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Autore: Clessidrus    18/05/2023    1 recensioni
Con la liberazione di un antico male, Clessidrus sarà costretto a fare delle scelte ardue che cambieranno la sua vita
Genere: Commedia, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Le Grandi Storie Di Clessidrus'
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Un giorno a scuola Clamilia stava portando alcune carte all’ufficio di Twilight ed quando entrò vide che era buio pesto.

Clamilia: Twilight? Come mi avevi chiesto, ho firmato in triplice copia il mio congedo per il matrimonio.

|Quando accese luce, c’erano al suo cospetto le Mane6, Spike, Starlight e Cleprimus, la sala era coperta di festoni, una scritta sopra che recitava “Auguri Alla Sposa” e anche una torta al cioccolato le cui candeline erano delle piccole spose.|

Tutti: Congratulazioni.

|La clessidriana si commosse.|

Clamilia: Aw, ma non dovevate.

Rarity: Vuoi scherzare, cara? Come si può non festeggiare un evento così fantastico?

Twilight Sparkle: E poi le sorelle di Clessidrus sono anche le nostre sorelle.

|Pinkie l’abbracciò.|

Pinkie Pie: Quindi a rigor di logica puoi essere considerata pure un membro della allargata famiglia Apple-Pie.

|In quel caso Applejack se la rise.|

Starlight Glimmer: Voglio solo dirti dal profondo del cuore che……….

|Ma ad un tratto un bracciale che aveva allo zoccolo si illuminò.|

Starlight Glimmer: Ops, qualcuno ha bisogno di parlare con me, sai ho fatto un incantesimo alla porta del mio ufficio, così quando qualcuno bussa, questo bracciale me lo segnala. Ma ci metto poco, promesso.

|E con la magia si teletrasportò in ufficio.|

Clamilia: Non tornerà.

|Così cominciò la piccola festicciola, e tra una chiacchierata ed altra…………|

Clamilia: Non sapete lo stress che sto patendo in queste ultime settimane, tra l’abito, il menu’, la cerimonia………..

Twilight Sparkle: E’ del tutto normale. Ricordo ancora quando Shining Armor e Cadance si sposarono.

Rainbow Dash: Specie la parte in cui Chrysalis e i Mutanti hanno provato a conquistare Canterlot.

Clamilia: L’importante è che ho programmato tutto nei minimi dettagli.

Applejack: Ah davvero? La torta.

Clamilia: C’è.

Rainbow Dash: Gli anelli?

Clamilia: Pure.

Fluttershy: Le damigelle.

Clamilia: Ovvio.

|In quel caso le ragazze rimasero di sasso.|

Clamilia: Che c’è, ho un sacco di amiche clessidriane all’impero, non pensate che voi siete le uniche amiche che conosco. E infine mia madre, per ovvie ragioni, mi porterà all’altare.

|Disse mangiando una fetta di torta.|

Twilight Sparkle: Si direbbe che hai pensato a tutto. Pure al testimone.

|In quel momento però la dottoressa si strozzò e Fluttershy le diede dei leggeri colpetti al busto.|

Clamilia: Cavolo non ci ho pensato! Ehhhh……….oh ci sono, una di voi mi farà da testimone.

Rarity: Oh no, non funziona così. Il testimone dev’essere qualcuno che ti è sempre stata vicina e che senza di lui o lei non ti saresti mai sposata.

Clamilia: Oh, non pensavo fosse così importante. Ci dovrò pensare su, ho ancora molto tempo.

|In quel momento riapparve Starlight.|

Starlight Glimmer: Allora? Che mi sono persa?

Clamilia: Ecco io……

|Ma il suo bracciale si illuminò e, arrossendo dall’imbarazzo, sparì di nuovo. Quella sera nella vecchia casa di Clessidrus a forma di fungo, Clamilia e Cleattilus stavano vedendo gli ultimi preparativi per il matrimonio, tra cui l’assegnazione dei posti a tavola.|

Clamilia: Dunque, se posizioniamo il tavolo dei tuoi cugini vicino a quello delle mie cugine, potranno creare delle conversazioni frizzanti.

Cleattilus: Forse è meglio mettere il loro tavolo vicino a quello delle mie zie.


