"Le parole sciupano l’attimo.
Non dai loro vita. Le lasci lì, in punta di lingua, a galleggiare nel mare dei sottintesi. Tu non dici. Lui capirà."
I mosaici acquistano senso solo osservandoli da lontano; noi ci siamo baloccate a scegliere e ad assemblare delle tessere spaiate per puntare l’obbiettivo sul rapporto tra Aiolia e Shura, con l’occasionale comparsata del resto della compagnia cantante.
Cento momenti, cento esercizi di stile, cento variazioni sul tema. Una storia d’amicizia, odio, amore e reiterata imbecillità.
Perché sì, Odi et amo eccetera eccetera sarà anche il più abusato dei cliché; ma due cliché ci fanno ridere. Cento cliché ci commuovono. Perché si avverte oscuramente che i cliché stanno parlando fra loro e celebrano una festa di ritrovamento (Umberto Eco, 1977).
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Capricorn Shura, Leo Aiolia
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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095. Spade dismesse e fuochi in lontananza
Prompt: Capodanno /
Fandom: Saint Seiya - post Hades /
Autore: Scorciacrape /
Personaggi: Aiolia, Shura / Quando: 1987
“Fuego soy apartado y espada puesta lejos.”
— Miguel de Cervantes, El ingenioso hidalgo Don Quijote de la Mancha, cap. XIV –
Shura è Don Chisciotte da una vita e mezza, colle sue tragedie un po’ farsesche, il poco giudizio, i mulini a vento.
Spada dismessa, Excalibur resta l’amica che comunque l’asseconda, promossa a Sancio Panza o Ronzinante, quando leva la mano per bussare alla porta, trovando solo due colonne e niente.
Aiolia, sulla soglia, se la ride: della sua confusione; della bottiglia inadatta all’occasione; dei fiori striminziti – se n’era già pentito a metà strada. Eppure, negli occhi, ha un cielo a Capodanno: una certezza, un fuoco in lontananza.
Respirare ancora è un batticuore, uno spumante, una rivoluzione.
Aiolia dice solo: “Finalmente”.
Non poteva mancare all’appello il Don Quijote, no?
Certo che no.