30/05/2023
1 recensioni− Rei? −
La tua voce, Enji, per un istante, sovrasta il crepitio delle fiamme.
Riesco a scorgere i tuoi occhi sgranati sul tuo viso, ormai ridotto ad una maschera bruciata.
Le fiamme si allungano verso di me e io aumento la mia emanazione glaciale. Fermerò questa battaglia insensata.
Voglio affrontare le conseguenze delle mie azioni.
Il dolore delle ustioni si irradia lungo il mio corpo, ma non arretro.
Il ghiaccio circonda ancora il mio corpo, come uno scudo. Non posso morire.
Tu, Enji, nonostante la ferite di aspre battaglie, non ti sei arreso e fronteggi il fuoco di Touya.
Hai preso coscienza delle tue responsabilità e le affronti, impavido.
Anche io, come madre, devo fronteggiare la rabbia di mio figlio.
− Touya! − grido. Forse, non tutto è perduto.
Oltre la sua maschera d’odio, batte ancora un cuore desideroso d’amore, ne sono sicura.
E io devo oltrepassare le sue fiamme.
− Rei, che cosa stai… − intervieni.
La tua domanda, però, si spegne e lo sgomento distorce i tuoi lineamenti. Hai compreso.
− Non può funzionare, vattene da qui! Morirai bruciata! − gridi.
La tua voce vibra di disperazione. Hai caricato su di te il peso dei nostri errori.
Non vuoi coinvolgere gli altri in una colpa che ritieni solo tua.
L’eroe, in questo istante, si mescola al padre.
− Lo stesso vale per te e per Touya, giusto? − replico e, d’istinto, stringo gli occhi. Queste fiamme mi circondano, ma non cederò.
Davanti al tuo esempio di determinazione, io non posso crollare.
Non ti permetterò di affrontare da solo il peso di errori che non sono solo i tuoi.
Nessuno di noi due ha capito la disperazione lacerante di nostro figlio.
Tu ti sei lasciato catturare dalla tua ossessione, io non ho avuto la capacità di oppormi a te e alla tua forza.
E lui si è trasformato in un criminale, insensibile al dolore del prossimo.
Con quale coraggio posso restare indietro?
Non esaudirò la tua pur comprensibile richiesta, Enji.
Insieme, aiuteremo nostro figlio e vinceremo la nostra battaglia.