Clamilia: Oh ma così la cosa diventerà piatta.

Cleattilus: Però si sentiranno a loro agio.

|Poi notò il cartonato dei suoi genitori piazzato ad un tavolo che era vicino alle porte del bagno e guardò storto la sua futura moglie che rise nervosamente.|

Clamilia: Ahhhhhh è va bene, li mettiamo vicini alla mia famiglia.

Cleattilus: Grazie.

|Intanto loro figlio Climerinus giunse tra loro.|

Climerinus: Mamma? Papà? Volevo sapere se……..

Clamilia: Tesoro non è il momento adatto.

Climerinus: Ma è una cosa importante, io…….

Cleattilus: Non possiamo darti retta al momento, ne riparliamo più tardi.

Climerinus: Per favore, vi ruberò solo poco tempo, è un'emergenza.

Clamilia: Di qualsiasi cosa si tratti sono certo che altri adulti come noi possono darti una zampa.

|Il piccoletto ci rimase male, ma poi pensò a quello che gli aveva detto il genitore.|

Climerinus: Avete ragione, grazie.

|E se ne andò via con loro due che continuarono a parlare.|

Clamilia: Non è possibile, manca poco al matrimonio è sembra che siamo al punto di partenza con i preparativi.

Cleattilus: Non dire così, ormai i punti più importanti li abbiamo segnati, insomma cosa ci manca ancora?

Clamilia: A me manca un testimone.

|Questo lasciò di sasso Cleattilus.|

Cleattilus: Cavolo!

Clamilia: Dai, lo troverò.

Cleattilus: Non è questo il problema è che……….manca pure a me.

Clamilia: Ma non è possibile, tu hai un sacco di amici.

Cleattilus: Ecco per lo più sono dei conoscenti, non li frequento molto.

Clamilia: Puoi sempre chiederlo ad uno dei miei fratelli.

Cleattilus: Ti devo forse ricordare che sarà Clessidrus a sposarci?

Clamilia: C’è sempre Claxidrus.

|Poi dopo cinque secondi i due risero.|

Clamilia: Ho detto una sciocchezza.

Cleattilus: Già, figurati se a lui facesse piacere farmi da testimone, sarebbe ridicolo.

|E continuarono a ridere, mentre fuori alla loro porta di casa, prima che potesse bussare, Claxidrus sentì tutto e se ne andò via piangendo. Quando finirono di ridere, i due pensarono …..|

Cleattilus: Sono certo che li troveremo in tempo.

Clamilia: Spero che tu abbia ragione.

|E si baciarono. Questo fece sbattere diverse volte la zampa posteriore di Clamilia e si generò un sisma che fece tremare la casa, questo li fermò.|

Cleattilus: Hai sentito una scossa sismica?

Clamilia: Eh no.

|In quel periodo mancava veramente poco alle vacanze di primavera, e prima che si potesse chiudere c’era la consulente scolastica che stava ascoltando i problemi degli studenti prima che potessero tornare a casa. Climerinus giunse a scuola e nel corridoio c’erano ancora un paio di studenti, appena si mise in fila notò davanti a lui Silverstream.|

Silverstream: Climy!

Climerinus: No, non voglio nomignoli.

Silverstream: Anche tu hai bisogno di un consiglio da parte di Starlight?

Climerinus: Per quanto la cosa mi imbarazzi sì.

Silverstream: Non ti preoccupare, Starlight è molto brava a risolvere problemi, e scommetto che il tuo lo risolverà in cinque, ma che dico, quattro minuti almeno.

|I due amici aspettarono e aspettarono, fino a quando non fu il turno dell’ippogrifo.|

Silverstream: Tranquillo non ci vorrà molto.

|Ed entrò, ma dopo venti secondi uscì di nuovo.|

Climerinus: Non scherzavi, ci hai messo poco.

Silvestream: Questo perché non può più ricevere.

Climerinus: Cosa?!

|Così decise di bussare.|

Starlight Glimmer: L’ufficio è chiuso.

