Entri nell’appartamento.
Un silenzio di morte ti accoglie e un lungo brivido attraversa la tua schiena.
Lanci sguardi angosciati a destra e a sinistra. Lui non può essere venuto.
Corri e quasi inciampi in una massa imponente.
Abbassi la testa e, sul pavimento, scorgi il cadavere di James Potter.
Per un lungo, eterno istante, lo fissi, poi riprendi la tua corsa. In un’altra occasione, avresti goduto della sua morte.
Ma ora quel cadavere, privo di ferite vistose, è un presagio di disgrazie.
Sali le scale di corsa, mentre il tuo cuore accelera i battiti. Lily non può essere morta!
Raggiungi la porta della camera di Harry Potter ed entri.
Sul pavimento, inerte, giace Lily, mentre il piccolo osserva la madre con liquidi occhi stuporosi.
Le tue ginocchia crollano, come colpite da un martello, e tu ti afflosci accanto a lei. La tua corsa disperata è stata inutile, Severus.
Vorresti non credere a quello che vedi, ma è la realtà.
La sollevi e la stringi contro il tuo petto, mentre la tua bocca si apre in un ruggito di belva ferita. Nulla più è rimasto per te, Severus.
Sei arrivato troppo tardi.