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Autore: M i n d    14/09/2009    0 recensioni
"Sarah Spencer se ne stava seduta sul proprio letto a gambe incrociate, la schiena contro il cuscino. Una penna stilografica, color verde acqua, giaceva tra le fragili pagine bianche di un piccolo quadernetto abbandonato sulle sue gambe. La ragazza sospirò, un sospiro lungo che racchiudeva tristezza e preoccupazione. Fissava il sole tramontare al di là della propria finestra, fissava le sfumature rosse e arancioni del cielo e quella palla di fuoco che stava piano piano scomparendo; malinconica, come fosse l'ultimo tramonto della sua vita."
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Thoughts and Fears

Thoughts and Fears

 

 

 

 

 

 

Sarah Spencer se ne stava seduta sul proprio letto a gambe incrociate, la schiena contro il cuscino. Una penna stilografica, color verde acqua, giaceva tra le fragili pagine bianche di un piccolo quadernetto abbandonato sulle sue gambe. La ragazza sospirò, un sospiro lungo che racchiudeva tristezza e preoccupazione. Fissava il sole tramontare al di là della propria finestra, fissava le sfumature rosse e arancioni del cielo e quella palla di fuoco che stava piano piano scomparendo; malinconica, come fosse l'ultimo tramonto della sua vita. Pezzi di ricordi, frammenti di immagini, di momenti divertenti, di momenti dolorosi, affollavano la sua mente. Distolse lentamente lo sguardo dal cielo e abbassò il capo sistemandosi una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio. Chiuse gli occhi, inspirò forte e, piano piano, espirò. Quando li riaprì, lo vide: il suo diario.

Il suo diario che, persa nei propri pensieri, aveva dimenticato. Le sue dita sfiorarono con delicatezza le pagine bianche ed ella rivolse all'inanimato oggetto un debole sorriso, quasi a scusarsi di essersi scordata di lui, poi, prese tra le dita la stilografica e dopo che ne ebbe appoggiato la punta sulla fragile carta, iniziò a scrivere.

 

 

 

Caro diario,

quasi ti scordavo. Perdona la mia sbadataggine, ma oggi sono un po' triste. Se ti stai chiedendo per quale motivo, beh, la risposta è una sola: domani ricomincia la scuola. Sì, lo so, si è sempre un po' malinconici quando finiscono le vacanze e so che sono pochi gli studenti desiderosi di ritornare a sedere fra scomodi banchi per ore e ore; io stessa sono fra i tanti che preferirebbero farsi un altro mesetto di vacanza. Come ben sai, non ho mai amato molto la scuola, ciononostante ho sempre fatto il mio dovere e me la sono sempre cavata, in qualche modo. Quest'anno è il mio quarto anno di liceo e, nonostante la voglia di rivedere le mie amiche, sono terrorizzata all'idea di dover ricominciare a trascorrere interi pomeriggi su spessi e polverosi volumi senz'anima che, mentre mi dispero per riuscire a ficcarmi in testa un paragrafo, sembrano sfottermi.

Sono triste perché so che da domani inizierà un nuovo, tortuoso, capitolo della mia vita e so che non avrò più tanto tempo libero da dedicare a me stessa e ai miei affetti, come ho fatto durante le vacanze estive. Inoltre, sono anche ansiosa di scoprire cosa accadrà durante quest'anno scolastico e non ti nascondo di provare anche un po' di nervosismo per il futuro. Chissà se quest'anno, finalmente, mi innamorerò..tu sai meglio di chiunque altro da quanti anni ci spero, caro diario. In vita mia, non mi sono mai veramente innamorata, ho avuto solo storielle da nulla e, più vado avanti, più temo che l'amore non sia nel mio destino. Quest'estate, al mare, ho conosciuto un ragazzo, Adrian; bello alto, biondo, occhi azzurri e fisico atletico..ho perso la testa e mi sono illusa che fosse lui il mio grande amore. Dopo due fantastiche settimane, tre giorni prima che partisse per tornare in Texas, mi ha detto che aveva la ragazza. Ci sono rimasta malissimo e l'ho subito lasciato. Ho pianto tanto..su di lui avevo contato, davvero. E, invece, un'altra delusione..per fortuna c'erano Melanie e Stacey a consolarmi! Senza di loro, non so come farei! Beh, comunque, non è il caso di essere pessimiste! Magari, quest'anno sarà l'anno buono..dopotutto, non si può mai sapere, giusto? L'importante è non perdere la speranza.