Climerinus: La prego signorina Starlight, è un emergenza. Ho bisogno di parlare con lei, è l’unica che può aiutarmi.

|In quel momento l’unicorno si morse il labbro, voleva aiutarlo ma ormai aveva promesso a Trixie che da adesso si sarebbe occupata solo dei preparatevi per la festa di Maud e Mudbriar.|

Starlight Glimmer: Ho detto di no.

|Il clessidriano sbuffò e se ne andò via, ma Silverstream lo raggiunse.|

Silverstream: Cosa dovevi chiederle?

Climerinus: Niente di così importante, vorrà dire che dovrò pensarci da solo al mio progetto.

Silverstream: Anch’io sto facendo un progetto, è tropp secret! Ma se vuoi, puoi aiutarmi.

Climerinus: Beh visto che sembra che a casa non non mi vogliono, d’accordo.

Silverstream: Fantastico!

|Poi lo prese per la zampa e trascinò con sé.|

Silverstream: Sì va al rifugio.

Climerinus: Cosa?! Ma-ma-ma-ma di notte la Everfree Forest è spaventosa e pullula di animali pericolosi!

Silverstream: Pinzillacchere! Non c’è niente da temere.

|E continuò a trascinarlo, col clessidriano che deglutì dalla paura. Era ormai ora di cena con Cleattilus che stava servendo a tavola uno sformato di funghi.|

Clamilia: Non pensavo che eri così bravo ai fornelli.

Cleattilus: Quando devi mantenere un figlio da solo impari molte cose, anche cucinare ………. scusa, non volevo.

Clamilia: No è tutto apposto, anzi ammiro che tu sia così autosufficiente.

|Lui arrossì e iniziò a sbattere molto velocemente le ali generando una corrente di aria che raffreddò lo sformato.|

Clamilia: Wow, come ci sei riuscito?

Cleattilus: Eh…….ecco non so.

Clamilia: Vado a chiamare Climerinus, di sicuro è in camera sua.

|E andò sopra in camera del figlio, ma lui non c’era e tornò subito in cucina.|

Clamilia: Non c’è.

Cleattilus: Aspetta, fammi controllare.

|E volò per tutta la casa e fuori, ma di Climerinus non c’era traccia.|

Cleattilus: Non è qui.

|I due si preoccuparono e corsero a cercarlo per tutta la città, ma senza grandi risultati.|

Cleattilus: Dove sarà andato?! E se fosse scappato perché non abbiamo voluto ascoltare il suo problema?!

Clamilia: Ma no, non credo che se la prenda per così poco……..vero?

|Il suo futuro marito andò nel panico, mentre lei iniziò a pensare.|

Clamilia: Allora, l’ultima cosa che gli ho detto è di cercare qualche adulto che sappia come risolvere il suo problema.

Cleattilus: Quindi forse è andato da qualche parte a chiedere consiglio. Ma dove?

|Poi Clamilia ebbe un illuminazione.|

Clamilia: A scuola!

Cleattilus: Non è possibile, è chiusa.

Clamilia: Non oggi. Conoscendo Starlight, sono sicura che sta ancora là dentro a dare una zampa a qualche studente, forse Climerinus è andata da lei.

Cleattilus: Allora non perdiamo tempo e andiamo.

|I due volarono, quando ad un tratto videro fuori alla scuola Starlight, insieme a Trixie, Sunburst, Maud, Mudbriar e Terramar, il fratello di Silverstream. Così atterrarono.|

Clamilia: Starlight! Grazie al Clex sei qui! Ha percaso visto Climerinus oggi?

Starlight: Sì, è venuto da me per un consiglio.

|I due clessidriani si rasserenarono.|

Starlight Glimmer: Gli ho detto che non ricevevo più e se ne è andato.

Clamilia e Cleattilus: Che cosa?!

Cleattilus: E dov'è adesso?!

Starlight Glimmer: Io non lo so, pensavo fosse tornato a casa.

Clamilia: No, e ora siamo più preoccupati di quanto lo eravamo prima. Dovete aiutarci a trovarlo.

Terramar: Prima dobbiamo trovare mia sorella, si trova nella Everfree Forest.

Starlight Glimmer: Aspetta, Climerinus era con Silverstream ad aspettare il suo turno, forse sono andati insieme nella foresta a cercare una Coccatrice.

