Videogiochi > Tekken
Segui la storia  |       
Autore: Angel TR    24/04/2023    0 recensioni
Io non so l'amore è guerra o pace
Litfiba - Regina di Cuori
Raccolta disomogenea di drabble, flashfic, one-shot e roba varia che riguardano Lili e Asuka. Partecipa alle seguenti Challenge:
"Drabble, drabble e ancora Drabble" indetta da Harriet Strimmell su efp
"Just stop for a minute and smile" indetta da Sou_Shine su EFP
"Things you said" indetta da Juriaka sul forum di Efp
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Asuka Kazama, Emily Rochefort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'La Belle Époque'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

«Oca Bionda, il tuo gatto si è di nuovo mangiato il mio pranzo!» La voce di Asuka giunse più alta di un'ottava, stridula per la stizza.
Morbidamente reclinata sul suo letto queen size, tra le mani affusolate un libro dal conturbante titolo – "Hot Ice"¹... insomma, è ghiaccio o no? –, Lili si lasciò sfuggire una risatina. «Ma è normale! Tu lasci il sushi sul tavolo, incustodito! Salt è una gatta e tu le servi sushi! Cosa dovrebbe fare, scusa? Mangiarselo
«Quella gatta mangia di tutto, Lili! È troppo viziata!» urlò di rimando Asuka.
Lo sciabattare delle pantofole segnalò il suo avvicinarsi. Lili le rivolse uno sguardo divertito quando aprì la porta della sua stanza, i capelli arruffati, la divisa scolastica – che le donava meravigliosamente! Lili aveva troppo buon gusto, che dire: sapeva di aver scelto la scuola giusta quando aveva visto il delizioso basco sulla testa delle ragazze. Aveva solo tredici anni all'epoca e già chiare priorità – sbottonata.
«Dov'è quel ladro di cibo?» bofonchiò Asuka, scandagliando la stanza.
Davanti a quell'attitudine irragionevole, Lili roteò gli occhi. «"Ladra", è una femmina» corresse. «Dove vuoi che sia? Nella sua stanza, ovvio! Sai che Salt vuole la sua indipendenza, è una gatta adulta! » spiegò, come se stesse parlando a una bambina di tre anni.
Asuka sbatté gli occhi un paio di volte, chiedendosi quale demone si fosse impossessato di lei quando aveva acconsentito ad andare a vivere da Lili a Montecarlo. Oltre a subire l'Oca Bionda e il suo unico neurone a forma di palla di pelo, adesso doveva stare anche alle dipendenze della suddetta gatta, che, tanto per dire, aveva una stanza più grande della sua casa ad Osaka. Perché mai un gatto dovesse avere una stanza sua – con tanto di veranda, giochi e giochini, una dieta più salutare e varia di quella di un bambino medio – restava un mistero. Anzi, no, non era un mistero: era una gatta adulta, matura. Lili diceva che non vedeva l'ora di avere dei nipotini. Dei nipotini. Da un gatto. Era andata, gente, completamente andata. Ah, ecco, adesso Asuka sapeva perché Salt volesse la sua stanza: per stare il più possibile lontano dalla sua squilibrata padrona.
«Se vai nella dispensa di Salt, c'è altro sushi. È inutile che te la prendi con lei, cerca di attirare la tua attenzione!» continuò Lili, sottolineando le ultime parole con uno sguardo assassino, come se Asuka dovesse cogliere un significato recondito dietro quel "cerca di attirare la tua attenzione mangiando il tuo sushi".
Asuka allargò le braccia. «Il gatto che ha una vita migliore della mia mi fa i dispetti per attirare la mia attenzione!?» ripeté, incredula. Parlare con Lili prosciugava tutte le sue energie: era come tentare di comunicare con un alieno residente su Venere.
Lili le scoccò un'altra occhiataccia. «"Gatta"!» corresse nuovamente, indispettita. «Sei poco empatica, Asuka. Salt è sola» protestò, tutta risentita.
L'altra ragazza sbarrò gli occhi. «Sola? Ha una squadra di domestici tutta per lei!» esclamò, scioccata.
A quel punto, Lili chiuse il libro con uno schiocco secco. «"Domestici", appunto, non amici! Non ha nemmeno una fidanzata!» precisò, lamentosa, mentre si portava un braccio alla fronte e sprofondava tra i cuscini di raso, in un'impeccabile imitazione di una dama di un romanzo dell'Ottocento.
Asuka osservò quella sceneggiata a bocca aperta, sconvolta. «La fidanzata? Ma non è una femmina? Come li hai poi i nipotini?» domandò, cercando di cogliere un nesso logico nei discorsi di Lili. I suoi occhi ricaddero sul libro e, a quel punto, le sue sopracciglia s'inarcarono. «Ma che roba leggi, Bionda Pazza? "Hot Ice"? Come può il ghiaccio essere bollente?»
La bionda abbandonò la sua recita da dama disperata e le rivolse una smorfia, prima di lanciare addosso il libro che venne prontamente schivato. «Sei proprio una zotica! Esistono tante tecnologie per avere figli senza bisogno di fidanzati! E poi, ti ho già detto… Salt è proprio come la mamma».
E, quando sulle sue labbra spuntò un ghigno che prometteva le pene dell'inferno, Asuka seppe che era il momento di filare via da quella stanza.


N/D: LILI È GATTARA CONFIRMED. VABBÈ.
Era da un sacco che non aggiornavo questa raccolta ma il trailer di Lili mi ha invogliata ahahah è una sciocchezza ma ciao.
¹ "Hot Ice" è il titolo di un'antologia di racconti che vede protagoniste regine di ghiaccio che, alla fine, cedono alla passione per altre donne. È chiaro che la regina di ghiaccio in questione qui è Asuka che si rifiuta di cogliere i segnali! XD

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Tekken / Vai alla pagina dell'autore: Angel TR