Questa
storia partecipa alla Corsa
delle 24 ore – Speciale X Edizione
indetta sul forum Torre di Carta.
Prompt
#086.
Cucire una ferita.
Come
edera
«Ahia!
Fai un po’ di attenzione, per la miseria!»
Agatha
si dimenò sullo sgabello. Scostare l’avambraccio
dalla presa salda
dell’amica era più facile a dirsi che a farsi, e
questo le fece
guadagnare un’occhiataccia da parte sua.
«Dovevi
pensarci prima
di combinarne
un’altra delle tue» ribatté Lily con il
suo solito tono
spazientito. Poi sospirò. «Dovrò
cucirtela» la informò,
sollevando per la prima volta lo sguardo per incontrare il suo.
Mi
dispiace,
sembrava volesse
dirle. Sai che non posso usare i miei poteri qui.
Fu
questione di un istante, che svanì con la stessa urgenza che
aveva
incupito gli occhi verdi di Lily. La ragazza tornò a
concentrarsi
sulla ferita. «Si può sapere come diavolo hai
fatto?»
Agatha
sorrise, stringendo i denti. «Ogni bandito ha i suoi
segreti.»
[128
parole]
nda.
Buon
pomeriggio! Approfitto di questa deliziosa iniziativa per tornare
attiva su EFP dopo quasi tre anni di silenzio (i miei precedenti
lavori, se vi incuriosiscono, potete trovarli nel mio vecchio
profilo) e dilettarmi con qualche piccolo scritto introduttivo sui
miei oc. Si tratta naturalmente di spezzoni, spaccati di vita
quotidiana abbastanza autoconclusivi, quindi alla fine non scrivo
altro che per me stessa (che meravigliosa sensazione!) ma sarei
comunque felicissima di leggere qualsiasi commento, anche breve, che
abbiate voglia di lasciare a questa manciata di righe.
Bisous,
la vostra amichevole Vale di quartiere