Cleattilus: Una Cocca-cosa?

Clamilia: Coccatrice, è una creatura solitaria metà gallina e metà drago, se la guardi negli occhi ti pietrifica.

Cleattilus: Oh…….

|Dopo tre secondi andò in iperventilazione con Clamilia che gli diede una busta.|

Clamilia: Adesso non solo dobbiamo cercare due studenti ma anche evitare che vengano pietrificati. Non sarebbe successo se tu l’avessi ricevuto.

|Disse puntando il dito su Starlight che si rammaricò.|

Trixie Lulamoon: Ehi, era stanca, ha lavorato tutto il giorno senza mai fermarsi, merita pure lei un po di riposo.

Starlight Glimmer: No Trixie, ha ragione. Sono stata negligente, ma è inutile mettere la zampa nella piaga, dobbiamo trovarli!

|Così i cinque pony, i due clessidriani e l’ippogrifo entrarono nella Everfree Forest. Trixie, autoproclamatasi esperta delle creature leggendarie che vivono nella foresta, fece strada, peccato che nel giro di pochi minuti si persero.|

Starlight Glimmer: Trixie, hai idea di come trovare una coccatrice?

Trixie Lulamoon: No. Ma di solito, quando c'è una creatura pericolosa nella foresta che non voglio incontrare, è così che la incontro.

Clamilia: Beh è chiaro che sia il tuo giorno sfortunato.

Sunburst: Potremmo aver bisogno di un piano più concreto.

Trixie Lulamoon: Nah, non credo proprio.

Terramar: Ehm, secondo la ricerca di Silverstream, la coccatrice preferisce terreni rocciosi e molto ombrosi.

Trixie Lulamoon: Non riesco a immaginare dove la potremmo trovare in una foresta.

|Disse sarcasticamente.|

Maud Pie: In realtà, le rocce non sono l'ambiente più ospitale per gli alberi da ombra.

Mudbriar: Tecnicamente, i pini come il cembro o il silvestre possono crescere da stretti crepacci o fessure in una rizosfera rocciosa.

Maud Pie: Tu mi completi.

|Disse sorridendo a vicenda con Clamilia che li guardò commossa. Starlight poi si guardò intorno e vide dei pini.|

Starlight Glimmer: Ci sono dei pini laggiù!

|E corsero seguendola con Cleattilius che corse più velocemente e si staccò un attimo dal gruppo.|

Cleattilus: Forza sbrigatevi, più tempo passa e più c’è possibilità che possa essere successo qualcosa ai ragazzi.

Clamilia: Cleattilus, attento!

|Il clessidriano notò il precipizio e si fermò giusto in tempo. Poi vide una cosa giù al burrone e si spaventò.|

Clamilia: E’ tutto apposto?

Cleattilus: Ecco, non proprio.

|Disse indicando agli altri cosa aveva visto. Giù a tutto c’era uno stormo di coccatrici.|

Starlight Glimmer: Pensavo che erano creature solitarie.

Sunburst: Dev'essere una specie di migrazione.

Clamilia: Lo trovo inquietante ma anche affascinante.

Terramar: Almeno non c'è traccia di Silverstream. Non riesco a immaginare di essere preso in mezzo a quello stormo.

Trixie Lulamoon: Siamo fortunati che siamo tutti qui e loro sono tutti là.

|Ad un tratto sentirono un sibilo dietro di loro, e videro una coccatrice.

Mudbriar: Tecnicamente……

Trixie Lulamoon: Non dire niente!

|E come conseguenza di ciò tutti si coprirono gli occhi e notarono l’avvicinamento di altre coccatrici.|

Starlight Glimmer: Qualunque cosa succeda, non guardateli. Il loro sguardo può trasformarvi in pietra.

Terramar: Allora cosa facciamo?

Cleattilus: Ricordo di una battaglia che l’esercito clessidriano fece contro il popolo dei golem di cristallo, la strategia applicata fu………

Sunburst: Scappare!!!!

|E tutti scapparono, con Starlight che però si teletrasportò.|

Cleattilus: Scappare?! Giammai, io combatterò al costo della mia stessa vita!

|Ma Clamilia lo trascinò via.|

Clamilia: Non è il momento di fare l’eroe, corri!

|I due corsero inseguiti da due coccatrici, e si rifuggiarono dietro a un masso.|

Cleattilus: E se lo avessero pietrificato? Non me lo perdonerei mai.