Temo che, presto, dovrò iniziare a prendere ripetizioni di matematica..dopo quattro anni, sono ancora un disastro! L'anno scorso mi sono salvata per miracolo! Speriamo di riuscire discretamente quest'anno! E speriamo vada bene anche con le altre materie.

Il mio zaino è pronto e so già cosa indossare domani: jeans, converse nere e canottiera azzurra che ho comprato due giorni fa, un velo di trucco e sarò pronta. Così, mia madre, non dovrà urlarmi di sbrigarmi se voglio prendere l'autobus.

Al di là di tutto, devo dire che l'estate 2009 è stata fantastica. Ho pianto, ho riso, ho gridato e ho gioito ma la cosa più importante è stata che ho avuto la fortuna di avere intorno persone che mi hanno sempre sostenuta, capita e amata, anche nei momenti di difficoltà, ed è a queste persone che oggi vanno i miei annuali ringraziamenti di fine estate. Grazie alle mie migliori amiche Mel e Stacey, ai miei genitori, ai miei fratelli Ken e Paula e a tutti i miei amici. Grazie di cuore per questa magnifica estate. E, grazie anche a te, caro diario, per essermi stato a sentire durante questo piccolo sfogo. Adesso, devo andare, la mamma mi sta chiamando, è pronta la cena.

Incrocia le dita per me!

 

 

 

Ciao, caro diario.

A presto!

Sarah Spencer

 

 

 

 

Sarah chiuse il diario e si alzò. Mentre riponeva la penna nel portapenne, lanciò uno sguardo fuori dalla finestra e notò che il sole, di lì a poco, sarebbe scomparso del tutto. Sorrise e, reggendo in mano il diario, si diresse verso lo scaffale dov'erano sistemati gli altri libri. Lì, lo ripose.

Sua madre chiamò di nuovo, lei voltò il capo e rispose che stava arrivando. Lo sguardo le cadde sullo zainetto ai piedi dell'armadio; sorrise di nuovo. Poi, si allontanò dallo scaffale, recuperò il suo cellulare e gli diede una rapida occhiata; c'era un messaggio, era di Stacey.

 

 

Ciao Shar,

domani si

ricomincia..

mamma se

sono nervosa!

Baci.

 

 

Leggendo il messaggio, Sarah sorrise di nuovo. Era un sorriso, nuovo, diverso, fiducioso.

 

 

Tranquilla, Ste!

Andrà tutto bene.

Stavolta, so che

è così. A domani.

Shar.

 

 

Era vero. Non sapeva come, ma improvvisamente sentiva che quell'anno sarebbe andato tutto bene.

Ripose il cellulare in tasca, spense la luce e uscì dalla propria stanza con una nuova certezza nel cuore.

 

 

 

 

::Spazio autrice::

 

 

Non so davvero da dove sia uscita questa storia.

Forse, dalla tristezza per l'inizio della scuola, lo stesso motivo che spinge Sarah a confidarsi con il suo diario.

È la prima volta che pubblico una fanfiction in cui la protagonista è un personaggio interamente mio, nato dalla mia immaginazione. E, devo ammettere che, fino a due giorni fa, non credevo possibile riuscirci.

Scrivere di Sarah mi è piaciuto molto. Lei stessa mi è piaciuta molto. È piaciuta anche a voi? Spero proprio di sì..

Se avete trovato tempo da dedicare a questa storia, nata in un giorno un po' malinconico per l'autrice, ve ne sono infinitamente grata. Mi piacerebbe molto sapere che ne pensate, perciò, se al vostro tempo riusciste ad aggiungere un altro minutino per scrivere una recensioncina piccina picciò, ne sarei felicissima! ^____^

Naturalmente, critiche e consigli sono sempre ben accetti e mi aiutano a migliorare!

Grazie a chi recensirà o a chi semplicemente, leggerà questa storia!

 

Auguro un buon rientro a scuola a tutti coloro che, come me, domani mattina, torneranno tra i banchi a seguire le lezioni.

Alla prossima storia!

 

Lady Giuly93

 

  
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