È molto semplice e senza pretesa alcuna, infatti la considero più un piccolo esperimento per sondare il terreno del vasto mondo delle Hogwarts!AU, ma nel complesso devo dire che mi soddisfa molto.

So che tra la parte iniziale e ora questa ci manca poco che le N.d.A. diventino più lunghe della storia stessa, ma penso sia giusto specificare alcune cose prima di salutarvi:

1) Ryoken per me è perfetto sia come Serpeverde che come Corvonero, dipende molto dai contesti, e in questo caso ho preferito smistarlo in Serpeverde. Yusaku invece è un Corvonero fatto e finito, con tutto il tempo che passa a rimuginare sulle cose, anche le più semplici – poi ora avrà molto su cui riflettere mi sa, lel

2) Il fatto che Ryoken, avvicinandosi all'Amortentia, percepisca un sentore di piccante che gli ricorda la cucina thailandese, nonché la sua preferita, è un Headcanon che ho “rubato” al fandom, e che personalmente condivido in toto.

3) Il cognome di Yusaku è Fujiki, che in giapponese significa proprio glicine. Quindi, insomma, potevo forse lasciarmi scappare questo dettaglio su ciò che Ryoken percepisce con l'Amortentia?

Ho finito, giuro.
Grazie per essere arrivati fino a qui!