Clamilia: Per prima cosa calmati. Lo troveremo. Siamo sulla stessa barca, le tue colpe sono anche le mie. Quindi smettila di autocommiserarti e pensiamo ad un modo per liberarci di quelle gallinacce.

Cleattilus: Hai ragione. Suggerimenti?

|La clessidriana ci pensò ed ebbe un idea.|

Clamilia: Sfruttiamo la tua velocità.

|E gli bisbigliò il piano. Le coccatrici erano alla ricerca dei pony e mentre si avvicinarono minacciosamente a Trixie e Terramar, Cleattilus lanciò contro di loro dei sassi.|

Cleattilus: Venite a prendermi.

|Le creature lo inseguirono ma il clessidriano si dimostrò molto veloce, poi ricordandosi del piano iniziò a rallentare con le coccatrici che lo raggiunsero, ma ad un tratto dal terreno sbucarono delle mani giganti fatte di pietra che le imprigionò, esse furono create da Clamilia.|

Cleattilus: Wow, i miei complimenti.

Clamilia: Grazie, non so perché ultimamente mi sento così potente.

Cleattilus: Raggiungiamo gli altri.

|Lei annuì e i due volando videro a pochi metri i cinque pony e l’ippogrifo, peccato che tra loro Mudbriar fu trasformato in pietra.|

Clamilia: Poveretto, come ti senti Maud?

Maud Pie: Non pensavo che l'avrei amato di più.

Cleattilus: Ehhhh, ok.

Trixie Lulamoon: Dobbiamo uscire da qui!

Terramar: Ma non abbiamo ancora trovato Silverstream e Climerinus! Non possiamo ancora andarcene!

|Poi sentirono i sibili delle coccatrici.|

Starlight Glimmer: Beh, non possiamo restare qui! Dai!

|E così scapparono, fino a quando non videro un ponte che conduceva al castello delle due sorelle. Tuttavia le coccatrici li avevano quasi raggiunti, e per di più il ponte era molto pericolante.|

Sunburst: L’importante è non guardare giù.

|L’unicorno aveva un po 'di paura nell'attraversarlo e nel frattempo le coccatrici erano quasi arrivate.|

Trixie Lulamoon: Non c’è la faremo mai a depistarle.

|In quel momento però Clamilia ebbe un idea.|

Clamilia: Andate avanti, ci penso io.

Starlight Glimmer: In che modo.

Clamilia: Fluttershy una volta mi disse che per evitare di essere pietrificata da una coccatrice usò lo Sguardo, fosse posso provarci.

Starlight Glimmer: Ma è troppo pericoloso, rischi di essere pietrificata.

Cleattilus: Non succederà, perché lei è formidabile con gli animali.

|La dottoressa arrossì un po’.|

Cleattilus: Muovetevi, lasciate fare a noi.

|Così cominciarono ad attraversare il ponte. Giusero lo stormo formato da una ventina di loro.|

Cleattilus: Posso darti una zampa in qualche modo?

Clamilia: Ogni stormo ha un suo alfa, tienimi lontano gli altri mentre io pensò al loro capo.

|Videro il capo davanti a tutto, così Cleattilus sfrecciò e chiudendo gli occhi abbatté parte dello stormo che, innervosito, cominciò a inseguirlo nei cieli.|

Clamilia: A noi due.

|Il capo guardò intensamente la clessidriana che si concentrò e provò a fare lo Sguardo.|

Clamilia: Ti avverto, se scopro che tu o il tuo stormo avete pietrificato Climerinus, non risponderò delle mie azioni.

|Clamilia fissò il capo minacciosamente che iniziò a vacillare, ma i suoi compagni vedendolo in difficoltà, volarono ad aiutarlo.|

Cleattilus: Oh no, dovrete passare sul mio cadavere prima di attaccare la mia futura moglie!

|Il generale volò in picchiata e creò attorno a loro una specie di vortice così potente che non solo li destabilizzò ma risucchiò anche le altre coccatrici e più andava veloce e più si illuminò di un aura color verde smeraldo, lo stesso colore dei suoi occhi. La stessa cosa accadde a Clamilia che sprigionò un’aura sul giallo ocra, lo stesso colore che assunsero pure i suoi occhi, il tutto fu visto da Starlight che rimase esterrefatta per poi correre per raggiungere i suoi amici. La coccatrice alfa fu terrorizzata dalla clessidriana e scappò a zampe levate, mentre le altre furono spazzate via dal forte ciclone generato da Cleattilus. Finita la battaglia i due tornarono normali e la prima cosa che fecero fu abbracciarsi e baciarsi.|

Cleattilus: Ti amo Clamilia!

Clamilia: Anch’io Cleattilus!

|E si baciarono ancora.|

Cleattilus: Dai raggiungiamo gli altri.

|Così raggiunsero il castello dove all’interno c’era la casa sull’albero dei Young7. Appena entrarono videro il resto del gruppo.|

Clamilia: Via libera, quei volatili non ci daranno più fastidio, possiamo tornare a cercare Silverstream e……….

|Ma in quel momento videro di fronte a loro sia Silverstream che Climerinus.|

Cleattilus e Clamilia: Climerinus! Stai bene!

|E li abbracciarono.|

Climerinus: Ma certo che sto bene, perché non dovrei?

Cleattilus: E lo chiedi pure?! Non sei tornato a casa!

Clamilia: E ti sei avventurato nella Everfree Forest nel cuore della notte!

Cleattilus: Ci hai fatto preoccupare non molto ma moltissimo.


Clamilia: Lo sai quanto ci teniamo a te!

Climerinus: Sì lo so, per questo volevo chiedervi una cosa prima.

Cleattilus e Clamilia: E cioè?

|Poi il ragazzo mostro delle statuine di uno sposo e di una sposa uguali e spiccicati ai suoi genitori intagliati nel legno e le diede a Clamilia.|

Climerinus: Mi chiedevo se poteva mettermi sulla vostra torta nuziale.

Clamilia: Le hai fatte tu?

Climerinus: Beh sì, ma Silverstream mi ha aiutato a dipingerli.

Silverstream: E’ il minimo, tu mi hai aiutato col progetto e su alcuni trucchetti per l’addestramento di Edith.

|Disse mostrando ai clessidriani una coccatrice, i due si spaventarono.|

Climerinus: Tranquilli è innocua, Silverstream la addomesticata.

|Guardando le statuine Clamilia e Cleattilus si commossero. Poi si guardarono a vicenda e sorrisero. Ad un certo punto i due si inginocchiarono e ognuno prese una zampa di Climerinus.|

Climerinus: Ehhh che state facendo?

Clamilia e Cleattilus: Climerinus, vuoi essere il nostro testimone?

|Tutti rimasero scioccati dalla domanda.|

Climerinus: Io? Ma sono vostro figlio.

Clamilia: Appunto, dopotutto è grazie a te che io e tuo padre ci siamo rimessi insieme.

Cleattilus: Tu sei la nostra ragione di vita, in passato abbiamo sempre litigato, però la cosa che ci ha sempre accomunato è stata la tua crescita e la tua incolumità. Non potremo scegliere nessuno se non te, che rappresenti l’incarnazione dell’amore che proviamo.

Clamilia: Allora che ne dici?

|Climerinus si commosse e abbracciò fortemente i suoi genitori. Così finalmente i promessi sposi avevano trovato il loro testimone e si prepararono a sistemare le ultime cose prima del matrimonio. Qualche giorno dopo a Paradisia, Clessidrus stava prendendo il tè in compagnia di Starlight che gli raccontò quello che accadde nella Everfree Forest.|

Clessidrus: Dici davvero?

Starlight Glimmer: Dovevi vederli, tua sorella e il tuo futuro cognato hanno sprigionato tanta magia e hanno fatto di tutto per proteggerci.

Clessidrus: Oh……molto interessante.

Disse il principe e iniziò a riflettere a tale notizia.
  
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